Questo appello nasce dall'esigenza di condividere una nuova lotta in chiave Antiproibizionista, nei nostri territori, nei nostri spazi sociali e quindi anche nella nostra comunità. Il 10 Maggio insieme alla serata di chiusura di Reggaemilia lanceremo un aperitivo informale tra reti e realtà antipro e che lavorano nel settore della informazione, prevenzione e riduzione del danno. Un momento comune per confrontarci e rilanciare sul territorio nuove pratiche e approcci. Durante la serata lanceremo un spazio comune informativo sui nostri progetti e percorsi.
@ Lab.Aq16 dalle 20.00
per info, accoglienza ed eventuali spazi mail:
[email protected] tel: 333.7760729 Gero / 333.8740210 Enri
Ai movimenti , reti sociali , operatori del settore.
Dal Luglio 2007 ad oggi, abbiamo partecipato ad una serie di incontri fra diverse realtà nazionali. Diverse per composizione, diverse per realtà, ma con un comune denominatore che è l'idea che attribuisce all'antiproibizionismo centralità nella ricerca di pratiche comuni e terreni di lotta.
Ci sembra doveroso richiamare l'attenzione con l'obiettivo di promuovere questa discussione nei nostri territori e di riconquistare così il protagonismo che sempre i centri sociali hanno avuto nella pratica antiproibizionista, legata oggi più che mai ad un meccanismo più complesso in cui la nostra libertà viene attaccata ogni giorno e sotto tanti punti di vista. Dalla distribuzione gratuita dei kit antidroga della Moratti a Milano, al muro di via Anelli a Padova , alle telecamere di Reggio Emilia, divieti e proibizionismo, \"sicurezza\" e controllo.
Dipende da noi! Occorre allargare la discussione, avviare un'analisi collettiva che includa il \"consumatore\" ,ma anziché di consumo preferiamo parlare di uso, e l'operatore come uguali soggetti su cui è applicato il medesimo controllo.
Il proibizionismo non riguarda soltanto un dispositivo di legge contro il consumo di sostanze stupefacenti, bensì viene esercitato come dispositivo totale di potere sulle scelte di vita.
Dopo lo tsunami elettorale a cui abbiamo assistito, sapendo che leggi come la Fini-Giovanardi saranno rafforzate in funzione di sicurezza e controllo, non ultima la sentenza della Cassazione che è sempre reato coltivare cannabis ad uso privato, siamo convinti che l'ottica di questa nuova fase di resistenza antiproibizionista non deve riguardare solo il \"consumo\"/uso di sostanze stupefacenti, dobbiamo riallacciare rapporti con i servizi sociali , rivalutare insieme le pratiche di autoproduzione ed informazione e provare con convinzione a rendere le nostre esistenze più conflittuali verso il controllo sociale applicato nelle sue varie forme.
Dipende da NOI! Seminiamo domande…per raccogliere risposte, il 10 Maggio
invitiamo le realtà di movimento, le reti sociali e gli operatori, che vivono sulla propria pelle queste dinamiche, ad un aperitivo antiproibizionista per aprire uno spazio comune di confronto a Reggio Emilia all'interno di una serata che ci vedrà insieme, in occasione del periodo della semina, per condividere idee e progetti.
Laboratorio AQ16 Reggio Emilia
http://www.labaq16.info
