Visualizza Versione Completa : Giappone
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13-03-11, 19:23
Terremoto, tsunami e centrali nucleari che flippano. Non sono impaurita, ne' preoccupata ma letteralmente terrorizzata da quanto accaduto e da quanto potrà ancora succedere. A 25 anni da Chernobyl sia io, che mio marito, che molti amici e parenti ne stiamo ancora subendo le conseguenze. Cosa succederà tra altri 25 anni sempre che qualche cataclisma non ci ammazzi prima??? Non so voi ma io, e passatemi il termine, mi cago sotto.
Terremoto, tsunami e centrali nucleari che flippano. Non sono impaurita, ne' preoccupata ma letteralmente terrorizzata da quanto accaduto e da quanto potrà ancora succedere. A 25 anni da Chernobyl sia io, che mio marito, che molti amici e parenti ne stiamo ancora subendo le conseguenze. Cosa succederà tra altri 25 anni sempre che qualche cataclisma non ci ammazzi prima??? Non so voi ma io, e passatemi il termine, mi cago sotto.
Chernobyl... Mi ricordo, ero appena un bimbo, ma pare che non impariamo dagli errori...
...la cosa più ridicola è che in piena era dell'energia verde, senza impatto ambientale, noi in Italì vogliamo iniziare ora a costruire le centrali atomiche... decisamente anacronistica come cosa, e conoscendo l'andazzo italiano nella gestione delle grandi cose, è terrorizzante...
(...che poi le centrali in Italì (cosa che non è tanto pubblicizzata) ci sono gia' e son ferme da circa una 40ina di anni, e ogni anno paghiamo fior di quattrini per il "mantenimento"!!!)
NO AL NUCLEARE
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13-03-11, 21:26
Qui nel nordest abbiamo ricevuto tanti bei regalini in forma di neoplasie grazie a Chernobyl. I medici stessi quando le scoprono ti dicono con aria rassegnata "Questo è un effetto di Chernobyl!" Manco ti chiedono se fumi e quanto fumi e quindi manco ti dicono che devi smettere di fumare. Però... NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE lo scrivono solo sui pacchetti di sigarette.
NO AL NUCLEARE
Qui nel nordest abbiamo ricevuto tanti bei regalini in forma di neoplasie grazie a Chernobyl. I medici stessi quando le scoprono ti dicono con aria rassegnata "Questo è un effetto di Chernobyl!" Manco ti chiedono se fumi e quanto fumi e quindi manco ti dicono che devi smettere di fumare. Però... NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE lo scrivono solo sui pacchetti di sigarette.
NO AL NUCLEARE
Brutto a dirsi ma: menomale che sono sardo!!!
La Sardegna quella si che sarebbe una centrale energetica, tra vento e sole basterebbe per tutta Italì...
E pensa se la legalizzassero cosa potrebbe divenire quell'isola!!! altro che Amsterdam, verebbe gente da tutto il mondo per qualche giorno di pace...
E porterebbe tanti di quei soldi da raddrizzare qualsiasi crisi...
Ma noi preferiamo il nucleare e la proibizione...
(Ciao Favola è stato un piacere)
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13-03-11, 22:16
"E' stato un piacere" una cippa! E' un piacere!
Buongiorno.... e possibilmente pure Buona Maria! ^___^
Lo sapevate che nei momenti di Chernobil, i figli "dei ricchi" erano tutti in Kenia, mentre a noi ci rassicuravano che era tutto a posto?
Qui in Italia negano anche le evidenze, e sono certo che se in un'ipotetica centrale italiana dovesse succedere qualche incidente, i telegiornali continuerebbero ad "informarci" che non c'è pericolo.
... e intanto loro scappano.
Un po' come sul Titanic che stava affondando, con i passeggeri di terza classe chiusi nelle loro cabine per permettere ai "signori" di salvarsi elegantemente.
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14-03-11, 13:10
Che poi l'Italia è ad alto rischio sismico e quindi gli incidenti sarebbero all'ordine dell'anno, massimo 2.
Per non aprlare di come le costruiremo qui... se non han retto in giappone che sono ligi come pochi figuratui noi con le nostre cose "all'italiana"...
comunque lo scorso anno in questo periodo ero in Giappone e mi piange il cuore a vedere tutta quella distruzione... forza Giappone!
GiacomoGiacomo
14-03-11, 16:03
A giugno TUTTI a votare per il referendum per il NO AL NUCLEARE!!!
Referendum che il NUCLEARIZZATO MARONI ha fatto separare dalle elezioni per non farCI raggiungere il quorum...che raggiungeremo lo stesso! PArlo al plurale perchè spero VIVAMENTE di parlare per tutti noi...I VIVI!!!! I morti come Berlusconi, Chicco Testa e compagnia bella non sceglieranno MAI il nucleare per noi VIVI...se glielo permettiamo i pezzi di me*da siamo noi!
La Germania intanto sta fermando alcune delle sue centrali...
