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La Newsletter di Fuoriluogo.it
Anno VI Numero 1
Venerdì 2 febbraio 2007
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http://www.fuoriluogo.it

Un digiuno per il superamento della Fini Giovanardi

Venerdì 2 febbraio Franco Corleone ha iniziato un digiuno di dialogo con il
Parlamento per sollecitare l’immediato incardinamento della proposta di legge
Boato sul tema delle droghe e delle tossicodipendenze (A.C. n. 34) e la nomina
dei relatori nelle due Commissioni congiunte alla Camera, Giustizia e Affari
Sociali.

La proposta Boato è stata presentata alla Camera dei Deputati all’inizio della
legislatura ed è stata assegnata in sede congiunta alla Commissione Giustizia e
alla Commissione Affari Sociali il 20 settembre 2006. Da allora però è rimasta
chiusa in un cassetto.

La proposta, che è in linea con il programma dell’Unione sul tema, ha raccolto
le firme di parlamentari di tutto il centro-sinistra e sta tuttora raccogliendo
numerose adesioni tra i parlamentari.

Il 23 gennaio scorso si è tenuta a Roma, presso la sala stampa della Camera, una
conferenza stampa alla quale hanno partecipato vari parlamentari firmatari della
proposta – tra cui Marco Boato, Carlo Leoni, Ruggero Ruggeri, Daniele Farina,
Cinzia Dato – ed altrettanti esponenti della società civile e delle
associazioni, operatori pubblici, consumatori ed altri soggetti che hanno dato
vita in questi anni al movimento per l’abrogazione della legge Fini-Giovanardi e
per la riforma della politica delle droghe.

In questa sede Franco Corleone aveva chiesto la decisione dell’incardinamento
della proposta Boato con la nomina dei relatori e tutte le procedure per
garantire un esame approfondito del testo ed una discussione nel Parlamento e
nel Paese, entro una settimana. «Finora – spiega però Corleone – il presidente
della Commissione Giustizia e il presidente della Commissione Affari Sociali non
ci hanno dato una risposta. A questo punto ho deciso di iniziare da venerdì 2
febbraio un digiuno».

Per Corleone l’incardinamento della legge e la nomina dei relatori è un
obiettivo minimo ma in difesa della possibilità di discussione e dibattito per
le decisioni che il Parlamento deve assumere.

L’iniziativa di digiuno è iniziata da Franco Corleone ma successivamente sarÃ
sostenuta da altri esponenti del movimento che in questi anni ha contestato il
colpo di mano con cui è stata votata la Fini-Giovanardi.

Per aderire scrivete a [email protected]
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Su fuoriluogo.it:

- Uno sciopero della fame minimo
http://www.fuoriluogo.it/home/mappamondo/europa/italia/rassegna_stampa/uno_sciopero_della_fame_minimo
L\'articolo di Franco Corleone sul Manifesto del 2 febbraio.

giovanniforesti
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meglio tardi che mai :-D