Bologna. Link ricorre al Tar contro sospensione licenza
fonte: aduc.it
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\"Continuare a perseguire la linea proibizionista e' ipocrita e criminale\". Non e' una provocazione, ma un vero e proprio attacco quello che arriva dai responsabili del Livello 57, che si inseriscono cosi' nella polemica nata dopo la chiusura del Link disposta ieri, a causa del ricovero di un ragazzo di 21 anni caduto in coma da overdose mentre era nel locale. \"E' una follia -sostengono dal Livello- pensare di controllare l'uso e l'abuso di sostanze stupefacenti reprimendo i consumatori o chiudendo tutti i luoghi di aggregazione che, per forza di cose, sono frequentati anche da chi consuma droghe\".
Secondo i responsabili del centro sociale, sotto sequestro da un anno perche' al suo interno sono stati riscontrati episodi di spaccio e consumo di sostanze, \"solo creando conoscenza e coscienza priva di moralismi si potranno diminuire i danni alla societa' e alla persona\"; continuare invece a \"perseguire la linea proibizionista e' ipocrita e criminale\".
Tra l'altro, prosegue il comunicato del centro sociale, \"la prevenzione viene considerata un reato, perche' informare sugli effetti delle droghe equivale per le autorita' a istigare al consumo\". E quindi, nelle scuole e nei bar, \"si preferisce fare propaganda terroristica con messaggi ridicoli, come la campagna dell'Arci\" contro l'abuso di alcol. Ma allora, si chiedono infine dal Livello 57, \"cosa succedera' quando tutti i locali saranno chiusi e le scuole controllate da telecamere? E i consumatori problematici staranno male o moriranno nelle loro case o per strada? Cosa faranno le autorita'? Chiuderanno la citta'?\".[addsig]
?.......
si continua a scontrarsi contro il \"muro di gomma\"
dell'omerta' di chi \"non ci vuol sentire\"
per non sfigurare con l'opinione pubblica......
sempre la stessa storia....ma purtroppo chi nasce tondo non può morire quadrato... :-?