Silent-Seeds: il ritorno della Fenice

[Dolce Vita magazine]

Un occhio al passato Essere il discendente diretto di un’azienda pionieristica e iconica del settore ti mette addosso una certa pressione naturale e ti fa uscire dalla tua zona di comfort. Quando si lavora per un’azienda consolidata da quasi 15 anni, che ha fissato certi standard di qualità che sono ancora oggi imprescindibili, con una …

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[Hoffman]

Sono contento che siate ritornati, però la Purple Afghan Kush dovete rimettere in catalogo.

[GROOW]

Faccio i miei migliori auguri a Silent Seeds ed in particolare ad uno dei padri fondatori., augurandogli ogni bene.
Conosco il livello di serietà ed onestà di questa persona e per questo sono sicuro, che la strada sarà luminosa e all'altezza del vecchio marchio.
L'estate scorsa, abbiamo passato qualche giorno insieme, a casa mia, ed è proprio qui che ho avuto modo, di capire, quanta dedizione, professionalità, e umanità metti nel tuo lavoro e nei tuoi progetti.
Ti aspetto anche questa estate, la Spagna non è lontana ...e come ben sai, mi casa es tu casa.
Un grande in bocca al lupo, carissimo :wub: :specool: