il meccanico Leonardo Grieco ha messo a punto il Kinetic Drive System, che permette alle auto di dimezzare i consumi di carburante, abbattere le emissioni del 60 per cento e allungare la vita del motore dell’80 per cento. Il Kds, scartato dalle grandi case automobilistiche (tra cui la Fiat), viene montato in alcune carozzerie svizzere
Si chiama Kinetic Drive System (Kds) e promette di dimezzare i consumi di carburante, abbattere le emissioni del 60 per cento e allungare la vita del motore dell’80 per cento. L’invenzione porta la firma di Leonardo Grieco, un meccanico di lungo corso di Saltrio (Varese), uno di quelli che si è “guadagnato i galloni in officina – come dice lui stesso -, in anni di lavoro”, sporcandosi le mani oltre ad usare la testa.
Oggi il suo Kds, dopo essere stato brevettato, ha ottenuto dalla motorizzazione svizzera l’autorizzazione ad essere montato sui veicoli e in un’officina del Canton Ticino è già possibile farselo installare per poco meno di 2 mila euro. Per un non addetto ai lavori non è semplice intuirne il funzionamento, ma in buona sostanza il Kds è composto da una centralina che interviene sul meccanismo della frizione. “Una volta accelerata la massa – spiega l’inventore – la macchina resta su un numero di giri ottimale e ad ogni cambio di marcia, grazie a questo sistema si risparmiano 700 giri motore. Infatti, mentre normalmente si scende al minimo di giri, qui si utilizza il motore soltanto quando dà la coppia migliore, fra i 1700 e i 2300 giri. Praticamente a parte lo spunto iniziale, la macchina viaggia quasi sempre a basso regime, basta dare un colpo di gas ogni tanto e ci si mantiene a velocità di crociera. Il pedale della frizione non c’è e per cambiare si usa solo la mano”.
Il signor Grieco ha montato il sistema su una vecchia Skoda 1900 turbo diesel: “Ho già fatto 50 mila chilometri con questa macchina e i risultati sono sorprendenti. Questa auto, che oggi ha 290 mila chilometri, fa abitualmente attorno ai 500 chilometri con un pieno, da quando ho montato il sistema Kds sono stabilmente sopra i mille”. Al signor Grieco dobbiamo credere sulla parola. Oltre ad aver visto la centralina montata e ad aver percepito il suo vibrante entusiasmo, non abbiamo infatti a disposizione elementi empirici sufficienti ad avvalorare la sua scoperta, se non un breve viaggio di prova da cui effettivamente abbiamo potuto constatare che il pedale dell’acceleratore viene usato davvero poco.
Se quanto promesso fosse vero si tratterebbe di una innovazione sensazionale. Con macchine capaci di percorrere normalmente 50 km con un litro. Di questa vicenda colpisce anche un’altra cosa: “Questa scoperta potrebbe valere metà del combustibile mondiale – dice Grieco – ci ho speso dieci anni di lavoro e tentativi. Soldi, tempo e impegno. Nessuno ha però voluto darci retta. Nessuno ha voluto vederlo e capirne il funzionamento. Abbiamo scritto alle case automobilistiche di tutto il pianeta: a Marchionne, a Montezemolo, negli Stati Uniti, in Corea, dappertutto. Abbiamo speso un capitale in lettere e raccomandate. Le risposte che ci sono arrivate sono tutte uguali. Hanno tutte lo stesso desolante tenore, ne ho un cassetto pieno”.
Insomma, Grieco ha scritto e presentato il suo Kds alle principali case automobilistiche che hanno sempre risposto alla stessa maniera: “Ci dispiace tanto, ma la sua invenzione non ci interessa”. Ma l’inventore del Kds non ci sta: “Questi signori dovrebbero scendere dalle loro scrivanie e toccare con mano, sedersi sulla macchina e provarla prima di dire che non gli interessa. Prima provi, studi, poi mi dici che non funziona. Una bocciatura motivata la posso anche accettare. Ma una chiusura a priori no. Nelle cose, per capirle, bisogna metterci il naso”. Dal momento che nessuna casa automobilistica ha creduto nel progetto, Grieco ha stretto un accordo con un’officina elvetica che ha accettato di montare il sistema sulle auto svizzere: “Siamo andati alla motorizzazione del Canton Ticino, hanno provato il sistema, hanno verificato le caste e dopo dieci giorni avevamo in tasca l’autorizzazione a montarla. Una cosa simile in Italia, con tutta la burocrazia, sarebbe impossibile”.
