Salve sono Zabo

Ho 32 anni, da dieci sono un consumatore e nonostante quello che dice Giovanardi, sono ancora ampiamente in grado di eseguire a mente le 4 operazioni matematiche fondamentali (non moltiplicazioni oltre le due cifre però, quelle son difficili per tutti)
Io non bevo, non faccio uso di nessun'altra sostanza, lavoro e pago le tasse. Ho i miei bei 26 punti sulla patente. Mai un incidente in auto ne sul lavoro. Sono molto cauto e pacato di mio e una cosa che proprio non riesco a capire è perché una sostanza pericolosa come l'alcol sia comunemente e tradizionalmente accettata (al punto di arrivare ad essere un vanto farne grande consumo) e la cannabis che causa molti meno problemi sia considerata qualcosa di malvagio e pericoloso.

:) Benvenuto

Vi lascio con un pensiero sviluppato una persona molto più saggia di me.
Ci sono 3 tipi di persone che non rispettano la legge:
-quelli che non sanno la differenza(pochi)
-quelli che sanno che infrangono la legge, sanno che è sbagliato ma lo fanno per un proprio tornaconto. (La maggioranza)
-quelli che si rendono conto che la legge è sbagliata e combattono per cambiarla.
Questi ultimi non sono molti, ma è grazie a loro che non esiste più la schiavitù, il sacrificio umano, la tortura, la sottomissione delle donne... Insomma è grazie a questi ultimi che la società civile progredisce.

Benvenuto.......:mf_farmer:
Belle parole:punkif5:

Non so se è il posto giusto per parlarne, in caso i moderatori moderno, ma per quanto mi interessi l'aspetto grow (per quanto non sia un grande esperto) mi interessa più l'aspetto economico politico.

In breve è mai possibile che lo stato praticamente lasci carta bianca alla criminalità in settori che piaccia o meno fanno girare decine di milioni?

Inoltre, per quanto lo stato abbia i suoi difetti, per lo meno eseguirebbe dei controlli, regolandone la vendita con leggi...

Alla mafia che gliene frega della soddisfazione e della salute dei consumatori? Hanno già il monopolio e l'unica scopo è il puro profitto perché "se non lo faccio io lo farà qualcun altro"

Non credo di essere l'unico a vedere un circolo vizioso in questo sistema.

Ciao Zabo, Benvenuto. Mi permetto di rispondere brevemente alle tue domande per come la vedo io:

1) Si e' possibilissimo, perche'? Perche' quei settori appunto fanno girare decine di milioni.

2)Regolare la vendita significherebbe togliere guadagni alle associazioni criminali, che con quelle decine di milioni comprano (inoltre) decine di milioni di voti che servono a mettere al posto giusto gli "amici" che evitano di regolamentare.

3) Assolutamente nulla come sappiamo, e come dici a loro interessa solo il profitto.

Ciao waglio' :polliceu:

Cavolo avevo risposto ma si è cancellato tutto.

Quel che volevo dire è che è una faccenda enorme per una persona sola. Ma con gli strumenti dati dalla costituzione qualcosa si può fare.

Raccolte firme ce ne sono state ma non hanno avuto la pubblicità che meritavano per i motivi detti da Orsi.

Bisognerebbe creare un movimento ampio dove qualcuno ci metta la faccia e che spieghi chiaramente che la legalizzazione non è un argomento che interessa i "fattoni", ma tutti proprio perché è un affare da milioni in cui guadagna la mafia e lo stato spende

Intanto ho mandato una mail in senato a quelli che si occupano del disegno di legge.