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Visualizza Versione Completa : Vegetariani, vegani, antispecisti,antivivisezionisti..



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dennycartina
11-03-14, 17:58
io ho migliorato la mia alimentazione un po' per caso, un po' per curiosita' ed un po' per merito di un libro, Il sistema di guarigione della dieta senza muco.
Ero per lavoro ad un festival trance, quasi 3 anni fa, non mi sento molto in ordine di stomaco e quindi decido di stare leggero con solo insalata. Il giorno dopo, vuoi il caldo, vuoi il desiderio di qualcosa di fresco, faccio pranzo con solo cocomero.Quel stesso pomeriggio vengo attratto dal titolo di suddetto libro, lo compro e comincio a leggerlo.
Mi riprometto di fare tutto il festival, 5 giorni, mangiando frutta e verdura cruda.
Nel frattempo finisco il libro, che mi ha preso parecchio e mi ha fatto riflettere.
Ho mangiato per 25 anni di tutto e di piu....ora proviamo questa nuova alimentazione, senza darmi delle scadenze e definizioni varie, quali vegano, vegetariano ecc ecc....
Con tutta naturalezza passo tutta l'estate a mangiare cosi, introducendo giusto qualche seme e frutta secca.
E'stata l'estate piu sconvolgente della mia vita, sia in fatto di salute, forza fisica, vitalita', lucidita' di pensiero, velocita'di elaborazione dei pensieri, pensiero positivo piu che mai, conoscenza di unamarea di persone interessanti e solari.
In inverno diventa piu complicato, quindi reintroduco cibi cotti e caldi...
Alla carne ed ai suoi derivati non ci penso piu oramai.
Le mie papille gustative son cambiate, apprezzo gusti che prima detestavo, verdura in primis.
Son passati quasi 3 anni e senza accorgemene mi son ritrovato a farmi un orto, a farmi i germogli, a comprare prodotti diretamente dai produttori,a farmi il lievito ed il pane,a non usare piu medicinali di alcun genere,non bere piu alcolici, eliminazione caffe', eliminazione di tutti quei prodotti con zucchero bianco, inventarmi ricette,ricercare prodotti a me prima sconosciuti....insomma, mi sono arricchito molto.
La mia "scelta", ormai e'fortificata dalla qualita' fisica e mentale nella quale mi ritrovo.
In seconda analisi e' subentrato anche il fattore etico, trovandomi a cercar di rispettare tutti gli esseri terrestri, senza distinguerli e far differenzazioni di razze,speci,sesso,colore ecc ecc
In conclusione cerco di avere un' alimentazione sana per l' 80%, nel restante mi faccio una birra ogni tanto,la pizzata con gli amici, il pesce in croazia,il falafel con la salsa yogurt ecc ecc.....mi griglio le melanzane dopo che i miei amici ci han grigliato la carne, mi mangio le patate di contorno dell'arrosto.....ecco perche' non mi piaccion l'etichette vegetariano, vegano et similar, queste cose un vegano incallito non le tollera.
Inutile dire che quando mi concedo l'eccezzione....me la godo e apprezzo veramete, rifletto con consapevolezza su quel che sto per bere e mangiare, cerco di non avere un'azione robotica, del tipo : casa-supermercato-carrello-casa-cotto-mangiato.
Ps. il consumo di ganja e' aumentato ed e' diminuito drasticamente quello di tabacco, comprato vaporizzatore ed ovviamente fumo principalmente la mia erba.
peace :)

punk lover
12-03-14, 13:50
io vorrei chiedere ai vegani-vegetariani perchè lo siete e come ci siete arrivati....

forse kla domanda è meno banale di quello che sembra..
ultimamente è un problema che mi affligge molto.
mangio poco carne ma ancora la mangio... ma diverse volte mi disgusta.

il problema e' che a noi poveri sudditi non ci e' dato sapere quello che succede nei cosiddetti allevamenti, la dentro le telecamere non possono entrare!!! se la gente saprebbe quello che succede, saremmo tutti vegetariani.... guardati earthlings (youtube) conoscerai la verita' e non mangerai piu' carne....

neofita
13-03-14, 22:15
il problema e' che a noi poveri sudditi non ci e' dato sapere quello che succede nei cosiddetti allevamenti, la dentro le telecamere non possono entrare!!! se la gente saprebbe quello che succede, saremmo tutti vegetariani.... guardati earthlings (youtube) conoscerai la verita' e non mangerai piu' carne....

visti 10mila di quei documentari...

ovviamente cè carne e carne.. (come sistema di produzione).. ovviamente cerco di comprare la "roba del contadino"... di certo pur essendo tuttora onnivoro, non mangio a mc donald ecc ecc ecc

MJM
23-03-14, 02:01
Mi dispiace e sono contro anche io a questa crudeltà. La colpa è di chi ci ha insegnato a sbagliare. (Riposate tutti quanti in pace)

KGB
10-04-14, 20:32
Sono esseri viventi Teppa ma con un organismo completamente diverso dal nostro....


Invece l'uomo e l'animale fanno tutti parte della famiglia dei terrestri, ovevro abitanti della terra, e in comune abbiamo Il desiderio di cibo e acqua, protezione e compagnia, libertà di movimento e l’istinto a evitare il dolore.... cosa che le piante non hanno!

Anche le piante hanno:
1) desiderio di cibo e acqua
2) libertà di movimento ... beh si muovono (si spostano a seconda del sole, si attorcigliano sui tubi [vite, luppolo] , fanno movimenti [certi tipi di mimosa ruotano le foglie appena vengon toccate, molte carnivore si muovono anche con scatti veloci]
3) istinto a evitare il dolore: le piante cercano il benessere e se trovano ostacoli o pericoli nella crescita (altre piante oppure fonti di calore) crescono in altra direzione

solo non "sentono bisogno di protezione e compagnia" perchè non possiamo comunicare con loro per saperlo. [e in effetti, sulla "compagnia": la eviterebbero volentieri perchè altre piante troppo vicine fregano cibo/acqua]

Comunque il discorso piante è diverso: l'uomo può aiutarle:
1) potatura (la pianta dopo cresce meglio)
2) raccolta frutti: non è un bene che tutti i frutti producano altre piante, sennò le radici della pianta "madre" finiscono soffocate.

Con le piante sarebbe bello potersi comportare come facevano gli indiani:
Uso calcolato delle risorse ambientali evitando accuratamente di creare danni permanenti.
Ad Es.: tiri giù una pianta? Fai prima una talea per sostituirla :polliceu:

Randagio
10-04-14, 20:39
Il bisogno è diverso.. c'è poco da fare... poi se vogliamo fare il discorso "anche le piante soffrono e provano sentimenti" ok, se ne può parlare... ma è diverso... "l'essere senzienti" è una cosa che apartiene al regno animale a mio parere... Una pianta in un orto non potrai mai paragonarla ad una mucca in stalla per me.. poi ogni uno ha le sue teorie e fa le sue scelte!

KGB
10-04-14, 20:52
Io non sto dicendo che non mi piace o che non si fa fatica... essere vegetariani e ancora di più vegani è una scelta fatta di rinunce per quello è difficile!
Sì, ma il fatto di ricorrere unicamente ai vegetali per alimentarsi fa scoprire una vasta gamma di nuovi sapori (e non dimentichiamo le spezie!). E non c'è nemmeno bisogno di "surrogati vegan" dei sapori "non-vegan"... semplicemente si abbandonano certi sapori per trovarne di nuovi.

[EDIT-OT]: credo inoltre che la chiave per una alimentazione migliore sia comunque evitare cibi processati e questo vale sia per la "cucina erbivora" ma anche (specialmente) per quella non-vegan.
[OT-nell'OT]Esempio fra tanti: La maionese e i fagioli del supermercato contengono zucchero :eek: :wallbash: [/OT-nell'OT]
[/EDIT-OT]

Nel mio caso, il fatto che la carne e latticini da supermercato causino colesterolo e altre malattie a me e sofferenza agli animali mi basta come deterrente per spingermi a esplorare sempre più il mondo delle verdure e della frutta di ogni parte del pianeta (con l'interesse a coltivare, al momento outdoor ma in futuro se ci riesco anche indoor ricreando adhoc i climi caldi :polliceu: )

Da quasi una settimana non mangio carne e non consumo latticini/uova.
Ottimo!
Ho trovato anche spezie nuove, una delle migliori è l'annatto (che ho anche intenzione di iniziare a coltivare alla prossima fase lunare :polliceu: )
Praticamente è "come" lo zafferano, ma molto meglio.
annatto bollito nell'olio d'oliva più:
a)riso bianco + salsa tunisina ultrapiccante :polliceu:
b) funghi enoki + (di nuovo) salsa ultrapiccante + polenta (<---- questa combinazione è la roba migliore che abbia mai mangiato)
c) spaghetti + aglio e salsa piccante
d) "spaghetti di riso" + salsa piccante (<---- la mangerei tutti i giorni)
e)altre combinazioni (praticamente infinite)

E di spezie/verdure/frutta strane se ne trovano una marea :)

Però c'è un problema ho sempre sentito dire che una dieta completamente erbivora non è completa e servono, almeno una volta ogni tanto: latticini/uova e carne.

Sono convinto che per tutti i nutrimenti essenziali presenti in cibo "non vegan" esista un'alternativa erbivora.

Qualcuno che segue diete vegan sa darmi qualche info/link comparativi fra cibi da erbivori e cibi non-vegan?
Ad esempio la vitamina B12 pare non esserci in frutta/verdura.

Voi come fate?
Qualcuno ha un'elenco di cibi essenziali da mangiare per non rischiare problemi/carenze in una dieta erbivora ?

KGB
10-04-14, 21:10
Il bisogno è diverso.. c'è poco da fare... poi se vogliamo fare il discorso "anche le piante soffrono e provano sentimenti" ok, se ne può parlare... ma è diverso... "l'essere senzienti" è una cosa che apartiene al regno animale a mio parere... Una pianta in un orto non potrai mai paragonarla ad una mucca in stalla per me.. poi ogni uno ha le sue teorie e fa le sue scelte!

sì questo è vero, gli animali (e fra essi l'uomo) hanno coscenza e le piante pare di no.

però c'è un topic che ho visto di recente qui che parla di "cervello delle piante" ... mi pare sia situato nelle radici..

Randagio
riguardo la domanda sulla dieta (scritta sopra) hai qualche info utile ?

sasso
10-04-14, 21:10
Io non sopporto gli allevamenti intensivi ma adoro una bella fiorentina buttata sul barbecue.... diverse volte mi sono fermato a ragionare su questo conflitto interiore. Ma ha vinto la ciccia. Da qualche tempo a questa parte però causa problemi di salute miei e di mia moglie ho progressivamente cambiato la mia dieta.... senza privazioni improvvise e drastiche che mi avrebbero portato a sentire la mancanza di qualcosa che per una vita intera ha accompagnato. Io adoro mangiare bene, è sul podio fra i piaceri della vita per me, ma adoro anche i vegetali e le preparazioni possibili sono davvero un infinità.... zitti zitti io e mia moglie stiamo dimenticandoci della carne senza sentirne alcuna mancanza, siamo appagati dalla nostra attuale dieta e ci rendiamo conto giorno dopo giorno che stiamo meglio. Più energia, più stimoli, più soldi in tasca perché fare la spesa omettendo affettati, agnello e fiorentine costa meno, decisamente meno. Tra l'altro sto godendomi veramente i prodotti del mio orticello, rucola, zucchine, pomodori, zucche, melanzane..... etc etc..... boh, sarà anche che quel conflitto interiore è venuto meno, ma stiamo davvero meglio. Non di nego che potrei tornare a valutare il consumo di carne, ma solo se avessi modo di allevarmi gli animali dando loro una vita dignitosa, viceversa mi coltivo i miei ortaggi, la mia frutta e integro quello che eventualmente mi manca rivolgendomi dai contadini di zona. Sono senza lavoro, ho problemi di salute, ne ha mia moglie ma sorprendentemente solo adesso dopo anni di uffici, turni assurdi e pranzi al MacDonald... mi sembra di avere incominciato a vivere. Io rispetto la natura e la natura rispetta me, ci sentiamo in sintonia con i ritmi della vita. Ci sembra tutto più "normale".

KGB
10-04-14, 21:24
sasso

Io non sopporto gli allevamenti intensivi ma adoro una bella fiorentina buttata sul barbecue....diverse volte mi sono fermato a ragionare su questo conflitto interiore.
io invece ne faccio volentieri a meno.
A parte la rinuncia delle lasagne, non sento molto la mancanza di bistecche, salamine, salumi ecc. ecc..

Però il mio "conflitto interiore" è per il latte (e in parte i latticini) e la maionese.
Praticamente mettevo maionese ovunque: insalata, carote tritate ecc. ecc.

Il latte invece era la mia bevanda quotidiana: latte + caffè (una caraffa) tutto il dì.

Ma a livello di dieta, questi:

rucola, zucchine, pomodori, zucche, melanzane.....

più aglio, cipolle e fagioli e, come frutta, mele, banane e arance/limoni dici che bastano per avere una alimentazione completa e senza carenze ?

quando hai iniziato hai notato delle carenze, ovvero dei cibi vegetali che è indispensabile assumere per evitare carenze nutritive?

Questa è anche la chiave del successo del mio passaggio da carnivoro a erbivoro:

Io rispetto la natura e la natura rispetta me, ci sentiamo in sintonia con i ritmi della vita. Ci sembra tutto più "normale".
è una soddisfazione, inoltre il fatto dell'autoproduzione dà un senso di vera libertà :polliceu:

Randagio
10-04-14, 21:44
Randagio
riguardo la domanda sulla dieta (scritta sopra) hai qualche info utile ?

No, anche perchè io stesso sono ipocrita e non salutista! Coomunque interessanti spiegazioni ci sono in questo sito che ti vado a linkare, soprattutto per quanto riguarda la B12..

http://www.scienzavegetariana.it/

:icon_smoke:

sasso
10-04-14, 22:01
KGB la mia "conversione" è work in progress, ho ancora molto da capire, e ho un amico nutrizionista al quale chiederò maggiori dettagli, ma il mio intestino sta già molto meglio questo posso garantirtelo. Ho inserito da poco anche semi di canapa e soprattutto l'olio si semi di canapa che adoro. Sostituito il latte di mucca con vari tipi di latte vegetale, soia, riso, mandorle, ciclicamente. Quando riesco li autoproduco, soprattutto per evitare zucchero, mi faccio anche il latte con i semi di canapa. La maionese mi piaceva, poi ho iniziato a farmi anche quella, fatta in casa viene tutta un altra cosa, terribilmente più buona, ma ci si rende conto che non è altro che olio, un emulsione di tanto olio e uova crude, pensare di mangiare delle patatine fritte condite con olio e uova crude mi ha fatto passare in un attimo la voglia di maionese.

Ah, quasi dimenticavo, ho scoperto da poco il Topinambur, è favoloso, ovviamente ho già piantato anche quello!

DutchTulip
10-04-14, 22:06
Io non sopporto gli allevamenti intensivi ma adoro una bella fiorentina buttata sul barbecue.... diverse volte mi sono fermato a ragionare su questo conflitto interiore. Ma ha vinto la ciccia. Da qualche tempo a questa parte però causa problemi di salute miei e di mia moglie ho progressivamente cambiato la mia dieta.... senza privazioni improvvise e drastiche che mi avrebbero portato a sentire la mancanza di qualcosa che per una vita intera ha accompagnato. Io adoro mangiare bene, è sul podio fra i piaceri della vita per me, ma adoro anche i vegetali e le preparazioni possibili sono davvero un infinità.... zitti zitti io e mia moglie stiamo dimenticandoci della carne senza sentirne alcuna mancanza, siamo appagati dalla nostra attuale dieta e ci rendiamo conto giorno dopo giorno che stiamo meglio. Più energia, più stimoli, più soldi in tasca perché fare la spesa omettendo affettati, agnello e fiorentine costa meno, decisamente meno. Tra l'altro sto godendomi veramente i prodotti del mio orticello, rucola, zucchine, pomodori, zucche, melanzane..... etc etc..... boh, sarà anche che quel conflitto interiore è venuto meno, ma stiamo davvero meglio. Non di nego che potrei tornare a valutare il consumo di carne, ma solo se avessi modo di allevarmi gli animali dando loro una vita dignitosa, viceversa mi coltivo i miei ortaggi, la mia frutta e integro quello che eventualmente mi manca rivolgendomi dai contadini di zona. Sono senza lavoro, ho problemi di salute, ne ha mia moglie ma sorprendentemente solo adesso dopo anni di uffici, turni assurdi e pranzi al MacDonald... mi sembra di avere incominciato a vivere. Io rispetto la natura e la natura rispetta me, ci sentiamo in sintonia con i ritmi della vita. Ci sembra tutto più "normale".

hai tutta la mia stima,anche io da un paio di mesi sto cercando di rispettare una dieta 100% vegana e questa tua testimonianza mi da ancora più forza per proseguire su questa strada

KGB
10-04-14, 23:04
No, anche perchè io stesso sono ipocrita e non salutista! Coomunque interessanti spiegazioni ci sono in questo sito che ti vado a linkare, soprattutto per quanto riguarda la B12..

http://www.scienzavegetariana.it/

:icon_smoke:

grazie ancora per il link!
credo d'aver trovato la risposta nelle FAQ:
http://www.scienzavegetariana.it/medici/domande/faq/proteine.html
scienzavegetariana.it/medici/domande/faq/proteine.html


Infatti, l'assunzione nell'arco della giornata di cereali (pane, pasta, riso, etc), legumi (fagioli, le lenticchie, le ceci, etc) fornisce tutti gli aminoacidi necessari nelle giuste quantità e proporzioni [Messina_1997, Young_1991].

La soia è invece l'unica leguminosa in grado di fornire da sola, senza essere associata ai cereali, tutti gli aminoacidi necessari nelle giuste proporzioni [Young_1991].

aggiungerei che, oltre alla soia, i semi di canapa sono un'alimento completo.
Peccato che costino tanto, ( quelli alimentari) rispetto a quelli di canapa tessile.

sasso
L'olio di canapa ho sentito che è una delle cose migliori che esista, peccato che costi un'occhio della testa (io poi, se dovessi sostituirlo a quello d'oliva dovrei spendere un capitale) :(

grazie a tutti, ora mi sento tranquillo :polliceu:

EDIT: (l'entusiasmo è durato poco .. :( ) non mi convince molto la parte sulla B12... In pratica dovrei assumere comunque carne almeno ogni tanto (frequenza che non ho ancora ben compreso), visto che non ho alcuna intenzione di comprare integratori... (non vorrei vedermi "disattivato" solo perchè non ho a portata di mano la "dose" di B12 ...).

sasso tu come fai? usi gli integratori?

KGB
10-04-14, 23:59
da: http://www.vitaminab12.it/
vitaminab12.it/


[...] Curiosamente, un’altra fonte di B12 sono le feci

Discorso ipotetico:
Tizio vive in mezzo alla natura e mangia solo cose da lui coltivate.
Come fa ad assumere B12 ? .... :rolleyes:

Non voglio credere che in natura l'unico modo per campare sia "mangiare merda". :wallbash:
Una frutta/verdura con la B12 deve esistere!

(cavolo mi tocca correre a svuotare il frigo, fra latte e maionese. Praticamente è una settimana che stò senza B12 ! :( )

sasso come fai?

Randagio
11-04-14, 07:15
La B12 ha una latenza lunghissima... e se volessi integrarla ne basta evramente poca... conosco vegani da 20 anni perfettamente in salute senza mai avere assunto la B12 con integratori.

Yomi
11-04-14, 08:44
La B12 ha una latenza lunghissima... e se volessi integrarla ne basta evramente poca... conosco vegani da 20 anni perfettamente in salute senza mai avere assunto la B12 con integratori.

Quoto:
mia moglie è senza intestino colon, la parte del corpo che aiuta ad assumere e sintetizzare la B12. Le avevano di controllarla negli anni, che probabilmente avrebbe dovuto assumere integratori, ma dopo 11 anni, non ne ha ancora avuto bisogno.

:hippy:

sasso
11-04-14, 09:23
Io in B12 avevo la portaerei ma me l'hanno affondata :rolleyes:

Nel latte di soia che compro c'è additivata sta B12 ma non è troppo chiara la fonte........