A Fukushima il nocciolo è esposto... e mo c'è la parte critica! Se non riescono ad abbasare la temperatura c'è rischio di una nuova Cernobil a soli 250km da Tokyo e in una zona molto più popolata di quella di Cernobil!
Sarei proprio curioso vedere come stanno alvorando la... Kamikaze come sono ci sarà gente che ci va a lavorare con la certezza di morire... :-(
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14-03-11, 17:40
...e quella @#§§ç°@ della Prestigiacomo ribadisce che, nonostante tutto, la linea dell'Italia non cambia. :icon_rambo:
Un mese dopo l'incidente di Chernobyl, sono stato 15gg in Polonia, a meno di 200km di distanza. Chiedevo se stessero attenti al latte per i bambini, alle verdure.. Mi guardavano stupiti. NON NE SAPEVANO NIENTE. Lasciati completamente all'oscuro di pericoli serissimi. Allora c'erano i Rappresentanti Del Popolo, come in Russia. Una vera merda. Mi sembra di ricordare che a Chernobyl il nucleo neanche fuse, mentre in Giappone lo sta facendo.
Il referendum non passerà, sarà solamente un'ulteriore figuraccia da parte del governo.
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14-03-11, 18:12
Eh, purtroppo fuse anche a Chernobyl. Cmq hai avuto una gran coraggio ad andare in Polonia dopo 15 gg. Non hai riscontrato nessuna neoplasia in seguito a quel viaggio o problema di ipertiroidismo?
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14-03-11, 18:40
Per chi mastica l'english consiglio questo articolo che unisce la pagina catrastofistica giapponese alla ganja. Unica pianta ad esser in grado di assorbire le radiazioni dal terreno.
Could hemp help nuclear clean-up in Japan?
http://www.examiner.com/medical-marijuana-dispensaries-in-portland/could-hemp-help-nuclear-clean-up-japan
I parlamentari del Pd pubblicano una lista dei siti in cui potranno sorgere le centrali nucleari, nonché quello dei possibili siti del deposito nazionale delle scorie radioattive: sono belli e pronti, anche se il governo non li rende noti e coinciderebbero con quelli individuati dal Cnen nel 1979. A tal proposito Realacci (Pd) ricorda di aver presentato un’interrogazione il 12 gennaio del 2010, in cui il governo non negò la validità della mappa.Rispondendo all’interrogazione, il sottosegretario Stefano Saglia, confermo’ l’esistenza dell’elenco, anche se lo ha definita una ‘bozza preliminare’. Ecco la lista:
Piemonte
1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli).
2. la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella)
Lombardia
3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia)
4. la zona a sud di Mantova lungo il Po
5. la zona a sud di Cremona lungo il Po
Veneto
6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo)
7. la zona del delta del Po (Rovigo)
8. la zona della foce del Piave (Venezia)
9. la zona costiera al confine con il Friuli (Venezia)
Friuli Venezia Giulia
10. la zona costiera al confine con il Veneto (Udine)
11. la zona lungo il Tagliamento tra Spilimbergo e Latisana (Udine-Pordenone)
Emilia Romagna
12. La zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a Rimini
13. La zona a nord di Fidenza fra Taro e Po (Parma) Toscana
14. Isola di Pianosa (Livorno)
15. la zona costiera a nord di Piombino fino a Cecina (Livorno)
16. la zona a sud di Piombino fino a Follonica (Grosseto)
17. la zona costiera di Grosseto e la zona a nord e a sud del Monte Argentario (Grosseto)
Lazio
18. la zona costiera di Montalto di Castro (Viterbo)
19. l’area di confluenza tra Nera e Tevere tra Magliano Sabina e Orte (Viterbo)
20. l’area costiera di Borgo Sabotino (Latina)
Campania
21. Foce del Garigliano (Caserta)
22. Foce del Sele (Salerno)
Calabria
23. area costiera di Sibari (Cosenza)
24. la zona costiera tra il fiume Nicà e la città di Cosenza.
25. la zona costiera ionica vicino alla foce del Neto (Crotone) a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, Contrada Cangemi, Tronca).
26. la zona costiera ionica in corrispondenza di Sella Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Catanzaro)
Molise
27. la zona costiera meridionale alla foce del Biferno (Termoli)
Molise
28. zona costiera al confine con la Basilicata (Taranto)
29. zona costiera a nord del promontorio del Gargano in prossimità di Lesina (Foggia)
30. zona costiera del Golfo di Manfredonia (Foggia)
31. la zona costiera ionica a nord di Porto Cesareo (Lecce)
32. la zona costiera ionica a sud di Gallipoli (Lecce)
33. la zona costiera adriatica a nord di Otranto (Lecce) vincoli naturalistici
34. la zona costiera a sud di Brindisi (Lecce) vincoli naturalistici
35. la zona costiera in corrispondenza di Ostuni (Brindisi)
Basilicata
36. tutta la costa ionica della regione
Sardegna
37. foce del Flumendosa (Cagliari)
38. costa orientale a sud del Golfo di Orosei (Nuoro)
39. costa orientale a nord del Golfo di Orosei (Nuoro)
40. zona costiera sud tra Pula e Santa Margherita di Pula (Cagliari)
41. costa occidentale zona costiera a nord e sud del Golfo di Oristano (Oristano)
Sicilia
42. zona costiera intorno al comune di Licata (Agrigento)
43. la zona costiera tra Marina di Ragusa e Torre di Mezzo (Ragusa)
44. la zona costiera intorno a Gela (Caltanissetta)
45. la zona costiera a sud di Mazara del Vallo (Trapani).