05-12-13, 09:01
OldGoblin_deleted
...e di sicuro un sistema così su una macchina italiana non lo puoi far montare... collaudi, revisioni, non si può fare un cazzo in questo Paese... andiamo avanti a pagare (a consumare e inquinare)... come sempre.
05-12-13, 10:14
moran
E perche' stupirsi di tali atteggiamenti "globalizzati"?
Ormai c'e' piu' di un modo per viaggiare che non implica l'uso di petrolio o che puo' farlo in minima parte (conversioni ecc)...ci sono sistemi che pare funzionino bene o che si debbano migliorare ma che sono comunque a portata di realizzazione.
Ora, perche' "nessuno" di tali sistemi e' ancora stato sviluppato fino in fondo??
Dico cosi' perche' se e' stato fatto questo...non se ne ha praticamente notizia
e comunque non ha mai messo la testa fuori dalla tana...a eccezion fatta per qualche tentativo (circa 50 % delle pompe in Brasile) fatto con bietole o vegetali(alcol) cmq gestito dai soliti...
Ricordo la bolla dell'energia pulita ricavabile dall'idrogeno (oggi possibile, anche se un po' pericolosa e sempre generabile partendo da petrolderivati successivamente convertiti...) chissa' se era veramente possibile il primo prog. originale??? Diciamo che Istituzionalmente e' stato deciso che NON lo era.
Daltronde lo stesso succede per molti tipi di cure alternative nella sanita'...su cibi e alimenti..e molto molto altro...
Gli stessi organi che prendono questo tipo di decisioni pero' sono quelli che con una strana filosofia...decidono che l'acqua potabile che fino a ieri aveva determinati limiti di tolleranza massima di detrerminate sostanze per l'organismo, siccome nelle ultime rilevazioni tali valori si erano molto innalzati (indoviniamo perche'? beh, cosa fanno? Cercano di prendere provvedimenti contro le cause? Raccomandano un sistema per porre un rimedio?
Macche'! Alzano i valori di tolleranza (fino a ieri DOGMI indiscutibili) delle sostanze nell'organismo!!!
Ma andate tutti aFF...
05-12-13, 13:39
edcm
Allegati: 2
bobina bac
voglio segnalare una cosa semplicissima da realizzare
beh, se consideriamo che il proibizionismo sulla CANAPA è dettato dal fatto che un raccolto di canapa dà vita ad una materia prima con un ciclo di utilizzo e riutilizzo/riciclo che la porta a durare 70 anni, capiamo il perché di tante altre cose.
anche le mucche prima o poi si rompono i coglioni di essere munte e caricano l'allevatore, quel giorno che gli girano le balle... :)
Questo esprime molto meglio cio' a cui mi riferivo prima...ora so che ha una nome (la strategia era gia' ben nota) applicato più o meno ad ogni cosa prodotta su larga scala.(soprattutto a cio' di cui si ha + bisogno).
Fanculo all'??? caxo mi son gia' dimenticato!!!
Beh a quella roba... programmata.
Bella condivisione Streghe
06-12-13, 11:08
simoz
Citazione:
Originariamente Scritto da moran
Questo esprime molto meglio cio' a cui mi riferivo prima...ora so che ha una nome (la strategia era gia' ben nota) applicato più o meno ad ogni cosa prodotta su larga scala.(soprattutto a cio' di cui si ha + bisogno).
Fanculo all'??? caxo mi son gia' dimenticato!!!
Beh a quella roba... programmata.
Bella condivisione Streghe
Obsolescenza.. E Cmq non è che ha inventato le lampadine che durano cento anni, le lampade in origine duravano giàtantissimo, ce n 'è una accesa da tipo cento anni in una caserma di pompieri non mi ricordo dove, semplicemente le case produttricisi sono messe d'accordo per accorciare i tempi di vita delle lampade, così come fanno per moltissimi altri elettrodomestici
06-12-13, 11:55
Rotten society
Abbiamo pure la fortuna che molti di questi innovatori sono spesso italiani,ma ovviamente gli chiudiamo subito le porte e quindi sono costretti ad andare in altri paesi.
Visto che già la nostra economia ė fantastica possiamo anche permetterci di mandare via persone del genere :icon_puke_r:
Che vergogna