DutchTulip
11-04-14, 10:08
http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/01/la-grande-disinformazione-sulla.html

leggete questo articolo sulla B12 di valdo vaccaro,un guru nel campo di alimentazione vegano-crudista

KGB
11-04-14, 11:18
Yomi Randagio

praticamente la mia dieta è perfetta e grazie ad essa stò a meraviglia, però nello stesso sito
www.scienzavegetariana.it e in quell'altro ( vitaminab12.it/ ) ho letto cose sulla carenza da B12 che m'hanno a dir poco terrorizzato (sono corso al frigo a mangiare 2 yoghurt e 4 cucchiai di maionese :roflmao: ) ...

più che altro per la parte che dice, all'incirca, che:
{ Si può vivere per periodi anche lunghi (a seconda del soggetto) senza assumerla, ma quando si è carenti di B12 gli effetti arrivano 'di botto' e possono esserci svenimenti e danni permanenti ... }
sasso ogni tanto bevo "latte" di soia, solo che quello è "arricchito" di B12..
Io speravo che esistesse qualcosa che lo contiene già da sè ... qualcosa di coltivabile in modo da non dipendere in nessuna misura dal supermercato...
... dato che, pare, le piante non possono produrla, magari certi funghi sì ?

Quindi ogni quanto dovrei bermi un litro di succo di soia? 1 volta al mese ... 1 ogni 6 mesi? e le quantità sono idonee o scarse?

Yomi, ma magari tua moglie mangia carne e latticini/uova quindi non ne avrebbe comunque bisogno perchè l'assume abbondantemente tramite alimentazione, o è vegetariana completa?

----------
Il discorso che io facevo è del tipo: se Tizio diventa "eremita della montagna" e mangia solo cose da lui coltivate rischierebbe di avere carenze da B12, o esiste qualcosa di coltivabile per ottenerla?

Ho letto anche io che di B12 il nostro corpo maniene una capiente scorta .... solo non capisco quanto sia capiente...
OT: C'è chi in questo o nell'altro topic ha detto che non serve a nulla la B12. Forse si riferiva al fatto che esistono le scorte...

Magari è pure un problema che non si pone neanche e le scorte durano anni quindi basterebbe quella che accidentalmente si trova nelle verdure (la chiamano "B12 da contaminazione") visto che anche se se ne assume poca per volta viene tutta accumulata.. ..

boh, speriamo bene...
ho passato anni ed anni bevendo ~ 1 litro di "latte + caffè/thè" al giorno, dovrei essere a posto finchè campo :roflmao: :polliceu:

grazie ancora per l'aiuto, lo spavento stà passando :)

EDIT: DutchTulip grazie per il link :polliceu:

era questo che mi terrorizzava:
<<Tornando però allo specifico argomento della B12, si citano spesso ricerche dai toni terroristici e catastrofici, tipo gli studi di Elmadfa e Singer che parlano di manifestazioni cliniche neurologiche come l'anemia perniciosa e l'iper-omocisteinemia, addossandole disinvoltamente alla popolazione vegana. [...]>>

poi alcuni miei sospetti sono stati confermati:
<<Ricerche sponsorizzate da Big Pharma e mirate a rendere la gente dubbiosa, incerta e B12-dipendente. Ribadisco allora qualche punto-chiave della mia tesina "La religione tarocca e mistificante della B12", del 28/12/08. Leggere anche "Torpore, spossatezza, sonnolenza e cura globale", del 13/11/12.>>

In pratica gli integratori di B12 sono una sorta di farmaci che la legge non tratta come tali (quindi pochi controlli) e c'è un mercato (lobbies) che ne appoggia il consumo e le lobby del farmaco mirano a "incatenare" gli erbivori a questo prodotto.

Questo non fa altro che confermare le mie impressioni che la B12 serva, ma viene assunta dal corpo a un "rate" lentissimo (da qui la lunga durata delle scorte)...
Insomma, ad ora , mi par d'aver capito che essa serve, ma è molto difficile incorrere in carenze ..
.. quindi falso allarme :)
È come se le aziende farmac. volessero "venderci l'aria".

Come direbbe Cettola: "ndo c*** alla B12! " :roflmao:

Yomi
11-04-14, 11:32
Yomi, ma magari tua moglie mangia carne e latticini/uova quindi non ne avrebbe comunque bisogno perchè l'assume abbondantemente[/B] tramite alimentazione, o è vegetariana completa?


No K, non hai capito: senza il colon, non assorbi più la B12, se non per vena tramite flebo, nonostante uno mangi carne, latte e derivati.

:hippy:

KGB
11-04-14, 11:40
se qualche altro completo erbivoro che vuol contribuire con la sua esperienza in merito a B12... sarebbe utilissimo.
Trovo che il pregiudizio sulla B12 sia ormai l'unico vero ostacolo per chi vuole diventare quasi-erbivoro o (meglio ancora) erbivoro-completo:
Ad esempio nel mio caso penso sia una grande soddisfazione (che cambia la vita, in meglio, sotto tutti gli aspetti) nutrirsi solo dei frutti della terra, specialmente se autoprodotti! :polliceu:
Si tratta inoltre di uso sostenibile delle risorse naturali quindi crollato il "muro" della B12 spariscono definitivamente tutti gli aspetti "contro" e rimangono solo i "pro" ! :)


spero che nessuno s'offenda per il termine...
"vegan" o "vegani" non mi piace, m'è sempre suonato un po' antipatico anche quando non ne conoscevo il significato (sembrava un nome d'alieno ) . "erbivoro" è già più bello, naturale e simpatico.. IMO
Io mi considero "erbivoro-completo" :)

:hippy:

KGB
11-04-14, 11:46
No K, non hai capito: senza il colon, non assorbi più la B12, se non per vena tramite flebo, nonostante uno mangi carne, latte e derivati.

:hippy:

:eek:

quindi in quel caso non è questione di "scorte" ...
proprio non può assumerla via ingestione.. :eek:

11 anni :wallbash:

ma allora a che cavolo serve la B12 ?!?!?!?

se tua moglie non ha nemmeno mai fatto le iniezioni, allora il suo corpo per 11 anni non ha cosumato una sola molecola di questa fantomatica B12 !!

quindi non solo si può fare a meno di assumere B12 , ma proprio non ha nessuna utilità cruciale.

è un "surplus"

Yomi grazie per le info !!
:hippy:

Yomi
11-04-14, 12:11
:eek:

quindi in quel caso non è questione di "scorte" ...
proprio non può assumerla via ingestione.. :eek:

11 anni :wallbash:

ma allora a che cavolo serve la B12 ?!?!?!?

se tua moglie non ha nemmeno mai fatto le iniezioni, allora il suo corpo per 11 anni non ha cosumato una sola molecola di questa fantomatica B12 !!

quindi non solo si può fare a meno di assumere B12 , ma proprio non ha nessuna utilità cruciale.

è un "surplus"

Yomi grazie per le info !!
:hippy:

Non penso K, le iniezioni le fece eccome, prima dell'operazione finale di asportazione del colon, quando già non funzionava.
E poi non siam dottori, ci vorrebbe qualcuno veramente esperto che ce ne parlasse qui, non solo nozioni di rete.

Il mio pensiero, riguardo a questo argomento, rimane sempre lo stesso, di qualche post fa:


INIZIAMO a fare qualcosina, piano piano, oltranzismo al cubo, come Gandhi incatenati.
E mangiamo meno carne - meno pesce - meno derivati - meno allevamenti intensivi - meno circhi - meno zoo - meno sperimentazione animale ecccc......
E più soldi per la ricerca senza animali - più soldi per salvaguardare l'ambiente - più severità con chi fa soffrire gli animali, le piante, l'ambiente naturale - più soldi alla ricerca per le fonti rinnovabili VERAMENTE pulite ecccccc.

Basta contrapporci, iniziamo a porci.

:hippy:

KGB
11-04-14, 12:17
Yomi
per le iniezioni mi riferivo a dopo l'operazione. Ti chiedevo se non ne ha più fatte per 11 anni di fila, quindi mi par di capire che non le ha più fatte.



Il mio pensiero, riguardo a questo argomento, rimane sempre lo stesso, di qualche post fa:


INIZIAMO a fare qualcosina, piano piano, oltranzismo al cubo, come Gandhi incatenati.
E mangiamo meno carne - meno pesce - meno derivati - meno allevamenti intensivi - meno circhi - meno zoo - meno sperimentazione animale ecccc......
E più soldi per la ricerca senza animali - più soldi per salvaguardare l'ambiente - più severità con chi fa soffrire gli animali, le piante, l'ambiente naturale - più soldi alla ricerca per le fonti rinnovabili VERAMENTE pulite ecccccc.

Basta contrapporci, iniziamo a porci.

lo condivido, ma nel mio caso volevo aggiungere agli aspetti etici anche quelli economici e la libertà: ovvero diventare completamente indipendente, dal punto di vista alimentare, dai supermercati.
Da questo punto di vista, la B12 era l'ultimo ostacolo rimasto :)

Randagio
11-04-14, 12:23
[MENTION=11932]Io speravo che esistesse qualcosa che lo contiene già da sè ... qualcosa di coltivabile in modo da non dipendere in nessuna misura dal supermercato...
... dato che, pare, le piante non possono produrla, magari certi funghi sì ?


guarda, ora non ho tempo per darti informazioni più sicure ma la B12 è prodotta da una colonia di batteri (spero di non dire cazzate) che è presente anche in natura ma che tu lavando i prodotti raccolti dalla terra elimini...

ti riporto questo:


Ciò non significa che la dieta vegetariana sia inadeguata, è solo che le attuali misure di igiene degli alimenti compromettono un'assunzione naturale di vitamina B12, cosa che invece non succederebbe in una ipotetica vita "in Natura".



Per assurdo se vivessi in modo selvaggio mangiando frutta e verdura senza lavarla non avresti bisogno di mangiare animali o derivati.

Quindi chi dice "siamo onnivori di natura perchè non c'è la B12 nella verdura" dice una mezza verità, la verità è che siccome siamo evoluti e ormai viviamo in un ambiente quasi asettico non possiamo più assumere prodotti "sporchi" poichè ci ammaleremmo d'altro!

Comunque per assurdo un vegano convinto si fa controlli per la carenza di B12 perchè sa che è a rischio e questo gli fa prevenire carenze.... un ONNIVORO invece non controlla se ha carenza di B12 e anche l'onnivoro può andare in carenza per altri motivi ( le persone onnivore, dopo i 50 anni, possono perdere la capacità di ricavare questa vitamina dai cibi animali che la contengono. )

Cooomunque questa B12 è semplicemente l'unico appiglio scentifico degli onnivori, per quello se ne parla tanto!

Per dire ci siamo evoluti lavando il cibo, perchè non considerare Evoluzione usare un integratore???

se no c'è il metodo del gorilla, vegano muscoloso e forte!!


I gorilla allo stato selvatico per procurarsi la B12 mangiano terra, le proprie feci o piccoli insetti che sono presenti nel fogliame. Quella piccola percentuale di DNA che ci differenzia da loro ci ha permesso di trovare un sistema decisamente più pratico e gradevole!

DutchTulip
11-04-14, 12:44
la mia sensazione è che la storia della vitamina b12 sia oramai l'unico appiglio che il mondo delle bigpharma ha per tentare di farci restare nel ciclo consumistisco dell'onnivorismo e conseguenti problemi di salute,ricordiamoci che il giro d'affari dei farmaci sta sui 600-700mld di euri l'anno e non voglio pensare a quello della carne-latticini
i dati sono oggettivamente inattaccabili a favore della dieta vegano-crudista,lo dico da emiliano cresciuto a ragù,tortelli,tortellini,lasagne,besciamelle,kg e kg di salume con tigelle e gnocco fritto,insomma per me la cucina più buona del mondo
io non ci penso neanche a questa b12 da 2 mesi mangio e mangerò frutta,verdura e cereali variando il più possibile le qualità a seconda della stagione
cosi facendo sono in pace con me stesso e con la natura,e cosa più importante con la mia coscenza perchè avendo la conoscenza e la conspaevolezza del male che mi farei a continuare a mangiare cosi vivrei con un peso addosso che non sopporterei
ad ogni modo non fissatevi con i numeri ma ascoltate il vostro corpo

DutchTulip
11-04-14, 12:48
ah dimenticavo...non c'è una soglia precisa oltre la quale si va in carenza di b12 essendo questa vitamina necessaria alla sintesi proteica la sua necessità è direttamente proporzionale a quante proteine ingeriamo

Randagio
11-04-14, 12:49
Dai cavolo, doveste diventare Vegetariani/vegani solo perchè Giovanardi li reputa "un pericolo"!!! :yes:

sasso
11-04-14, 12:57
Un pollo, rigorosamente ruspante, all'anno e passa la paura. Io mangiavo pollo due volte a settimana fino a qualche mese fa......

P.s oggi zuppa di fave e orzo, che spettacolo.

dennycartina
11-04-14, 14:49
KGB secondo me gli alimenti immancabili per non aver carenze in nulla in un'alimentazione vegana sono i germoglihttp://www.cure-naturali.it/dieta-alimenti/1943/germogli-dieta/2755/a e succhi di erba di grano( 30 ml = 1kg di verdura+b12 ecc ecc) http://www.centrifugafrutta.it/succo-di-erba-di-grano
:)

punk lover
11-04-14, 18:05
la mia sensazione è che la storia della vitamina b12 sia oramai l'unico appiglio che il mondo delle bigpharma ha per tentare di farci restare nel ciclo consumistisco dell'onnivorismo e conseguenti problemi di salute,ricordiamoci che il giro d'affari dei farmaci sta sui 600-700mld di euri l'anno e non voglio pensare a quello della carne-latticini
i dati sono oggettivamente inattaccabili a favore della dieta vegano-crudista,lo dico da emiliano cresciuto a ragù,tortelli,tortellini,lasagne,besciamelle,kg e kg di salume con tigelle e gnocco fritto,insomma per me la cucina più buona del mondo
io non ci penso neanche a questa b12 da 2 mesi mangio e mangerò frutta,verdura e cereali variando il più possibile le qualità a seconda della stagione
cosi facendo sono in pace con me stesso e con la natura,e cosa più importante con la mia coscenza perchè avendo la conoscenza e la conspaevolezza del male che mi farei a continuare a mangiare cosi vivrei con un peso addosso che non sopporterei
ad ogni modo non fissatevi con i numeri ma ascoltate il vostro corpo

devo quotare cazzo!!!! anche io me ne fotto altamente, la b12 e' propaganda.... GO VEGAN!!!!

KGB
11-04-14, 20:08
Quindi chi dice "siamo onnivori di natura perchè non c'è la B12 nella verdura" dice una mezza verità, la verità è che siccome siamo evoluti e ormai viviamo in un ambiente quasi asettico non possiamo più assumere prodotti "sporchi" poichè ci ammaleremmo d'altro!

In questo video:
youtube.com/watch?v=8DQoJTwEN0Q

8DQoJTwEN0Q

Il tipo dice che le malattie derivate da vegetali [E. Coli, Salmonella, ecc ] sono dovute ai concimi animali come il letame.
Quindi in teoria se la terra non la si concima a letame o comunque feci animali le malattie non dovrebbero esserci... (ovvio poi che uno non deve nemmeno mettere insetticidi sulle piante, ma questo è scontato! )

Quindi il "metodo gorilla" per ora non dovrebbe servire :) Al limite resta solo il dilemma delle quantità necessarie, ma da quel che ho letto qui ne basterebbe anche pochissima per volta visto che il corpo impiega molto a consumarla ...

c'è da dire però che:

I gorilla allo stato selvatico per procurarsi la B12 mangiano terra, le proprie feci o piccoli insetti che sono presenti nel fogliame.
a sapere quali sono gli insetti giusti ci farei un pensierino :)


Quella piccola percentuale di DNA che ci differenzia da loro ci ha permesso di trovare un sistema decisamente più pratico e gradevole!
questo sembra da sponsor... (che poi .. "pratico e gradevole" un par di uallere! )


Per dire ci siamo evoluti lavando il cibo, perchè non considerare Evoluzione usare un integratore???
Questione di punti di vista.
Secondo me passare dalla (potenziale) indipendenza alimentare alla totale dipendenza da aziende farmaceutiche è l'esatto opposto di evoluzione.
L'uso ("obbligato") di integratori sta all'evoluzione come il feudalesimo sta all'anticapitalismo.
Se l'integratore puoi facilmente produrtelo da solo a costo 0 allora ok. Altrimenti è solo un grosso passo indietro. Molto meglio mangiare insetti allora :icon_lol:

@punk_lover
Anche a me suona come propaganda farmaceutica, però ho letto certe cose simili a queste:

ah dimenticavo...non c'è una soglia precisa oltre la quale si va in carenza di b12 essendo questa vitamina necessaria alla sintesi proteica la sua necessità è direttamente proporzionale a quante proteine ingeriamo

anche sul sito di cui si parlava prima (il link postato da Randagio) e anche lì confermano che la B12 ha comunque una sua importanza.

forse ha ragione sasso : un pollo all'anno (allevato, o proveniente da allevamenti NON intensivi) potrebbe bastare...

KGB
11-04-14, 20:28
:eek: i mitici germogli contengono B12 !! :biggrinthumb:

Per i germogli consiglio di provare i semi di lenticchie che sono spettacolari, e poi anche quelli di moth beans che hanno un sapore che somiglia molto alla soia :polliceup:

Grazie dennycartina !

-----------
segnalo questo interessante thread sui germogli:
http://enjoint.info/forum/showthread.php?t=12395
enjoint.info/forum/showthread.php?t=12395
:polliceu:

Randagio
12-04-14, 08:29
Ci sono integratori naturali fatti da aziende erboristiche comunque e non per forza da aziende farmaceutiche!

punk lover
17-04-14, 09:07
ieri sera le iene hanno mandato in onda un servizio mooolto interessante, e non e' il primo....

Yomi
17-04-14, 13:11
ieri sera le iene hanno mandato in onda un servizio mooolto interessante, e non e' il primo....

La ricetta di Padre Romano Zago (http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/04/16/viviani-alimentazione-e-tumori_8555.shtml)

Alimentazione e tumori, aloe antitumorale di padre zago (http://www.blitzquotidiano.it/salute/le-iene-alimentazione-e-tumori-aloe-antitumorale-di-padre-zago-video-1842628/)


All'epoca del mio cancro, mi informai e trovai la ricetta.
Mia madre comprò una pianta adulta e rigogliosa, e feci sei mesi di trattamento (concomitante alle cure tradizionali e alla cannabis, per inciso).
I benefici reali, che mi sento di descrivere come sicuramente, dovuti all'Aloe, sono un intestino perfetto, regolarità di stomaco, e voglia di mangiare tanti cibi sani (non mangiavo mai carne rossa, fritti e dolci).

Il vero medico, è dentro di noi e tutto intorno a noi, si si ... :yes:

:hippy:

pasqsn
18-04-14, 13:38
In una dieta vegana/vegetariana ci sono tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno, a condizione che sia molto varia e completa.
Senza tralasciare il discorso sulla bio-disponibilità di certi elementi che può essere più o meno facilitata dall'uso di altri ingredienti, mi viene in mente il ferro degli spinaci reso "meglio assimilabile" dalla vitamina C... oppure legumi e cereali che vanno molto d'accordo insieme.

Ne parlavano anche oggi in radio... mangiare asparagi e tarassaco che sono di stagione e fanno benissimo!

KGB
18-04-14, 13:43
pasqsn con "tarassaco" non ho mai capito se si intenda il "piscialetto" (quello giallo) oppure il "soffione" (quello bianco)... anche in rete c'è molta confusione ed è difficile capirci qualcosa... sia per usi alimentari (usato anche masticato, come dolce "cicca artigianale" ) che ludici (il tarassaco veniva usato in epoca antica anche come sostituto della canapa)

Inoltre non s'è mai capito se vada usato (per entrambi gli scopi) il fiore o i soli petali o le foglie o il gambo.

Qualcuno ha esperienza al riguardo?