http://violapost.files.wordpress.com/2011/03/centrali.jpg?w=490&h=179 (http://violapost.files.wordpress.com/2011/03/centrali.jpg)
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14-03-11, 19:04
NO AL NUCLEARE
OleNI-vDTw8&feature=related
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15-03-11, 11:21
Giappone: G8, rischio nucleare elevato
Cina decide evacuazione suoi cittadini da zone sisma
15 marzo, 09:52 Ansa.it
http://www.ansa.it/webimages/section_210/2011/3/14/49b58c1b71bc41246f1bf858121d4c84.jpg (javascript:document.location = document.location.pathname + '?idPhoto=' +1) Guarda la foto (javascript:document.location = document.location.pathname + '?idPhoto=' +1)1 di 1
http://www.ansa.it/webimages/medium/2011/3/14/49b58c1b71bc41246f1bf858121d4c84.jpg (ANSA) - PARIGI, 15 MAR - Il rischio nucleare e' 'estremamente elevato' in Giappone, che deve far fronte a diversi gravi incidenti in piu' reattori nucleari. Lo ha detto stamattina in apertura dei lavori del G8 esteri a Parigi il ministro francese Alain Juppe', dopo un colloquio con l'omologo giapponese, Takeaki Matsumoto. La Cina ha deciso di evacuare i suoi cittadini dalle zone del disastroso sisma giapponese. Lo ha detto poco fa la portavoce del ministero degli esteri cinese Jiang Yu.
E intanto c'è stata una nuova scossa di magnitudo 7.9 ed è scattato l'allarme tsunami con onde di 3 metri. Ad arcore invece pioviggina :icon_rambo:
Quoto tutti... io vivo in germania e sono anche contrario alle centrali atomiche-nucleari o che loro siano... ma dico io...con tanti fiumi e venti attivi in Italia oppure altrove...tanto sole... bisogna veramente fissarsi sull'energia nucleare ???... cmq....questa e`l'Italia e a esser sincero... con quei politici che ci ritroviamo, non mi aspettavo altro :(
con tutte le bufere e uragani che passano attraverso tutta l'EU tramite il cambiamento del clima... potrebbero sfruttare altre risorse energetiche !!!
Ciao belli e speriamo che cambi veramente qualcosa in Italia
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15-03-11, 13:24
Ah sei deutch??? Io ho vissuto per quasi 6 anni a Friedrichshafen am Bodensee. Un paradiso! Cmq quoto il tuo pensiero di sfruttare le energie rinnovabili prima di pensare al nucleare.
Si, il Lago di Costanza, immerso nel verde, bei posti, sarebbe un peccato dover fuggire a causa di una centrale termonucleare.....
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16-03-11, 13:59
Che và già bene se si riesce a fuggire...
A parte il fatto che io (come altre centinaia di migliaia di italiani) ho già votatoi una volta contro il nucleare ma di questo sembra che non gliene importi una sega a nessuno, avrei una serie di siti da proporre al governo dove costruire le centrali e sono: L'Aquila, Irpinia, Friuli, Umbria, accanto ai piloni dello stretto di Messina; tutte zone belle tranquille. A scanso di equivoci specifico che è tutto in senso ironico. Ma a Arcore NOOOOOOOOOOOOOOO?
Si parla di 20.000 dispersi... mi viene da piangere!
forza Giappone
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16-03-11, 19:05
Non so se sia meglio morire immediatamente o sopravvivere a certe catastrofi.
A parte l'ironia del mio post precedente, a me, caro Randagio, girano i coglioni. Primo perchè ho un caro amico a Tokio che ha il babbo immobile a letto che non vuole muoversi e poi perchè la razza umana non fa virtù di ciò che accade. Continua a prenderci per il culo dicendo che è tutto tranquillo e non ci sono problemi. 'sta cippa che è così
Cara Favola, che domanda. Di sicuro siamo talmente attaccati alla vita che vivremmo in qualsiasi situazione. Nonostante io sia arci contrario all'accanimento terapeutico non so come reagirei, non so se avrei la forza di Welby o se vorrei stare attaccato alle macchine.Purtroppo, secondo me, in certe situazioni il cervello della maggior parte delle persone parte per la tangente e pur di vivere 5 minuti in più farebbe qualsiasi cosa
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16-03-11, 19:25
Ed è persino commovente il modo di affrontare quel che resta della vita dei giapponesi. Noi italiani staremmo a piangere davanti alle telecamere e a cercare un colpevole piuttosto che cercarsi una vecchia foto nel fango. Come siamo meschini rispetto a loro....
