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Mkb
23-03-11, 09:30
Conferenza stampa alla Camera dei Deputati: “Non siamo criminali"

Si è tenuta oggi, 22 marzo 2011, presso la Camera dei Deputati, la conferenza stampa dal titolo: “Non siamo criminali” – Regolamentazione della coltivazione domestica di canapa“.

In Italia, al momento presente, se si viene trovati con della marijuana per uso personale, comprata in piazza da qualche piccolo spacciatore, si subisce ( in teoria, perchè poi nei fatti può andare peggio, a seconda della discrezione e dell’arbitrio del poliziotto o carabiniere di turno ) “soltanto” delle sanzioni amministrative, che vanno dal ritiro della patente e passaporto all’obbligo di frequenza dei Sert per analisi;

se la stessa marijuana invece di essersela comprata in piazza, alimentando così un mercato mafioso e clandestino, si è coltivata in casa propria, si è passibili di arresto immediato e processo, anche per una sola pianta.

E’ questa una delle numerose assurdità della legge Fini Giovanardi, che ha reintrodotto l’equiparazione tra droghe pesanti e cosiddette droghe leggere.

Così accade che ragazzini di 16 anni, trovati con piccole quantità di canapa autocoltivata si ritrovino in carcere, stigmatizzati a vita come pericoli sociali e come tossicodipendenti; così accade che persone adulte, che conducono vite familiari e lavorative più che normali abbiano la vita rovinata da processi, spese per avvocati, patenti ritirate ecc.

La canapa è tra le sostanze meno tossiche al mondo, non induce dipendenza né si conoscono casi di intossicazione grave, nonostante la disinformazione che l’ On.Giovanardi, sottosegretario con delega alle droghe, sta dolosamente diffondendo.

Su queste considerazioni è nata l’ ASCIA, associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia, che lega insieme associazioni e cittadini di diverse idee politiche, uniti insieme dall’obiettivo comune di ottenere, almeno e come punto di partenza, una equiparazione della coltivazione domestica all’uso personale; una proposta di legge in tal senso è stata depositata dall’ On. Rita Bernardini, deputata radicale.

Alla conferenza stampa sono intervenuti la stessa On. Rita Bernardini, Giancarlo Cecconi, segretario dell’ ASCIA, Claudia Sterzi, segretaria dell’ Associazione Radicale Antiproibizionisti e Giuseppe Nicosia, autore del libro “Leone bianco leone nero – La legge non è uguale per tutti”. Ha portati i suoi saluti Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani.

ASCOLTA http://download.radioradicale.it… (http://download.radioradicale.it/store-4/2011/20110322_15.07.14.mp3)

GUARDA http://webtv.camera.it/… (http://webtv.camera.it/portal/portal/default/Archivio?IdEvento=4131&IdIntervento=1778)

Sono stati presentati alcuni documenti, tra i quali un “Bollettino di guerra” (Redatto da Hempyreum.org), che certifica le migliaia di arresti, in tutta Italia, di consumatori e coltivatori di canapa, e “Non siamo criminali“, una raccolta di testimonianze arrivate al sito www.legalizziamolacanapa.org.

Claudia Sterzi

http://www.overgrow-italy.nl/wp-content/uploads/2011/03/ASCIA.jpg

Mkb
25-03-11, 14:49
Risposta al Dipartimento Politiche Antidroga dell’ASCIA (http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=1491)



Il Dipartimento Politiche Antidroga del Governo, dopo la conferenza stampa dell’ASCIA e dell’ARA di martedì scorso alla Camera dei Deputati sugli effetti devastanti della Fini-Giovanardi, ha replicato con la seguente nota:

http://www.politicheantidroga.it/comunicazione/comunicati/2011/marzo/risposta-all’associazione-ascia-sulla-coltivazione-domestica-della-cannabisposizioni-inaccettabili–.aspx (http://www.politicheantidroga.it/comunicazione/comunicati/2011/marzo/risposta-all%E2%80%99associazione-ascia-sulla-coltivazione-domestica-della-cannabisposizioni-inaccettabili--.aspx)
L’ASCIA ha diffuso in risposta il seguente comunicato:
Ringraziamo il DPA per aver voluto rispondere alle nostre argomentazioni, ma molto probabilmente o il DPA o L’ASCIA e l’ARA possiedono informazioni diverse e contrastanti sulla Canapa, in quanto, a fronte dei testi citati nella nota, potrebbero essere citati centinaia di trattati che confutano e smentiscono quanto affermato nelle ricerche presentate dal DPA.


