OldGoblin_deleted
08-06-10, 15:52
Cannabis dal web, un arresto
SEDICI PERQUISIZIONI. L'indagine dei carabinieri dopo il sequestro di alcuni siti Internet che istigavano alla coltivazione
In casa sei piante di "ganja" ottenute dai semi acquistati sulla Rete. Altri tre denunciati
Nel mare magnum della Rete si può pescare di tutto. Anche, e spesso, oltre i confini del codice penale. Un giovane belga residente a Schio e altre 15 vicentini dal "pollice verde" vi avevano acquistato vari quantitativi di semi di marijuana, patre dei quali usati per la coltivazione a domicilio. E sempre da quei siti web - ora sotto sequestro - avevano appreso tutte le "dritte" per esercitare quell'attività illecita in maniera impeccabile: una sorta di "manuale del perfetto coltivatore di ganja", con tanto di indicazione su come piantare i semi, dove e in quali condizioni conservare i vasi, come riscaldarli e via... coltivando.
È quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Vicenza, al termine di un'indagine che ha visto, tra venerdì e domenica, l'esecuzione di 16 perquisizioni domiciliari. Il bilancio è di un arresto tre denunce a piede libero e altre tre persone segnalate alla prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno sequestrato tre mini-serre artigianali allestite nelle abitazioni, oltre a quattro lampade alogene, semi di canapa indiana e fertilizzanti.
L'ANTEFATTO. Tutto è scaturito da un'indagine dei carabinieri di Merano che, già nel 2008, avevano scoperto alcuni siti web destinati alla vendita di semi di canapa e all'illustrazione delle tecniche di coltivazione. I nomi sono inequivocabili: www.marijuana.it (http://www.marijuana.it), www.semini.it (http://www.semini.it) e www.bilancediprecisione.it (http://www.bilancediprecisione.it). Il gestore dei siti è stato individuato in Matteo Filla, 37 anni, di Arco. Il 15 dicembre scorso il Gup di Rovereto ha condannato Filla a 2 anni di reclusione per istigazione alla coltivazione di stupefacenti. Perché se è vero che i semi in sè non sono illegali, in quanto non contengono il principio attivo, lo sono invece la coltivazione delle piante e l'istigazione a questa attività.
L'ARRESTO. Nella lista dei clienti che si approvvigionavano dai siti in questione, anche 16 vicentini. Da qui le perquisizioni che hanno visto schierati 70 militari del nucleo investigativo e delle compagnie di Vicenza, Valdagno, Schio e Thiene. In manette è finito Xavier Vincent Bruno Vandervorst, 24 anni, belga residente a Schio. In casa aveva una mini-serra, con sei piante di cannabis, per un peso di quasi 3 chili, e circa 40 grammi di marijuana, oltre a due bilancini di precisione, fertilizzanti e una serie di annotazioni "contabili" che secondo i militari ricondurrebbero a precedenti cessioni di droga.
Tre le persone denunciate: F.S., 34 anni, di Marano, trovato con 14 grammi di marjiuana e 5 piantine di cannabis; C.M., 39 anni, di Trissino, trovato con una piantina; e S.S., in possesso di tre piantine. Altre tre persone sono state segnalate alla prefettura come assuntori: P.B., 28 anni di Carrè, P.Z., 49 anni, di Cornedo, e S.S., 22, di Schio, trovati con pochi grammi di hashish.
Marco Scorzato
articolo originale http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/157696__cannabis_dal_web_un_arresto/ via notiziario aduc.
SEDICI PERQUISIZIONI. L'indagine dei carabinieri dopo il sequestro di alcuni siti Internet che istigavano alla coltivazione
In casa sei piante di "ganja" ottenute dai semi acquistati sulla Rete. Altri tre denunciati
Nel mare magnum della Rete si può pescare di tutto. Anche, e spesso, oltre i confini del codice penale. Un giovane belga residente a Schio e altre 15 vicentini dal "pollice verde" vi avevano acquistato vari quantitativi di semi di marijuana, patre dei quali usati per la coltivazione a domicilio. E sempre da quei siti web - ora sotto sequestro - avevano appreso tutte le "dritte" per esercitare quell'attività illecita in maniera impeccabile: una sorta di "manuale del perfetto coltivatore di ganja", con tanto di indicazione su come piantare i semi, dove e in quali condizioni conservare i vasi, come riscaldarli e via... coltivando.
È quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Vicenza, al termine di un'indagine che ha visto, tra venerdì e domenica, l'esecuzione di 16 perquisizioni domiciliari. Il bilancio è di un arresto tre denunce a piede libero e altre tre persone segnalate alla prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno sequestrato tre mini-serre artigianali allestite nelle abitazioni, oltre a quattro lampade alogene, semi di canapa indiana e fertilizzanti.
L'ANTEFATTO. Tutto è scaturito da un'indagine dei carabinieri di Merano che, già nel 2008, avevano scoperto alcuni siti web destinati alla vendita di semi di canapa e all'illustrazione delle tecniche di coltivazione. I nomi sono inequivocabili: www.marijuana.it (http://www.marijuana.it), www.semini.it (http://www.semini.it) e www.bilancediprecisione.it (http://www.bilancediprecisione.it). Il gestore dei siti è stato individuato in Matteo Filla, 37 anni, di Arco. Il 15 dicembre scorso il Gup di Rovereto ha condannato Filla a 2 anni di reclusione per istigazione alla coltivazione di stupefacenti. Perché se è vero che i semi in sè non sono illegali, in quanto non contengono il principio attivo, lo sono invece la coltivazione delle piante e l'istigazione a questa attività.
L'ARRESTO. Nella lista dei clienti che si approvvigionavano dai siti in questione, anche 16 vicentini. Da qui le perquisizioni che hanno visto schierati 70 militari del nucleo investigativo e delle compagnie di Vicenza, Valdagno, Schio e Thiene. In manette è finito Xavier Vincent Bruno Vandervorst, 24 anni, belga residente a Schio. In casa aveva una mini-serra, con sei piante di cannabis, per un peso di quasi 3 chili, e circa 40 grammi di marijuana, oltre a due bilancini di precisione, fertilizzanti e una serie di annotazioni "contabili" che secondo i militari ricondurrebbero a precedenti cessioni di droga.
Tre le persone denunciate: F.S., 34 anni, di Marano, trovato con 14 grammi di marjiuana e 5 piantine di cannabis; C.M., 39 anni, di Trissino, trovato con una piantina; e S.S., in possesso di tre piantine. Altre tre persone sono state segnalate alla prefettura come assuntori: P.B., 28 anni di Carrè, P.Z., 49 anni, di Cornedo, e S.S., 22, di Schio, trovati con pochi grammi di hashish.
Marco Scorzato
articolo originale http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/157696__cannabis_dal_web_un_arresto/ via notiziario aduc.