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Un ciao a tutti gli enjoiners.. l'altro giorno una immagine catturo' la mia attenzione era una specie di cross messa in orizzontale.
L'avevo già vista proprio qui nel forum :)ho sentito che è la foto di un portico Bolognese, c'è scritto 'cannabis protectio
Sembra che le iscrizioni siano 3 e le altre sarebbero "vino laetizia" e "??
5. Le Volte con su scritto “panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”Citazione:
Originariamente Scritto da Myface
Sempre all’inizio di via Indipendenza, sotto la Torre Scappi, sulla volta del Canton de’ Fiori, si trova questa scritta in latino.
La traduzione dovrebbe essere “Il pane è vita, il vino è allegria, la cannabis è protezione”. Questa “ode” dovrebbe derivare dal fatto che lo sviluppo e la ricchezza della città di Bologna debbano molto anche alla coltivazione della canapa, un tempo molto proficua.
Siccome all’università ero la schiappa più schiappa del corso di latino, nel caso in cui la traduzione non fosse corretta, lascio a voi l’onere e l’onore di tradurla.
http://blog.tui.it/curiosita/i-segre...ne-sono-altri/
eh già, grano vitae!:yes:
Ma guarda un po', ed io che la uso come avatar....:biggrinthumb:
Certo è che tutte quelle scritte e la storia della canapa stessa, mi ispirano una serie di riflessioni "non da poco"!:whistling:
1) La canapa, come sappiamo benissimo e come già sapevano gli antichi, è una se non "la" pianta medicinale.
2) Bologna "la dotta", ovvero la sapiente, non penso avrebbe indicato la canapa come "quella che protegge" se avessero voluto indicare il potere economico che da essa proveniva. Meglio sarebbe stato il termine "prosperitas" (ex cannabis prosperitas=dalla canapa il benessere), la prosperità ovvero il benessere materiale, ma non usarono quel termine per definire la canapa!
3) La canapa è stata una delle principali risorse economiche dell'Italia sin dalla notte dei tempi. Solo nel "tempo della notte" come sembra essere quello in cui viviamo, la canapa è scomparsa dalla scena pubblica (come sappiamo, tacciata di essere droga).
4) Le case farmaceutiche non offrono prodotti a base di canapa, piuttosto offrono formulazioni sintetiche, che non sono neppure minimamente paragonabili come efficacia alla canapa stessa!
5) Lo stato che ha ottenuto che la canapa fosse messa al bando come droga, per promuovere le fibre sintetiche ed i prodotti derivati dal petrolio, oggi mentre il petrolio sta finendo, si sveglia e quasi rende legale la produzione di canapa non solo a fine terapeutico ma persino ludico.
6) Forse la legalizzazione della canapa in quello stato è, giocoforza, l'unica via per rimediare parzialmente alla diffusione di malattie che precedenti politiche hanno favorito, complice la distruzione della natura che i criminali in cerca di profitti hanno causato!
7) essere in anticipo sugli altri stati, che ancora si dibattono nei problemi legati alla politica proibizionista riguardo alla legalizzazione della canapa, come possiamo facilmente comprendere, porterebbe quello stato a sviluppare più facilmente e prima di altri, tecnologie, politiche e forme industriali di sfruttamento della stessa.
.... mi fermo qui perchè mi devo riprendere da una forte nausea che questi pensieri mi stanno provocando....:icon_puke_r::icon_puke_r:
Al di là di tutti questi sacrosanti ragionamenti, il pensiero che vede la Maria come protettrice dell'uomo in senso lato... io ci credo!:yes: