barricate
01-01-70, 01:33
Da questa mattina è occupata (fino a domenica) l\'ex clinica neurologica
di viale vittoria (angolo strada del quartiere).
Testo del volantino unitario (di tutti coloro, gruppi e/o singoli, che
promuovono l\'iniziativa) :
Da oggi 29 settembre 2006 uno dei tanti immobili abbandonati al degrado
dalle istituzioni della nostra città verrà sistemato ed utilizzato per
tre giorni di iniziative, assemblee e concerti. Iniziative che in questi
anni i centri sociali e le realtà antagoniste di Parma hanno dimostrato
di sapere organizzare bene e nell\'interesse di tutti.
Iniziative diverse rispetto alla movida di via Farini, diverse da quelle
proposte da chi considera Parma solamente una città vetrina, una cittÃ
dove gli spazi di socialità rientrano nella logica della speculazione,
dove i locali hanno prezzi esagerati e non sostenibili. Una città dove
si è obbligati ad essere consumatori passivi privi di coscienza, dove la
risposta del potere al bisogno di spazi sociali autogestiti è solo
repressione e sgomberi, come per il csoa Paguro e il Mario Lupo.
I padroni della città chiudono le loro fabbriche e speculano sugli
edifici lasciati vuoti a marcire, mentre più di cento lavoratori e
disoccupati italiani ed immigrati sono senza una casa: questa è la
relatà di Parma nel 2006.
Una delle nostre risposte alla loro arroganza, alla loro speculazione,
al loro potere sempre utilizzato a favore dei più forti, è la lotta per
la riappropriazione degli spazi, per la creazione dal basso di un nuovo
modello di realtà .
Passate a fare un salto!!! ;-)
di viale vittoria (angolo strada del quartiere).
Testo del volantino unitario (di tutti coloro, gruppi e/o singoli, che
promuovono l\'iniziativa) :
Da oggi 29 settembre 2006 uno dei tanti immobili abbandonati al degrado
dalle istituzioni della nostra città verrà sistemato ed utilizzato per
tre giorni di iniziative, assemblee e concerti. Iniziative che in questi
anni i centri sociali e le realtà antagoniste di Parma hanno dimostrato
di sapere organizzare bene e nell\'interesse di tutti.
Iniziative diverse rispetto alla movida di via Farini, diverse da quelle
proposte da chi considera Parma solamente una città vetrina, una cittÃ
dove gli spazi di socialità rientrano nella logica della speculazione,
dove i locali hanno prezzi esagerati e non sostenibili. Una città dove
si è obbligati ad essere consumatori passivi privi di coscienza, dove la
risposta del potere al bisogno di spazi sociali autogestiti è solo
repressione e sgomberi, come per il csoa Paguro e il Mario Lupo.
I padroni della città chiudono le loro fabbriche e speculano sugli
edifici lasciati vuoti a marcire, mentre più di cento lavoratori e
disoccupati italiani ed immigrati sono senza una casa: questa è la
relatà di Parma nel 2006.
Una delle nostre risposte alla loro arroganza, alla loro speculazione,
al loro potere sempre utilizzato a favore dei più forti, è la lotta per
la riappropriazione degli spazi, per la creazione dal basso di un nuovo
modello di realtà .
Passate a fare un salto!!! ;-)