Secondo appuntamento per la one night firmata POPKORN dal Kandinsky House Clan
frizzantissimo Nuovo Party che vede la consolle capitanata dal Nostro Resident Marco REA
affiancato dal duo dei TwinSound, nel corso della stagione ruoterranno moltissimi ospiti,tra i quali
ven 23 dal FABRICA/PartyinTheWOOD/UNDERGROUNDCITY il nostro amico AlexANCONITANO
con il Top Dj Guglielmo Mascio,questo venerd� 16 per il Carnevale Ospite l'Accademia degli Artefatti
info 3476215707
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Intervista a Guglielmo Mascio
Web
NuFunKlan website
La famiglia si allarga!
Ed � con estremo piacere che accogliamo Guglielmo Mascio tra le nostre pagine. Un Dj di decennale provenienza, prima con lo storico Underground City, ora esportando un suono che eredita il groove dalla disco e dall'italo disco, ma che suona attualissimo e fuori dalle mode!
Un'ulteriore contributo alla diffusione di musica che speriamo possa farvi sorridere, e perch� no, anche emozionare.
Qu�, in questa bella intervista...in VinilTouch con la prima recensione!
E: Ciao Guglielmo, innanzitutto descrivici il tuo percorso artistico, come sei diventato Dj e quale la musica che ha formato il tuo background?
G.M.: Per un certo verso devo ringraziare mia sorella che, involontariamente, avendo lavorato in diverse radio private della mia regione per circa 12 anni, ha scaturito in me la passione e la curiosit� per il vinile.
Anche perch� stiamo parlando dell'87/88 e quello era il supporto musicale pi� diffuso, non solo nelle radio, ma anche tra la gente!!
Senza troppi sforzi quindi, mi sono ritrovato in casa un bell'archivio discografico che andava dalla musica italiana al rock internazionale ed alla disco music di quegli anni. La mia attenzione era rivolta soprattutto verso quel sound dal sapore internazionale, erano gli anni della break-dance ed era un mondo che mi intrigava (non ti dico quanti lividi nell'emulare quei passi...), quindi scoprii i Public Enemy, Run Dmc ma anche i Beastie Boys per poi conseguentemente trovarmi di fronte Kraftwerk, Grand Master Flash, Kurtis Blow, Herbie Hancock Sugarhill Gang, etc.
Per quanto riguarda la disco ascoltavo molto i New Order, Rockets, Yazoo (che adoro tutt'ora), Yello e mi "atteggiavo" nell'ascoltare Pink Floyd, Tangerine Dream, Jarre, Weather Report, Talking Heads, Yellow Magic Orchestra, a cui solamente negli anni successivi riuscii a dare la giusta importanza ed a capire l'incredibile sperimentazione attuata da tali personaggi!!
Nell'89, durante la festa del diciottesimo compleanno di mia sorella, passai l'intera serata nella consolle di questo piccolo club della mia citt� e di preciso chiesi al ragazzo che azionava le luci di poter farlo io....ricordo la centralina in legno con i pulsanti realizzati con delle levette in metallo, stile quelle della Fiat 500...da far venire i calli alle mani!!
Ecco, in quell'occasione rimasi fulminato dalla figura del dj e dalle potenzialit� di essa, da li il passo da semplice ascoltatore a "protagonista' di improbabili set realizzati in parte con vinili ed in parte con nastri (cassette), fino a quando chiesi ai miei di regalarmi un coppia di technics...Da questo momento in poi tanti party tra amici o in piccoli club, feste d'istituto e nel '91 un programma in radio di 2 ore ogni sabato pomeriggio! Nello stesso periodo ci fu il mio approccio con l'acid house e la cosiddetta techno intelligente, grazie soprattutto alla conoscenza di ragazzi piu' grandi di me, che il sabato sera si avventuravano in ogni dove per raggiungere i numerosi RAVE PARTY capitolini e ad ogni loro rientro rimanevo ore ed ore ad ascoltare i loro incredibili racconti, le cassette di quei "supereroi" e rimanevo sbigottito dinazi alle fotografie di quei ravers come fossero una popolazione aliena!!