Giusto per citarne alcuni:


“La Canapa come medicina” Franjo Grotenhermen e Renate Huppertz collaboratori del Nova-Institute di Colonia.


“Marijuana Reconsidered” Lester Grinspoon


“Marijuana la medicina proibita” Lester Grinspoon & James Bakalar Editori riuniti


“Cannabis Uso e Abuso” Giancarlo Arnao


“Quattro chiacchiere sull’anandamide” Intervista a Raphael Mechoulam e Herbert Schuel


“Il sistema cannabinoide” del Dr. Robert J. Melamede Ph. D. Docente del Dipartimento di Biologia dell¹Università del Colorado. Dirigente di ricerche scientifiche sui Cannabinoidi


Questo per sostenere le nostre tesi da un punto di vista terapeutico, ma vorremmo precisare che la conferenza stampa verteva sull¹assurdo e ingiustificato accanimento contro i possessori di poche piante ad uso personale, un accanimento che, ripetiamo, otre a devastare le vite di migliaia di famiglie, utilizza con sprechi enormi le forze dell¹ordine per reprimere una criminalità inesistente, causando un inconcepibile affollamento delle carceri e il conseguente ingolfamento nei tribunali.
L¹ASCIA terrà la sua prima Assemblea Nazionale il 3 aprile a Bologna, alla quale hanno aderito ENCOD, ARA, PIC, ALC e che ha trovato il sostegno di ricercatori eminenti come il Prof. Gianluigi Gessa, di operatori sociali di provata esperienza come Don Gallo e di artisti impegnati socialmente come Jacopo Fo.
Invitiamo il DPA a partecipare ai lavori dell¹Assemblea per un civilecontraddittorio su un problema che prima o poi dovrà essere risolto, perché, indipendentemente dalla rigida posizione del DPA, noi non riusciamo a
sentirci criminali!

Randagio
25-03-11, 15:20
Besta guardare la cronaca di ieri in varie regioni Italiane per capire la loro risposta...

Mkb
28-03-11, 09:30
MEGLIO SFIGATI CHE GIOVANARDI

Intervenendo ad Isernia, al Congresso “Dipendenze Patologiche: curare e guarire. Mito o presenza?”, il sottosegretario Carlo Giovanardi si è prodotto nella solita serie di esternazioni discutibili; prima fra tutte, “chi si droga commette un reato”, affermazione che disconosce il risultato di un referendum popolare che ha visto, nel 1993, l’abrogazione del primo comma dell’ allora vigente legge Iervolino - Vassalli, e che contraddice quanto più volte affermato dallo stesso Giovanardi (“ferma restando la distinzione netta tra sanzioni penali da applicare agli spacciatori e sanzioni amministrative da applicare ai consumatori”,settembre 2010) e dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, cioè che i consumatori non vengono perseguiti e perseguitati penalmente dalla cosiddetta legge Fini – Giovanardi, un D.P.R. nel quale sono state inserite delle modifiche alla Iervolino - Vassalli, reintroducendo, fra l'altro, l’equiparazione tra droghe pesanti e cosiddette droghe leggere.
“Dati alla mano, in Italia si registra un calo di consumi di alcol e droghe”, ha poi sottolineato il sottosegretario; “i dati riferiti da Giovanardi sono stati due: la flessione del 25% a livello nazionale e del 50% a Milano”. I dati sul calo del consumo di droghe sono ottenuti con una metodologia a dir poco non ortodossa, contraddicono i risultati dei rapporti degli osservatori istituzionali del resto del mondo, e per quanto concerne l’alcool sono del tutto falsi, visto quanto ha affermato dallo stesso D.P.A. sul suo sito: “Alla diminuzione dei consumi di sostanze stupefacenti va in contro tendenza il consumo di alcol” (Relazione annuale al Parlamento 2010).
Ma dove vuole arrivare il nostro con questa contraddizione continua di se stesso? Che cosa chiede? E’ semplice: “un utilizzo oculato delle risorse che devono andare in direzione di Sert e Comunita' di recupero”, e “una serie di risposte che sia lo Stato sia il mondo del volontariato, delle Comunità di recupero, dei tanti centri di accoglienza, potranno offrire”. Soldi, quindi, da utilizzare oculatamente, come ha fatto finora: spot televisivi, proliferazione di siti web infrequentabili, balletti, studi pseudoscientifici, rilevazione di dati manipolati, finanziamenti a comunità religiose in odor di dannazione, come quella di Don Gelmini, ecc.ecc.