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18-03-11, 09:23
UOj34FnFGOM&feature=player_embedded#at=30
Ma avete sentito la simpatica Prestigiacomo, ministro dell'ambiente, quanto a cuore ha la nostra salute e il nostro ambiente??
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/03/17/visualizza_new.html_1554328691.html
la sua affermazione: 'E' finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate'..... dimostra cosa frega a questa gente, la poltrona e il potere... non è che ne avessimo dubbi eh, ma almeno questa volta è palese e chiaro!!
GiacomoGiacomo
22-03-11, 17:31
Ma avete sentito la simpatica Prestigiacomo, ministro dell'ambiente, quanto a cuore ha la nostra salute e il nostro ambiente??
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/03/17/visualizza_new.html_1554328691.html
la sua affermazione: 'E' finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate'..... dimostra cosa frega a questa gente, la poltrona e il potere... non è che ne avessimo dubbi eh, ma almeno questa volta è palese e chiaro!!
Quello che penso è che...se ne staranno zitti zitti per un mese e mezzo per far calmare le acque, con un pochino di "media bombing" pro nucleare.. Per poi ricominciare con gli slogan nuclearisti governativi subito a ridosso del referendum...o cercheranno solo di boicottarlo per non raggiungere il quorum.
Per questo che è importantissimo che TUTTI noi andiamo a votare!
Secondo me, sono stati ancora più sottili nel tentativo di fregarci meglio, Hanno prorogato i termini di un anno, aspetteranno il referendum che sperano non raggiunga il quorum, non come pro-nuclearisti, ma come dirigenti responsabili che attendono la massima sicurezza degli impianti che comunque metteranno, se non voteremo in molti.
favolantica_delete
24-03-11, 13:10
E intanto la Germania annuncia l'uscita dal nucleare
http://www.ecologiae.com/nucleare-merkel-uscita-nucleare-germania/36953/
...e invece i nostri voglioni posticipare il referendum perchè hanno paura di raggiungere il quorum e perdere anche con gli altri due questiti del referendum!
SIAMO RIDICOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..... non possiamo permetterlo!
Da vedere! E loro ogni giorno dovrebbero riguardarselo.. anno 92!
NStyRt19flA
Piccolo aggiornamento dal Giappone: un disastro... e quel Zichichi le vuole in Sicilia?? Con la mafia al lavoro per costruirle, magari...:icon_rambo:
Terreni contaminati, pesca condannata, persone disposte a rientrare a casa solo quando molto anziane: in Giappone l’emergenza nucleare è tutt’altro che passata. Se ne parla poco, ormai, ma quello che cova sotto la centrale di Fukushima fa ancora molta paura. Almeno a tutti coloro non accecati da paraocchi ideologici o interessi economici che impediscono di guardare con lucidità a una situazione a dir poco allarmante. Un’ulteriore conferma, oggi, ci arriva dalla testimonianza diretta di Alessandro Tesei, autore di Fukushame, The Lost Japan, documentario in uscita il prossimo mese, che nel suo messaggio mi scrive:
Ciao Andrea,
siamo rientrati dal Giappone e volevo darti qualche aggiornamento.
Come paventato precedentemente, non siamo riusciti ad entrare nella no go zone, nonostante vari tentativi e richieste. Abbiamo però documentato le aree riaperte da qualche mese quali Kawauchi Mura, Odaka e Naara; in queste aree il governo ha stabilito che i residenti possano rientrare durante il giorno ma non passarvi la notte; i livelli di radiazione sono comunque preoccupanti e vanno dai 2,5 ai 5 microsievert all’ora, cioè dai 21 ai 42 millisievert all’anno (il limite giapponese ora è 20 millisievert/anno, mentre lo standard internazionale è 1) a terra, e da 0,3 a 1,5 in aria.
Non solo, il governo ha deciso di “ripulire” alcune di queste zone semplicemente asportando uno strato superficiale di pochi centimetri di terra dalle zone che erano abitate, riversando il tutto in enormi sacchi di plastica blu, che poi saranno provvisoriamente interrati sempre nei dintorni di queste aree. È palesemente un tentativo di ingannare le persone e spingerle a tornare, ma il problema è in realtà irrisolvibile, dato che la contaminazione è scesa più in profondità, rendendo impossibile qualunque tipo di attività agricola e di allevamento, e minacciando le falde idriche. Non a caso i pochi residenti che hanno fatto ritorno sono solamente anziani, che intervistati dicono chiaramente come a loro non importi della contaminazione, dato che la loro vita è comunque giunta al termine. La pesca è completamente compromessa. Al porto di Soma abbiamo visto numerosi pescherecci che ora si occupano solamente di girare per mare raccogliendo i detriti dello tsunami.
