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Visualizza Versione Completa : the indipendent



Randagio
01-01-70, 01:33
Ieri ho visto anche un servizio sul caso di cui si parla su \"10 minuti\" su RAI2. Un \"esperto\" di cui non ricordo il nome ha detto che \"i giovani che vanno alla ricerca della canabis hanno un malessere che li porterebbe in ogni caso a passare ad assumere altre droghe, non per il fatto che la cannabis porta a quelle pesanti ma perchè il consumatore ha un malessere che lo porta in ogni caso alla ricerca dello sballo\"

Mha.. magari per i ragazzini sarà così, non lo so, ma non si parla MAI di chi consuma canabis da anni, che ha un lavoro normale, una vita regolare.... non riescono mai a classificare il consumo di cannabis come \"vizietto\" che uno si concede per nulla diverso dall\'uso di alcoolici o dall\'uso di tabacco, lo mettono sempre sul piano di DROGA, di problema, di pericolo da debellare!! E invece non deve essere così!!

Eppoi a dire il vero io che ho fatto cose molto peggiori anni fa le ho fate perchè ero un ragazzetto idiota che andava a comprare il fumo dai magrebi che avevano anche coca e roba. E nella mia stupidità giovanile l\'accomunarsi del mercato mi ha fatto fare grosse cazzate! La legalizzazione dividerebbe anche il mercato e magari ci si pensa molto più prima di farsi una riga di coca o una riga di bonja visto che sarebbero distanti dalla \"trasgressione\" cannabis.

:-Y [addsig]

Wizard
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Randagio:
non riescono mai a classificare il consumo di cannabis come \"vizietto\" che uno si concede per nulla diverso dall\'uso di alcoolici o dall\'uso di tabacco, lo mettono sempre sul piano di DROGA, di problema, di pericolo da debellare!! E invece non deve essere così!!
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

straquoto :-W [addsig]

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
the indipendent
http://news.independent.co.uk/uk/health_medical/article2369006.ece

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http://www.antiproibizionisti.it/
http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=6242

RADIO3 SCIENZA: «FUMATA NERA PER LA CANNABIS»


ASCOLTA LA TRASMISSIONE DI RADIO3 [07:14]

«Scusateci: abbiamo preso una cantonata». Dopo anni di battaglie a favore della legalizzazione delle droghe leggere, il giornale inglese The Independent torna sui suoi passi e ammette di essersi sbagliato: l\'hashish fa male. E poi l\'hashish non è più quello di una volta: è diventato pericoloso. Ma perché? Che cosa è cambiato in questi anni? Ed è davvero cambiato qualcosa?

ROMA, 20 marzo 2007 - Vi proponiamo un brano tratto dalla trasmissione \"Il Terzo Anello\" (Radio3 Scienza). Nella puntata andata in onda questa mattina, Franco Carlini affronta insieme con Marina Davoli, epidemiologa del centro ASL Roma E e membro del comitato scientifico dell\'EMCDDA, il tema delle sostanze psicotrope - e, in particolare, della Cannabis, in seguito alle polemiche suscitate dal recente cambiamento di rotta del quotidiano inglese The Independent.





la mia opinione...


Innanzitutto se c\'è un mercato clandestino fiorente che spinge a creare sostanze (non solo canapa) molto forti e trasportabili in piccoli spazi e dunque meno rischiose, questo è frutto del proibizionismo.

In secondo luogo, se è vero che il fatto che esista la grappa non obbliga nessuno a farne un uso smodato, cos\', se esiste della canapa con un alta percentuale di thc non vuol dire che i consumatori ne usino in quantità maggiori. Nessun bevitore di vino sostituirebbe una bottiglia da 0.75 di barbera con una di grappa. Il bevitore sa benissimo che la grappa sarebbe letale mentre il vino può reggerlo bene.
La differenza rispetto all\'alcol però è ancora maggiore. Una bottiglia di grappa può facilmente uccidere una persona e una bottiglia di vino anche.
Uno Spinello non ha mai ucciso nessuno. Un Cilum nemmeno. Un Narghilè caricato bene magari ti fa dormire qualche ora in più. Un uso eccessivo di canapa magari può rendere più svogliata una vita che lo è già .
Altri danni, la canapa non ne fa e, se anche ne facesse, non saranno mai paragonabili ai milioni di morti che costellano la storia di alcol e tabacco ma anche di zucchero raffinato, caffè, cacao, tè...

I proibizionisti ci provano sempre e noi ci difendiamo. Forse è ora di attaccare! D\'altra parte è utile che qualcuno rilanci il dibattito dandoci così il modo di ribattere e fare informazione

ciao
Giovanni Foresti


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: giovanniforesti il 21-03-2007 20:14 ]

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
nel gruppo canapa di yahoo http://it.groups.yahoo.com/group/canapa/message/1202

Sezione file nuova cartella: articolo di The Lancet risposta The Indipendent
http://it.groups.yahoo.com/group/canapa/files/The%20Lancet/

Nella sezione file ho inserito una nuova cartella: articolo di The Lancet in risposta al recente articolo di The Indipendent sperando di fare cosa gradita.

saluti
giovanni foresti