La fortuna volle che, per esigenze tecniche legate soprattutto ai permessi, venissero spostati 2 o 3 rave party proprio nella mia citt� (Sulmona) e quale miglior occasione per toccare con mano quell'incredibile fenomeno? Il personaggio che ricordo con maggior stupore era Lory D oltre a Giancarlino, Speedy J, Gateway Experience, Mauro Tannino, Leo Young, Robert Armani, Adamsky, Marco Passarani, Paolo Zerla, Luca Cucchetti per non parlare poi delle cassette registrate da Radio Centro Suono! Nell'ottobre del '93 a pochi km da casa mia aprirono il primo club in Abruzzo degno di essere chiamato tale, l'Underground City di Popoli di cui divenni il resident fin dalla prima apertura, ma i tempi dei rave party erano finiti e la musica si muoveva verso altre direzioni, quindi pi� deep e meno spinta (tipo Murk e affini). Rimasi il resident dell' U.C. per ben 6 stagioni, praticamente fino alla chiusura per motivi di ordine pubblico, in quanto si realizzavano una volta al mese dei 12 ore (mezzanotte -mezzogiorno) che ben presto furono presi di mira dalle autorit� a causa di alcuni fenomeni impazziti che si aggiravano per le strade di quella piccola cittadina (6000 abitanti) e come ben sapete gli eccessi non portano da nessuna parte!
Questa fu comunque una grande ed importante esperienza per me, anche perche' ebbi modo di suonare al fianco di tantissimi dj italiani ed internazionali, ma soprattutto per capire e formare il "mio sound"...erano veramente pochi gli italiani che mi attraevano dietro la consolle, uno su tutti Claudio Coccoluto in quanto era l'unico musicalmente diverso e molto dinamico sul mixer!! Durante le ultime 3-4 stagioni all'U.C., riuscii anche a "forzare" la programmazione ed a far suonare dj tipo Harvey, Idjut Boys, Andrea Gemolotto, Phil Asher ed una domenica pomeriggio anche Glenn Gunner della mitica e defunta Street Corner Symphony! Nel '99, dopo la chiusura del club di Popoli, mossi dalla voglia di poter ospitare dj in grado di proporre il sound che piu' ritenevamo adeguato, organizzammo il "Barcollo disco in space" a Sulmona, per 2 anni... Tra le guest Chicken Lips, Bjorn Torske, Leo Young, Tuttomatto (Tommy Touch) ed un capodanno addirittura Fuzz Against Junk live (Nuphonic records) allora molto chiacchierati per una loro reinterpretazione di Born Under Punches dei mitici Talking Heads!!
E: Qual � il sound che ami proporre in questo periodo, e cosa prevedi per il prossimo futuro?
G.M.: Diciamo che sono rimasto ben ancorato al fenomeno nu-disco (da qui NUFUNKLAN) anche perch� dopo anni di lotte e di incomprensioni con pubblico e addetti ai lavori, il tempo in parte mi ha dato ragione!! Il mio feel � disco, ma amo le contaminazioni ed i groove incalzanti, quindi break, electro, acid con qualche puntatina nei territori minimali o techno cercando di mantenermi sempre su selezioni che rispecchino in pieno i miei gusti ed il mio "credo"...le mode le osservo, ne traggo le conseguenze ma non le seguo!!
E: Vorrei che ci illustrassi il tuo punto di vista sul nightclubbing italiano, cosa pensi dellattuale proposta?
G.M.: Eh eh, domanda a rischio!! Sono molto critico a riguardo, in quanto penso che con il passar degli anni si sia perso un p� il punto della situazione!!