Pawan Kumar - ASCIA
18-04-14, 20:35
pasqsn con "tarassaco" non ho mai capito se si intenda il "piscialetto" (quello giallo) oppure il "soffione" (quello bianco)... anche in rete c'è molta confusione ed è difficile capirci qualcosa... sia per usi alimentari (usato anche masticato, come dolce "cicca artigianale" ) che ludici (il tarassaco veniva usato in epoca antica anche come sostituto della canapa)

Inoltre non s'è mai capito se vada usato (per entrambi gli scopi) il fiore o i soli petali o le foglie o il gambo.

Qualcuno ha esperienza al riguardo?
Il tarassaco fa il fiore giallo che poi si trasforma nel "soffione" per disperdere i semi nell'ambiente. Io le foglie le mangio quando faccio le erbe di campo miste (2 o 3 volte alla settimana). Ricetta più semplice per le erbe di campo: dopo averle ben pulite e lavate, bollirle circa mezz'ora in poca acqua e sale, scolarle (l'acqua della bollitura la riutilizzo per una gustosa minestra) e saltarle qualche minuto in padella con olio d'oliva, origano, timo e aglio abbondante, finché l'aglio comincia a dorarsi. Ottime accompagnate con del buon pane, o, meglio ancora, bruschetta o piadina vegan (senza strutto ma con olio d'oliva). Questa ricetta è buona anche per le bietole e le cicorie, che sono di stagione anche loro, e molto salutari.
Come sostituto della canapa non ho mai provato il tarassaco, vorresti dire che fumato fa un blando effetto psichico? Se lo scoprono Serpelloni e Giovanardi fanno subito un emendamento al decreto Lorenzin per includerlo in tabella con le droghe pesanti! (Tarassacosaurus rex)

KGB
18-04-14, 20:53
Il tarassaco fa il fiore giallo che poi si trasforma nel "soffione" per disperdere i semi nell'ambiente.
:eek: aahhahahaha
non l'avevo mai notato.
Io pensavo fossero proprio due tipi diversi.

Ecco perchè stavan diventando rari e i "soffioni" invece si moltiplicavano :)


Io le foglie le mangio quando faccio le erbe di campo miste (2 o 3 volte alla settimana). Ricetta più semplice per le erbe di campo: dopo averle ben pulite e lavate, bollirle circa mezz'ora in poca acqua e sale, scolarle (l'acqua della bollitura la riutilizzo per una gustosa minestra) e saltarle qualche minuto in padella con olio d'oliva, origano, timo e aglio abbondante. Ottime accompagnate con pane, o, meglio, bruschetta o piadina vegan (senza strutto ma con olio d'oliva).
ma che parti usi? tutto? radice compresa?

m'ha stupito leggere che usi il sale ... il tarassaco pare contenga mannitolo che è un dolcificante che ha la metà della "potenza" dello zucchero.
Cercando in rete una volta ho trovato che in paesi dell'Europa dell'est viene comunemente masticato dai bambini, come fosse una cicca, proprio perchè dolce.
(io ho provato col gambo ma è amaro ...mah)

grazie per la ricetta. :polliceu: Io ho il giardino pieno e in genere li davo ai polli.
Peccato abbia appena tagliato l'erba :( comunque ci sono semi sparsi ovunque...
Quasi quasi ne faccio crescere anche uno gigante in vaso con terra ben preparata :)


Come sostituto della canapa non ho mai provato il tarassaco, vorresti dire che fumato fa un blando effetto psichico?

Da quel che ho letto pare venisse usato nell'antichità proprio a quello scopo. ( {quote} per "viaggare sulla luna" :) )
L'autore ipotizza che forse potrebbe invece esser dovuto a funghi parassiti (tipo l'ergot), ma non è certo nè verso un'ipotesi nè verso l'altra.


Se lo scoprono Serpelloni e Giovanardi fanno subito un emendamento al decreto Lorenzin per includerlo in tabella con le droghe pesanti! (Tarassacosaurus rex)

:roflmao: è la volta buona che vengono linciati. Finirebbero col cercare di perseguire il 90% delle famiglie italiane. Dalle mie parti cresce praticamente ovunque.

KGB
18-04-14, 21:02
Pawan Kumar - ASCIA

Ho notato solo ora che quello che ho letto su "Flora Psicoattiva Italiana" si riferisce ad una pianta diversa che appartiene alla stessa famiglia del tarassaco.

Si tratta della "Barba di becco". Io non ho fatto caso al nome perchè pensavo fosse un modo come un'altro per riferirsi al Tarassaco.

Sono praticamente uguali, non sò come farei a distinguerli (non sò più nemmeno se quelli nel mio giardino sono Tarassaco o "Barba di becco" :icon_lol: )

comunque la pagina è questa:
http://enjoint.info/forum/attachment.php?attachmentid=58695&stc=1&d=1397851126

sò che non è il massimo della risoluzione ma il libro l'ho trovato in rete e questa è l'unica versione che c'è.

Pawan Kumar - ASCIA
18-04-14, 21:35
Uso solo le foglie, a tutte le erbe di campo commestibili raccolgo solo le foglie più grandi, lasciando le più piccole ed il germoglio, senza danneggiare la radice, così, ad ogni pioggia, ributtano sempre, finché non vanno in fiore. Le più belle le lascio sempre andare a seme, così ogni anno sono più numerose, anche in mezzo alle "erbacce" più toste.
Il tarassaco, o dente di leone, si diffonde benissimo, proprio grazie alla strategia di far volare i semi con una lieve brezza, con quel piccolo supporto tipo mini ombrello (o aquilone o deltaplano).
Per i proibizionisti castigatori non c'è limite al loro perseguitare:
Fino a 50 anni fa ogni famiglia di agricoltori aveva il suo canapaio, per le corde, i semi e la fibra tessile per uso familiare, come da sempre, e da sempre i medici ne studiavano le proprietà medicinali, eppure hanno cercato in tutti i modi di sradicarla dalla nostra cultura, con ogni tipo di menzogne, come molte altre cose salutari e benefiche.
I moralisti proibizionisti un giorno saranno scomparsi, ma le piante resteranno...

pasqsn
19-04-14, 14:52
Ha detto tutto Pawan!! :D Grande raccoglitore di erbe spontanee! ;D

Ora è tempo della fioritura del sambuco! Si può fare uno sciroppo rinfrescante per l'estate!

Pawan Kumar - ASCIA
19-04-14, 23:57
io vorrei chiedere ai vegani-vegetariani perchè lo siete e come ci siete arrivati....

forse kla domanda è meno banale di quello che sembra..
ultimamente è un problema che mi affligge molto.
mangio poco carne ma ancora la mangio... ma diverse volte mi disgusta.Grazie neofita per darmi l'opportunità di raccontare la mia lunga storia di vegetariano-vegano, sono mesi che cerco un po' di tempo per portare il contributo della mia esperienza di vita come testimonianza a questa discussione, che per me è una delle più belle ed istruttive del forum. Oggi piove, è festa, sono solo e mi ci voglio dedicare, spero di poter essere interessante per molti.

Mia madre mi ha raccontato che ho iniziato a sputare ogni tipo di carne e di pesce omogeneizzato fin dalla prima volta che ha provato a darmeli, circa a 6/7 mesi d'età, all'inizio dello svezzamento. Per farmene mangiare un paio di cucchiaini doveva mescolarli con minestra e verdure molto abbondanti, perché appena ne sentivo il sapore la sputavo. Io mi ricordo che mi ha sempre disgustato, al pari degli escrementi. Fino ai 9 anni di età non riuscivo ad ingoiarla perché avevo un conato di vomito.

Vivevamo in un paese di mare, coi miei nonni paterni, il nonno di tradizioni marinare, la nonna di tradizioni contadine. Mi insegnarono prestissimo come uccidere gli animali e come cucinarli. Mio nonno iniziò a portarmi a pescare in mare con lui che avevo 5 anni, mi insegnò come pescare tutti i pesci marini che c'erano e come condurre una barca a remi, a vela e a motore. Mia nonna andava a trovare i suoi genitori, i miei bisnonni ancora vivi, a 3 km all'interno della costa, in campagna, con la bicicletta, e, 2 volte alla settimana, portava a casa uova fresche e 2 galline e un coniglio vivi, da tenere nel cortiletto per ucciderli al momento di cucinarli, così da mangiare sempre carne fresca. Mi facevano tanta pena, soprattutto i coniglietti, ma anche i pesci e le galline, quando li uccidevano mi facevano assistere, perché dovevo imparare a preparare da mangiare e ad uccidere gli animali rapidamente, senza farli soffrire. Io non potevo fare a meno di guardare i loro occhi terrorizzati fino al momento della morte, quando la vita fugge via, e la cornea diventa immediatamente fissa e opaca. Mi fecero uccidere la mia prima gallina (tirandole il collo) e il mio primo coniglio (bastonata alla nuca) quando avevo 6 anni. Fu molto brutto, e non mi ci abituai mai, mi chiedevo cosa provassero veramente quei poveri animali, di sicuro una gran paura, e perché dovessi ucciderli per nutrirmi, visto che sia la carne che il pesce mi facevano schifo, mentre mi piacevano la pasta, frutta e verdura, le uova e i formaggi. Ma volevo bene ai miei nonni e ai miei genitori, erano buoni con me, io mi fidavo e volevo fare di tutto per farli contenti, così feci quello che mi chiedevano, anche se malvolentieri, e a 9 anni riuscii anche ad ingerire carne e pesce, con disgusto, ma senza più avere un conato di vomito. Me ne nutrii per 10 anni.

Quando avevo 19 anni, conobbi Martino, un mio coetaneo che era appena tornato da un lungo viaggio in India, diventammo amici fraterni, mi raccontò che gli indiani avevano una tradizione vegetariana millenaria, che anche lui era diventato vegetariano, che lo Yoga lo consigliava e ci insegnò (a me, alla mia ragazza e ai nostri amici) come cucinare vegetariano. Per me fu una liberazione! Sapevo cucinare e mi piaceva già, smisi immediatamente di mangiare carne e pesce e da allora (35 anni fa) non ho mai più avuto una sola volta il desiderio di mangiarli e non li ho mai più mangiati. Sono diventato un buon cuoco vegan, il preferito dei miei figli.
Fin dall'inizio notai che le mie condizioni generali di salute erano migliorate, pur essendo già un giovane sano e atletico. Iniziai immediatamente a svuotare l'intestino ogni mattina appena alzato, a digerire velocemente senza problemi, ad avere più resistenza negli allenamenti e negli sforzi fisici prolungati, a non ammalarmi di niente per periodi di anni.
All'inizio sostituii carne e pesce con formaggi e uova, ma i trigliceridi nel sangue erano troppo alti, così studiai un po' di macrobiotica e ne appresi i principi di bilanciamento dell'alimentazione fra Yin e Yang, li adattai ad una dieta mediterranea vegetariana, quasi completamente vegan (formaggi e uova una o due volte al mese) e la mia salute divenne perfetta, nel senso che non mi ammalai più, neanche di influenza d'inverno.
35 anni fa erano rari i vegetariani, la maggior parte dei carnivori mi hanno sempre preso in giro per la mia alimentazione, sentendosi quasi in dovere ossessivo di dovermi convincere a desistere, ho smesso di andare alle cene con molti di loro perché ero stufo di essere l'oggetto principale dello scherno per tutta la cena. Ora molti di loro sono già morti di cancro o infarto, e quelli rimasti sono ingrassati, invecchiati ed hanno i capelli bianchi.

Per me, diventare vegetariano fu uno dei primi gradini di un percorso di consapevolezza.
A 20 anni ero già andato a vivere in campagna con la mia ragazza, ed avevo incominciato subito a farmi l'orto, la vigna, la cantina e il frutteto (e il canapaio personale segretissimo), rigorosamente biologici. Iniziai a praticare Yoga e arti marziali orientali, a 22 anni iniziai una serie di viaggi in India, cambiai completamente stile di vita, oltre che l'alimentazione: imparai il controllo del mio pensiero e della mente, iniziai a praticare Yoga e Kung-fu nei gesti quotidiani, mi resero fortissimo.

Divenni padre a 24 anni, ho avuto 4 figli, tutti cresciuti completamente vegetariani, quasi vegani, tutti in salute, belli, intelligenti e simpaticissimi, ormai diventati adulti vegetariani in piena salute.
Io sembro ancora il loro fratello maggiore, sono sempre atletico, ho ancora il fisico di un ventenne, i capelli ancora scuri, e non ho neanche un raffreddore da almeno 15 anni, pur vivendo una vita molto spartana, costantemente esposto al freddo e alle intemperie. E, alla faccia dei castigatori proibizionisti moralisti, ho sempre fumato quotidianamente canapa bio autoprodotta e charras da quando avevo 17 anni (37 anni fa) fino al mio primo arresto 8 anni fa, e sarei curioso se mi studiassero, perché sono sicuro di essere in perfetta salute psicofisica, di non avere "buchi nel cervello" o psicosi o depressioni o pensieri suicidi, nonostante il proibizionismo mi abbia devastato la vita. Certo non ho fatto uso di droghe pesanti e non mi ubriaco di alcool da 34 anni e non ho mai provocato incidenti stradali sotto l'effetto di sostanze.
Ora sono erbivoro vegan da anni, proteggo come posso gli animali e le piante come fratelli e sorelle, vivo completamente immerso nella natura, con cavalli e gatti, nel principio di non arrecare dolore, per quanto possibile. La natura mi ha insegnato che animali e piante hanno una consapevolezza molto più sviluppata di quello che si crede, anche se non sono intelligenti come noi umani, e personalmente non mi sento in diritto di disporre delle loro vite inutilmente. Mi piace studiarli e sono affascinato dai misteri che la vita racchiude.
Vorrei fare un esempio, che mi ha fatto molto riflettere: molti umani adulti hanno paura dei cavalli, per le loro dimensioni e la loro potenza e perché non li conoscono, non osano avvicinarsi per accarezzarli, eppure, ogni giorno, vedo gli uccelli, notoriamente timorosi, andare fiduciosi a beccare i semi del fieno proprio sotto le loro zampe e sotto i loro musi mentre mangiano dentro il recinto! Li ho visti persino lasciarsi annusare dai cavalli curiosi, senza volar via! Poi il cavallo si rimette tranquillamente a mangiare e l'uccellino a beccare a pochi centimetri dal suo muso enorme. Per un passero un cavallo è veramente un essere gigantesco, una vera montagna di muscoli potenzialmente pericolosi, eppure ha la consapevolezza piena della sua mancanza di aggressività e si fida, lo sa perfettamente che il cavallo è incapace di pensare di fargli del male. Gli animali selvatici, appena vedono un umano a distanza, scappano terrorizzati. Quanti esseri umani cosiddetti "intelligenti" sono consapevoli di quanto terrore provochiamo negli animali e nelle piante?

Sono innamorato appassionatamente del nostro pianeta meraviglioso e di tutte le forme di vita che ospita, delle quali mi sento un protettore, non un distruttore consumatore, vorrei disperatamente poterlo spiegare ai miei simili umani.
Per me non nutrirmi di animali è stato completamente naturale e spontaneo, anzi una vera e propria liberazione dal disgusto e dalle malattie, una vera, grande soddisfazione nell'anima del bambino interiore che è ancora vivissimo in me.

punk lover
20-04-14, 10:14
pawan, sei un modello da seguire per tutti noi....

Pawan Kumar - ASCIA
21-04-14, 09:24
pawan, sei un modello da seguire per tutti noi....Grazie per l'apprezzamento della mia storia punk lover, ho solo avuto la fortuna di avere la possibilità di constatare da giovane l'insegnamento di una cultura millenaria come quella indiana, quando si vedono certi esempi ti aprono la consapevolezza e non si può rimanerne indifferenti, sto solo passando un testimone di conoscenze in una staffetta che viaggia da millenni, non ho scoperto nulla di nuovo. I benefici di una dieta vegetariana erano noti anche agli antichi greci e ai romani.
Ho un'altra storiella carina che credo possa interessare:
In India i Sadhu e i Baba che fumavano charras e facevano il bhang mi hanno insegnato semplici regole su come fumarla diminuendo il danno ai polmoni e come usarla medicinalmente, congiuntamente allo yoga e alla dieta vegetariana (con semi di canapa). Sostenevano che la loro cultura, dalla notte dei tempi, riteneva queste pratiche molto utili per rimanere sani e vitali per tutta la vita ed avevano ragione, per la mia esperienza personale. Erano tutti asceti sani, magri e fortissimi, anche in età avanzate, fumavano cilum di charras spesso, durante il giorno e la notte, come rituale mistico di meditazione. Lo sconsigliavano alle donne in gravidanza e allattamento e agli adolescenti. Io credo che la canapa, se usata saggiamente, non faccia male, anzi è un aiuto e non stordisce.
Quando avevo 23 anni, Prem Baba (Padre Amore) ne aveva 75, capelli e barba bianche, ma un corpo giovane e asciutto, ancora da ragazzo e ci accompagnò scalzo, facendoci da guida, in un'escursione pellegrinaggio sulla cima di una stupenda montagna sacra Himalayana, un percorso di 18 km fra spettacolari rupi impervie, con tratti di sentiero cosparsi di pietre taglienti, con bellissime foreste piene di uccelli, tigri, cobra e piante di ganjia selvatiche a tutte le altezze. Partimmo all'alba e coprimmo il dislivello di 1.600 metri in 3 ore, con lui che ci diede il ritmo del passo fino in cima, concedendoci delle soste ogni tanto per farci riposare, a noi giovani con gli scarponi da montagna, perché a qualcuno mancava il fiato. Sostammo due ore in cima, sospesi in un panorama psichedelico di montagne rupestri simili alle dolomiti, con una piccola cerimonia ad un Duni (un Fuoco Sacro) e svariati cilum rituali, mentre 6 grandi aquile dalla testa bianca volteggiavano sopra di noi per tutto il tempo. Alle 13 eravamo di nuovo tornati nell'ashram ai piedi del monte, dal quale eravamo partiti: lui, a 75 anni, a piedi nudi, ci aveva fatto fare 36 km. e 1.600 metri di dislivello, andata e ritorno, in una mattinata! (oltre a fumare una ventina di cilum di ottima charras).
E Prem Baba non era un caso solitario, gli Yogi e i Sadhu erano quasi tutti così. Lui è vissuto in salute fino a 95 anni.

Io ho appreso da loro ed ho aggiunto alla "ricetta" il Kung fu, l'agricoltura biologica e l'arte equestre e mi ci trovo bene, sono diventato come loro. Ho ancora una salute perfetta e il corpo di un giovane a 54 anni, e lo uso per vivere come un guerriero protettore di Madre Natura, per difendere la Vita e la Libertà. Non potrei vivere diversamente, l'esempio dei maestri che ho incontrato mi si è scolpito indelebilmente nel cuore quando ero giovanissimo.

Naive
21-04-14, 09:54
Pawan Kumar - ASCIA grazie per i tuoi racconti :) fanno riflettere e sperare!

La tua storia sull'uccellino e il cavallo mi ha fatto veramente pensare su quanto in realtà non si debba avere paura delle altre creature. Gli animali hanno quel senso in più e riescono a capire se noi siamo potenzialmente amici o nemici.

Mi ritrovo in alcune tue parole. Anche io non ho mai apprezzato la carne più di tanto ma per "usanza e tradizione" ne ho sempre mangiata fino all'età di 18 anni quando ho iniziato a mangiarne sempre meno. Ora sono 6 mesi che seguo una dieta vegetariana e mi trovo benissimo! Dopo pochissimo tempo si inizia a sentire il corpo più sano, la pancia non più gonfia, al bagno si va regolarmente senza problemi, l'energia aumenta e per ora non ho preso neanche un raffreddore. Inoltre (per chi volesse prove scientifiche) ho fatto un mese fa gli esami del sangue e delle urine e sono risultata super sana! Tutti i valori sono perfetti :)

neofita
21-04-14, 11:59
grazie Pawan della condivisione, la tua è una storia davvero avvincente..

Pawan Kumar - ASCIA
23-04-14, 23:19
Pawan Kumar - ASCIA grazie per i tuoi racconti :) fanno riflettere e sperare!

La tua storia sull'uccellino e il cavallo mi ha fatto veramente pensare su quanto in realtà non si debba avere paura delle altre creature. Gli animali hanno quel senso in più e riescono a capire se noi siamo potenzialmente amici o nemici.

