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Visualizza Versione Completa : Oriana Fallaci



ecko
01-01-70, 01:33
E\' stata una grande giornalista e scrittrice. Non ho mai condiviso e mai condividerò (spero) le sue idee bellicose e il credere che certi problemi tra culture e religioni si possano risolvere solo con la violenza.. ciò nonostante ho sempre riconosciuto la sua intelligenza e la bravura nello scrivere. Speriamo che almeno ora, riposi veramente in PACE.


http://www.ansa.it/webimages/mida/medium/1/248da59b18815e15cf543f31177c3e88.jpg

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>FIRENZE - Oriana Fallaci è morta nella notte presso al casa di cura Santa Chiara a Firenze, dove era ricoverata da uan settimana sotto il piu\' stretto riserbo. Aveva 77 anni. Soffriva di un cancro al polmone. Le esequie della scrittrice, per sua espressa volonta\', si svolgeranno in forma strettamente privata. Lo hanno reso noto i familiari.

Giornalista d\' assalto, intervistatrice di \'grandi firme\', polemista anti-Islam, scrittrice di best-seller: in un paese come l\' Italia, che tiene ancora rigorosamente distinti letteratura e giornalismo e che solo in anni recenti ha visto il fiorire di figure di intellettuali-star, grazie alla diffusione dei talk-show televisivi, Oriana Fallaci ha rappresentato un \'caso\'.

Toscana purosangue, con la sua forte personalità e i suoi modi spicci la Fallaci è stata la prima donna in Italia ad emergere in un terreno tradizionalmente occupato dagli uomini. Esplicita e sincera fino all\' esibizionismo, ha interpretato sia il giornalismo che la vita con forte spirito d\' avventura, documentando alcuni dei più importanti conflitti e insurrezioni tra gli anni \'60 e \'70, ma anche, benché dietro lo schermo della finzione letteraria, vicende personali. E quando è passata alla narrativa è diventata in breve tempo la scrittrice italiana contemporanea più letta nel mondo.

Nata a Firenze nel 1930, la Fallaci esordì non ancora diciassettenne come cronista di un quotidiano fiorentino per poi passare all\' \'Europeo\'. Qui si occupa di attualità e costume e a questa fase appartengono i suoi primi libri: \'I sette peccati di Hollywood\' (1957), \'Il sesso inutile, viaggio intorno alla donna\' (1961), il romanzo \'Penelope alla guerra\' (1962) e \'Gli antipatici\' (1963).

L\' impegno nel giornalismo cresce negli anni successivi proporzionalmente all\'importanza dei temi trattati. La Fallaci si misura con eventi come la conquista della Luna (tema del libro \'Se il Sole muore\', 1965) e con la guerra in Vietnam: \'Niente e cosi\' sià , 1969, è il libro con cui vince il suo primo premio Bancarella e rivela le sua qualità di corrispondente consolidando la sua fama internazionale. Negli anni seguenti continua a recarsi in Vietnam, seguendo le battaglie più sanguinose e distinguendosi per il coraggio. Si occupa anche, sempre per \'L\' Europeò e poi per \'Il corriere della sera\', dei conflitti indopakistani e mediorientali e delle insurrezioni in America Latina, rimanendo gravemente ferita nel massacro di Plaza Tlatelolco a Città del Messico (1968).

E\' questo anche il periodo delle sue celebri interviste con capi di stato e leader politici, da qualcuno giudicate a tratti insolenti, da altri fino troppo addomesticate, ma che restano comunque un modello nel genere più difficile del giornalismo: particolarmente noti e riusciti i suoi \"faccia a faccia\" con Henry Kissinger, Nguyen Van Giap, Golda Meir, Ghedafi, Khomeini, Deng Xiao Ping che confluiscono nel libro \"Intervista con la Storia\" (1974).

