Quando finirà?

Da
http://www.sinistrasociale.it/

Ieri l’altro un ragazzo di una trentina d’anni è morto nel carcere di Vasto, la notizia è stata rilanciata ieri dal deputato del PRC Maurizio Acerbo che ha chiesto che sulla vicenda si faccia immediata chiarezza. Com’è morto il giovane? Suicidatosi per errore, così dicono le agenzie, che non mancano di fornirci particolari. I “drogati” - scrivono - quando sono in astinenza, utilizzano il gas del fornello per i propri “bisogni” avvolgendo la testa in un sacchetto per sballarsi. Il giovane sarebbe svenuto e morto per un errore. Ecco, ancora una volta una notizia che ci lascia basiti, non tanto per il fatto in sé già grave, ma perché tra le righe emerge un’elemento che nessuno dice. Perché un ragazzo che ha un problema di dipendenza, e già per questo motivo non dovrebbe stare in carcere, deve morire perché non ha una copertura adeguata dal punto di vista farmacologico? Ci si domanda se in quel carcere la riforma, che prevede il passaggio delle competenze della sanità penitenziaria al sistema sanitario sia stata fatta, e quale sia il livello della tutela della salute per i reclusi. Domande giuste, che giustamente parlano di questo caso per dire che i carceri della nostra Italia sono buchi neri della democrazia, dove si entra com’è successo per Aldo Bianzino con le ciabatte e si esce nella bara, in quest’ultimo caso però non si tratta di suicidio… e per come dicono in tanti nemmeno di mancato soccorso.

Piobbichi Francesco


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rouge il 14-02-2008 14:55 ]


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rouge il 14-02-2008 15:08 ]

C'è poco da dire lo sai anche tu che le carceri anno le mura,e l'importante non si sappia cosa succede lì dentro,e se sei malato ARRANGIATI che è lo stesso,oppure devi chiamarti Previti o Cuffaro o Mastella ecc....!!!!!!!

che andare via..
ci si deve dare tutti una bella civilizzata, poi è il posto più bello del mondo

che tristezza raga...

la soluzione per vivere bene in italia? andare via...

:-Y