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Superato il limite !
CANNABIS TERAPEUTICA. ATTENTI AD ESSERE MALATI E MILITANTI… IL CASO TRISCIUOGLIO
CANNABIS TERAPEUTICA. ATTENTI AD ESSERE MALATI E MILITANTI… IL CASO TRISCIUOGLIO
Riportiamo la cronaca di quanto accaduto ieri al segretario dell’associazione LapianTiamo, cannabis social club di Racale-Lecce (l’unico in Italia) impegnato in prima linea per l’uso della cannabis terapeutica che, pur essendo legalizzata (anche con leggi regionali), è molto difficile da reperire sul mercato sanitario.
Come da verbale: “L’anno 2015 addì 26 marzo ore 11:00 circa, in considerazione dell’atteggiamento sospetto (avevo 2 stampelle che facevano paura), nonché dal fatto che venivo fermato in una zona ad alta densità di spaccio (sotto casa di mio padre in zona centralissima: sapevo ma di extracomunitari). Dopo essere stato fermato noto variare l’atteggiamento delle FF.OO. non appena sentivano odore di cannabis provenire dall’auto subito mostravo loro il barattolino di bedrocan e per dire che se avevano dubbi avevo anche il barattolino chiuso, allora hanno ben pensato di sequestrarmeli entrambi. A un certo punto ho rischiato di sentirmi sbattere a terra dal nervosismo quando mi portano in caserma per verbalizzare il tutto. L’unica colpa? Curare la mia sclerosi multipla con la cannabis che l’ospedale mi dà da 7 anni. Nel tragitto verso la caserma e nelle 5 ore trascorse lì, lo facevo notare ai gendarmi che volevano scovare (ancora una volta) qualcosa di illegale su di me. Ma l’assurdità è quando rinvenivano sul cruscotto un barattolino di bedrocan con dentro un germoglietto di canapa industriale che porto abitualmente a seguito. A nulla è servito far presente che al primo piano di quella caserma c’era il team che aveva perquisito la mia abitazione il 29 giugno 2010 per aver acquistato online 5 semi di cannabis. A nulla serviva la mia amicizia col comandante loro (avevo diritto – sulla classica scena da film – a fare una sola telefonata all’avvocato). Insomma la storia si ripete ancora
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Grazie per l'articolo. Ero venuto sul forum per riportare la stessa notizia.
Non ho parole! Proprio zero! Perdonatemi lo sfogo ma sono figli di putta**! Ma che vadano a contrastare la criminalita' organizzata invece di fare i duri con gente ammalata e magari' anche quel loro vizio pomposo di mettersi in tre dietro ad un tavolo con 2 piantine di ganja sequestrate. Poi si lamentano che non bastano i fondi. RIDICOLI & CORROTTI!! :hung:
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Grazie Apa, per la condivisione..... Che palle... Certo, con 'ndrangheta , mafia, camorra , ai primi posti tra le mafie più potenti al mondo, corruzione, clero e interessi economici avversi, vedete un po' in che paese viviamo!!:icon_puke_r:
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Questa non è solo ignoranza, è pura stupidità.
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Tutta la mia solidarietà a una persona che da anni ha messo in gioco la sua vita per ottenere ciò che gli spetterebbe di diritto, la possibilità di curarsi nel modo migliore
Questa persecuzione medioevale è ora che finisca e che vengano riconosciuti ufficialmente finalmente i diritti dei malati che vogliono ricorrere a metodi alternativi
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Scusa per il dislike Apache:icon_rolleyes:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
vespaciccio
Scusa per il dislike Apache:icon_rolleyes:
tranqui tranqui ! :icon_smoke:
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Vorrei cogliere l'occasione per informarvi tutti che abbiamo in corso una mailbombing al riguardo, alla quale può partecipare chiunque se la senta:
Anche noi di ASCIA vogliamo esprimere la nostra solidarietà e invitiamo tutti i nostri soci e sostenitori a partecipare alla mailbombing indirizzata al Ministero della Salute copiando e inviando il comunicato di Andrea Trisciuoglio, o inoltrarlo, a:
[email protected] – [email protected]
http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=8898
Mailbombing contro l’ignoranza e il pregiudizio
Il giorno 27 marzo, io sottoscritto Andrea Trisciuoglio, affetto da Sclerosi Multipla e segretario dell’Associazione “LapianTiamo” <http://www.lapiantiamo.it/>, sono stato fermato dalle forze dell’ordine che, insospettite dall’odore emanato dalla mia persona ed avendo riscontrato che ero in possesso di due confezioni di Bedrocan (un farmaco a base di THC), pensavano bene di accompagnarmi al comando e sequestrarmi la medicina, in quanto ritenuto una persona potenzialmente pericolosa e dedita allo spaccio di stupefacenti.
Nonostante il Bedrocan sia legalmente riconosciuto e prescritto per patologie particolarmente pesanti, nonostante l’evidenza del mio stato di salute e nonostante la richiesta del mio avvocato per il dissequestro della medicina, a tutt’oggi, dopo circa tre settimane, la vicenda rimane ancora in alto mare in quanto l’accusa nei confronti della mia persona continua a sussistere e il Bedrocan è ancora sotto sequestro.
Le motivazioni addotte per mantenere questo inspiegabile disagio sono quanto meno sconcertanti, dato che il giudice ha spiegato l’impossibilità di restituire la medicina perché contenente “tracce di THC”!!!!
Sorgono quindi spontanei tre quesiti:
Il primo: come è possibile che alcuni apparati delle Istituzioni siano inconsapevoli di terapie che entrano in contrasto con la legge ordinaria, mantenendo nei confronti della sostanza un atteggiamento basato sull’ignoranza e sul pregiudizio?
Il secondo: il ministro Lorenzin è a conoscenza di questa contraddizione che provoca forti disagi per i pazienti?
Ed infine il terzo: il Bedrocan è un farmaco ad alta percentuale di THC e se il giudice avesse ragione, come si spiega che sono rinvenibili solo alcune tracce?
La mia vicenda non è purtroppo isolata e molti pazienti vengono perseguitati nell’ignoranza generale sulle qualità e le proprietà della cannabis, uno stato di cose più volte denunciato attraverso articoli di giornali, servizi televisivi (Le Iene) e conferenze stampa al Senato e alla Camera, che non muta, provocando ulteriori problemi alla nostra non facile vita!
Sulla mia vicenda in questi giorni sono state fatte alcune interpellanze parlamentari, ma sembra che anche queste non producano risultati soddisfacenti in quanto rimango tuttora indagato e privato della medicina, quindi per sensibilizzare i media, la politica e l’opinione pubblica nel giro di pochi giorni sarò costretto, con il supporto di altri pazienti nella mia condizione, a manifestare per i miei diritti e per la mia dignità, con un pacifico ma indignato sit-in davanti al Tribunale di Foggia.
Chiedo quindi ai parlamentari e ai media che hanno dimostrato in passato una apprezzata solidarietà di fare il possibile affinché non perdurino queste incresciose situazioni.
Andrea Trisciuoglio – [email protected]
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Ma scusate come mai è partita la perquisizione dell'abitazione solo per i semi comprati online?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Prat_95
Ma scusate come mai è partita la perquisizione dell'abitazione solo per i semi comprati online?
Perché i semi per le ff.oo sono sinonimo di coltivazione