Il suo passaggio alla narrativa, la cui vocazione covava chiaramente anche nello stile dei reportage, viene premiata dal pubblico di tutto il mondo. I suoi romanzi (\'Lettera ad un bambino mai natò, 1975, 40 edizioni solo in Italia; \'Un uomo\', 1979, premio Viareggio; \'Insciallah\', 1990, superpremio Bancarella) vengono tradotti in 30 paesi (tra cui Giappone, Cina, Thailandia, paesi arabi), vendono milioni di copie e scatenano puntualmente polemiche culturali e non solo. Che sono solo l\' antipasto di quello che accadrà per l\'ultima, colossale battaglia della Fallaci, quella contro l\'Islam inaugurata dal caso editoriale italiano degli ultimi anni, \'La rabbia e l\'orgogliò, rielaborazione di un intervento apparso sul Corriere della sera all\'indomani dell\' 11 settembre, e proseguita con altri due libri.

Il suo stile, enfatico e magniloquente secondo i critici più spietati, piace al pubblico e d\' altra parte corrisponde, nel bene e nel male, ai tratti della sua personalità . Il pubblico apprezza gli accenti sinceri delle sue confessioni anche quando il confine della retorica sembra essere superato, ma i critici di professione non le conferiscono mai la definitiva patente di \'scrittrice\'. Lei se ne rammarica, ma lo fa senza conveniente diplomazia: ancora qualche anno fa, ricevendo un premio in Francia, aveva detto: \"In Italia la gente mi ama, ma quelli che pretendono di dire cosa deve o non deve piacere mi amano molto meno\".

Qualcuno le aveva rimproverato anche l\' eccessivo gusto per la spettacolarizzazione dei propri casi personali: gli incidenti in guerra, l\' amore per Panagulis, la malattia. Ma era inevitabile che un carattere indomabile come il suo \'personificasse\' anche la sfida dell\' ultimo, tragico \'faccia a faccia\'.
fonte: ANSA </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
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ecko
01-01-70, 01:33
dal blog del caro-vecchio-saggio Beppe Grillo

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Morta Oriana Fallaci quanti giornalisti liberi di nazionalità italiana rimangono in giro? La Fallaci ha scritto cose che non condividevo e altre su cui ero d’accordo. Ma si è presa sempre dei rischi. Diceva la sua verità , ci metteva la sua faccia. Lascia, più che un vuoto, un baratro nel giornalismo italiano. Fare il giornalista non è facile, ci vuole il protettore. Giornalisti senza padroni non ce ne sono più, e quelli che resistono sono sempre più anziani. E anche ripetitivi, ma non ditelo a Eugenio Scalfari. Bisogna andare nella biblioteca comunale e leggersi vecchi pezzi di Montanelli per tirarsi un po’ su. E Travaglio? Mi si chiederà . Ma Travaglio non è un giornalista, è una persona informatasuifattiatempopieno. Un testimone multioculare. Un fenomeno vivente. Uno da fare ministro della Giustizia.
Essere giornalista e non anche servo è una questione di astuzia. Io comunque preferisco il giornalista schierato senza se e senza ma. E’ più pulito, mi è quasi simpatico. Anche se nessuno lo prende sul serio, come un ubriaco al bar, e tutti gli vogliono bene. Fa la pubblicità , ma non è una pubblicità ingannevole. Feltri, Fede, Ferrara, Rossella, la vecchia guardia, gente semplice, una razza in estinzione. Insidiata dagli opinionisti che hanno, soprattutto, una grande opinione di sé stessi.
I fighetti del giornalismo, intellettualmente onesti, con la cravatta giusta e la rubrica. Leggi i loro articoli e alla fine ti rimane un senso di vuoto. Non hanno più bisogno di mentire per coprire i fatti. Li annullano con il nulla. E non fanno neppure fatica. I Riotta, i Severgnini, i Mentana.
Oriana, ci mancherai. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Condivido tutto.[addsig]

rouge
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
18-09-2006 alle ore 16:03, AjejeBrazof :
......bhà .........perchè hai un appartamentino a New York....che sarebbe a tuo modo di vedere la capitale dell mondo.....perchè l\'america è la patria della libertà , così com\'è stereotipato nel \"sogno americano\".........entrano due aerei nei palazzi più alti della città ....rivivi il brivido della tua gioventù....ti senti protagonista, sotto i riflettori, sai di avere la possibilità di fare arrivare la tua voce lontano......e sprechi quest\'opportunità vomitando quintali di stronzate xenofobe.......