Mi ritrovo in alcune tue parole. Anche io non ho mai apprezzato la carne più di tanto ma per "usanza e tradizione" ne ho sempre mangiata fino all'età di 18 anni quando ho iniziato a mangiarne sempre meno. Ora sono 6 mesi che seguo una dieta vegetariana e mi trovo benissimo! Dopo pochissimo tempo si inizia a sentire il corpo più sano, la pancia non più gonfia, al bagno si va regolarmente senza problemi, l'energia aumenta e per ora non ho preso neanche un raffreddore. Inoltre (per chi volesse prove scientifiche) ho fatto un mese fa gli esami del sangue e delle urine e sono risultata super sana! Tutti i valori sono perfetti :)Cara Naive, da quanto scrivi deduco che sei ancora giovanissima, il corpo è ancora abbastanza pulito e iniziare alla tua età a nutrirsi solo di vegetali facilita molto velocemente una costante depurazione e il mantenimento di una buona salute. Se la dieta vegetariana è ben bilanciata e si fa una buona attività fisica tutti i giorni si possono rallentare molto i processi di invecchiamento. Anche io ho il sangue perfetto da una trentina di anni.

Visto che su di me (e non solo) funziona, vi spiego brevemente nei dettagli cosa intendo per dieta vegan bilanciata, così ve ne fate un'idea e magari qualcuno ne può prendere degli spunti interessanti.
Mi nutro per circa il 50% di cereali integrali interi e derivati (pane, pasta, farine e fiocchi), 20% legumi (2 o 3 volte la settimana), 25% verdure crude e cotte, frutta e fiori commestibili, il restante 5% frutta secca (uvetta e fichi), semi oleosi (noci, sesamo, semi di canapa, di lino, di girasole, nocciole, mandorle, ecc.) e bacche (di rosa canina e biancospino, delle quali qui è pieno) che sgranocchio crude ogni tanto mentre lavoro all'aperto. D'inverno, quando fa più freddo, mangio più cibi cotti (cereali, legumi, verdure) d'estate, col caldo, mangio più cibi crudi, un po' di germogli freschi li mangio durante tutto l'anno.
Ho una piccola macina a manovella regolabile per farmi le farine e i fiocchi, che mi consente di mangiare i cereali anche crudi. Anche i legumi possono essere mangiati crudi, nelle insalate, freschi (oltre a piselli e fave, che si trovano da comprare, anche ceci e lenticchie, se ve li coltivate) o secchi facendoli germogliare: le lenticchie sono ottime, crude o cotte, contengono molto ferro, ma per assimilarlo bisogna assumere vitamina C almeno mezz'ora prima di mangiarle (agrumi, kiwi, germogli di lino, bacche di rosa canina, ecc) in questo modo non si avranno problemi di carenze di ferro e il sangue sarà sempre ricco di emoglobina. Naturalmente mi coltivo biologico quasi tutto quello che mangio, frutta e verdura sempre di stagione.
Preparare da mangiare è un'arte, e chi lo fa ha in mano la salute psicofisica di chi se ne nutre.
E' molto importante masticare a lungo ogni boccone di cibo, deglutendolo quando è liquido come una crema, ben insalivato, così diventa un buon bolo alimentare. L'assimilazione sarà perfetta e si avrà bisogno di una minore quantità di cibo per essere sazi, alleggerendo notevolmente gli organi digestivi. Mangiare troppo in fretta, masticando poco e deglutendo cibo non finemente triturato e insalivato, non fa bene.
Con questa dieta vegan vi posso garantire che posso lavorare duramente dall'alba al tramonto (tipo portare a casa tronchi di legna secca in salita, spostare pietre, falciare a mano, vangare) oppure cavalcare tutto il giorno, fare 5 allenamenti a settimana di arti marziali, belli tosti di 2 ore, correre, camminare tutto il giorno o fare qualsiasi sport si desideri, e riesco a farlo senza problemi anche nei giorni in cui digiuno.

Per quanto riguarda gli animali selvatici, dopo 24 anni che vivo immerso nella natura, potrei raccontare innumerevoli storie che ho vissuto personalmente, è come vivere costantemente dentro un documentario naturalistico.
I selvatici hanno istintivamente una grande diffidenza verso tutto ciò che non conoscono e non rientra nelle loro abitudini, nei confronti dell'uomo, in particolare, hanno un vero e proprio terrore, come dei loro più accaniti predatori, è molto difficile farglielo superare (per loro fortuna!), ma ormai sono diventato talmente una parte innocua dell'ecosistema e delle loro abitudini che spesso, quasi tutti i giorni, quando lavoro in silenzio e sono abbastanza immobile, me ne capita qualcuno molto vicino, senza accorgersi di me, io resto immobile e lo osservo, a volte passano e vanno senza accorgersi della mia presenza, altre volte se ne accorgono, restano un po' immobili, fissandomi sospettosi, poi si dileguano, più o meno velocemente, a seconda del tipo di animale (gli uccelli e i caprioli schizzano quasi sempre via, probabilmente perché conoscono bene i cacciatori umani). Ormai, soprattutto di notte e all'alba, anche l'aia di casa mia è costantemente frequentata da ogni tipo di animale, gli uccelli di tutti i tipi, che vengono a beccare le briciole del pane che ho dato ai cavalli e ai gatti, i ricci vengono addirittura a mangiare gli avanzi dei gatti nelle loro ciotole, ma anche serpenti, tassi, caprioli, cinghiali, fagiani, volpi, lepri, istrici, ghiri (ogni tanto mi entrano la notte dentro casa e sono anche molto rumorosi e molesti, peggio dei topi), scoiattoli, rospi e rane, giusto per citare i più affezionati. C'è anche un esiguo gruppo di lupi che gira da queste parti, a mio figlio gli hanno attraversato la strada mentre andava con la macchina, a volte li sento ululare in fondo alla valle, che è completamente disabitata e selvaggia.
Quando sono a cavallo, invece, gli animali selvatici mi confondono col corpo del cavallo e non hanno paura, persino i caprioli, soprattutto quelli più giovani, si avvicinano incuriositi a studiare i cavalli e, se non mi muovo, non si accorgono di me e si lasciano osservare a lungo.
Io mi sento molto più ricco di Berlusconi, anche se non ho un euro.:yes:

Fenone
24-04-14, 08:37
Pawan,abbiamo fatto percorsi simili e viviamo in posti simili,sono pure io non giovanissimo.
Bene cosi'!

Randagio
24-04-14, 09:32
Massima stima per persone come voi! Vorrei avere io la vostra coerenza!

Un abbraccio!:hippy:

KGB
24-04-14, 12:52
Pawan Kumar - ASCIA
solo una cosa non capisco : i gatti
che gli dai da mangiare ? le briciole di pane bastano?

un tipo molto esperto di gatti m'ha spiegato che sono particolarmente "carnivori" e che la maniera più naturale di nutrirsi è, per loro, la carne cruda ...
m'ha spiegato che, di fatto, sono una sorta di "tigri in miniatura"

Negli anni, osservando i miei gatti, ho notato che son dei "macellai". Cacciano e mangiano di tutto:
-topi: se li mangiano solo a volte)
-piccioni: non resta niente, solo una piuma o 2 e un organo grosso poco meno di un pollice.. è sempre lo stesso, credo sia il cuore o fegato o stomaco. Forse il gatto s'accorge se il piccione non è in salute (tumore ? )
-merli: qualche volta ma pare non gli piacciano come i piccioni.
-talpe: una sola volta fin'ora e me la son trovata alla porta di casa ancora intatta.
-lucertole: una marea ma le caccia solamente, non le mangia.

Al momento gli dò, in alternanza, crocchette e wurstel (i wurstel in sostituzione alle scatolette, perchè non le mangia più, gli facevano schifo)... In pratica anche quando mangiavo ancora la carne una o più volte a settimana, il mio gatto ne mangiava molta più di me..

È possibile "convertire" cani e gatti da "consumismo da supermarket" a prodotti coltivati?
I cani pasta e pane li mangiano ma darglieli quotidianamente, senza carne, mi pare difficile da fare.
Ancor più difficile è il gatto, che mangia le verdure solo se impregnate dell'intingolo di qualche carne o pesce.

Questa è una difficoltà che non capisco come affrontare... mi dico:
"ok, quando la coltura sarà a pieno regime potrò per sempre fare a meno d'andare al supermercato ... ma i cani? e il gatto? a loro cosa faccio mangiare?"

Credo che sia chiaro che oltre alle motivazioni vegan , nel mio caso anche l'aspetto economico e d'indipendenza gioca un ruolo chiave..
Io vorrei proprio consegnare al passato i supermercati e il fatto che i miei amici felini e canini non possano mi fa rabbia perchè dovrò continuare a tornarci .. anche se solo per comprare scatolette per cani e crocchette per gatti..

anche se a rilento ... stò scavando una buca 10m x 2m x 0.5m e ci stò impiegando un'eternità ...
dopo dovrò setacciare tutta la terra (per toglier radici e sassi [di cui è piena :( ] e sbriciolar la terra) e mischiarla a terriccio.. Parte del mio orto andrà lì, mentre il resto intendo tenerlo in vasi giganti, sul balcone (specialmente certe piante tipo datteri, tamarindo, dragon fruit che, almeno per un'inverno o due, dovrò poi spostare in casa).
Pawan conosci qualche metodo più veloce di "zappa e badile" ? Intendo qualche strumento migliore che non sia una costosa motozappa ... (forse potrei costruirmi un "mini aratro" :icon_lol: )

Ma poi ...aggiungere terriccio è d'obbligo oppure anche solo smuovere la terra andrebbe bene? Voglio dire: la normale terra che si trova sul posto potrebbe già andar bene?
[/*]

Randagio
24-04-14, 13:02
Il cane può essere vegano, il gatto no da quel che so

sasso
24-04-14, 13:07
C'è anche un esiguo gruppo di lupi che gira da queste parti, a mio figlio gli hanno attraversato la strada mentre andava con la macchina, a volte li sento ululare in fondo alla valle, che è completamente disabitata e selvaggia.

Che meravigliaaaaa! Se avanza un rudere in questa valle fammelo sapere che da come descrivi la zona sarebbe il mio habitat ideale!!!

Pawan Kumar - ASCIA
24-04-14, 14:56
Caro KGB, ora ha smesso di piovere e sono impegnato fuori, ti rispondo velocemente, stasera avrò più tempo.
Per i gatti ti posso dire che settimanalmente compro (anche per i cavalli) dal fornaio del mio paese 2 sacchi di 15 chili di ottimo pane avanzato del giorno precedente, a 2 euro, talmente buono che ogni tanto ne mangio un pezzo anch'io, lo prendo anche per i cavalli, che però lo devono mangiare ben secco. Ai gatti non gli do le "briciole", ma glielo taglio a fette, poi a strisce e poi a tocchetti, infine glielo do bagnato con l'acqua, lo preferiscono alle crocchette (ho fatto la prova mettendogli insieme le crocchette e il pane bagnato, tutti si avventavano prima sul pane, forse le crocchette gli fanno abbastanza schifo, ma non ce lo possono dire), oppure gli do una parte del cibo che ho cucinato per me, gli piace, ho avuto gatti che mangiavano persino l'insalata e le cipolle crude, e, per la mia esperienza, ho visto che sono più longevi e in condizioni di salute migliori di quelli che mangiano il cibo del supermercato, per cui ritengo che i gatti, i cani e anche le tigri (come hanno dimostrato maestri di yoga indù e monaci buddisti) possono mangiare vegetariano, anche lo stesso cibo che cuciniamo per noi e mantenersi longevi e in buona salute. Al momento ho una gatta tigrata di 15 anni ancora sanissima e vitale, Kessy, non è MAI stata male, è affettuosissima, mi segue come un cane da quando era cucciola, come tutta la sua discendenza, vengono con me nell'orto e nel frutteto, come se fossero cuccioli e io la loro madre che li porta a caccia e, mentre lavoro, loro giocano, sonnecchiano, cacciano o si appostano sui buchi delle tane delle arvicole, dove aspettano anche ore per catturarle. I miei gatti sono stati svezzati dalle loro madri con prede vive, sono tutti cacciatori abili e attivissimi. Vivono sempre all'aperto e cacciano da soli e divorano tutta la carne fresca cruda di cui hanno bisogno, dagli insetti (cavallette, farfalle, ragni, coleotteri e qualsiasi cosa si muova) agli uccelli, dalle lucertole a topi e arvicole (topi con la coda cortissima che vivono sottoterra), che qui sono abbondantissime, si riproducono esageratamente (fanno 12/15 arvicoline ogni 21 giorni, le cui femmine rimangono incinte già 15 giorni dopo la nascita, mentre ancora prendono il latte!) e devono essere molto predate anche dai serpenti (i colubri d'esculapio in particolare) e dai rapaci, per non diventare numerosissime e arrecare danni all'equilibrio ambientale. I miei gatti da soli non bastano a tenerle sotto controllo: ogni tanto catturo qualche colubro (micidiale nella caccia alle arvicole) e glielo infilo dentro le tane nell'orto e nel frutteto, così proteggo anche i colubri e l'equilibrio naturale si mantiene. Costruisco quà e là ripari di pietre per le lucertole e i ramarri, per proteggerli dallo sterminio dei gatti, perché le lucertole e i ramarri sono utilissimi nello sterminare a loro volta mosche e zanzare.
E' importante per i micetti giovani imparare a cacciare andando a caccia con la madre, che prima gli porta prede fresche morte, poi prede vive da uccidere, poi, quando i gattini hanno 4 mesi, inizia a portarseli dietro nelle sue battute di caccia, a volte stanno in giro a cacciare anche per qualche giorno. Quando i gattini raggiungono l'anno di età incominciano ad andare a caccia da soli, prediligendo le prede che la madre gli ha insegnato e usando le tecniche di caccia e di cattura che hanno appreso. Questa è la vera natura felina, può esplicarsi pienamente solo in un ambiente naturale selvaggio abbastanza vasto, come la vallata dove abito. Nutrirli con la carne o i mangimi del supermercato inibisce le loro potenzialità venatorie e li rende dipendenti da noi.
I gatti non mangiano le talpe e i toporagni, li catturano e li uccidono solo per divertimento, la loro carne non gli piace. L'organo che avanzano dei piccioni è il gozzo, se provi ad aprirlo incidendolo dovresti trovare dentro i semi e le granaglie beccate, in attesa di essere digeriti.

Per quanto riguarda le tecniche agricole alternative avevo già intenzione da tempo di aprire una discussione apposita per condividere con quelli del forum che sono interessati la mia esperienza di permacoltura in Appennino e uno stile di vita alternativo di decrescita, credo che ormai il tempo sia maturo, un po' di pazienza, che oggi devo finire una serie di lavori perché domani, che è festa, devo assolutamente cercare di guadagnare qualcosa coi cavalli, che sono rimasto con 1 euro e 14 centesimi nel portafoglio. :yes:
Quando avrò tempo vorrei aprire, al più presto, anche una discussione sui cavalli, perché ho una storia d'amore straordinaria con loro, un'esperienza meravigliosa che vorrei condividere col forum, prima che il PC mi abbandoni e me ne ritorni nell'ombra di "Selvaggionia", la mia Macondo di "Cent'anni di (beata) solitudine".:mf_farmer:
Ho finito di pranzare, ora devo andare, a stasera (spero)

Naive
24-04-14, 15:52
E' molto importante masticare a lungo ogni boccone di cibo, deglutendolo quando è liquido come una crema, ben insalivato, così diventa un buon bolo alimentare. L'assimilazione sarà perfetta e si avrà bisogno di una minore quantità di cibo per essere sazi, alleggerendo notevolmente gli organi digestivi. Mangiare troppo in fretta, masticando poco e deglutendo cibo non finemente triturato e insalivato, non fa bene.


Verissimo! Nella cultura indiana e precisamente gli yogi consigliano di "masticare il cibo fino a farlo diventar liquido e di masticare l'acqua come fosse cibo" :) detta così fa un pò strano, ma il concetto è di masticare bene il cibo e di bere lentamente per permettere all'acqua di raggiungere una temperatura ottimale rispetto a quella del nostro corpo. :biggrinthumb:

Pawan Kumar - ASCIA
24-04-14, 16:43
Quando sono uscito, dopo aver scritto il post precedente, ho scoperto che Ratri (che significa Notte), una gatta nera grande cacciatrice di topi e arvicole, che era incinta, aveva appena partorito freschi freschi due micettini tutti neri, come il padre e la madre, sotto la tettoia davanti casa mia, mentre io stavo proprio scrivendo dei gatti! Da come miagolano forte e da come succhiano vigorosamente il latte dalla madre mi sembra proprio che siano in ottima salute, come pure la madre, che è già venuta a mangiare un po' di pane! Sono tenerissimi e bellissimi! Ve lo dovevo far sapere!:)
Che bello, è sempre una cosa meravigliosa vedere la forza della vita che si rinnova costantemente. Ora i gatti neri sono in tutto 8. La loro progenitrice, Genòva (Genny), anche lei tutta nera, era una cacciatrice eccezionale, soprattutto di topi e arvicole, una vera pantera, un'ottima madre, una grande sorella affettuosa, è vissuta 17 anni senza mai essere stata malata, sempre in forma fino all'ultimo giorno, è scomparsa 2 anni fa, mi ha lasciato una bellissima stirpe di discendenti cacciatrici e cacciatori neri, la rivedo costantemente rivivere in loro, gli ultimi discendenti di Genòva.
KGB, hai capito perché non gli do la carne? Se i gatti possono condurre una vita libera in mezzo a grandi spazi naturali, manifestando pienamente la loro natura, non ne hanno bisogno, se la procurano freschissima da soli e stanno benissimo!

KGB
24-04-14, 18:41
KGB, hai capito perché non gli do la carne? Se i gatti possono condurre una vita libera in mezzo a grandi spazi naturali, manifestando pienamente la loro natura, non ne hanno bisogno, se la procurano freschissima da soli e stanno benissimo!

sì, era quello a cui mi riferivo prima (con l'elenco).
Quindi se, come nel mio caso, non possono cacciare liberamente l'unica cosa da fare è tentare di dargli pane bagnato e crocchette ... e se non funziona tocca ricorrere alla carne comprata :(


un gatto che avevo anni fa raggiunse il record: 1 piccione al giorno per 4 giorni di fila. Ma è un caso più unico che raro...
Purtroppo mi trovo nella situazione paradossale in cui è sperabile che il gatto si limiti a ucciderli i topi, anzichè anche mangiarli ... perchè i topi non sò che abbiano mangiato prima ed è meglio non rischiare..


[OT: l'ambiente umano non è ciò che si direbbe "felino-friendly" ... qua da me è pieno di pericoli:
-cani del vicinato
-le macchine
-il vicinato stesso
-i topi, che non si sà che roba hanno mangiato.

