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« Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio,
negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare,
aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato,
si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore. »
(Dalla canzone I cento passi dei Modena City Ramblers)
5/01/1948
9/05/1978
Peppino Impastato
Guarda io ho ho avuto amici che mi sono morti anche prima di trenta anni,e sono,Corrado, Luca,Pierpaolo,Franco,Francesco,Simone,Roberto Raimondo, Carlo e chissà quanti non me ne vengono in mente!
Pultroppo nella vita ce anche la morte,ma quando arriva troppo presto è uno sfreggio alla vita!
Non ricordavo un mio amico in particolare (anche perchè quando se n'è andato ancora non ero stato concepito) bensì una persona che a discapito della propria sicurezza ha voluto infrangere un muro di omertà (o 'di gomma' com'è stato anche definito) e nel pericolo si è ritrovato solo, come la stragrande maggioranza di chi ha svelato determinate cose riguardo l'argomento 'mafie'.
Possiamo ricordare il coraggio andato, e constatare che, passati 35 anni, ce ne vorrebbero milioni di persone come lui perchè i 35 anni sono passati( indisturbatamente) anche per le organizzazioni mafiose
Grande Peppino, animo libero e gentile, ma travolgente come un uragano quando si trattava di contrastare la corruzione ststatal-mafiosa........spero solo che il ricordo della sua morte sfiori ogni tanto le coscienze che guidano questo sporco paese verso il collasso finale...
grazie Tiff, per avercelo ricordato, certe persone non vanno mai dimenticate, devono far parte di noi ogni giorno, quasi come un pasto ristoratore.
ci pensavo giusto oggi...
pensavo anche al film i Cento Passi...
alla bellezza della Sicilia...a quelle sante grida di un giovane giusto e arrabbiato...perché anche Gesù si arrabbiava, quando scacciava i mercanti dal tempio..
"l'amore è il contrario della paura"