Riguardo ai risarcimenti, ci sono persone alle quali è stato riconosciuto un indennizzo (tipo pensione) valutato in base allo stress ricevuto dall’intera vicenda; sebbene siano diversi, a seconda dei casi si aggirano intorno ai 1000 euro al mese (per il Giappone è poco dato che uno stipendio medio è intorno ai 3500 euro). Altri a quanto pare hanno ricevuto invece rimborsi esorbitanti, come il famoso allevatore Yoshizawa, che secondo indiscrezioni non confermate avrebbe percepito circa 3 milioni di euro. Inoltre si stanno abbassando pesantemente gli stipendi per tutti coloro che si occupano della decontaminazione e dei lavori in centrale a causa dei numerosi subappalti (in molti casi superiori ai 10 passaggi).
Ritorneremo al più presto in Giappone, sperando che nel frattempo non succeda l’irreparabile. Non so se lo sai, ma la storia delle oltre 11000 barre di combustibile esaurito nella piscina danneggiata del reattore 4 ancora non sono state spostate, e il governo non ha la più pallida idea di come farlo. Infatti sta studiando vari progetti, ma non inizieranno nulla prima di dicembre 2013!
Prepariamoci dunque a un altro anno con il rischio che un terremoto causi la più grande catastrofe ambientale del mondo; senza contare che ancora non si sa cosa sia successo nel reattore 2 e cosa ci sia in atto là dentro.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/06/fukushima-lemergenza-rimane-alta-anzi-altissima/438146/
E' vero il governo giapponese ha cercato di minimizzare sin dal giorno della prima scossa. Lo ricordo bene perchè ero a Tokyo e mentre i siti internazionali davano notizie di danni gravi alle centrali, il governo nemmeno ne faceva accenno.
Colgo l'occasione anche per testimoniare l'incapacità delle autorità italiane nel fornire il minimo aiuto alle persone che si trovavano in Giappone in quel periodo, al contrario di quelle tedesche e inglesi, che hanno subito messo i loro cittadini su un aereo per casa. E la cosa fantastica è che mentre dormivo in aeroporto per la terza notte, l'ambasciatore italiano era niente di meno che a PORTA A PORTA! Devo ringraziare la China Airliness che dopo 4 giorni mi ha fatto ripartire gratis, se aspettavo la Farnesina a quest'ora parlavo giapponese!
Ora il Giappone trema. Non per uno dei tanti terremoti ma per paura. La situazione a Fukushima, infatti, potrebbe esplodere. Secondo quanto scrive libreidee.org, le autorità hanno finora mentito ai giapponesi e al mondo intero: Fukushima era una struttura a rischio, degradata dall’incuria. Un impianto che andava chiuso molti anni fa, ben prima del disastro nucleare del marzo 2011. Ma soprattutto da allora la centrale non ha smesso di emettere radiazioni letali. E ora Tokyo deve ammetterlo.
Nessuno sa esattamente in che stato siano i reattori collassati: si teme addirittura una imminente “liquefazione” del suolo. L’operazione più pericolosa comincerà a novembre, quando sarà avviata la rimozione di 400 tonnellate di combustibile nucleare. Operazione mai tentata prima su questa scala, avverte la “Reuters”: si tratta di contenere radiazioni equivalenti a 14.000 volte la bomba atomica di Hiroshima. Enormità: bonificare Fukushima – ammesso che ci si riesca – richiederà 11 miliardi di dollari.
Se tutto va bene, ci vorranno 40 anni. Gli scienziati non hanno idea del vero stato dei nuclei dei reattori, riassume il “Washington’s Blog”: le radiazioni potrebbero investire la Corea, la Cina e la costa occidentale del Nord America. E anche gli scienziati lanciano l'allarme. "Se anche solo una delle piscine di stoccaggio dovesse crollare", avvertono l’esperto nucleare Arnie Gundersen e il medico Helen Caldicott, non resterebbe che "evacuare l’emisfero nord della Terra e spostarsi tutti a sud dell’equatore". Un allarme di così vasta portata, che disorienta anche gli esperti più prudenti.
Come Akio Matsumura, già consulente Onu, secondo cui la rimozione dei materiali radioattivi dai bacini del combustibile di Fukushima è "una questione di sopravvivenza umana". Migliaia di lavoratori e una piccola flotta di gru, riferisce il “New York Times”, si preparano a "evitare un disastro ambientale ancora più profondo, che ha già reso la Cina e gli altri paesi vicini sempre più preoccupati". Obiettivo, neutralizzare le oltre 1.300 barre di combustibile esaurito dall’edificio del reattore 4. "Le conseguenze – conferma il “Japan Times” – potrebbero essere di gran lunga più gravi di qualsiasi incidente nucleare che il mondo abbia mai visto: se una barra di combustibile cadesse, si rompesse o si impigliasse mentre viene rimossa, i possibili peggiori scenari includono una grande esplosione, una fusione nel bacino o un grande incendio".
http://www.affaritaliani.it/cronache/fukushima-pericolo-mondiale210913.html
Fa sempre piacere sapere di avere il culo sopra Una mina
Non emerge un quadro felice no? Ed è Google, mica i rapporti dei servizi segreti...
