rouge
01-01-70, 01:33
Comune torinese pronto a sperimentare narcosale
«Di fronte ai risultati positivi delle narcosale, scientificamente provati, sarebbe un delitto non sperimentarle. Come sindaco, dò la mia disponibilità a collaborare». Marcello Mazzù, sindaco di Grugliasco, un comune di 50 mila abitanti nel torinese, ha scelto il convegno sulla riduzione del danno in Europa e in Italia che si è svolto a Torino, per lanciare la sua proposta. «Se la Regione riterrà opportuno consentire agli operatori di utilizzare questo strumento scientifico, non ci troverei niente di male a dare la piena collaborazione della mia amministrazione». In Italia non esistono esperienze di questo tipo. Con l\'attuale legislazione nazionale si rischiano l\'arresto e la detenzione: da 8 a 20 anni di carcere. «C\'è bisogno che si apra un serio dibattito scientifico - ha spiegato Mazzù - e poi che si costituisca una rete. Spero di non essere il solo». A favore delle stanze del buco si è pronunciato anche il ministro per la Solidarietà Paolo Ferrero: «Sono meglio della porcheria a cui assistiamo tutti i giorni», ha detto il ministro, facendo adirare Maurizio Gasparri di An. «Bisogna - ha proseguito - che la politica rompa il velo dell\'ipocrisia per combattere una doverosa battaglia culturale contro la costruzione dell\'immaginario della paura».
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Fonte: Il Manifesto del 14 ottobre 2006
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Ottobre-2006/art49.html
Civiltà , ...non solo repressione! Bravo Mazzù! 8-) 8-)
Booommm!!!
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rouge il 15-10-2006 13:02 ]
«Di fronte ai risultati positivi delle narcosale, scientificamente provati, sarebbe un delitto non sperimentarle. Come sindaco, dò la mia disponibilità a collaborare». Marcello Mazzù, sindaco di Grugliasco, un comune di 50 mila abitanti nel torinese, ha scelto il convegno sulla riduzione del danno in Europa e in Italia che si è svolto a Torino, per lanciare la sua proposta. «Se la Regione riterrà opportuno consentire agli operatori di utilizzare questo strumento scientifico, non ci troverei niente di male a dare la piena collaborazione della mia amministrazione». In Italia non esistono esperienze di questo tipo. Con l\'attuale legislazione nazionale si rischiano l\'arresto e la detenzione: da 8 a 20 anni di carcere. «C\'è bisogno che si apra un serio dibattito scientifico - ha spiegato Mazzù - e poi che si costituisca una rete. Spero di non essere il solo». A favore delle stanze del buco si è pronunciato anche il ministro per la Solidarietà Paolo Ferrero: «Sono meglio della porcheria a cui assistiamo tutti i giorni», ha detto il ministro, facendo adirare Maurizio Gasparri di An. «Bisogna - ha proseguito - che la politica rompa il velo dell\'ipocrisia per combattere una doverosa battaglia culturale contro la costruzione dell\'immaginario della paura».
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Fonte: Il Manifesto del 14 ottobre 2006
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Ottobre-2006/art49.html
Civiltà , ...non solo repressione! Bravo Mazzù! 8-) 8-)
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