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Visualizza Versione Completa : Nuove droghe: videogiochi - il 20% dei giocatori rischia la dipendenza



OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
già ... c\'era anche chi per un periodo ha abusato della droga chiamata TV per disintossicarsi dalla droga... 40 tv accese 24 ore al giorno in casa, per non pensare alla droga... poi in televisione ci è andato pure lui... (O.O.)

:-?

Mescala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
20-07-2006 alle ore 13:39, Elune :
Sinceramente non è una novità ... Tv, macchinette, videogiochi, studio, carriera, discoteca...
Dobbiamo curarci da soli raga...

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Verissimo..

rollala
01-01-70, 01:33
OLANDA: NASCE PRIMA CLINICA IN EUROPA PER MANIACI VIDEOGAME =
IL 20% DEI GIOCATORI A RISCHIO, MOLTI ANCORA BAMBINI O
ADOLESCENTI
Milano, 19 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ore e ore
incollati alla consolle per battere un record, dimenticandosi anche di
mangiare o bere. Sono i maniaci dei videogiochi, un piccolo esercito
in crescita, dal momento che - secondo gli esperti - il 20% dei
giocatori rischia la dipendenza. E spesso si tratta di ragazzini o
adolescenti. Per loro e\' nata la prima clinica europea per curare la
dipendenza da videogiochi, una struttura specializzata sorta nei Paesi
Bassi che offre un programma \'ad hoc\' per riuscire a staccarsi da pc e
consolle.
I giocatori compulsivi hanno gli stessi sintomi dei maniaci del
gioco d\'azzardo, e rischiano di mandare in fumo carriera, salute,
studi e relazioni sentimentali. \"Vivevo nella mia stanza, circondato
da 4 tv, con cinque apparecchi per giocare ai videogame, anche
online\", ricorda Tim, un 21enne curato nella clinica. Il giovane si
dedicava al suo passatempo preferito anche per 17 ore al giorno.
\"Non avevo una vita sociale, non avevo amici, ma solo
cyber-amici\", ammette. Il nuovo centro, realizzato ad Amsterdam e
dotato di otto letti, e\' il primo nel suo genere in Europa. E ha messo
a punto dei programmi specifici per vincere questa dipendenza.
Un problema che rischia di danneggiare la salute: molti manici dei videogame hanno pensieri ossessivi, malesseri, qualcuno ricorre a stimolanti per restare
sveglio e incollato alla consolle. E non e\' poi rarissimo il caso del
sudcoreano morto l\'anno scorso dopo aver passato 50 ore di seguito a
giocare online. C\'e\' poi chi, come Tim, aveva rinunciato ad andare in
bagno pur di non vedere la scritta \'game over\': si arrangiava con una
bottiglia.
Il trattamento messo a punto nel centro prevede un periodo di
disintossicazione, in cui ai pazienti e\' vietato l\'accesso a ogni
videogame. Segue una terapia di gruppo e sessioni con psicologi,
psichiatri e terapisti. Si cercano anche attivita\' alternative
personalizzate, che possano divertire e distrarre dalla \'mania\'.
\"Li aiutiamo a trovare altre strade per relazionarsi con la
realta\' - spiega alla Bbc online Keith Bakker, consulente della
struttura - In questo modo i pazienti ritrovano anche l\'autostima\".

Elune
01-01-70, 01:33
Sinceramente non è una novità ... Tv, macchinette, videogiochi, studio, carriera, discoteca...
Dobbiamo curarci da soli raga...

AQUANOX
01-01-70, 01:33
io ho chiesto di far inserire Ape Escape 3 nella tabella delle droghe, non riesco più a smettere O.O !!!!!!!

albert
01-01-70, 01:33
una volta ho sgamato mia nonna a guardare limiti....inutile dire che mi son messo a piangere!altro che droga!