Com'era la canzone di Zucchero? ......"Lo sai fratello, siamo nella merda, dov'è, questo wonderful world...":icon_thumbdown::icon_thumbdown:
fukushima »
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EmmetBrown
03-12-13, 19:03
http://i43.tinypic.com/kd8ms6.gif
Che ci possiamo fare, ormai il danno è fatto, hanno cercato di nascondere un'elefante sotto un fazzolettino, mi dispiace perché è (era) uno dei paesi che volevo visitare a tutti i costi.
Se le radiazioni stanno girando, lo faranno per tutto il globo senza che nessuno possa cambiare le cose, dal mio punto di vista meglio non pensarci perché sennò dovremmo convivere col terrore e indossando tute NBC o similari per il resto della nostra vita....già ci vietiamo di fare milioni di cose per un cazzo o per l'altro, costringerci a murarci in casa come nei bunker per paura di proprio me ne sbatto.
Ci penserà la Cannabis a mettere a posto quello che ci sarà da sistemare nel nostro organismo:punkif5::skin_up:
OldGoblin_deleted
04-12-13, 11:38
http://i43.tinypic.com/kd8ms6.gif
Che ci possiamo fare, ormai il danno è fatto, hanno cercato di nascondere un'elefante sotto un fazzolettino, mi dispiace perché è (era) uno dei paesi che volevo visitare a tutti i costi.
Se le radiazioni stanno girando, lo faranno per tutto il globo senza che nessuno possa cambiare le cose, dal mio punto di vista meglio non pensarci perché sennò dovremmo convivere col terrore e indossando tute NBC o similari per il resto della nostra vita....già ci vietiamo di fare milioni di cose per un cazzo o per l'altro, costringerci a murarci in casa come nei bunker per paura di proprio me ne sbatto.
Ci penserà la Cannabis a mettere a posto quello che ci sarà da sistemare nel nostro organismo:punkif5::skin_up:
beh, se è per questo... la radioattività fa notizia solamente quando colpisce Paesi abitati, come il Giappone e Chernobyl... nessuno fa scandalo quando avvengono esperimenti nucleari in oceano aperto (a parte Mururoa anni fa)... e sul fatto che le radiazioni possano girare per tutto il mondo... questo è vero, ma essendo il mondo una palla che gira, e che tutto al suo interno e in superficie, gira... è più facile che girino le radiazioni sprigionate in mare aperto, rispetto a queste che possono venir fermate sul posto dalle catene montuose, di cui comunque il Giappone è fornito...
sinceramente, dovrebbero abbandonare la produzione di energia nucleare, ed usarla solo in quei pochi casi in cui serve davvero la radioattività...e orientarsi verso fonti alternative, che ce ne sono a fottere, ma sono come sempre nascoste per interessi monetari...
NighTGhosT
06-12-13, 10:52
beh, se è per questo... la radioattività fa notizia solamente quando colpisce Paesi abitati, come il Giappone e Chernobyl... nessuno fa scandalo quando avvengono esperimenti nucleari in oceano aperto (a parte Mururoa anni fa)... e sul fatto che le radiazioni possano girare per tutto il mondo... questo è vero, ma essendo il mondo una palla che gira, e che tutto al suo interno e in superficie, gira... è più facile che girino le radiazioni sprigionate in mare aperto, rispetto a queste che possono venir fermate sul posto dalle catene montuose, di cui comunque il Giappone è fornito...
sinceramente, dovrebbero abbandonare la produzione di energia nucleare, ed usarla solo in quei pochi casi in cui serve davvero la radioattività...e orientarsi verso fonti alternative, che ce ne sono a fottere, ma sono come sempre nascoste per interessi monetari...
Signori....vi dico solo che le annate dei vini le riconoscono a seconda del quantitativo di isotopi che l'uva ha assorbito dall'aria......e da quel dato riescono a risalire all'annata effettiva.
E con questo ho detto TUTTO. :icon_lol:
Cavolo ragazzi, questo è un articolo di Avvenire, mica ComeDonChisciotte..
La merda è veramente arrivata al pizzetto oramai......:badday:
È l’altra strage, silenziosa, invisibile ma altrettanto terribile. Perché a oltre due anni dal disastro, Fukushima continua a seminare la sua scia di devastazione. Secondo il quotidiano giapponese Mainichi, le cosiddette “morti indirette” – quelle cioè non riconducibili immediatamente al disastro – hanno raggiunto quota 1.605 tra le persone evacuate nella sola Prefettura di Fukushima, superando così il numero delle vittime causate direttamente dal terremoto e dallo tsunami del marzo 2011. E, aggiunge il quotidiano, il loro numero è destinato a salire ancora. Basta osservare il loro vertiginoso aumento – erano 761 a marzo 2012 , mille nel mese di agosto del 2012, 1.500 nel mese di agosto di quest’anno – per concludere che il “peggio” non è ancora passato.