Se la mia casa fosse ben distante (molto!) da vicini e strade trafficate saarebbe tutt'altra cosa ]

sasso
24-04-14, 22:51
Per quanto riguarda le tecniche agricole alternative avevo già intenzione da tempo di aprire una discussione apposita per condividere con quelli del forum che sono interessati la mia esperienza di permacoltura in Appennino e uno stile di vita alternativo di decrescita,

Altro che la bibbia di Cervantes! Sarebbe una discussione graditissima :sm_clapper:

Pawan Kumar - ASCIA
24-04-14, 23:11
KGB
Ai gatti puoi dargli anche pasta o riso, come ai cani, da quello che hai scritto finora mi sembra di capire che i tuoi gatti le prede se le procurano, quelle che non mangiano è probabilmente dovuto al fatto che hanno già mangiato la carne che gli dai tu, a parte le povere talpe e i toporagni che li disgustano, ma non possono fare a meno di ucciderli, per gioco, come gli dice l'istinto. Considera poi che non vedi tutte le prede che catturano e uccidono. Quando i gatti sono sazi e hanno mangiato abbastanza carne, continuano lo stesso a cacciare per divertimento istintivo, poi, per amicizia o per riconoscenza, ti portano a casa la preda perché tu possa mangiarla, per equo scambio di favore al fatto che tu li nutri tutti i giorni, sono fatti così, è un comportamento istintivo di sopravvivenza che in natura favorisce le gatte con la cucciolata giovane e vulnerabile. Io ho proprio visto spesso le gatte madri e figlie o sorelle, molto unite, che mettevano insieme tutti i cuccioli, poi, a turno, mentre una restava ad allattare tutte e due le cucciolate, l'altra andava a cacciare. Quando era sazia di carne catturava l'ultima preda e la portava all'altra gatta parente che era rimasta ad allattare tutti i micetti, poi, con le mammelle belle gonfie di latte, prendeva il posto dell'altra facendo fusa come un motorino, mentre l'altra, affamata, divorava la preda portatale e poi partiva per la caccia a sua volta. I gattini così allattati ricevono molto più latte e molto più proteico di quello che può dargli una sola mamma, soprattutto se sono cucciolate numerose. Con questo comportamento istintivo i gatti sopravvivono meglio, anche in caso di periodi di carestie in cui le prede in natura scarseggiano. Anche i maschi fanno la stessa cosa fra loro, tra fratelli o amici d'infanzia, i loro interminabili e divertentissimi giochi infantili di lotte scatenate servono anche a sviluppare questo tipo di legami, oltre che a prepararli a cacciare e combattere. Poi, quando sono adulti maturi e ci sono le gatte in calore, magari si scannano a sangue, e dopo, passato il periodo, tornano amici, si leccano a vicenda e mangiano e dormono insieme. Noi umani, per loro, diventiamo un punto di riferimento importante anche più della loro madre gatta, per questo quando sono sazi ci portano le loro prede. Tu mettigliele da parte, al fresco, e ridagliele dopo qualche ora, senza dargli altra carne, vedrai come se le divorano quando sono affamati!
Io gli porto anche gli animali che trovo morti da poco, ancora "freschi", che trovo per le strade (in maggioranza uccelli appena uccisi dalle auto), oppure in giro.
Una volta, 6 anni fa, ho trovato all'alba, in gennaio, col gelo, una capriola morta da poco vicino al recinto dei cavalli, aveva il posteriore addentato dove le mancavano alcuni piccoli pezzi di carne, per il resto era integra, freschissima, non aveva ancora il rigor mortis, l'ho scuoiata per recuperare la pelle, ho tolto una parte di carne per darla alla cagna che avevo, sul resto della carcassa i gatti ci si sono avventati in gruppo come i leoni su uno gnu o una zebra, si sono sporcati tutte le facce di sangue fresco, proprio come i leoni. Poi, finito di mangiare, si sono ripuliti perfettamente e tutti a dormire! Le temperature erano molto basse, tra i -5 e i -2 gradi, la carne si è mantenuta all'aperto, all'ombra, come in frigo nel surgelatore, avevo 20 gatti e una cagna pastore belga, ci hanno mangiato per una settimana, hanno fatto sparire tutto, la cagna pure le ossa. In natura non si spreca niente.
A settembre 2013, di notte, alle 10 di sera, una giovane cagna pastore tedesco, appena presa da uno dei miei vicini e tenuta libera, ha inseguito e ucciso vicino casa mia la mamma tasso che frequentava il mio frutteto coi suoi 3 tassetti, lasciando la carcassa intatta. Io, sentendo le urla della povera tassa, che sembravano quelle dei gatti quando si azzuffano, temendo per i gatti, sono arrivato mentre la tassa stava già agonizzando urlando disperata, mi è morta in due minuti sotto gli occhi. La cagna non l'ha mangiata, a me puzzava disgustosamente, ho provato a darla ai gatti ma loro non osavano avvicinarsi, il tasso è come un piccolo orso, quindi un loro predatore, come le volpi e i cani, ne avevano paura, alla fine ho dovuto seppellirla.
Come vedi la natura non è troppo friendly amichevole con nessuno, seleziona i migliori per la riproduzione, ai nostri occhi di civilizzati può sembrare troppo crudele, ma i veri crudeli, i più spietati, i più pericolosi, anche per i propri simili, sono gli umani che distruggono tutto inutilmente, per divertimento o per denaro.
Però possiamo scegliere di usare la nostra intelligenza per essere anche i migliori protettori della natura.

valentina82
25-04-14, 12:40
ciao a tutti, io e da circa un mese che sono diventata vegetariana e peccato non averlo fatto prima, sto molto meglio....
la molla che mi ha spinto a diventare vegetariana è stato grazie a un tread aperto su questo forum ''carne di cane'', e leggendo alcuni commenti non tutti perché era molto doloroso leggerlo, c'è stata una frase che ho ancora impressa e che mi ha dato l'imput per fare il passo è stata: che differenza c'è tra mangiare una mucca e un cane ecc...
quella frase mi ha fatto riflettere molto e siccome non vorrei mai mangiare un micio o un cane, li amo tantissimo e mangiare carne mi sentivo in colpa e mi dava la nausea, e allora ho scelto per essere vegetariana e son felice di esserlo :)

Pawan Kumar - ASCIA, hai ragione sul fatto che i tuoi gatti mangiano prede vive, ed è meglio del cibo industriale, un cibo naturale e ricco di qualsiasi cosa, un cibo perfetto e completo, però non sono d'accordo sul dare pasta, pane e avanzi perché i mici non hanno nessun bisogno di carboidrati, meglio solo a questo punto prede vive, è già completo e soddisfacente per loro :)
purtroppo però per chi vive come me in città si deve accontentare di dare cibo industriale di buona qualità e poi ogni gatto ha il suo gusto, e non a tutti i mici ti posso garantire che piace la carne cruda :rolleyes:

sasso
25-04-14, 15:24
A questo punto direi che ci manca solo un vero ricettario Vege-Vegan Enjoint! Sarebbe bello inserire gli ingredienti, con i loro benefici e la loro rusticità-facilità di coltivazione o eventuale presenza selvatica e poi le relative applicazioni in cucina.... !

Naive
25-04-14, 18:59
A questo punto direi che ci manca solo un vero ricettario Vege-Vegan Enjoint! Sarebbe bello inserire gli ingredienti, con i loro benefici e la loro rusticità-facilità di coltivazione o eventuale presenza selvatica e poi le relative applicazioni in cucina.... !

Quoto :) potremmo riunire tutte le nostre ricette vegetariane/vegane e aiutarci a vicenda.

Pawan Kumar - ASCIA
25-04-14, 23:12
Pawan Kumar - ASCIA, hai ragione sul fatto che i tuoi gatti mangiano prede vive, ed è meglio del cibo industriale, un cibo naturale e ricco di qualsiasi cosa, un cibo perfetto e completo, però non sono d'accordo sul dare pasta, pane e avanzi perché i mici non hanno nessun bisogno di carboidrati, meglio solo a questo punto prede vive, è già completo e soddisfacente per loro :)
purtroppo però per chi vive come me in città si deve accontentare di dare cibo industriale di buona qualità e poi ogni gatto ha il suo gusto, e non a tutti i mici ti posso garantire che piace la carne cruda :rolleyes:
valentina82, Sono proprio contento della tua presa di consapevolezza vegetariana.
Ai gatti il pane e gli altri derivati dei cereali glieli do perché sugli ingredienti di tutti i cibi per gatti ho visto che i cereali ci sono sempre e con una delle percentuali più alte della composizione. Da come stanno i miei gatti non mi sembra che gli facciano male, e poi gli piacciono e li cercano, vedo che si regolano bene da soli. Ma se tu sai per certo che gli fanno addirittura male o potrebbero fargli male fammelo sapere.

Ci credo che ad alcuni mici non piace la carne cruda, credo che dipenda proprio da come sono stati svezzati, perché tutti i miei gattini piccoli, senza eccezioni, ne sono attratti irresistibilmente.
Fin dalla prima volta che ricevono una preda dalla madre e ne sentono l'odore del sangue, ci si avventano ringhiando come dei tigrotti e diventano molto aggressivi verso tutti gli altri gatti che si avvicinano, anche i loro stessi fratelli e sorelle, graffiandoli ferocemente se cercano di sottrargliela.
A volte si agganciano con le loro unghie ricurve infilzate nella pelle dell'altro, che mi tocca sganciarli e separarli sennò si massacrano. Rivelano un istinto talmente feroce, nel difendere la loro preda, che mettono in fuga persino i gatti adulti che provano ad avvicinarsi troppo.
Se riesco, per evitare che si facciano troppo male, con i guanti, gli tolgo la preda, la divido in parti uguali e poi la do a tutti i gattini.
Fortunatamente, dopo le prime volte, imparano subito ad allontanarsi immediatamente con la preda, per andarsela a sbranare in un luogo nascosto e appartato, senza essere molestati dagli altri gatti.
Credo che in tutto questo manifestarsi di feroci istinti primordiali nei gattini ci sia una importante funzione di imprinting, che nella futura vita in natura da adulti gli servirà proprio per diventare buoni cacciatori.
Infatti, anche da adulti, quando catturano la preda e ne sentono il sangue in bocca, emettono questo ringhiare cupo e feroce mentre la uccidono, azzannandola sempre più profondamente, finché la preda non smette di muoversi. Ai gatti viene uno sguardo talmente feroce che ogni volta che assisto alle loro uccisioni di prede penso: "Per fortuna che siamo molto più grandi di loro, se fosse il contrario ci farebbero fare la stessa fine!".
Poi, quando la preda muore, si calmano e, se non ci sono altri gatti in giro a contendergliela, iniziano a sbranarla, altrimenti cercano un luogo appartato in cui farlo, proprio come hanno imparato da piccoli.
Spesso li vedo giocare a lungo con la preda, che volutamente lasciano viva, la lasciano e la ricatturano appena prova a scappare via, tantissime volte, ma non è che si divertono crudelmente a torturarla, è semplicemente l'istinto che li spinge ad essere sempre con i riflessi allenati.
A me invece permettono di assistere allo sbranamento e addirittura di prendergli la preda, senza graffiarmi. I guanti li metto per evitare di essere ferito dalle unghiate che si scambiano fra di loro. Questo mi fa sentire chiaramente che ci vogliono un bene dell'anima, anche più della loro madre, sono pienamente consapevoli della nostra capacità di proteggerli e aiutarli e così, solo con gli umani di cui si fidano, smorzano la loro ferocia istintiva.
Penso che se i felini non ricevono le loro prede di carne e sangue freschi nel primo anno di vita, come la maggior parte dei gatti che crescono in appartamento, successivamente possano facilmente perdere il gusto di cacciarle e assaporarle.

Personalmente mi fa ancora un po' di ribrezzo tagliare la carne e sporcarmi le mani del sangue delle prede morte, ancora non posso fare a meno di guardare gli occhi dell'animale che muore e provare compassione per lui.
Vedere queste scene di ferocia carnivora mi convince sempre più che se gli umani fossero veramente carnivori si dovrebbero comportare istintivamente come i gatti e gli altri predatori, mentre mi è evidente che è solo un comportamento che i nostri antenati preistorici hanno acquisito in momenti drammatici della loro esistenza, nei quali erano disperati perché stavano rischiando di morire di fame. Per sopravvivere in una situazione disperata, lo farei, potrei persino mangiare carne umana per non morire, come hanno fatto i nostri antenati preistorici.
Credo che tutti speriamo di non doverci confrontare mai con questo aspetto terribile dell'esistenza.
Per me è già abbastanza dover nuocere solo alle piante per nutrirmi, e provo a farlo cercando, per quanto possibile, di non ucciderle e di ripagarle riseminandole o lasciandole riseminare da sole, come fanno i cavalli e gli altri erbivori.

valentina82
26-04-14, 00:03
valentina82, Sono proprio contento della tua presa di consapevolezza vegetariana.
Ai gatti il pane e gli altri derivati dei cereali glieli do perché sugli ingredienti di tutti i cibi per gatti ho visto che i cereali ci sono sempre e con una delle percentuali più alte della composizione. Da come stanno i miei gatti non mi sembra che gli facciano male, e poi gli piacciono e li cercano, vedo che si regolano bene da soli. Ma se tu sai per certo che gli fanno addirittura male o potrebbero fargli male fammelo sapere.


premetto che ti rispondo velocemente perché stasera ho un male atroce al naso e faccio fatica a scrivere in quanto ho preso una pastiglia e fumato quanto più potevo, però ci tengo a risponderti :yes:
i carboidrati non sono nocivi però sono superflui, se proprio a loro piacciono posso consigliarti di non mettere sale ''loro non percepiscono come noi il salato ma a lungo andare può affaticare i reni'', e di non dare assolutamente avanzi che contengono cipolla o aglio, perché questi 2 elementi sono proprio tossici per i gatti...... invece le verdure vanno bene quasi tutte, tranne qualcuna come le patate, ma domani cerco qualcosina di più dettagliato e te la posto :) invece la preda viva è la cosa più completa che c'è, dei miei tre l'unico che ne va matto è birba ma solo di alcuni pezzi ''tramite mia suocera avevo provato a dargli la carne completa di ossa triturate, interiora ecc.. ma nulla non è piaciuto per nulla, va matto del petto di pollo tagliato a dadini, macinato di tacchino, manzo ecc, bocconcini ma se sono troppo duri come la coscia di pollo a pezzi non la mangia, ma per fortuna qualcosa mangia, la tatina la lecca e basta e baloo si gira schifato e fugge via ed è più interessato alla plastica che la contiene :wallbash: la tatina anche da piccina però non amava la carne, l'unico era il birba, ma ogni gatto ha il suo gusto, io purtroppo poi per una problematica di un mio micio non ho molta scelta :icon_sad:

KGB
26-04-14, 02:38
conta anche la temperatura della carne ...

ho notato, con tutti i gatti, che se la carne è anche solo un po' tiepida credono che sia "viva" e gli danno delle pacche con la zampa per vedere se si muove :roflmao:
Poi quando è a temperatura normale la mangiano...

Inoltre, cosa strana, al gatto che ho attualmente non piace il salame. L'ha mangiato una volta mesi fa e poi basta ... forse è carne "troppo pesante" o "secca"...

Una cosa che ho sentito dire è poi che le ciotole per cibo e acqua vanno tenute distanti fra loro ...

valentina82
26-04-14, 09:09
conta anche la temperatura della carne ...

ho notato, con tutti i gatti, che se la carne è anche solo un po' tiepida credono che sia "viva" e gli danno delle pacche con la zampa per vedere se si muove :roflmao:
Poi quando è a temperatura normale la mangiano...

Inoltre, cosa strana, al gatto che ho attualmente non piace il salame. L'ha mangiato una volta mesi fa e poi basta ... forse è carne "troppo pesante" o "secca"...

Una cosa che ho sentito dire è poi che le ciotole per cibo e acqua vanno tenute distanti fra loro ...

il salame e la carne di maiale non è il meglio per loro, il salame poi è molto grasso e pieno di sale e per il micio non è che fa così bene....
io la carne che do al mio birba la congelo per 24 ore e poi la scongelo e gli e la do, perché quella che compri contiene dei batteri e con il congelamento questi batteri vanno via...
si le ciotole è meglio tenerle separate e lontano dalla lettiera, io in un punto metto i crocchi e in un altro l'acqua, e in un altro ancora l'umido, infatti un mio micio aspetta l'umido sempre in un punto:rolleyes:

doraemon
27-04-14, 08:57
che bello vedere che anche qui ci sono tanti amanti degli animali (io ho un cane e sette gatti e sono volontaria in un canile da circa 14 anni..)
segnalo, per chi non lo conoscesse, il cibo per cani vegan (si chiama VeCan http://www.vitadacani.org/index.php?page=vecan )

valentina82
27-04-14, 09:12
che bello vedere che anche qui ci sono tanti amanti degli animali (io ho un cane e sette gatti e sono volontaria in un canile da circa 14 anni..)
segnalo, per chi non lo conoscesse, il cibo per cani vegan (si chiama VeCan http://www.vitadacani.org/index.php?page=vecan )

io sinceramente agli animali non sono assolutamente d'accordo a dare cibo vegan, gli animali sono carnivori ed è giusto che mangiano carne, le scelte di vita nostra non devono influenzare i nostri animali :icon_sad:
ho letto di un micio che la padrona gli dava cibo vegan e stava rischiando di morire, appena ha mangiato un pezzettino di carne si è ripreso, se volete vi metto l'articolo, ma ripeto le nostre scelte non facciamole ricadere sugli animali che sono carnivori ed è giusto che mangiano carne

KGB
27-04-14, 09:39
io sinceramente agli animali non sono assolutamente d'accordo a dare cibo vegan, gli animali sono carnivori ed è giusto che mangiano carne, le scelte di vita nostra non devono influenzare i nostri animali :icon_sad:
ho letto di un micio che la padrona gli dava cibo vegan e stava rischiando di morire, appena ha mangiato un pezzettino di carne si è ripreso, se volete vi metto l'articolo, ma ripeto le nostre scelte non facciamole ricadere sugli animali che sono carnivori ed è giusto che mangiano carne

mi pare derivi dalla lunghezza dell'intestino.

Gli erbivori, fra cui l'uomo, hanno una lunghezza d'intestino che ha una precisa proporzione rispetto a quella del torace.

I carnivori hanno invece l'intestino molto più corto.

Questo aumenta, per noi erbivori, la capacità di assumere nutrimenti dal cibo.
Ecco perchè la carne ci fa male: assumiamo da essa anche i nutrimenti dannosi. I carnivori invece no perchè la espellono prima.

Allo stesso modo non è consigliabile nutrire carnivori con solo cibo vegetale. Questo perchè il loro intestino, essendo corto, non riesce a assimilare tutti i nutrimenti perchè espelle il cibo troppo presto.

Il loro intestino è concepito per la carne: poco cibo, che entra ed esce in breve tempo, rilasciando solo una parte dei nutrimenti.


OT: l'uomo farebbe bene a evitare la carne anche perchè, se ci pensate, la carne marcisce/imputridisce durante tutto il lungo tragitto intestinale nel corpo di noi erbivori.

Comunque, la ricetta migliore è sempre osservare e capire l'istinto dell'animale e assecondarlo anzichè cercare di mutarlo.
Se c'è una cosa che mi fa innervosire è quando qualcuno vede un gatto che sta mangiando un piccione da lui catturato e ucciso e glie lo toglie e lo butta via... giustificandosi con: "così capisce che la prossima volta non deve ucciderlo! " :wallbash:

Randagio
27-04-14, 09:39
io sinceramente agli animali non sono assolutamente d'accordo a dare cibo vegan, gli animali sono carnivori ed è giusto che mangiano carne, le scelte di vita nostra non devono influenzare i nostri animali :icon_sad:
ho letto di un micio che la padrona gli dava cibo vegan e stava rischiando di morire, appena ha mangiato un pezzettino di carne si è ripreso, se volete vi metto l'articolo, ma ripeto le nostre scelte non facciamole ricadere sugli animali che sono carnivori ed è giusto che mangiano carne

Bè Vale, c'è la via di mezzo...non sono d'accordo, del tipo tu dici:


le scelte di vita nostra non devono influenzare i nostri animali

...ma se sono con noi l'abbiamo già influenzata la loro vita.
Se volessi non influire nella loro vita non dovresti no avere animali.

Quella del micio è un caso, ma a mio parere già avere un gatto in casa e non lasciarlo cacciare libero è un errore come nutrirlo vegan.

Come dice Pawan il gatto caccia, si procaccia il cibo... io gliene dò giustamente ma nello stesso tempo è giusto lasciarlo cacciare.

Quindi è sbagliato sì imporre la dieta al gatto come dici te ma è sbagliato sia se gli do vegan che gli do scatolette di carne... non è anche quello influenzarlo???

Diverso è per il cane, animale legato in modo indissolubile al'uomo.. il cane a mio parere senza uomo non è nemmeno cane.

Poi dici "gli animali sono carnivori"... bè dipende, che animale?? Il gatto ok, ma il cane? Sicura che sia carnivoro? Sai che il cane più longevo al mondo è un cane vegano??

Quindi secondo me bisogna sempre vedere nell'insieme della vita di una persona. Se uno è vegan e vuole dare al cane le Vecan non ci vedo nulla di male anzi lo vedo coerente con le sue scelte.
Se hai un gatto domestico e lo tieni segregato in casa e provi a nutrirlo vegan sbagli comuque perchè lo hai comunque già snaturato come animale.


Sono già incartatissimo, spero di aver scritto comprensibile! :-P

KGB
27-04-14, 10:01
...ma se sono con noi l'abbiamo già influenzata la loro vita.

beh, sempre meglio che lasciarli liberi in un ambiente urbano.

