perchè no?
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perchè no?
il passato non esiste
e nemmeno il futuro.
ma il presente sì.ed è infinito, eterno.
per cui la gioia può essere eterna.
il linguaggio va messo da parte.è un limite e non esiste.
noi in quanto razza poco sviluppata dobbiamo parlare e dialogare per esprimerci, ma se utilizzassimo di più il nostro cervello(che è utilizzato a quanto..il 7%?13%? non ricordo..)ci sarebbe la telepatia e quindi non più parole. il dialogo sarebbe una cosa mooooolto diversa da ciò che intendiamo noi per dialogo o telepatia.un nuovo senso che visto che non lo possediamo non possiamo capire cos'è(il cieco dalla nascita sa cosa vuol dire vedere?)
per me l'istante è eterno ma non perchè il soggetto che vive l'istante successivo è un altro..il soggetto è sempre quello anche se muta.
l'istante è eterno perchè non finisce.ora è presente.anche ora.ora pure.e anche ora.
il passato..dov'è?non posso toccarlo, ne è rimasto qualcosa, ma NEL PRESENTE.il futuro?idem.esiste solo il presente.un eterno, lungo, gioioso, noioso, stupendo, brutto, esaltante, schifoso presente, che durerà per l'eternità .
mi ci perdo a fare questi discorsi con mia madre..
ci trovi da castaneda a timothy leary a einstein a che cazzo ne so.
dovrei leggere qualche libro di filosofia, qualcuno ha gia scritto della mia teoria?(se no faccio un libro io :-]) ..mi affascina molto il tempo, cosa mi consigliate di leggere?anche se ho paura che qualche idea di qualche filosofo cambi la mia. qual'è quella corretta?
ps. quando viene caldo siete tutti invitati in piemonte o liguria per stare insieme e parlare di ste storie malate che mi fanno dire..WOW, che bella e misteriosa è la vita, e ogni singola cosa che la costituisce.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: IrieWeed il 15-04-2006 17:20 ]
Ma ogni Gioia vuole l'Eternità , vuole profonda, profonda Eternità ...\" Nietzsche
Irie, secondo me Nietzsche era uno pseudo filosofo molto limitato.
Se esiste un sentimento, e se il sentimento dura nel tempo.... e il tempo è infinito...... cosi' puo' essere la gioia.
Dico puo' perche' per esperienza i sentimenti sono passeggeri.... ma non tutti!
(ma il tempo è una convenzione umana, tanto quanto i numeri e le parole che associamo alle cose)
Filosofia pura yeah
...e per fortuna non la raggiunge mai...
ringrazio il dolore per la mia gioia
ringrazio la morte per la mia nascita
...winter oddio...non so...mi sembra un pochino azzardato definire nietzsche limitato...poi son sempre pronto a cambiare opinione :-]!
concordo irie....anche secondo me il tempo non esiste (oppure: il tempo è talmente relativo da non esistere)...
...un continuo presente: sempre dinamico, attimi mutevoli....non c'è nulla di fermo....è solo il labirinto della mente che si ostina alla staticità , quasi ogni giorno siamo impegnati in una continua lotta contro i cambiamenti, non capiamo che vivere è mutare seguendo una scia del tutto naturale...
...il dinamismo mutevole: l'estrema meraviglia....
Tac... Tic... Tao...
se l'amore fosse sempre corrisposto...non esisterebbe la poesia...
a volte poesia... a volte musica...Si.. Tromba...
Punto, Onda, punto, onda...pausa...
la luce non è unicamente definibile dalla
religione della fisica...
a volte Tic..a volte Tac...
così l'universo esiste...
sai che palle ?? :-] :-]
eternamente gioiosi... adamo s'è magnato tutte le mele possibili..
per sopravvivere ad un simile inferno.. ;-)
concordo con te irie..se vediamo il soggetto che vive l'eterno istante come mutevole...allorà sì che ogni istante è eterno..in quanto il soggetto che vive l'istante successivo è un altro...
io credo che il tempo esista...(vabbeh..lo diceva Kant) come gategoria.
Esiste quindi solo all'interno di questa rappresentazione che è la forma umana di percezione...
Non possiamo però negare che la percezione umana sia permessa dai concetti di spazio e tempo...magari sono categorie inesistenti...ma ricordiamo che proprio per esprimere la relatività abbiamo bisogno di spazio e tempo...
il tempo non esiste, appunto, se riteniamo che la foglia che è diventata secca..sia un'altra cosa rispetto alla piccola fogliolina verde della nascita...
è un'ottima teoria...ma se vogliamo percepire e raccontare la percezione ad un altro soggetto abbiamo bisogno di un linguaggio che utilizzi le categorie di spazio e tempo.