Per gli esperti, siamo di fronte a una miscela esplosiva. Il cui impatto è difficilmente valutabile. Perché sotto l’“ombrello” delle morti indirette cade una statistica quanto mai ampia, che segnala come il disastro sia tutt’altro che esaurito. Secondo Mainichi, si tratta di persone che non hanno ricevuto cure tempestive, o che si sono ammalate a causa dello stress e del disagio della loro condizione. Molti, scrive il quotidiano giapponese, anche i suicidi. Nella prefettura di Fukushima, i giapponesi costretti ad abbandonare le loro case sono stati, dal giorno del disastro, almeno 300mila. La battaglia per “sterilizzare” gli effetti dell’incidente nucleare, la peggiore emergenza atomica dopo Cernobyl, non è affatto vinta. Nel solo mese di ottobre, si sono registrati ben quattro incidenti nella centrale. Da più parte sono stati sollevati dubbi sulla reale capacità della Tepco, la società proprietaria dell’impianto nucleare, di gestire l’emergenza. Tanto che l’ex ambasciatore giapponese in Svizzera, Mitsuhei Murata, ha inviato una richiesta al presidente americano Barack Obama, sollecitando «una task force internazionale per assistere il Giappone e ridurre i rischi» del primo spostamento di combustibile dal reattore n.4. Si è entrati, infatti, nel vivo di uno dei passaggi più delicati del dopo disastro: le operazioni di rimozione del combustibile dalla piscina del reattore n.4, un processo di bonifica che dovrebbe protrarsi per almeno un anno. Di cosa si tratta esattamente? I tecnici devo completare l’estrazione di 1.533 elementi di combustibile sommerso dal fondo della piscina di stoccaggio per risistemarli nella vasca comune dell’impianto, distante solo cento metri.
Poi toccherà ai lavori sulle unità 1, 2 e 3, i cui noccioli si sono parzialmente fusi. Si tratta di un’impresa titanica, di cui è difficile prevedere la durata.
Luca Miele (http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/fukushima-strage-infinita-vittime-indirette.aspx)
Ragazzi, cercate conferme, smentite, ulteriori sviluppi, che la cacca è arrivata alla bocca............:wallbash::wallbash:
Inspiegabili pennacchi di vapore radioattivo stanno fuoriuscendo dall’edificio del reattore 3 di Fukushima. Ricordiamo che il reattore 3 di Fukushina Dai-ichi è esploso il 13 marzo del 2011, danneggiando il contenimento dell’edificio e emettendo un’ enorme quantità di radiazioni. Dopo l’intervento dei “liquidatori” e l’iniezione di grandissime quantità di acqua, secondo la Tokyo Electric Power Company (Tepco) e il governo giapponese, la situazione era stata messa sotto controllo, ma la recrudescenza di alcuni fenomeni, come la recente fuoriuscita del vapore, non promette nulla di buono. I portavoce della Tepco hanno affermato di non avere un’idea precisa circa la causa e la provenienza delle emissioni, perché i livelli di radiazioni letali e i danneggiamenti alla struttura del reattore 3, rendono ancora impossibile ispezionare in maniera approfondita l’interno dell’edificio. Le ipotesi ufficiali prospettate dall’azienda sono varie, tra queste:
Ipotesi 1: fusione in atto.
La piscina di stoccaggio del combustibile del reattore 3 ospita ancora circa 89 tonnellate di combustibile nucleare Mox a base di plutonio, composto da 514 barre di combustibile. Da quando è avvenuta l’esplosione, i tecnici della Tepco sono preoccupati che la piscina di stoccaggio del combustibile esaurito si prosciughi, perché le barre di combustibile esaurito fortemente radioattive, potrebbero fondere e produrre ulteriori significative emissioni nell’atmosfera. Se fosse questo il caso, l’acqua avrebbe cominciato a surriscaldarsi e a produrre nuvole di vapore, prima di una fusione completa. Questa eventualità, che avrebbe conseguenze disastrose, sembra essere relativamente improbabile, tuttavia l’emittente Turner Radio Network sta consigliando alle popolazioni che vivono sulla costa occidentale del Nord America, a pepararsi al peggio, nel caso che inizi una fusione del combustibile esaurito. Nessun avviso ufficiale è stato ancora rilasciato sulle due coste del Pacifico interessate.
Ipotesi 2: il “corium” ha raggiunto le acque sotterranee.
Lo stesso reattore 3 che conteneva 566 barre di combustibile, ha registrato una fusione completa. La posizione del combustibile fuso, noto come “corium”, è sconosciuta, ma potrebbe essersi fatto strada attraverso la base del reattore, penetrando nel terreno sottostante. Questa situazione potrebbe produrre vapore, se il corium caldo fosse venuto a contatto con le acque sotterranee, e in questo caso il rilascio di contaminazione radioattiva potrebbe interessare a breve l’Oceano Pacifico.
Ipotesi 3: acqua piovana sugli elementi stray fuel/reattore.