A volte addomesticarli è una "scelta" obbligata, per farli sopravvivere. Pensa all'ambiente in cui "vivono" nelle zone urbane. Il ruolo del "padrone" è essenziale nel proteggerli. Perchè il mondo in cui viviamo, quando si tratta di zona urbana, è pieno di pericolo (macchine, persone). Si può dire che l'uomo ha creato, con l'urbanizzazione, l'ambiente per definizione "animal-unfriendly".

L'ambiente urbano è schifosamente fatto a misura d'uomo e non ammette "per design" la presenza animale. Per questo spesso non c'è scelta nel tenere (o tentare di farlo) cani/gatti in giardino: se lasciati liberi durerebbero poco.

Se volessi non influire nella loro vita non dovresti no avere animali.

beh, comprarli al negozio è sicuramente una scelta dannosa.
Ma se uno si trova ad avere una cucciolata di gatti o cani e tu te ne fai regalare uno fai solo una cosa giusta. La fai ancora più giusta se abiti, come Pawan, in zone naturali dove il pericolo urbano non è presente.


Quella del micio è un caso, ma a mio parere già avere un gatto in casa e non lasciarlo cacciare libero è un errore come nutrirlo vegan.

OT: Uno dei miei cani si stà mangiano proprio ora un piccione trovato in giardino ... probabilmente è stato catturato stanotte dal gatto :roflmao:


Quindi è sbagliato sì imporre la dieta al gatto come dici te ma è sbagliato sia se gli do vegan che gli do scatolette di carne... non è anche quello influenzarlo???

dargli le scatolette è "meno" sbagliato, perchè si tratta di carne.
[OT: pare però esserci dentro anche carne di canguro, stando a un video di grillo di qualche anno fa. I canguri vengon sterminati per quello. :( ]
è ovvio che se caccia non gli dai scatolette. Ma la caccia non è una cosa così immediata e prevedibile. Se non vivi immerso nella natura i gatti non catturano prede ogni giorno quindi la scatoletta è necessaria.

Credo che poi, un'altro ruolo del cibo (e acqua) che gli diamo sia tenerli vicino a noi ovvero, lontano dai pericoli.
In pratica cibo e acqua usati come "guinzaglio" psicologico/alimentare. Per evitare che girino in paese/città in mezzo alle macchine rischiando la vita.


Diverso è per il cane, animale legato in modo indissolubile al'uomo.. il cane a mio parere senza uomo non è nemmeno cane.
mi pare un po' troppo "antropocentroca/religiosa" questa idea dell' "uomo essenziale per il cane".
Se non sbaglio il cane deriva dal lupo. Non vivono forse benissimo i lupi in natura senza bisogno dell'uomo.
Ovviamente si crea un legame forte uomo-cane fin dalla nascita.
Ma se il cane nasce e cresce senza padrone non ne sentirà certo il bisogno.
Anzi, credo che avendo provato la libertà pura fin dalla nascita non vorrà certo perderla per avere un padrone.



Poi dici "gli animali sono carnivori"... bè dipende, che animale?? Il gatto ok, ma il cane? Sicura che sia carnivoro? Sai che il cane più longevo al mondo è un cane vegano??

questa non la sapevo.
comunque è carnivoro/onnivoro. Mangia anche derivati vegetali (come la pasta e il pane).



Quindi secondo me bisogna sempre vedere nell'insieme della vita di una persona. Se uno è vegan e vuole dare al cane le Vecan non ci vedo nulla di male anzi lo vedo coerente con le sue scelte.
So che il cane mangia vegan, ma essendo il cane carnivoro oltre che onnivoro, non sono ancora del tutto convinto di non dargli per niente carne (per la storia dell'intestino).



Se hai un gatto domestico e lo tieni segregato in casa e provi a nutrirlo vegan sbagli comuque perchè lo hai comunque già snaturato come animale.
dipende: se lo tieni "segregato" in casa perchè la casa è circondata da un'ambiente ostile (urbano) fai bene.
Lo sbaglio sta nel non dargli carne.

Sono già incartatissimo, spero di aver scritto comprensibile! :-P[/QUOTE]

valentina82
27-04-14, 10:03
se io vivo in città e lascio libero il gatto, lo condanno solo a morte certa...... quindi io non lo sradico dalla sua natura e gli impongo di vivere chiuso, la situazione dove vive pawan è ben diversa, i suo gatti non finiscono sotto le auto o maltrattati da gente senza scrupoli.....
sul mangiare allora parlo solo dei mici perché in effetti i cani li conosco poco, ma i gatti sono carnivori e non è giusto imporre una dieta vegan, nei cibi vegan che ho visto ci sono il doppio dei cereali, carboidrati che a lungo andare affaticano il corpo del micio, è carnivoro ed è giusto che mangi carne ...
ma io non sono d'accordo sul fatto che le nostre scelte devono ricadere sui nostri animali sia coerente con cosa? se sei coerente rispetti la natura del tuo animale dando i cibi adatti a lui

Randagio
27-04-14, 10:06
mi pare un po' troppo "antropocentroca/religiosa" questa idea dell' "uomo essenziale per il cane".
Se non sbaglio il cane deriva dal lupo. Non vivono forse benissimo i lupi in natura senza bisogno dell'uomo.
[/QUOTE]

Si appunto... Lupi, non cani... il cane in natura non esiste!

Sarà anche troppo antropocentrica o religiosa come dici te, ma è così! Il cane è nato con gli insediamenti umani dell'uomo...

Se parliamo di "cane" dobbiamo parlare anche di uomo, se no parliamo di lupo, coyote, dingo...

Randagio
27-04-14, 10:09
ma io non sono d'accordo sul fatto che le nostre scelte devono ricadere sui nostri animali sia coerente con cosa? se sei coerente rispetti la natura del tuo animale dando i cibi adatti a lui

Sarò estremo ma se si vuole essere coerenti e rispettare la natura del proprio animale non bisognerebbe avere animali! :)

P.S. Non sto criticando nessuno siai chiaro, sto solo ragionando sul rapporto uomo/animale..

Randagio
27-04-14, 10:11
Comunque sono teorie su cui si potrebbe discutere all'infinito... come anche il fatto del commercio dei cani, della loro riproduzione, della loro sterilizzazione...

PEr esempio: è giusto castrare un animale??

valentina82
27-04-14, 10:16
Comunque sono teorie su cui si potrebbe discutere all'infinito... come anche il fatto del commercio dei cani, della loro riproduzione, della loro sterilizzazione...

PEr esempio: è giusto castrare un animale??

ciao randagio, io non penso di avere sradicato i miei animali, perché erano già nati in casa e non all'aperto, io penso di avergli dato una vita bella senza pericoli che in città esistono....

secondo me si è giusto sterilizzare il proprio micio o cane, eviti tumori e cucciolate che se loro potrebbero scegliere magari direbbero di no....
questo argomento è stato trattato in un mio tread e se volete vi metto il mio post in cui ci sono degli articoli interessati, se volete ve lo linko

Randagio
27-04-14, 10:36
Ma infatti Valentina tu proteggi i tuoi gatti che dal momento che sono nati in un ambiente "non naturale" hanno bisogno del tuo supporto ed è giusto così!

Quindi sono d'accordo con te che nutrirli vegan dal momento che gli faccio fare una vita "in cattività" non ha senso, ma non perchè "non devo influenzare la sua vita" (che ho già influenzato) ma semplicemente per motivi di salute.

Sul fatto della "castrazione" sono d'accordo con te sebbene spesso mi hanno detto "sei animalista ma sterilizzeresti il cane? Che ipocrita".... e invece penso che un animale in cattività dal momento che non puà esprimere liberamente la sua sessualità sia giusto sterilizzarlo.

...e pensare che io ho un cane di razza e pure non castrato, che coerenza eh???:icon_rolleyes:.... ma 13 anni fa avevo un altra testa e non pensavo come ora... ora a 13 anni metterlo sotto i ferri onestamente non mi fido, troppo vecchio...

valentina82
27-04-14, 11:02
Ma infatti Valentina tu proteggi i tuoi gatti che dal momento che sono nati in un ambiente "non naturale" hanno bisogno del tuo supporto ed è giusto così!

Quindi sono d'accordo con te che nutrirli vegan dal momento che gli faccio fare una vita "in cattività" non ha senso, ma non perchè "non devo influenzare la sua vita" (che ho già influenzato) ma semplicemente per motivi di salute.

Sul fatto della "castrazione" sono d'accordo con te sebbene spesso mi hanno detto "sei animalista ma sterilizzeresti il cane? Che ipocrita".... e invece penso che un animale in cattività dal momento che non puà esprimere liberamente la sua sessualità sia giusto sterilizzarlo.

...e pensare che io ho un cane di razza e pure non castrato, che coerenza eh???:icon_rolleyes:.... ma 13 anni fa avevo un altra testa e non pensavo come ora... ora a 13 anni metterlo sotto i ferri onestamente non mi fido, troppo vecchio...

ma no, sai molti anni fa la castrazione non era proprio contemplata e a volte i maschi cani non castrati non danno nessun problema, ma adesso metterlo a 13 anni non lo metterei neanch'io, anche se io sono favorevole ma a una certa età purtroppo preferisco non metterlo sotto i ferri perché rischierebbe molto per la sua età, ma in un futuro magari ci penserai e spero che lo sterilizzerai un tuo futuro cane o gatto...
sul fatto dei cani e gatti di razza se a te piace quella determinata razza e la vuoi, hai fatto benissimo a prenderlo ci mancherebbe, anche un gatto o un cane di razza hanno gli stessi diritti dei randagi, e prenderlo di razza non esclude che ne potresti prenderne anche uno randagio:yes:

doraemon
27-04-14, 17:11
io sinceramente agli animali non sono assolutamente d'accordo a dare cibo vegan, gli animali sono carnivori ed è giusto che mangiano carne, le scelte di vita nostra non devono influenzare i nostri animali :icon_sad:
ho letto di un micio che la padrona gli dava cibo vegan e stava rischiando di morire, appena ha mangiato un pezzettino di carne si è ripreso, se volete vi metto l'articolo, ma ripeto le nostre scelte non facciamole ricadere sugli animali che sono carnivori ed è giusto che mangiano carne
sono d'accordo con te ma nel caso dei cani pare sia diverso perchè sono onnivori, come noi, e in teoria possono rinunciare alla carne mentre i gatti - da quel che ne so - sono principalmente carnivori e una dieta vegana per loro è discutibile; capisco però gli scrupoli che si fanno i vegani che si trovano a dover - indirettamente - finanziare il mondo della carne quando comprano cibo per i propri animali che nasce comunque dallo sfruttamento animale che loro combattono.. non è facile prendere posizione.
cmq nel canile dove sono volontaria i cani mangiano crocchi contenenti derivati animali e carne in scatola, wurstel e fondi di prosciutto.. e il mio cane pure

Yomi
27-04-14, 22:54
Molto interessanti i vostri post, grazie ragazzi!!:wub::wub:

Io ho una gatta di 14 anni, alla quale ho fatto fare 17 cuccioli (ora la valle è invasa dai suoi discendenti:yes:), poi l'ho sterilizzata. Ora lo farei da subito, si..

Stessa cosa per la mia cagnetta. Il maschio invece, ogni tanto tromba felice, ha già 7 anni, lo lascio continuare a trombare, no??

Da mangiare, la gatta non caccia più, mangia carne cruda di pollo o di tacchino.
I cani, carne cruda, di pollo e di tacchino, e due volte alla settimana, cotta con poco riso, carote, mela.
Ricordandosi, rigorosamente senza sale e no carne grassa e lavorata(insaccati, salumi, no maiale, ecccc...)
Stanno tutti bene!!!:biggrinthumb:

:hippy:



ps: eccoli, li troverete anche in "Amici a 4 zampe"

http://www.enjoint.info/forum/attachment.php?attachmentid=37482&d=1365942374

http://www.enjoint.info/forum/attachment.php?attachmentid=27991&d=1351452408

valentina82
28-04-14, 11:03
Yomi è bellissima la miciona, ha uno sguardo dolcissimo e anche i cagnolini sono molto belli :lovelove:
dai solo macinato e pezzi magri di carne? perché per la micia potresti darla completa di interiora e ossa macinate, andrebbe molto meglio e sarebbe completa, ma se mangia solo la carnina magra potresti integrarla con il ''felini'' che la renderebbe completa :yes: puoi trovarla in negozio oppure online, coccoline dolci alla micia e ai cagnolini

muchogusto
29-04-14, 02:03
Grazie neofita per darmi l'opportunità di raccontare la mia lunga storia di vegetariano-vegano, sono mesi che cerco un po' di tempo per portare il contributo della mia esperienza di vita come testimonianza a questa discussione, che per me è una delle più belle ed istruttive del forum. Oggi piove, è festa, sono solo e mi ci voglio dedicare, spero di poter essere interessante per molti.

Mia madre mi ha raccontato che ho iniziato a sputare ogni tipo di carne e di pesce omogeneizzato fin dalla prima volta che ha provato a darmeli, circa a 6/7 mesi d'età, all'inizio dello svezzamento. Per farmene mangiare un paio di cucchiaini doveva mescolarli con minestra e verdure molto abbondanti, perché appena ne sentivo il sapore la sputavo. Io mi ricordo che mi ha sempre disgustato, al pari degli escrementi. Fino ai 9 anni di età non riuscivo ad ingoiarla perché avevo un conato di vomito. .
ma che facevi come morandi?????? te li mangiavi????? :biggrinthumb:

muchogusto
29-04-14, 02:13
ragazzi io nn ho letto tutti i post, pero' per come la vedo io, mangiare verdure coltivate da grandi produttori in sistemi idroponici o comunque piu' spinti di quello in terra, non e' cosi rispettoso verso le piante in questione!!!!!!!!! sicuramente gli allevamenti sono dei posti orrendi e le quantita' di animali uccisi in un anno sfamerebbe la popolazione mondiale per 10 anni(magari ho esagerato!!!!!:icon_smoke: ) pero' neanche le aziende produttrici di vegetali si fanno tanti scrupoli sul modo di coltivare!!!!!!!! al di la di come li ammazzano quei poveri animali, mi viene anche e soprattutto da pensare....ma che cacchio c'e' dentro sta fettina o sto petto di pollo????? c'avranno piu' doping loro in corpo che armstrong dopo il tour de france!!!!!! e poi mi dicono che le canne fanno male!!!!!!

KGB
29-04-14, 09:57
ma che facevi come morandi?????? te li mangiavi????? :biggrinthumb:
:roflmao: ma veramente ? morandi ... :icon_scratch: ..


<<12 nov 2009 ... La coprofagia di Gianni è arrivata anche allo stadio. Al grido di "Gianni Morandi mangia la m*rda" oltre 5.000 tifosi del Toro hanno sostenuto ...>>

http://www.leggendemetropolitane.net/blog/post/2009/11/12/Gianni-Morandi-e-lo-strano-vizietto.aspx
leggendemetropolitane.net/blog/post/2009/11/12/Gianni-Morandi-e-lo-strano-vizietto.aspx

ahahaha ecco perchè frequentava sempre programmi tv di m*rda ("Buona Domenica" ecc...) ... aveva semplicemente fame :lachen70:

...ok, "forse" è satira, ma i programmi di m*rda li faceva lo stesso ... :whistling:

Randagio
29-04-14, 12:17
mi viene anche e soprattutto da pensare....ma che cacchio c'e' dentro sta fettina o sto petto di pollo????? c'avranno piu' doping loro in corpo che armstrong dopo il tour de france!!!!!! e poi mi dicono che le canne fanno male!!!!!!

Ormai ai bimbi per far passare un infezione o qualche virus bisogna usare antibiotici sempre più potenti poichè gia nella carne è pieno e ormai abbiamo tolleranza.

Le vacche d'alevamento intensivo vengono nutrite a cereali principalmente e fieno mentre in natura mangerebbero principalmente erba fresca.

Questa alimentazione provoca a loro problemi intestinali e devono continuamente assumere antibiotici. Lo dico per esperienza diretta di amici.

Lo stesso amico mi faceva notare l'odore della merda di vacca quando è in allevamento "non senti che schifo di odore che sa? ti sembra l'odore delle cacche che trovi in montagna?"... no, effettivamente è un odoraccio molto chimico e poco naturale... mentre dopo due giorni di malga le mucche iniziano a cagare meglio e a scoreggiare meno (sapete che l'areofagia delle vacche di allevamento intensivo è la maggiore causa del buco dell'ozono??).

Una mucca "libera" o comunque non sfruttata vive tranquillamente 25 anni mentre in allevamento da latte le spompano e muoiono in 4-6 anni... come si può pensare che da un animale alimentato male, impienato di medicine, stressato e sfruttato fino alla morte possa uscire qualcosa di "sano"?? E' impossibile diciamocelo.

PEr non parlare del latte, munto da macchine che provano mastiti... e anche lì medicine... e pus nel latte! Ma la legge fortunatamente è intervenuta e ora è ammessa una concentrazione di una goccia per bicchiere di "pus"... :wallbash:

E ricordiamoci che la carne più fresca è comunque un cadavere in decomposizione da giorni...

Però "pazzo" sono io che mangio verdure. hehhe

muchogusto
30-04-14, 00:38
Ormai ai bimbi per far passare un infezione o qualche virus bisogna usare antibiotici sempre più potenti poichè gia nella carne è pieno e ormai abbiamo tolleranza.

Le vacche d'alevamento intensivo vengono nutrite a cereali principalmente e fieno mentre in natura mangerebbero principalmente erba fresca.

Questa alimentazione provoca a loro problemi intestinali e devono continuamente assumere antibiotici. Lo dico per esperienza diretta di amici.

Lo stesso amico mi faceva notare l'odore della merda di vacca quando è in allevamento "non senti che schifo di odore che sa? ti sembra l'odore delle cacche che trovi in montagna?"... no, effettivamente è un odoraccio molto chimico e poco naturale... mentre dopo due giorni di malga le mucche iniziano a cagare meglio e a scoreggiare meno (sapete che l'areofagia delle vacche di allevamento intensivo è la maggiore causa del buco dell'ozono??).

Una mucca "libera" o comunque non sfruttata vive tranquillamente 25 anni mentre in allevamento da latte le spompano e muoiono in 4-6 anni... come si può pensare che da un animale alimentato male, impienato di medicine, stressato e sfruttato fino alla morte possa uscire qualcosa di "sano"?? E' impossibile diciamocelo.

PEr non parlare del latte, munto da macchine che provano mastiti... e anche lì medicine... e pus nel latte! Ma la legge fortunatamente è intervenuta e ora è ammessa una concentrazione di una goccia per bicchiere di "pus"... :wallbash:

E ricordiamoci che la carne più fresca è comunque un cadavere in decomposizione da giorni...

Però "pazzo" sono io che mangio verdure. hehhe

grazie di queste informations randa....sto per vomitare!!!!!!
per quanto riguarda il bio invece che mi dici????? per me e' una semi cazzata, in quanto il mondo e' marcio a causa nostra e non credo possano esserci prodotti naturali e puri, un mio pensiero, il tuo invece zio Randagio ?????

dennycartina
01-05-14, 11:41
ciao mucho :)
secondo me il mondo non e' interamente marcio.
Il mondo del biologico io lo vedo un po' tetro e non chiaro.
Pero' molti prodotti son differenti, forse semplicemente per il prodotto bio si e' tornati ad una coltivazione piu naturale, soprattutto in fattore tempo, non piu velocizzare e bombare i prodotti per averli subito, ma dar piu spazio ai tempi della natura, credo valga sia per prodotti animali che vegetali.
Io per non sbagliare cerco di coltivar piu prodotti vegetali possibili e rifornirmi il meno possibile ai negozi.

KGB
01-05-14, 12:14
dennycartina
riguardo al marcio... c'è da stare attenti ai nomi delle ditte che vendono i prodotti.
Ci sono aziende il cui nome contiene "bio", ma che vendono OGM e usano il nome per cammuffarsi... ce ne sono molte del genere che fan capo a Monsanto..