Oggi si da pi� importanza all'apparire e meno ai contenuti!! Avendo vissuto anche diverse esperienze in club nord europei, posso sicuramente dire che in Italia siamo pieni di "fashion club" e altrettanto di luoghi culto o "laboratori" musicali! Il pubblico, soprattutto i piu' giovani, d� piu' importanza alla cinta o alle scarpe da indossare il sabato sera piuttosto che a scegliere il locale o meglio ancora il dj e quindi il sound da ballare!! La riviera romagnola ne e' un esempio piu' che lampante!! Per non parlare poi della scarsa importanza data da molti promoter della notte alle strutture tecniche, quali soundsystem, luci e video, anche se la cosa che pi� mi innervosisce e' l'escalation di pseudo dj provenienti dal mondo dello spettacolo o da qualsiasi altra parte...il messaggio che mandano � semplice :<<Tutti possono diventare un dj >>.
E: Quello che tu proponi, per certi versi � da definirsi coraggioso, se consideriamo linvasione minimale alla quale siamo sottoposti da un po di tempo. Prevedi un minimalizzarsi dellintero panorama, o qualcosa cambier� secondo te?
G.M.: Beh coraggioso....ma forse hai usato il termine esatto!! Come ho accennato in precedenza non amo seguire le mode, bens� portare avanti tutto quello in cui credo ed ho creduto!!
L'invasione del suono minimale � palese ma � anche vero che � ormai una parola sulla bocca di tutti ed anche chi propone sonorit� pi� standard � in grado di spararti nel mezzo del proprio set la "hit" di Nathan Fake o James Holden giusto per citarne alcuni!
La differenza sta nel background e nell'importanza che ogni dj attribuisce alla propria ricerca, all'intuizione!! Quante volte capita di entrare nei club ed ascoltare le stesse selezioni? Tante!!
Io personalmente avverto una voglia di cambiamento sia musicale sia nel modo di vivere il club...ma forse il vero problema � il rapporto che gli utenti hanno con la musica al di fuori dei locali, per molti una volta finita la serata il capitolo � chiuso, se ne riparla tra un week, non so se mi sono spiegato.
E: Sei stato uno dei pochissimi italiani ad esibirsi al Fabric di Londra, quali le sostanziali differenze tra un superclub Europeo e la realt� nostrana?
G.M.: La gig del Fabric lo scorso 29 ottobre � stata per me come il coronamento di un sogno, oltre ad una gratificazione immensa!! Sapere che solo Marco Passarani, Marco Carola e i Drama Society vi si sono esibiti prima di me beh, � una grandissima soddisfazione!! Le differenze sostanziali sono soprattutto a livello organizzativo e tecnico, la particolare attenzione alla scelta dei dj da invitare nel club oltre alla possibilit� di poter suonare veramente il tuo sound, sicuramente la cosa pi� importante!! Prima del Fabric ho avuto modo di esibirmi al The End, Cargo, Soulsonic, ad entrambe le edizioni del Transe europe Express music festival insieme ai Glimmer Twins, Bjorn Torske, Headman, Transparent Sound, Bangock Impact, Dj TLR, Boxsaga e tanti altri oltre ad avere quasi una residenza presso la serata NODISKO che si svolge ogni venerd� notte presso The Woody's in West London! Nel 2001 ho fatto un minitour di 7 date in Norvegia (Oslo e Bergen) ed � forse questa l'esperienza che pi� mi ha segnato, anche se la serata del Fabric � stata notevole anche a livello di feedback ricevuto sia da parte del pubblico che dagli organizzatori...dovevo spegnere la musica alle 5, invece sono andato avanti fino alle 6!.
E: Quali sono gli artisti che consideri attualmente un gradino sopra a tutti?
G.M.: Senza ombra di dubbio FRANCISCO e i ragazzi della PIGNA records, MARCO PASSARANI e MARIO PIERRO, posso quasi comprare i loro vinili senza neanche ascoltarli!! Adoro il loro sound, old style ma allo stesso tempo innovativo e molto divertente e sono contento che sia un prodotto made in italy...era ora!!!
