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MINUCCIANO (Lucca), 11 gennaio - Avevano deciso di darsi alla coltivazione… della marijuana. Due ragazzi di Minucciano sono finiti nei guai dopo essere stati scoperti dai carabinieri.

I due, uno di 25 e uno di 23 anni, avevano messo su una fiorente coltivazione nei rispettivi appartamenti. Il 25enne, infatti, aveva una stanza con un sistema di illuminazione appositamente studiato per far crescere questo tipo di vegetale e aveva appena messo a dimora 5 piantine di cannabis indica, che avevano un’altezza tra i 25 e i 35 centimetri. Aveva anche alcuni semi di canapa indiana, probabilmente in attesa di essere piantati.

Nella casa del secondo ragazzo, quello di 23 anni, invece, i militari dell’Arma hanno trovato una struttura pensata e usata come serra: aveva rivestito le pareti interne con alluminio e dotato la stanza di un sistema di illuminazione che facilitasse la crescita, ma non funzionante. I carabinieri, infatti, lo hanno trovato ancora non funzionante, in compenso hanno rinvenuto un bilancino di precisione.

Gli accertamenti svolti dai carabinieri hanno permesso di appurare che le piantine, in origine, venivano coltivate a casa del 23enne, poi, un improvviso guasto ha obbligato i due a spostare la coltivazione, altrimenti sarebbe stato a rischio la crescita di tutte e cinque le piantine.

Dopo averle portate a casa del 25enne, è stato questo a prendersi cura della cannabis e a farla crescere.

I due ragazzi, al termine di tutti gli accertamenti del caso, sono stati denunciati per coltivazione di sostanze stupefacenti, la droga è stata sequestrata, così come sotto la custodia dei militari è finita anche tutta l’attrezzatura per la coltivazione e quella per la confezione, una volta che fosse stato fatto il raccolto.


Che schifo tutte le volte sentir parlare di "coltivazioni di droga" .

ciao pablos,putroppo e da quando c'e'la fini giovanardi che ti rovinano,piu'del ventitreenne che non gli hanno trovato niente,ma l'hanno incasinato lo stesso,ne sento ogni giorno di gente arrestata x un po d'erba,spero che un giorno vicino tutto questo cambiera'

Mi chiedo con quale coraggio si giardino allo specchio le ff.oo. Dopo aver rovinato la vita a dei ragazzi per delle semplici piante

Caro Pablos
non facciamo di tutte le erbe un fascio.
In primo luogo le ff.oo., spesso, purtroppo, eseguono ordini che non possono rifiutarsi di adempiere.
Molti tentano di evitare conseguenze di particolare gravità per il cittadino.
Esistono, però, soggetti che voglio definire con un eufemismo "zelanti", per non dire peggio, per i quali l'esecuzione di un ordine non significa l'adempimento, anche sofferto, ad una direttiva che non condividono, ma che non possono discutere, bensì è occasione di sfogo della propria condizione di frustrazione.
Costoro - sono invero pochi - disonorano la divisa che portano, perchè dovrebbero sempre pensare che, nella stragrande maggioranza dei casi di intervento, si rivolgono a cittadini e non a delinquenti.
Sono questi che dovrebbero fare l'esame di coscienza di cui parli, ma per fare questo tipo di esame bisogna avere la coscienza.

Purtroppo è sempre in maggioranza la forza dell' ordine che non guarda in faccia nessuno