Citazione:
...Danilo ha 20 anni, ed è un tipo un po’ strano: 6 anni prima era stato denunciato per aver legato e seviziato nel cortile della Biblioteca nazionale (diretta da suo padre) due ragazzini, ferendoli con un coltello. A Potenza lo chiamano «il parrucchiere», perché ha il vizio di tagliare ciocche di capelli alle ragazze incontrate sull’autobus. E’ timido e introverso, e sembra avere molta paura delle donne.Però, quella sera chiama Elisa e le chiede di incontrarla il giorno dopo, la domenica, all’ora della messa. Lei prova quasi pietà per quel ragazzo, e gli dice di sì...
Citazione:
...Da questo momento Elisa è sparita. Ma nessuno interroga Danilo. Suo padre è una persona importante a Potenza, direttore della Biblioteca Nazionale, studioso appassionato del superuomo di Nietzsche. In quei giorni spuntano un mucchio di testimoni che raccontano d’aver visto Elisa viva, dal vicino di casa dei Claps, Giuseppe Carlone, a Massimiliano Carlucci, un tipo che spiega nei dettagli come e con chi l’ha vista fuori dalla chiesa. Anche un’amica di Elisa, Adelaide Masella, sostiene d’averla incontrata dopo le 12 e 50 di domenica. Si sbagliano tutti, ma perché? E’ un caso? E quando qualche giorno dopo la polizia aspetta il pullman con Danilo sopra per poterlo finalmente interrogare, lui è sceso prima: è venuto a prenderlo il padre con un avvocato. Come faceva a saperlo? In ogni caso, manca il cadavere (che nessuno cerca) per accusare Danilo...
Citazione:
...Mentre tutta la famiglia Claps lo accusa, lui se ne va in Inghilterra e si sposa con una donna molto più anziana di lui. Vicino a casa sua, a Bournemouth, nel Dorset, la sarta Heather Barnett, di 42 anni, viene trovata uccisa con i semi mutilati e due ciocche di capelli in mano. E’ il 2002. La polizia sospetta fortemente di lui, ma mancano le prove, dice. Dopo altri 8 anni, il tempo passa e ritorna da dov’era cominciato tutto, nel sottotetto della Chiesa di Potenza, dove viene ritrovato il cadavere di Elisa Claps, che nessuno aveva mai cercato, e dove si poteva accedere soltanto attraverso due porte chiuse a chiave.
Anche adesso che recuperano quel corpo, vanno via tre mesi prima che qualcuno avvisi la polizia. il viceparroco, don Vagno, dice che aveva pensato a dei riti satanici, non certo alla povera Claps, e che poi non aveva trovato il suo vescovo, Agostino Superbo. «Dopo mi sono ammalato e l’ho dimenticato», dice. Monsignore, invece, in una nota chiede «perdono al Signore per quanto non abbiamo fatto per la famiglia Claps»...
ho postato parti dell'articolo trovato su internet..giorno dopo giorno..fatto dopo fatto..notizia dopo notizia.. è impossibile non incazzarsi difronte a queste chiare situazioni di privilegiatismo e poi anche il prete è complice. come cazzo si fa a scordarsi di un cadavere nella chiesa????????????