Come tutelarsi dall'accusa di coltivazione ai fini di spaccio
Salve, da circa sei mesi ho iniziato a fumare erba per gestire una serie di attacchi d'ansia (causati in parte dalle azioni illecite di un carabiniere he mi ha fatto perdere l'unico lavoro trovato in svariati anni). Senza fumare ormai non riesco nemmeno più a prender sonno, è l'unia cosa he mi impedisce di pensare ai problemi.
Non essendo mai stato favorevole al finanziare le organizzioni criminali (e non potendo comunque permettermi di sostenere la notevole spesa necessaria dato che fumo in media 1.3 grammi al giorno) ho da poco deciso di coltivare, e ho appena visto germogliare i primi 10 semi.
Per evitare ogni problema legale di sorta (con i miei consumi necessito di una produzione costante di circa un etto ogni due mesi) ho deciso che, dal momento del sessaggio delle piante, filmerò ogni momento di manutenzione e cura delle piante, ogni raccolto (con tanto di pesata con bilancino di precisione) e soprattutto ogni consumo, del quale conserverò anche le ceneri in qualche contenitore.
Il raccolto verrà inoltre conservato in contenitori ermetici con sopra sigillo di cera che verrà rinnovato e modificato dopo ogni apertura, così da poter verificare dai video in caso di arresto che ad ogni apertura corrisponda un prelievo per uso personale, e che la quantità mancante sia esattamente pari a quella consumata di volta in volta.
I video verranno pubblicati su una pagina di facebook visibile esclusivamente a me e a due persone di fiducia, che in caso di problemi legali avranno il compito di portare una copia delle prove della destinazione del raccolto ad un eventuale avvocato difensore.
Oltre a ciò, posso dimostrare la provenienza di ogni singolo euro che mi sia passato per le mani negli ultimi anni, cosa che dovrebbe smentire ulteriormente ogni accusa di coltivazione a fini di spaccio.
Il motivo per cui ho pianificato questa strategia è che le fdo del mio paese SEMBRANO essere a tutti gli effetti complici della criminalità organizzata: i giri di spaccio illegali (soprattutto droghe pesanti) vengono ignorati molto a lungo prima che ci siano interventi effettivi (spesso inefficaci o comunque utili solo per brevi periodi), ma ogni anno vengono arrestate diverse persone per coltivazione "a fini di spaccio".
Un paio le ho anche conosciute prima dell'arresto, e so per certo che non spacciavano nè cedevano i loro raccolti proprio per evitare problemi ulteriori in caso fossero stati scoperti.
Vorrei quindi sapere se attuare un simile piano (con l'aggiunta di riprese video nascoste in caso di "visita" delle fdo) può essere sufficiente a tutelarmi dall'accusa di coltivazione finalizzata allo spaccio.
Grazie
