concept bologna ( festival map) EROL ALKAN 7/12/09

EROL ALKAN

Headliner @ Concept, Bologna, 7 dicembre


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“Se cercate un dj che suona i grandi successi dal momento, beh, non è di me che dovete chiedere”: frase che a prima vista sembra paradossale, se detta da Erol Alkan. Ovvero quell’amabile signore che più di altri ha contribuito a rendere un certo tipo di suono, tra electro, indie rock, techno e house, sfrontatamente IL suono delle ultime stagioni, la vera novità che ha percorso i dancefloor di mezzo mondo sbancando ovunque, anche da noi. La differenza di fondo c’è, ed è forte: Erol certe sonorità le ha anticipate, certe sonorità le ha suonate quando sembrava assurdo non solo proporle ma anche immaginarsele, certe atmosfere le ha ricreate quando ancora il clubbing muoveva su altre direzioni, vuoi minimali vuoi legate all’electroclash. “Trash”, la serata che ha creato il culto di Alkan e che Alkan ha trasformato in un culto, è stato un gioioso “liberi tutti”, una esplosione di creatività che ha cambiato le regole del gioco. E che, nel 2006, ha vinto vincere ad Erol il titolo di “Best DJ” assegnato da Mixmag – un premio che di solito va a giganti mainstream come Paul Van Dyk, Tiesto, ma pur muovendosi non di fronte a folle di migliaia ma in club piccoli e fumosi, il nostro eroe era semplicemente troppo bravo per non essere premiato.

Nel tempo e con una popolarità ormai alle stelle, Alkan si è concesso anche alle grandi folle; situazione che non lo spaventa, perché ha tutta la capacità di gestire atmosfere grandiose ed epiche senza perdere nulla in incisività. Ma per lui “Concept” sarà un appuntamento speciale: perché è un evento con cui condivide la stessa filosofia artistica (combinare generi musicali senza soluzione di continuità, e nemmeno di qualità), lo stesso approccio organizzativo (non arene gigantesche, ma spazi caldi, “vicini”, infuocati), ma anche perché l’altro headliner è un suo personalissimo eroe: “Ho un’ammirazione sconfinata per Andy Weatherall. Dopo il titolo che mi ha dato Mixmag nel 2006 potevo mettermi a monetizzare, potevo fare super-produzioni e super-date intascando un sacco di soldi e facendo crescere a dismisura la mia popolarità: ma queste sono tutte cazzate, il punto è l’amore per la musica. Il punto è vedere Andy Weatherall che quando fa il dj si prende dei rischi, che fa di tutto per suonare cose avventurose, sorprendenti. Ci sono dei giorni in cui lui preferisce suonare dischi rock’n’roll anni ’50 di fronte a cinquanta persone, ma cinquanta appassionati veri, piuttosto che fare il set facile per un migliaio di tizi che vogliono solo sentire delle hit. Ecco, questi sono gli atteggiamenti che mi ispirano di più. Gli atteggiamenti da portare in giro sempre: se chiamano me come dj vogliono sentire cosa ho da dire, cosa ho da raccontare in musica, questo è quello che vuole il pubblico migliore, ne sono convinto. Ora sta cominciando ad esserci piano piano una saldatura interessante tra pubblico della scena indie rock e quello della scena dance: il primo è più abituato a variare generi musicali traccia dopo traccia ma di solito vuole sentire solo le hit; il secondo sta fisso su un genere solo ma apprezza che un dj faccia un “suo” percorso. Bene, io sono qua per unire il meglio di queste due attitudini, non per portare in giro la mia supposta fama facendo dj set prevedibili!”. Benvenuto, Erol: Concept non potrà che essere casa tua.



CONCEPT
Kindergarten, Redrum, 6B Chic
7 dicembre 2009
Bologna

Biglietto unico per le tre location: 15 euro prevendita, 20 euro al botteghino

Info alla stampa: [email protected]

Info al pubblico:
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