Povera vecchia isterica e malata........si credeva un \"occidentale\" lei.....come chi si crede parte di una squadra forte, migliore di tante altre, forse la migliore.......\"Loro\", sporchi e balordi attaccano senza alcun motivo vero?!?!

Non c\'è proprio alcun motivo eh?!?

Tremila vita spezzate in appena qualche ora, un orrenda tragedia, io non credo di poter fare di meglio a riguardo.......potrei scrivere per ore senza riuscire a trovare le parole giuste........ma il fatto che il panorama giornalistico e culturale italiano sia ridotto a ridicola marionetta, non dovrebbe farci eccedere nel celebrare l\'intolleranza di un egocentrica........



</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Quoto!
Giornalismo vuole dire comunicare fatti reali, LA VERITA\', e non sensazioni o emozioni! A quello ci pensano scrittori e poeti!
Io la vedevo seminare divisioni e odio, e mai a proporre.
Booommm!!!



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rouge il 19-09-2006 10:41 ]

favolantica_delete
01-01-70, 01:33
E pace all\'anima. Ora non la può rifiutare.

IrieWeed
01-01-70, 01:33
una vecchia razzista in meno, che rubava aria preziosa e cibo del nostro povero mondo.

Ivan_il_terribile
01-01-70, 01:33
E\' morta una stronza!!! lo dico io (per quel che può valere)
Non la ho mai potuta sopportare!!!
Quel suo odio, quella sua intolleranza...quel suo razzismo infimo.
Spero anche io che nell\'aldilà ci sia Allah...e che la prenda a calci nel culo!
:-Y

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
meno male che qui c\'è qualcuno che dice quello che pensa.
ho sentito la notizia alla radio, e di contorno i commenti soliti classici di quanto fosse grande come scrittrice, come persona, come questo e quello.

E\' quasi incredibile come la morte faccia cambiare idea sulla persona che è venuta a mancare.

...to be continued...

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
è proprio questo il punto.
Vado in OT con un esempio:
Quando morì Lady D ne ho sentite parecchie, ma una frase mi ha dato fastidio, anche per il modo in cui venne pronunciata: \"puoi avere tutti i soldi che vuoi, ma sei comunque uguale agli altri davanti alla morte\". Ora,la frase è vera, ma completamente sbagliato per una persona come Lady D. In quel caso ho semplicemente risposto \"è venuta a mancare una persona amata da metà della popolazione mondiale\"...

e in questo caso dico: è venuta a mancare un\'intelligentissima testa di ...

ed è mai possibile che se uno stronzo muore... nessuno dica pubblicamente \"è morto uno stronzo\"?

Gangino
01-01-70, 01:33
si si le solite cose gobbolo, chiunque dopo morto, santo subito, cmq max rispetto per una persona ammalata, grande scrittrice ma avrei anche io qualcosa da ridire del suo pensiero.

rollala
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Giornalisti: una razza in estinzione. Insidiata dagli opinionisti che hanno, soprattutto, una grande opinione di sé stessi. I fighetti del giornalismo, intellettualmente onesti, con la cravatta giusta e la rubrica. Leggi (o vedi) i loro articoli (o servizi) e alla fine ti rimane un senso di vuoto. Non hanno più bisogno di mentire per coprire i fatti. Li annullano con il nulla. E non fanno neppure fatica. (e pigliano pure fior di quattrini)

Oriana, ci mancherai (come giornalista).</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Condivido tutto.



;-)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Omshantyshanty il 18-09-2006 11:37 ]

Omshantyshanty
01-01-70, 01:33
....mmmmmh.....no no no...

....proprio non condivido i vostri pareri.....sì certo negli ultimi anni ha scritto alcuni articoli e libri equivoci e moolto discutibili.....

...però quando ripenso al suo libro \"un uomo\" (a dir la verità è proprio UNO dei libri che mi ha appassionato di più in generale) o \"niente e così sia\" proprio non ce la faccio ad emettere condanne così pesanti......

