Immobilizzato da una malattia incurabile e imprigionato in un corpo che non funziona più, Piergiorgio Welby vuole essere libero di decidere, di non soffrire e di morire – anche se, come scrive, «morire mi fa orrore, purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita». Vuole anche che quella libertà sia di tutti ed …
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