Conviene quindi informarsi bene, quando si compra cibo/semi bio. Bisogna informarsi su che azienda è quella che ci troviamo davanti e controllare che non appartenga a qualche colosso OGM (Monsanto, Unilever, DuPont :whistling: , Basf, Bayer (nella quale c'è Aventis), AgrEvo, Kws, Limagrain-Vilmorin, Land O'Lakes, Dow, Sygenta (e le sue più note Novartis, Sandoz, AstraZeneca) .. son tutti colossi industriali dell'OGM che possiedono ciascuno decine e decine di aziende nel mondo. Il loro metodo è quello dell'espansione tramite acquisizioni di ditte già esistenti).

Qualche esempio di nomi ingannevoli delle aziende dell'OGM: ChinaSeed (di Monsanto, non ha nulla di "cinese" ! ), Biogemma (di Monsanto), AgroGreen's BioNem (Bayer), ProAgro (di AgrEvo), RhoBio (partecipata da Monsanto, AgrEvo e Limagrain-Vilmorin), BioSeeds (Limograin-Vilmorin) ecc. ecc.. (ce ne sono molte altre e l'elenco che ho non è aggiornato ...)

Un grafico, dell'anno scorso, della situazione mondiale: l'ho postato qui:
http://enjoint.info/forum/showthread.php?t=20262&page=3
enjoint.info/forum/showthread.php?t=20262&page=3

e qua un'altro topic sull'argomento OGM:
http://enjoint.info/forum/showthread.php?t=22845&page=3
enjoint.info/forum/showthread.php?t=22845&page=3

EDIT: la cosa migliore è cercare con attenzione (facendo le opportune verifiche e controlli sull'azienda) i semi e una volta comprati coltivare e trovare l'indipendenza grazie all'autoproduzione.

10 100 1000 100000000 di orti rivoluzionari!! :polliceu:

Rivoluzione ortofrutticola! (auto)Produzione in mano ai cittadini!! :mf_farmer: :)

potpot23
05-05-14, 21:52
dFcphyAA0wU

saffo
06-05-14, 18:35
potpot23 non avevo ancora visto questo video...Meditavo gia' da tempo quello che il video ci espone perchè al di là di ogni credo, ogni religione ed ogni filosofia, lungo il corso di anni (no anzi, millenni), le più importanti figure filosofiche e storiche hanno dato l'esempio di quanto sia forte il segnale che hanno voluto lasciarci in eredità. Sono nata in una famiglia di umilissime origini,dove la terra ed i suoi frutti erano per me l'esempio di una vita sana e felice ( i ricordi più belli infatti che ho dellla mia vita,sono collegati ai miei adorati nonni ed al loro lavoro nei campi con le mani sporche di terra); non c'era tutto il benessere di cui ora godono i nostri figli ma...eravamo molto più felici senza stress, senza cellulari, senza pc eppure giocavamo lo stesso e ci divertivamo! Mio nonno non era abituato a mangiare tanta carne ed e' vissuto lo stesso fino ad 81 anni (come anche gli altri parenti, quasi tutti longevi )...mi chiedevo dove fosse il segreto della loro lunga esistenza,senza un malanno ,senza un raffreddore,senza un'allergia???Ora dopo tanto studio e ricerche lo so! Io vivo in una piccola realtà dove parlare di "vegetariano", sembra parlare di extraterrestri (eppure le persone più anziane non hanno forse mangiato semi,frutta, verdura, prodotti appena raccolti dalla madre-terra e quant'altro?);perchè spiegare il concetto sotto un altro nome diventa quasi un enorme paradosso? E' come una goccia in mezzo al mare...ma da qualche parte si deve anche cominciare. Io ti ringrazio per aver pubblicato questo video,perchè se prima ero convinta di voler diventare vegetariana, ora ne sono assolutamente certa anche se non saprei proprio da dove cominciare e come convincere almeno i miei figli...So che comunque vivrebbero in maniera diversa più sana e senza la paura di sviluppare particolari malattie o allergie dovute a tutto ciò che comporta l'uso quotidiano della carne.:biggrinthumb:

Pawan Kumar - ASCIA
06-05-14, 21:52
Bellissimo video potpot, bella documentazione storica (anche se qualche data di nascita e morte mi sembra sballata). Una precisazione: Al minuto 5.10, il pezzo su Tito Lucrezio (99 a.C. - 55 d.C. quindi morto a 154 anni?:specool:) quando elenca i cibi dell'alimentazione vegan degli atleti greci e dei guerrieri spartani, credo che ci sia un errore di traduzione e che per "granturco" (che sarebbe il mais e l'America non era stata ancora raggiunta) si intenda il grano saraceno, (Kasha) che invece era uno dei pilastri dell'alimentazione nelle zone intorno al Mar Nero, insieme alle lenticchie, già dall'inizio dell'agricoltura, qualche millennio prima. (grano saraceno e lenticchie è uno dei miei piatti preferiti)

potpot23
06-05-14, 23:40
Pawan, non ci avevo fatto caso a questo particolare..sei molto attento! :specool:

Saffo, oltre alla questione salutistica, io sono diventato vegetariano (da un annetto più o meno, dopo anni di dubbi) anche per motivi etici: anzi, invertirei le posizioni: soprattutto per motivi etici...a guardare bene anche per motivi politici..nel senso di salvaguardia dell'ambiente e delle risorse..
c'è un bel servizio di report sull'argomento!

Er Ganjalf
09-05-14, 18:20
Io penso che potrei definirmi un antispecista(cercare di non vedere le cose dal punto di vista umano ma dal punto di vista della vita) e un biofilo(predisposizione innata a trarre beneficio emotivo dall'ambiente naturale)
avrei anche provato a diventare vegetariano ma vivendo con persone che non lo sono e non hanno la minima intenzione di diventarlo (per una convivenza pacifica)mi sono limitato a ridurre la quantita di carne e latticini che assumo, prima delle mia presa di coscienza del problema diciamo che ne assumevo 100, ora sono calato a 25-35 connon poca fatica, ma ora mi viene quasi naturale.
contento di vedere e leggere altri spippettatori di ganja pensarla cosi :hippy:

potpot23
09-05-14, 22:29
avrei anche provato a diventare vegetariano ma vivendo con persone che non lo sono e non hanno la minima intenzione di diventarlo (per una convivenza pacifica)mi sono limitato a ridurre la quantita di carne e latticini

perchè? anche io vivo con persone che non lo sono, ma vige il RAZZI PENSIERO (AMICO CARO, FATTI I CAZZI TUA)...NO SCHERZO!!:)

Ognuno fa come crede, com'è giusto che sia...

valentina82
09-05-14, 23:58
anche se io sono diventata vegetariana, il mio moroso che vive con me mangia carne, io non ho imposto le mie idee, perché ognuno deve scegliere come vuole e le imposizioni non vanno mai bene e fanno avere l'effetto contrario......
vi faccio un es., io sono da anni su fb e condivido mille appelli di cani e gatti, e metto le foto dei miei micetti, un giorno un vegano mi ha chiesto se lo ero, e io all'epoca non ero ancora diventata vegetariana e gli ho detto di no, e allora mi fa ma come ami i gatti e ami gli animali e mangi la carne, insomma io gli ho risposto che anche se amavo i mici e gli animali questo non centrava con il mangiare la carne, poi lui mi ha fatto storie e tempo 5 minuti l'ho bloccato, e non mi ha fatto assolutamente cambiare idea perché sono rimasta a mangiare carne per molto tempo, ha avuto con me un approccio sbagliatissimo....

adesso è circa un mesetto e più che lo sono, ma ero convinta, le ragioni ve le ho scritte qualche post indietro, e sono felicissima della scelta che ho fatto e vi dirò che sto molto meglio :yes:

saffo
10-05-14, 11:07
valentina82, beata te che ci sei riuscita...io non so da che parte cominciare ( premetto che faccio un limitatissimo uso della carne, ma vorrei eliminarla del tutto). Anche con tanta informazione, non è facile soprattutto qui dalle mie parti dove i negozi alimentari non vendono prodotti specifici per i vegetariani e vegani e col pochissimo tempo che ho a disposizione (zero), non posso andare ogni volta in città!

Er Ganjalf
10-05-14, 11:20
perchè? anche io vivo con persone che non lo sono, ma vige il RAZZI PENSIERO (AMICO CARO, FATTI I CAZZI TUA)...NO SCHERZO!!:)

Ognuno fa come crede, com'è giusto che sia...

huahahhaa, anche io ho visto Crozza ieri :sm_clapper:
piu che altro per risparmiare tempo per cucinare, se dovessi farmi da mangiare a parte ogni volta ciao ciao al tempo libero(per quanto mi piaccia cucinare eh), ma basta far vedere che certe cose le mangi meno frequentemente per indurre la spesa di famiglia in quel senso(poi ok in famiglia abbiamo un orto da sempre e siamo "fortunati").
magari la gente normale cominciasse a fare cosi in massa, non dico tutti vegetariani o vegani, ma sarebbe una bella spallata per gli allevatori di bestiame anche solo ridurre del 50% le proteine animali
Fermo restando che io rispetto i vegani e i vegetariani forse piu di me stesso :icon_rolleyes: per lo sforzo che hanno fatto e che tuttora fanno.
Se vivro da solo potrei anche io cambiare ma per ora mi accontento cosi

dennycartina
10-05-14, 11:47
Ganjalf.....credimi, non e' uno sforzo:)
Tutto sta nel cominciare, esser curiosi di sperimentare sul proprio organismo.
Una volta provato, i punti a favore son talmente tanti che sei sempre piu convinto e felice della decisione presa.
poi non e' che una volta iniziata un'alimentazione vegetariana/vegana/crudista/fruttariana/ consapevole, non si possa piu tornare indietro, non si e' in carcere, non si perde la liberta' di far cio che si vuole.
Credo che uno tra i blocchi maggiori ad iniziare sia proprio il pensiero che si entri in una vita di privazioni e malcontento, invece semplicemente si scoprono una miriade di cibi che si posson utilizzare e se proprio uno vuole mangiare carne un giorno, che la mangiasse :)
l'obiettivo potrebbe esser modificare in percentuale un'alimentazione vegetale,70\80%.......sarebbe un grossissimo passo avanti.
Di ugual importanza sarebbe anche utile diminuire tutti gli alimenti raffinati(zucchero, sale,pasta,pane,riso ecc ecc), introduzione di cibi integrali, diminuire/eliminare caffe', alcool,medicinali ecc ecc...
Provare non costa nulla ed e' cosi bello conoscere un po' meglio il proprio corpo e la propria mente :)
love

vegolo
15-05-14, 10:04
sono vegano da otto anni, non per salutismo...
i vizi vegetali, non sono forse l'apoteosi del meglio che ci offre la terra? :biggrinthumb:

philmusic
21-05-14, 21:10
Mi sembra il thread più appropriato per postare una notizia così:


In Spagna vince toro, corrida sospesa
E' la terza volta nella storia. Feriti 3 toreri

Corrida sospesa a Madrid per la vittoria dei tori: è accaduto nella plaza de toros de Las Ventas a Madrid, nel 12mo combattimento delle Festività di San Isidro. I 3 toreri nel programma dei combattimenti sono stati incornati e feriti, per cui nessuno di loro è potuto tornare nell'arena per continuare la 'lidia'. E' la terza volta nella storia della 'Fiesta' di San Isidro che si cancella una corrida per la supremazia dei tori, l'ultima volta era accaduto 35 anni fa.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/05/21/spagnasospesa-corrida-per-vittoria-tori_6f17a995-be96-48b4-8360-417c6b89f214.html

GODO

punk lover
23-05-14, 13:09
anche io .....GODO
dalla parte del toro!!!

Yomi
27-05-14, 07:31
anche io .....GODO
dalla parte del toro!!!

OLEEEEEEEEEE''!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ajd5-It5qYw&feature=kp

Ermes_85
27-05-14, 08:24
http://www.thepetitionsite.com/296/514/822/basta-de-mutilaciones-de-las-cuerdas-vocales-a-los-caballos-del-picador-en-las-corridas-de-toros/?taf_id=10878639&cid=fb_na

ometeotl
22-10-14, 13:13
io sono vegano da 3 anni.
Non è solo per rispetto agli animali, per me si tratta sopratutto di adeguare
lo stile di vita alle nuove condizioni ambientali in cui ci troviamo a vivere.
Infatti ci troviamo immersi in un contesto in cui l'esposizione a diverse tossine è sempre maggiore, sia nei cibi che nell'ambiente, cioè aria, acqua, terra, locali di casa e di lavoro, abitacoli di autovetture ecc. sono intrisi di potenziali sostanze tossiche e velenose che rilasciano costantemente.

Anche le tossine psichiche e l' esposizione costante ad esse a cui siamo sottoposti sono decisive per una buona risposta immunitaria.

Tutto ciò non esisteva, almeno in modo così pervasivo e diffuso, prima dell'era industriale, per cui allora anche carni e latticini erano meno pericolosi perchè ( oltre ad essere più genuini) l'organismo aveva solo quei rifiuti da eliminare, ora invece il nostro sistema immunitario è sovraccarico di lavoro e se gli diamo anche quei cibi da smaltire, semplicemente non ce la fa a ripulire tutto.

Quelli che vogliono sopravvivere decentemente sono quindi obbligati - io credo - ad adeguarsi al paradigma vegano-crudista appunto per limitare l'aggravarsi della tossicosi indotta dall' esposizione a molteplici sostanze inquinanti cui è sottoposto l'individuo in questa epoca, considerando anche il saggio principio che "è meglio prevenire che curare".

Inoltre, se uno ha passione per qualche droga, per quanto pulita e vegetale essa sia, dovrebbe avere sufficiente rispetto e cura del proprio corpo per non affaticarlo con cibi tossici e responsabili di abbassare la frequenza vibratoria del corpo e della coscienza, in modo da ricavare il massimo beneficio e comfort dall'azione psicoattiva di quelle molecole 'sballogene'...

sasso
27-02-15, 01:43
KGB la mia "conversione" è work in progress, ho ancora molto da capire, e ho un amico nutrizionista al quale chiederò maggiori dettagli, ma il mio intestino sta già molto meglio questo posso garantirtelo. Ho inserito da poco anche semi di canapa e soprattutto l'olio si semi di canapa che adoro. Sostituito il latte di mucca con vari tipi di latte vegetale, soia, riso, mandorle, ciclicamente. Quando riesco li autoproduco, soprattutto per evitare zucchero, mi faccio anche il latte con i semi di canapa. La maionese mi piaceva, poi ho iniziato a farmi anche quella, fatta in casa viene tutta un altra cosa, terribilmente più buona, ma ci si rende conto che non è altro che olio, un emulsione di tanto olio e uova crude, pensare di mangiare delle patatine fritte condite con olio e uova crude mi ha fatto passare in un attimo la voglia di maionese.

Ah, quasi dimenticavo, ho scoperto da poco il Topinambur, è favoloso, ovviamente ho già piantato anche quello!

È passato quasi un anno oramai, non mi sembrava fosse già passato. La voglia di carne è sparita, il sapore lo ricordo buono ma la conversione è ormai ultimata. Un altra vita. Una vita che preferisco alla precedente. Sono sempre più in forma, scopro ogni giorno nuove ricette, mi lascio affascinare dai meravigliosi colori e dalla varietà di sapori che la natura mi offre e sono semplicemente più sereno, niente più dubbi niente più conflitti. So di non poter salvare tutti gli animali del nostro pianeta, so di non poter essere io la soluzione ma non voglio più essere parte del problema. Oramai ho capito che tante, troppe, veramente troppe incolpevoli creature, vengono messe al mondo e poi crudelmente uccise solo per soddisfare un vizio, il vizio di mangiare carne, è solo un vizio, dannoso e assolutamente non indispensabile. Ah, la maionese ho ripreso a mangiarla, la faccio con un emulsione di olio, latte di soia, sale, curcuma e limone. Ottima, sui broccoli crudi è una meraviglia. Nei miei vegan panini insieme a sedano rapa e pleurotus fritti, o anche con burger di legumi, fa veramente la sua porca figura, a volte esagero volontariamente con il limone e la trasformo in un ottimo surrogato della panna acida, che assieme a del guacamole mi permette di fare dei tacos vegetali che non smetterei mai di mangiare. Gli animali li amo. Tutti. Ora posso dirlo senza sentirmi ipocrita.

potpot23
16-04-15, 19:04
Ecco, una delle cose che mi danno veramente fastidio è quando leggo o sento dire da qualcuno: bè ma lasciate vivere gli altri come vogliono, ognuno fa quello che vuole, non rompete le palle..che certo è un concetto SACROSANTO e che rispetto...ma il sottotitolo è: io non voglio essere informato, voglio cullarmi nelle mie illusioni, voglio morire ignorante piuttosto che mettere in discussione qualcosa della mia vita.....perchè a volte se metti in discussione un sasso, potrebbe venire giu tutto il castello...ed è questo che mi fa male....l'ignoranza volontaria, che poi non avendo grandi argomenti, diventa cattiveria gratuita..
credo che molti aspetti della nostra vita siano culturali, robe che hanno a che fare con la tradizione....molti pensano mangio carne perchè mio papà la mangia, mio nonno la mangiava e così via...è giusto così...sono nato in queste condizioni e credo sia la cosa piu giusta da fare...
..ma è quando uno sceglie criticamente che comincia la libertà...

Yomi
03-04-16, 12:21
Sapete cosa ragazzi?
Non dobbiamo più contrapporci, Punk, lo capisco che sei incazzato nero, e Neof, comprendo il tuo ragionamento.
Solo così, non si arriva da nessuna parte, facciamo il gioco degli stronzi, che ci vorrebbero uno contro l'altro.

INIZIAMO a fare qualcosina, piano piano, oltranzismo al cubo, come Gandhi incatenati.
E mangiamo meno carne - meno pesce - meno derivati - meno allevamenti intensivi - meno circhi - meno zoo - meno sperimentazione animale ecccc......
E più soldi per la ricerca senza animali - più soldi per salvaguardare l'ambiente - più severità con chi fa soffrire gli animali, le piante, l'ambiente naturale - più soldi alla ricerca per le fonti rinnovabili VERAMENTE pulite ecccccc.

Basta contrapporci, iniziamo a porci.

:hippy:


Mi sento di riportare questa discussione in cima, essendo un argomento parecchio discusso in questo periodo, e credo che questo mio post che quoto, rimanga per il momento, l'unica soluzione possibile.

:icon_smoke:

ungiuan
27-05-16, 04:39
Ciao Randagio! Ottima discussione! Adoro parlare di alimentazione e processi biochimici del corpo umano.
Vorrei spezzare una lancia nei confronti dell'uomo delle caverne che nasce come raccoglitore, cioé bacche, noci, frutta etc e anche, carissimo randagio, le carcasse di animali morti non decomposti..tipo morti da poco o di vecchiaia, ecco il motivo dei canini e della mascella (inizia a mangiare carne e a cacciare dopo la creazione dei primi utensili come lancie, freccie etc.)
Per quanto riguarda il boicottato latte, come spesso succede, non si va in fondo alla cosa, ma vuoi per marketing, vuoi per avere un " motivo", si rimane superficiali. Ma ora faremo chiarezza una volta per tutte! Il problema rimane il lattosio! Il lattosio é uno zucchero disaccaride presente nel latte dei mammiferi e ovviamente nei suoi derivati. L"intolleranza, dato anche il recente utilizzo del latte nella dieta umana (Wikipedia dice dagli ultimi 7000 anni, ma secondo me é molto di più), rimane accentuata tra alcune tipologie di etnie in etá comprese tra l'infanzia e l'adolescenza, invece per quanto riguarda le intolleranze dell'età adulta, bhe, lì la questione é l'assenza dell' enzima lattasi che viene a ridursi fino a mancare dalla pubertá in poi.
per quanto riguarda il latte come alimento fine a se stesso rimane un ottima fonte di proteine (quelle estratte dal siero si chiamano whey, vengono usate da sportivi e hanno un ottimo profilo amminoacidico), intero rimane un alimento completo è meglio digeribile rispetto ai vari scremati (il rapporto tra zuccheri, grassi e proteine lo rende meglio digeribile).
Chiudo qua il mio poema :wallbash:

ungiuan
27-05-16, 04:48
Mi sento di riportare questa discussione in cima, essendo un argomento parecchio discusso in questo periodo, e credo che questo mio post che quoto, rimanga per il momento, l'unica soluzione possibile.

