PDA

Visualizza Versione Completa : BASTA PERSECUZIONE - assemblea nazionale antiproibizionista + party



Mkb
28-10-11, 09:56
Basta Persecuzione: Verso Vienna 2012, Fine del mondo …proibizionista! (http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=2772)



Report ufficiale dell’incontro nazionale antiproibizionista Basta Persecuzione…..Il movimento antiproibizionista rilancia! L’incontro lanciato dall’ Osservatorio Antiproibizionista di Pisa e tenutosi Sabato 22 ottobre ha visto la partecipazione di alcune delle realtà cittadine – Collettivo Antispichiatria Antonino Artaud, i Cobas, gli studenti del Tijuana Project, gli anarchici del Kronstadt e del Circolo di Vicolo del Tidi - molte delle realtà attive nel resto d’Italia – il Lab 57 di Bologna, il Leoncavallo di Milano, il Gabrio di Torino, il Terra di Nessuno di Genova, il Comitato Verità Per Aldo Bianzino di Perugia, gli organizzatori dell’edizione italiana della Million Marijuana March, il Tilt di Roma, Sel – e le associazioni di difesa dei consumatori di cannabis - Pic (Pazienti Impazienti Cannabis), l’ASCIA (Associazione Sensibilizzazione Canapa Autoprodotta in Italia) e la rete europea Encod -
Consapevoli delle differenze che ci caratterizzano e delle difficoltà incontrate dal movimento negli ultimi anni, il rilancio delle attività e la necessità di riprendere la voce collettivamente a livello locale, nazionale ed europeo è stato condiviso da tutte le realtà presenti.
La situazione emergenziale che le tre leggi liberticide Fini-Giovanardi, Bossi-Fini ed ex Cirielli hanno creato ed i possibili risvolti di una medicalizzazione dei consumatori, che la Global Commision on Drugs and Crime propone, ci mettono di fronte all’esigenza di andare oltre il binomio tossico-malato e la psichiatrizzazione del disagio sociale, di collegare l’abrogazione delle 3 leggi liberticide alle altre lotte per i diritti, di portare i consumatori a fare rete e dare loro cittadinanza, considerato anche l’attuale coortocircuito dei servizi.
A livello nazionale l’unione d’intenti può connettere le varie esperienze, socializzando competenze ed il materiale informativo, riattivando pratiche e mobilitazioni dal basso, facendo riduzione del danno da proibizionismo in rete e sul campo per evitare che il proibizionismo continui a fare vittime, mentre con la sensibilizzazione dell’infondata criminalizzazione, con l’attivazione di un supporto legale ed una mappatura dei servizi, con alcune proposte di legge per regolamentare la coltivazione domestica e per facilitare l’uso terapeutico di canapa, può essere messo sotto pressione il sistema di controllo sociale sia a livello locale che regionale.
Ognuno riconosce i rischi che corrono i più deboli davanti alle istituzioni totali ed alla cultura proibizionista, ormai trasversale, ed è questo il momento di lavorare sulle strategie, sui concetti e sugli obiettivi di una campagna nazionale, anche in vista della conferenza Onu sulle sostanze prevista per Marzo 2012 a Vienna.
Fra gli obiettivi che i partecipanti all’incontro si sono prefissi segnaliamo:
- promuovere iniziative in rete nei vari territori, collegate tra loro, con modalità diverse, primo appuntamento 10 dicembre (giornata dei diritti umani)
- attivare una consulenza legale in rete
- socializzare le pratiche, le competenze e i documenti
- promuovere gruppi di lavoro su tematiche ed iniziative
- raccogliere testimonianze per una denuncia alla Corte di Strasburgo
- lanciare la campagna “Vienna: 2012 La fine del mondo proibizionista!”
- nuovo incontro a gennaio in data e luogo da definire