Blitz growshop gennaio 2010

Oggi, martedì 26 gennaio 2010, c'è stata una nuova operazione delle forze dell'ordine in diversi growshop e smartshop italiani, simile a quella del novembre 2008.

Perquisizioni e sequestri (soprattutto di semi di cannabis, che ricordiamo essere legali al 100% in Italia) anche in alcune abitazioni dei titolari dei negozi. Sembra ci siano inoltre alcuni arresti.

Fin'ora abbiamo ricevuto segnalazioni di interventi in negozi del Lazio, del Piemonte e dell'Emilia-Romagna.

Aggiorneremo questo post man mano che riceveremo le notizie.

Come se non avessero nient'altro di più utile da fare... Pazzesco! E intanto la cocaina scorre a valanghe :polliced:

...Non ho parole :mf_Flush:

Non capisco proprio in base a cosa sequestrano i semi se sono legali!! :eek: Alla fine sembrerebbe una perdita di tempo anche per loro...Boh...

hanno decisamente rotto.... sequestri dissequestri ed intanto chi paga sono i contribuenti ed i singoli negozianti.. mah mah...

Ma scusate se sono legali come possono ottenere un permesso per i sequestri? e che senso ha tutto ció? é una semplice "campagna del terrore"?

Qualche notizia in più...

Citazione:

---

Ci continuano ad arrivare segnalazioni di ditte e negozi coinvolti nel blitz. Abbiamo avuto notizie che si tratta di uno sviluppo di una operazione dei Carabinieri di San Candido (BZ) su disposizione del P.M. di Bolzano.
In questo processo inizialmente sono stati indagati i titolari di una ditta di Firenze e viene loro contestato il delitto di cui all'art. 73, sotto il profilo del concorso nella coltivazione.

---

ITALIA: Arrestato commerciante per vendita semi di cannabis

Il titolare di un hemp shop di Sassari, un negozio in cui vengono venduti semi di marijuana e altre cosidette droghe legali, e' stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sassari in collaborazione con i militari di San Candido (Bolzano).
L'uomo, Andrea Arru, di 45 anni, era finito al centro di un'indagine sulla vendita di semi di marijuana attraverso siti Internet. Nel suo negozio, nel centro di Sassari, i carabinieri hanno sequestrato decine di semi mentre a casa sono stati trovati 40 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e settemila euro in contanti. Stamattina Arru e' comparso davanti al giudice del tribunale che ha convalidato l'arresto disponendo l'obbligo di firma.

http://droghe.aduc.it/notizia/arrest...bis_115605.php

Citazione:

---

Originariamente Scritto da some_person

Ma scusate se sono legali come possono ottenere un permesso per i sequestri? e che senso ha tutto ció? é una semplice "campagna del terrore"?

---

Il giochino è semplice: i semi sono legali perchè non contengono THC, ergo, sono commerciabili e detenibili; il reato avviene all'apertura del pacchetto per la coltivazione. Allora: io stato che non posso o non voglio fare una legge per dichiararli fuorilegge (scusate il gioco di parole), mando le forze dell'ordine a fare sequestri ed incriminare per istigazione od altro i proprietari dei negozi. Questi sono costretti ad anticipare e subire spese di sicuro non economiche tra avvocati, riacquisto della merce ecc. Il negoziante una volta lo fa, due anche, magari pure tre ma alla lunga di sicuro si stanca e cambia attività o li elimina dal suo magazzino. Facile, no?

già... giochi facili... sfiancanti e deludenti dal punto di vista umano però...

chissà se finirà, prima o poi...

Citazione:

---

Originariamente Scritto da OldGoblin

già... giochi facili... sfiancanti e deludenti dal punto di vista umano però...

chissà se finirà, prima o poi...

---

assolutamente NO Oldgoblin!
Come ho gia' detto tempo fa' su altri lidi,non e' il proibizionismo italiano servo di leggi straniere (USA, che sta cambiando rotta e NON VIENE DETTO DAI NS MASS-MEDIA),ma il problema vero (nel ns paese) e' il vaticano!che e' insito nella ns politica con la breve (purtroppo per il resto....)interruzione mussoliniana.