....davvero consiglio a chi non l\'ha mai letto di leggere \"un uomo\" di Oriana Fallaci...ne rimarrà stupito ed affascinato.....narra della vita e della relazione amorosa tra Alekos Panagulis e la Fallaci......un grande uomo (anarchico) che si oppose al regime di papadopolus ....o in \"niente e così sia\" racconta il uso primo anno come giornalista in vietnam con uno stile davvero apprezzabilissimo....

...vi prego non fermatevi alle conclusioni facili e superficiali, ogni idea o pensiero scritto è immagine di diverse e numerose esperienze di vita fatte precedentemente......se provate a leggere i suoi libri (io li ho letti tutti :-] ) c\'è un filo logico che li lega molto saldamente......

....personalmente mi dispiace che l\'Italia abbia perso una figura così graffiante e soprattutto con uno stile di scrittura tra le più appassionanti.....

Omshantyshanty
01-01-70, 01:33
uno scritto davvero esplicativo sulla situazione del giornalismo odierno....

....il vuoto! leggi e rileggi degli articoli e non ti dicono nulla! si fermano sui semplici fatti.....non si interessano minimamente al quadro generale, molto più significativo.....e così lasiano i lettori in un mare di nulla....

Diz
01-01-70, 01:33
ne piangono tutti.. :-)

F4ttone
01-01-70, 01:33
Rispetto per una vita spenta nella sofferenza.

Ma non mi vergogno di dire che non mancherà neanche a me.

AjejeBrazof
01-01-70, 01:33
......bhà .........perchè hai un appartamentino a New York....che sarebbe a tuo modo di vedere la capitale dell mondo.....perchè l\'america è la patria della libertà , così com\'è stereotipato nel \"sogno americano\".........entrano due aerei nei palazzi più alti della città ....rivivi il brivido della tua gioventù....ti senti protagonista, sotto i riflettori, sai di avere la possibilità di fare arrivare la tua voce lontano......e sprechi quest\'opportunità vomitando quintali di stronzate xenofobe.......

Povera vecchia isterica e malata........si credeva un \"occidentale\" lei.....come chi si crede parte di una squadra forte, migliore di tante altre, forse la migliore.......\"Loro\", sporchi e balordi attaccano senza alcun motivo vero?!?!

Non c\'è proprio alcun motivo eh?!?

Tremila vita spezzate in appena qualche ora, un orrenda tragedia, io non credo di poter fare di meglio a riguardo.......potrei scrivere per ore senza riuscire a trovare le parole giuste........ma il fatto che il panorama giornalistico e culturale italiano sia ridotto a ridicola marionetta, non dovrebbe farci eccedere nel celebrare l\'intolleranza di un egocentrica........

Tacchi
01-01-70, 01:33
Be\' da fiorentino non posso che dire... BENE. Mi sono sempre vergognato di essere concittadino di una persona che con tutta la cultura che si ritrovava ha scelto la via del muro contro muro invece di quella del dialogo. :-Y
Non mi mancherà .

ZioZeb
01-01-70, 01:33
spero che incontri maometto... 8-)

albert
01-01-70, 01:33
ciao a tutti.io ho solo letto \"la rabbia e l\'orgoglio\",e devo dire che è una che ci sa fare...peccato che il libro sia solo un incitamento all\'odio più cieco e al bieco razzismo.
in tal proposito vi consiglio un link: \"il prodotto oriana fallaci\" di miguel martinez (http://www.kelebekler.com/occ/fallaci.htm)

steftom86
01-01-70, 01:33
io non posso eprimere giudizi perchè a dire il vero non ho mai letto i suoi libri... però bastarda e stronza che sia stata è sempre una vita che se ne và ... e soprattutto i tg adesso fanno tutti i loro bei speciale per commemorare quello che ha fatto e mi sembra alquanto una cosa un pò gonfiata....

bizzy11
01-01-70, 01:33
ciao oriana :-[ mi mankerai
grande scrittrice, ke ha vissuto in prima persona le brutte faccende della guerra..cndivido pienamento tt ciò ke dice sulle religioni.