Una spiegazione alternativa è che i pennacchi di vapore potrebbero essere causati da combustibile disperso (stray fuel) e da frammenti di barre del reattore – che a loro volta producono notevoli quantità di calore – che entrano in contatto con l’acqua piovana che filtra attraverso la struttura danneggiata e senza tetto. Secondo un post di Fairewinds Energy Education pubblicato su Facebook, il reattore sta producendo circa 1 MW di calore, pari a 1.000 cucine elettriche da 1KW, in maniera sufficiente da produrre grandi quantità di vapore. Questo darebbe una spiegazione meno preoccupante, in quanto la radioattività sarebbe in continuo declino, con la produzione di calore e l’aumento del volume di vapore. Questa sarebbe l’eventualità meno preoccupante, anche se attualmente le fuoriuscite in atto stanno comunque apportando notevoli quantità di radiazioni nell’atmosfera.
La Nhk, il network radio-televisivo statale giapponese, ha annunciato in questi giorni che per la gestione delle scorie nucleari ci sarà entro breve tempo una normativa più efficace. L’esecutivo ha infatti ufficializzato di voler rivedere la politica relativa alla gestione delle scorie nucleari, soprattutto in merito alla selezione dei siti per lo stoccaggio. Il Ministero dell’Industria ha confermato a questo proposito che entro pochi giorni metterà in vigore le proposte sottoposte lo scorso novembre da un gruppo di esperti geologi. Il governo centrale vuole sotterrare a grandi profondità le scorie altamente radioattive delle centrali nucleari presenti nel paese, e ha chiesto agli enti locali di proporre dei siti, in base a una legge entrata in vigore nell’ormai lontano 2000.
Ma nessuna municipalità, nemmeno quelle disposte a riaprire le centrali nucleari che ancora cconsiderano sicure, ha risposto alla richiesta dei diversi governi succedutisi dal 2000 ad oggi, impedendo di fatto l’identificazione di siti di stoccaggio definitivo. Entro il prossimo febbraio il governo centrale redigerà in ogni caso una lista di luoghi ritenuti scientificamente appropriati per l’interramento, per risolvere il problema entro il 2014. Le autorità chiederanno nuovamente alle municipalità interessate di approvare il progetto.
La popolazione giapponese, secondo un recente sondaggio promosso dall’emittente Nhk, non è convinta circa la soluzione di seppellire le scorie radioattive in profondità, dato anche il carattere fortemente sismico del Giappone, e la densità di una popolazione concentrata in un territorio che consente ben poche vie di fuga.
07 gennaio 2014 (http://ambiente.tiscali.it/socialnews/Daddario/11128/articoli/Fukushima-dramma-senza-fine-possibile-fusione-in-atto.html)
Pawan Kumar - ASCIA
07-01-14, 19:04
Praticamente non lo sanno neanche loro quello che succede e che succederà, né dove mettere le scorie nucleari. Questa gente è molto più pericolosa di tutti i narcotrafficanti del mondo messi insieme e moltiplicati per 10.
Ancora mi ricordo di come Berlusconi e il PDL cercavano di convincere la popolazione che il nucleare era sicuro. Addirittura Zichichi e Piero Angela. E che, invece, era la cannabis ad essere pericolosa. Loro sono pericolosi!
Se non smantelliamo tutte le centrali nucleari del mondo, prima o poi le radiazioni saranno il mostro che ci spazzerà via. Forse, in Giappone, è già troppo tardi ed è già iniziata la fine di mezzo oceano Pacifico, quello settentrionale. Comunque le radiazioni girano ovunque, si diluiscono nella distanza, ma l'avvelenamento del pianeta è solo più lento, però sempre inesorabile. Anche se ci trasferissimo tutti nell'emisfero australe, cosa che da sola potrebbe produrre milioni di morti, perché non sarebbe un trasferimento pacifico, le radiazioni, inesorabilmente, ci raggiungerebbero anche lì. E la centrale di Cernobyl, col suo "sarcofago" crepato, è un'altra bomba a tempo, in attesa di esplodere prima o poi....
Il vero mostro sono gli umani ricchi e sempre assetati di soldi, sono malati psichicamente. E molto, ma molto pericolosi per tutti gli esseri viventi.
Pawan Kumar - ASCIA
07-01-14, 19:37
Le radiazioni nucleari sono la cosa che produce in assoluto più danno alla catena del DNA che forma i cromosomi cellulari di TUTTE le specie viventi. E' un danno irreversibile, irreparabile, una volta ricevuto. E la loro capacità di danneggiare dura almeno decine di migliaia di anni, a seconda dell'elemento radioattivo.
Un'esposizione intensa provoca la morte in breve tempo, altrimenti, con un'esposizione leggera, i tumori sono garantiti, proprio per il danno al DNA delle cellule. Non esiste, né forse esisterà mai, una tecnologia per "bonificare" i luoghi contaminati dalle radiazioni, né per curare i danni procurati agli organismi degli esseri viventi. Né la cannabis né nessuna altra pianta o medicina possono rimediare ai danni delle radiazioni.
Il fatto che il primo uso che l'umanità ne abbia fatto sia stato bellico ci rivela la stupidità di fondo dell'Homo cosiddetto "sapiens", il numero spaventoso di centrali nucleari attive nel mondo è una spada di Damocle sulle nostre teste, sul destino di tutte le forme di vita della Terra.
EmmetBrown
07-01-14, 19:56
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