:icon_smoke:

Credo che, purtroppo, siamo arrivati ad un punto in cui il dio denaro decide quanto possiamo essere avanzati o meno.
Mi spiego meglio con un esempio semplicissimo: nel 2016 le nostre auto funzionano ancora per la maggior parte tramite carburante fossile. In un'altra discussione sulla colazione da mc donald parlavo del fatto che noi siamo solo e semplici consumatori, in un mondo fatto di sprechi, di consumismo e di governi e pezzi grossi a cui non fotte un cazzo del futuro dell'umanità! Secondo me il problema sono i soldi! Io abolirei i soldi, anche se so che é impossibile e sarebbe stupido ora come ora :icon_study:

ungiuan
27-05-16, 04:56
Ecco, una delle cose che mi danno veramente fastidio è quando leggo o sento dire da qualcuno: bè ma lasciate vivere gli altri come vogliono, ognuno fa quello che vuole, non rompete le palle..che certo è un concetto SACROSANTO e che rispetto...ma il sottotitolo è: io non voglio essere informato, voglio cullarmi nelle mie illusioni, voglio morire ignorante piuttosto che mettere in discussione qualcosa della mia vita.....perchè a volte se metti in discussione un sasso, potrebbe venire giu tutto il castello...ed è questo che mi fa male....l'ignoranza volontaria, che poi non avendo grandi argomenti, diventa cattiveria gratuita..
credo che molti aspetti della nostra vita siano culturali, robe che hanno a che fare con la tradizione....molti pensano mangio carne perchè mio papà la mangia, mio nonno la mangiava e così via...è giusto così...sono nato in queste condizioni e credo sia la cosa piu giusta da fare...
..ma è quando uno sceglie criticamente che comincia la libertà...

La conoscenza ci permette di scegliere e al giorno d'oggi scegliere é l'azione che ci differenzia tra un consumatore ignorante e un consumatore informato...bhe, ovvio che quello ignorante é il preferito delle multinazionali e spesso quello informato viene inculato a sangue dai prezzi degli alimenti del natura sì. Fosse per me mi produrrei anche la carta igienica da solo. alcune volte se penso al mondo che dopo di me lascerò ai miei figli, bhe, ho la pelle d'oca!

ungiuan
27-05-16, 05:18
Ultima cosa poi non scrivo più: apprezzo i nuovi amici vegani e vegetariani che parlano di senso di benessere e intestino regolare e in ottima salute grazie all'avere tolto la carne dai loro menù.
Allora, in breve i macro nutrienti sono 3: grassi, proteine e carboidrati. Ogni macro ha tempi diversi di digestione anche in base alla provenienza (proteine della carne con profili aminoacidici più ampi rispetto alle proteine dei legumi etc.) più sono complessi, cioé i legami tra le molecole più complessi e quindi più lentamente digibili.
Per avere le funzioni regolari del corpo umano sono essenziali questi tre nutrienti, ma nessuno ha mai detto di assumerli tutti insieme e da fonti diverse.
Vi spiego: se io impiego 2 ore a digerire il grano saraceno, 5 ore a digerire la carne di bovino e 7 ore a digerire l'olio di oliva capite che la cosa si infittisce! Dopo 5 ore il grano saraceno nello stomaco, tramite la peristalsi (movimenti di rimescolazione dello stomaco per scindere i nutrienti e separarli per una migliore assimilazione) sará diventato giá quasi merda e invece la bistecca sará appena stata digerita e l'olio avrá altre sue ore di su e giù. Dopo 7 ore il grano saraceno é passato ad uno stato di ossidazione e decomposizione oltre la merda, la bistecca é più merda che arrosto e l'olio, ormai ossidato e scisso é pari all'olio motore della nostra auto dopo 30.000 km. Tutto questo ancora deve essere assorbito dall'intestino...potete immaginare...
Parere personale dopo questa breve e spero chiara delucidazione: privarsi di alcuni nutrimenti essenziali con profili aminoacidici fantastici solo perché ci si é fermati al "quando mangiavo la pasta al ragù digerivo male" oppure "mangio patate e pollo e poi scoreggio come un leone". La vera rivoluzione é la dieta dissociata. Mangio dei carboidrati, dopo due ore mangio proteine, dopo altre 5 ore mangio carboidrati e dopo altre due mangio dei grassi (esempio assurdo, ma solo per far capire il concetto).
Chiudo con: la risposta non é evitare gli alimenti, ma sapere quando mangiarli :icon_study:

Yomi
18-03-18, 09:34
Addio ai test sugli animali, a Pisa nasce il centro 3R per la sperimentazione responsabile e alternativa


Un impegno concreto per la sperimentazione animale responsabile e per metodi alternativi all’uso degli animali. È nato il Centro interuniversitario per la promozione dei principi delle 3R nella didattica e nella ricerca (Centro 3R), presentato come una «novità assoluta nel panorama accademico italiano», frutto dell’impegno delle università di Pisa e di Genova.

Il Centro 3R è un’infrastruttura che si prefigge di avviare un processo di sensibilizzazione di studenti, ricercatori e docenti alla sperimentazione responsabile e ai metodi alternativi all’uso degli animali, in ottemperanza alla direttiva Ue 2010/63 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (recepita in Italia con il D.Lgs. 26 del 4 marzo 2014).

L’inaugurazione del Centro 3R, che non ha una sede fisica (quella amministrativa è presso il Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa), è stata ospitata al Centro congressi delle Benedettine a Pisa. 3R è l’acronimo di Replacement (sostituzione delle sperimentazioni sugli animali con metodi alternativi ogni qual volta questo sia possibile), Reduction (riduzione al minimo indispensabile del numero di animali utilizzati) e Refinement (continuo perfezionamento dei metodi impiegati allo scopo di ridurre la sofferenza degli animali).

«La direttiva europea stabilisce che gli Stati membri assicurino che, ove possibile, un metodo o una strategia di sperimentazione scientificamente soddisfacente che non comporti l’uso di animali vivi, possa essere utilizzato in sostituzione di una procedura sugli animali - spiega Arti Ahluwalia, direttrice del Centro 3R e responsabile per l’Università di Pisa- L’implementazione del D.Lgs. 26 richiede uno sforzo per la diffusione di informazione e formazione, in un contesto che possa favorire lo sviluppo di tecnologie sempre più adeguate per studi scientificamente validi».

«Il coinvolgimento dei giovani ricercatori è fondamentale nella sperimentazione di nuovi sistemi in vitro, in vivo e in silico - sottolinea Anna Maria Bassi, vice direttrice del Centro 3R e responsabile per l’Università di Genova - per garantire la salute umana e animale, e per la tutela dell’ecosistema. Tutto ciò richiede una cooperazione nazionale e internazionale, perché solo dal confronto con altre realtà si possono conseguire più rapidamente risultati utili in linea con gli obiettivi di ricerca prefissati. In altre parole, bisogna educare i giovani ad avere una mentalità aperta alle innovazioni».

«Il centro si farà promotore di iniziative per istituire nuovi corsi che mirino a formare una nuova generazione di scienziati maggiormente responsabili - aggiunge Paolo Milazzo, docente del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e membro del Comitato scientifico-didattico -. I corsi saranno incentrati sui principi delle 3R e sui nuovi metodi sperimentali e computazionali che possano sostituire la sperimentazione sugli animali o ridurre il numero di animali necessari negli esperimenti. È fondamentale assicurare il trasferimento tecnologico verso il mondo accademico e le imprese, con l’elaborazione di progetti di ricerca e sviluppo congiunti su tematiche legate alle 3R. Il centro promuoverà questo tipo di progetti e si occuperà di diffondere le conoscenze e le migliori pratiche sulle 3R a livello nazionale». Complessivamente, 60 docenti e ricercatori delle due università coinvolte hanno scelto di aderire al Centro 3R fin dalla sua nascita.

http://www.lastampa.it/2018/03/18/societa/lazampa/animali/addio-ai-test-sugli-animali-a-pisa-nasce-il-centro-r-per-la-sperimentazione-responsabile-e-alternativa-vrarRtQpaIAo5FgraeF44H/pagina.html

meravigliaverde
11-08-18, 09:41
Io mangio carne e prima di morire di fame mangerei pure il mio gatto. Mi piacciono gli animali, li tratto con rispetto, ma non li tratto come persone. Per me c'è differenza. Poi chi fa scelte differenti per etica/morale/salute/gusto ben venga finché non mi impedisce di vivere come voglio io. E questo discorso vale per tutto: dalla liberalizzazione della cannabis, ai matrimoni gay, all'aborto, alle decisioni di fine vita, religione ecc.

Yomi
11-08-18, 10:24
Io mangio carne e prima di morire di fame mangerei pure il mio gatto. Mi piacciono gli animali, li tratto con rispetto, ma non li tratto come persone. Per me c'è differenza. Poi chi fa scelte differenti per etica/morale/salute/gusto ben venga finché non mi impedisce di vivere come voglio io. E questo discorso vale per tutto: dalla liberalizzazione della cannabis, ai matrimoni gay, all'aborto, alle decisioni di fine vita, religione ecc.

Ecco di nuovo uno dei punti cardine: innanzitutto, non si puo' secondo me paragonare una situazione estrema (morire di fame) alla nostra possibilità di scelta alimentare, non è ragionevole.
Poi, gli animali non sono persone, è vero. Ma sono esseri viventi, come noi, come i vegetali, potremo almeno incominciare ad averne più rispetto.
Magari mangiando meno carne e pesce, magari con allevamenti meno intensivi, aumentando la qualità del prodotto.
Perché dobbiamo noi esseri umani, sentirci padroni? Perché non possiamo iniziare a scegliere anche per il bene di piante ed animali? Non capite che la differenza è alla base di tutto?
Certo che siamo differenti dagli altri animali (siamo mammiferi , l' 80% del nostro dna è uguale a quello di una mucca), ma perché essere diversi significa prevaricare?
Anche io, intendiamoci, non sopporto i vegani oltranzisti , lo scontro frontale non porta a nulla.
Così come non sopporto i carnivori incalliti e i cacciatori senza scrupoli.
Ma come già dissi in un altro messaggio qui, il dialogo ed il compromesso saranno l'unica nostra salvezza.

Un'idea che mi è venuta ad esempio per le pubblicità: iniziamo a ringraziare l'animale per essersi sacrificato per noi, sai alla fine, come "il gioco nuoce alla salute". E magari anche ricordare quanto sia dannoso il consumo eccessivo di carni soprattutto rosse, e queste promozioni centuplicate in paesi come gli U.S.A. (pensa che il grano che danno ogni anno a mucche e maiali, è quello che servirebbe per un anno all'Africa..).

Allora forse inizieremo a pareggiare, decenni di sfruttamento e consumo incontrollato.

Con rispetto, Yomi.

potpot23
12-08-18, 14:46
Poi, gli animali non sono persone, è vero. Ma sono esseri viventi, come noi, come i vegetali, potremo almeno incominciare ad averne più rispetto.


Beh, secondo le filosofie orientali, gli animali in realtà non sono animali. Potrebbero essere uomini reincarnati in animali perché devono "scontare" qualcosa. Proviamo a vederla così, siamo tutti LETTERALMENTE una cosa sola. La mente, l'anima è UNA, è la stessa, e fa esperienza di sé soggettivamente nei vari individui.

L'empatia è "mettersi nei panni dell'altro" o ancora meglio sentire l'altro come fossimo noi, come se fossimo noi quel maialino mandato al macello o la mucca al quale viene strappato il figlioletto per fare in modo che noi possiamo berci il suo latte.


"Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te".


"Ama il prossimo tuo come te stesso".


Altrimenti continuiamo a vivere nell'egoismo, nell'opportunismo, nella sopraffazione.


E poi dal trattare così anche le altre persone, il passo è breve.


Riporto un messaggio illuminante che ho trovato in rete:

Mi diverte molto cercare parallelismi storici. La violenza e lo zelo con cui gli onnivori si scagliano ed offendono i vegani ricorda molto il modo in cui venivano trattate le prime/i femministe/i. È come se, non mangiando nulla che derivi da animali, si toccasse una questione identitaria che, smossa, genera violenza inaudita e una reazione di chiusura totale, come se la loro identità stessa si sia a fatica costruita sull'oppressione e lo sfruttamento di qualcuno che, socialmente e politicamente, è più debole.
Il suo è un meccanismo psicologico di difesa chiamato "reattanza". Sa che l'alimentazione vegan è più etica, perché i dati parlano chiaro, inquina meno e non uccide, quindi per non sentirsi in colpa cerca di sminuire la filosofia vegan additandola come setta, moda, o simili. In realtà dovrebbe comprendere come fin da piccolo è stato indottrinato al "carnismo", l'ideologia secondo cui uccidere, torturare e mangiare gli animali sia etico. Questa è una visione distorta della realtà, perché così non è. Un animale tiene alla sua vita come tu tieni alla tua, e soffre allo stesso modo. La invitiamo a riflettere su questo, ne gioverebbe anche la sua salute, oltre al pianeta che lascia ai suoi figli.

L'Eremita del Bosco
12-08-18, 18:42
Girano molti documentari in rete e devo dire che mi hanno colpito molto in quanto molte scene sono crude.Dopo questo video (se avete coraggio guardatelo tutto) a me una lacrima scappa sempre.
Io mangio carne,forse anche troppa,non frequento fast food ,ma in casa il pollo e qualche bistecca c'è sempre.Per un periodo provai ad alimentarmi in modo vegetariano,ma durai 3 settimane....non è facile cambiare,forse solo facendo fare un giro al macello a tutti e vedendo il metodo usato, non che l'animale ucciso con i propri occhi cambierebbe qualcosa.....ma non ne son molto sicuro.
L'uomo ha sempre mangiato animali dunque abbastanza utopico sarebbe un cambiamento drastico,la via di mezzo è la giusta strada. In una società capitalistica dove il denaro fa da padrone ,in cui la morte viene mascherata anzi si incoraggia una vita più lunga possibile ,viviamo tutti abbindolati, come incantati da un pifferaio che ci distacca dalla realtà......fino a quando sarà troppo tardi e il mondo diventerà peggio di come lo conosciamo oggi.
Ingegneria genetica,pestici,antibiotici e chi più ne ha più ne metta,insomma il menù delle prelibatezze che ci danno da mangiare è molto ampio.....come ben sappiamo tutto è alimentato da un'industria multimiliardaria a cui interessa solo il guadagno e poco di noi persone,basta che compriamo.
Che altro dire i vostri ragionamenti non fanno una piega,io sò di essere una brutta persona e che la via della verità e della giustizia è quella più difficile da seguire.
Non lo sò come vi alimentate voi,ma sarebbe un buon proposito quello di mangiare meno carne o eliminarla del tutto.
Intanto vi schiaffo il video, vi consiglio di non guardare certe scene .


https://www.youtube.com/watch?v=xKvXbVGbsec

Dioniso
16-08-18, 10:52
io nn sono vegetariano ne vegano, ma cerco di limitare il più possibile l'uso della carne. Di sicuro tutti gli animali nn meritano il trattamento che l'uomo (che dovrebbe essere intelligente,ma io personalmente ho forti dubbi) sta loro riservando. E di questo, è ancora presto per dirlo, ce ne accorgeremo. Siamo sempre di più e nn facciamo altro che togliere spazio ad animali ed alberi.. chissà dove andremo a finire per il Dio denaro.

MadDog
12-10-18, 13:06
Qualcuno di voi lo è??

Io onestamente no, ma avendo una cara amica molto attivista mi sto piano piano facendo uan cultura sui vegani e gli antispecisti... cosa nobile, forse per alcuni un pò troppo "estrema", ma sicuramente lontana da essere solo una "moda" poichè si vive veramente pieni di rinunce.. E' VERAMENTE DIFFICILE VIVERE SENZA UTILIZZARE COSE CHE NON HANNO PRODOTTO SOFFERENZA A QUALCHE ANIMALE!!!

Per dire oltre al fattore alimentare è tremendo l'uso di laboratorio che si fa sugli animali.... migliaia di animali morti e torturati per test inutili al solo scopo di commercializzare prodotti (se sull'animale da alcuni risultati viene commercializzato con facilità, quindi porta guadagno, anche se sull'uomo non si sa che effetti faccia). cosa veramente orrenda!
Per dire anche le SIGARETTE sono testate sugli animali, sebbene da deceni si conosca il loro effetto nocivo, ancora oggi in molti stati si fanno test su animali legati a cui viene applicata una mascherina dalla quale respirano il fumo... cani, gatti, scimmie gravide per vederne l'effetto sul feto... e questo se si pensa a me fa venire la pelle d'oca!Da quando lo so fumo solo Pueblo, che so per certo che no fa test sugli animali!


Poi i cibi per gli animali... voi direte, bè gli danno da mangiare le crocchette e gli fanno le analisi per vedere come stanno... magari... per esempio per testare crocchette per cani che hanno problemi a reni o altro prendono un cane, gli tolgono il rene e lo nutrono a forza con le crocchette per vedere come si comportano.... cose veramente oscene per indusrie che si spacciano per "amanti degli animali"... :icon_rambo:

Insomma ci si potrebbe parlare per ore, e a volte moltissimi dicono "ma come si fa a rinunciare ad una bella fiorentina??" e ok ci sta.. ma in realtà ci sono un casino di altre cose nella nostra vita che provocano dolore negli animali e magari con piccoli accorgimenti si può iniziare da quello a boicottare alcuni prodotti che testano sugli animali semplicemente utilizzandone di diversi...

comunque tranquilli ragazzi, la canapa è vegana :-D
Bellissimo 3D se vuoi la mia a 20 anni ho passato due anni vegani(quando ancora non andava di moda XD) ho smesso perche ho capito che parti dal non mangiare piu animali per poi finire in un circolo vizioso e paranoico, ci tengo a precisare che gli unici derivati animali che mangio sono le uova e I polli e I pesci. E avendone ammazzati con le mie manine posso dirti che non hanno un cervello tanto sviluppato da concepire l incombenza della morte. Percepiscono dolore come ogni essere con un sistema nervoso (cosa che anche se primitiva hanno pure le piante). Ma non sono come animali più evoluti tipo mucche,maiali,cavalli, pecore, etc..che glielo leggi negli occhi che si stanno cagando addosso dalla paura. Chiunque con un minimo di empatia soffre a vedere un altro essere senziente soffrire. Per questo l allevamento intensivo andrebbe totalmente evitato. Stressi un animale tutta la sua breve vita e poi lo sgozzi, lo ritrovi al super a fette e manco ci pensi che prima respirava e viveva uguale a te. Guardi solo quanto viene al kg...comunque è stupido anche il pensiero vegano. Perche pure le piante soffrono quando gli strappi una foglia, pensati se le recidi dinetto.. ció ti porta ad essere fruttariano, e poi dici ma cazzo chi sono io per prendere un frutto pieno di semi che potrebbe generare nuova vita... è un circolo vizioso, come chi mangia l hamburger tutti I giorni per gola...in tutto serve equilibrio. Ognuno deve trovare il proprio. Scusate se son prolisso ammerda ma oh. Il mondo è bello perche vario boyz.
Cheers

potpot23
16-10-18, 21:13
Che gli animali non sappiano quando stanno per essere ammazzati non è vero, anzi ti posso dire che è esattamente il contrario.
Che anche i vegetali siano esseri viventi siamo d'accordo, d'altra parte il cibo non può essere "non vitale", ma prendere a pretesto questo per continuare la carneficina verso gli animali, che sono esseri senzienti, mi sembra un po' una scusa.
Gli allevamenti intensivi sono criminali ma non è la quantità di crimini che conta, anche ammazzare un solo animale è una cosa sbagliata.
Ormai a me fa orrore vedere sulla tavola la carne di un animale. Sono cinque anni che sono vegetariano, ed è bellissimo. Pace.

potpot23
12-04-19, 13:22
https://www.facebook.com/VegetarianiVegani/videos/961774770678148/

potpot23
12-04-20, 11:02
Sante Parole

129463

Draken
26-09-21, 22:04
Come posso diventare vegetariano?

:)

potpot23
27-09-21, 23:42
Comincia a pensare che gli animali non sono una cosa al nostro servizio ma che hanno un'anima, un carattere e una propria personalità e che dovrebbero avere un destino diverso che quello di essere allevati per essere uccisi e mangiati, il diritto di vivere.

potpot23
06-10-21, 15:53
5t8PPLrDiag