“Chi si fa una canna è uno sfigato”, ha detto, fra l’altro, il sottosegretario .

Bene, meglio sfigati, qualunque cosa voglia dire, che Fini – Giovanardi.

Claudia Sterzi
fonte: http://www.antiproibizionistiradicali.blogspot.com/

Bonsai
28-03-11, 10:42
Con quella faccia ha pure il coraggio di parlare di sfigati...hahaha, comunque sicuramente ha ragione...con uno come lui come ministro azz se siamo sfigati...siamo dei poracci proprio. Ah e giovanardi io na cannetta te la consiglierei...ma non di erba, di bambu su per il ....

Mkb
22-04-11, 10:42
Serpelloni ci riscrive!!!

Pubblichiamo la lettera che Giovanni Serpelloni capo del D.P.A. (Dipartimento Politiche Antidroga), ha inviato a Claudia Sterzi, in relazione alla conferenza stampa tenuta in Parlamento il 22 marzo scorso, dalle associazioni ASCIA (Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta in Italia) e ARA (Associazione Radicale Antiproibizionisti). Claudia Sterzi è la vicepresidente dell’ASCIA e segretaria di ARA.


(Oggetto: sue dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa del 22 marzo 2011)

Gentile Dottoressa, sono venuto a conoscenza delle dichiarazioni da lei rilasciate in conferenza stampa di cui all’ oggetto, alla presenza delle maggiori agenzie del paese e successivamente diffuse, a mezzo stampa, internet e radio.. Risulta allo scrivente che è stato da lei affermato testualmente: “ci stanno bombardando di studi sulla pericolosità della marijuana, ma spesso gli studi se li inventano o manipolano i dati”.

Purtroppo ritengo tali affermazioni francamente diffamatorie e lesive dell’ immagine e della reputazione personale e professionale, in quanto mi si accusa di inventare e quindi fornire dati falsi o addirittura alterare, mediante manipolazione volontaria e consapevole, dati già esistenti.

Nel rigettare, quindi, il fatto che mi vengano da lei attribuiti comportamenti di falsificazione e manipolazione di dati scientifici, in quanto non corrispondente al vero, dandole ampia facoltà di provare le sue affermazioni,prima di procedere con le appropriate forme di tutela nelle opportune sedi, le chiedo, cortesemente, di circostanziare le sue affermazioni con dati e fatti concreti e reali che provino e supportino le sue gravi affermazioni.

Le chiedo inoltre di smentire immediatamente e contestualmente tali sue dichiarazioni, attraverso le stesse vie mediatiche, paritetiche per diffusione e rilevanza, utilizzate alla loro prima diffusione.

Le comunico inoltre che il sottoscritto non ha fatto altro che riportare, come potrà facilmente visionare e verificare, articoli derivanti dalla letteratura scientifica accreditata e da una serie di ricerche altamente professionali.

Infine, tengo a precisare che sono disponibile ad un eventuale incontro presso la nostra sede Dipartimentale per qualsiasi confronto e chiarimento in merito alle vostre proposte relative alla coltivazione domestica della cannabis, anche se personalmente non le condivido. Tutto questo però all’interno di una discussione che non valichi mai i confini del rispetto della persona, delle proprie idee e della buona educazione oltre ad escludere l’uso dellla diffamazione gratuita per sminuire i propri avversari.

In attesa di un suo cortese e formale riscontro, anche se negativo e nei termini previsti dalla legge, porgo cordiali saluti

Giovanni Serpelloni

Pubblicheremo a breve anche le risposte, sia dell’ARA che dell’ASCIA.

Legalizziamolacanapa.org Team (http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=1755)

favolantica_delete
22-04-11, 10:47
Io a questo gli fumo in faccia. Maria quanto lo detesto!:icon_puke_r:

ecko
22-04-11, 11:21
Schiavi pagati per mentire.

indoored
22-04-11, 13:38
Secondo me è una buona occasione per levargli la sete col prosciutto, di dati che ci confortano ne abbiamo molti, presentiamoglieli insieme a delle proposte antirepressive.