HANS PETER LINDSTROM & PRINS THOMAS, THE IDJUT BOYS, M.A.N.D.Y. di cui sono un grande sostenitore fin dall'inizio, quando nessuno li proponeva ma anche tutti gli artisti della Get Physical, EMPEROR MACHINE, PUTSCH 79 e la maggior parte degli artisti della CLONE rec. e CREME ORGANIZATION e VIEWLEXX, JOAKIM e TIGERSUSHI rec! A fasi alterne apprezzo molto anche VINCENZO della DESSOUS, IVAN SMAGGHE ma soprattutto i progetti VOLGA SELECT e le release della label KILL THE DJ, HEADMAN, SIMON BAKER, CHICKEN LIPS, REVERSO 68 e tanti tanti altri!!
E: Lo sviluppo tecnologico ha fatto s� che le performance dei vari djs, prima eseguite con il solo ausilio del supporto in vinile, vada man mano evolvendo. Per qualcuno � stata una fortuna (vedi artisti come Steve Bug), per altri, � quasi impossibile mostrarsi al pubblico senza metter mano al vinile, tu come affronti la situazione? Tradizionalista incallito o sperimentatore.
G.M.: Durante la mia storia di Dj ho utilizzato cd in sole 3 occasioni e per proporre materiale inedito non ancora esistente su vinile e che avrebbe fatto la diffrenza in quel determinato momento!!
Per il resto non ho cd player nel mio studio e non ho intenzione di comprarne! Ho molti cd ma per ascoltarli in macchina o quando non sono a casa!! Per cio' che riguarda l'utilizzo di nuove tecnologie non sono contrario a meno che non debbano rappresentare il mezzo per utilizzare musica scaricata illegalmente e quindi gettare fango sul mercato discografico!! Strumentazioni tipo Final Scratch sono positive ma per un utilizzo creativo, suonare propri re-edit o produzioni altrimenti no!! Sono un accanito sostenitore del vinile e per me il dj e' quello... Ok invece all'utilizzo del PC per esibizioni cosiddete live, lo scorso anno ho apprezzato molto il set di Mathew Jonson al Goa di Roma ad esempio!
E: Cos� il NuFunklan? Chi sono i membri, e cosa vi proponete di fare?
G.M.: Il NUFUNKLAN non � nient'altro che un gruppo di amici amanti della musica elettronica di una certa matrice!! C'e' Edo che nella vita di tutti i giorni � un avvocato ad esempio, Tommy (il mio braccio destro) laureando in Giurisprudenza, Olivia ha un ristorante, Max un negozio....questi esempi giusto per far capire il disinteresse prettamente materiale dietro il nostro progetto! L'obiettivo � quello di diffondere e di supportare nel giusto modo la night life e la musica elettronica...tutto questa � la nostra vita!!
E: Descrivici i tuoi progetti futuri, cosa bolle in pentola?
G.M.: Da un p� di tempo sto cercando di lavorare su delle produzioni ma impegni a parte, sto aspettando di tirar fuori il sound giusto, senza essere troppo impulsivo!! Ho voglia di veder pubblicato un mio lavoro su vinile ma voglio che sia la mia giusta presentazione nel mondo discografico...la prima � fondamentale, non si pu� tornare indietro, non credi?
E: Per concludere
i tuoi 5 dischi di sempre?
G.M.:
i 5 album...
TALKING HEADS - FEAR OF MUSIC + REMAIN IN LIGHTS
PINK FLOYD - THE DARK SIDE OF THE MOON
SPACE - MAGIC FLY
YELLOW MAGIC ORCHESTRA - YELLOW MAGIC ORCHESTRA
ROLLING STONES - UNDER COVER
i 5 singoli
HERBIE HANCOCK - THRUST
KRAFTWERK - COMPUTER WORLD
NITZER EBB - JOIN IN THE CHANT
ALEXANDER ROBOTNICK - PROBLEMES D'AMOUR
THE RAINCOATS - ANIMAL RAPSODY
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