Manifestazione Antifascista a Milano 11/03/06

Attenzione con le parole!
Ci sono compagni anarchici negli sporchi carceri di questo sporco stato!
Ci sono stati errori di gestione sabato a milano, eccessi non razionali che andavano evitati... MA l'ANTIFASCISMO MILITANTE deve tornare nelle strade,
Sono anni che i fasci ci accoltellano e bruciano i nostri spazi... BASTA!
Non possiamo più permettere di farci \"proteggere\" da escrementi in divisa!
AUTOGESTIONE ed AUTODIFESA dei nostri spazi!

Solidarietà incondizionata agli arrestati! 8 Compagni anarchici sono miei amici di Reggio Emilia!

Non giudicate!

Mi dispiace per i beni privati che sono andati distrutti!
Ma è grazie ai partiti, primi fra tutti centrosinistra, che si è data agibilità politica a merde fasciste di prim'ordine... Gli è stato concesso di aprire sedi... di fondare partiti... ora l'unica nostra risposta viene relegata in illegalità e caricata dalla polizia!
Basta!

Andiamo a chiedere ai compagni di Davide Cesari (Dax) ucciso dalle lame naziste sui ticini.... Andiamo a vedere i sabati sera alla skin house (ritrovo di camerati italiani ed esteri... sempre tutto esaurito...) di milano....
E' ora di AUTODIFENDERCI!

Utilizzuiamo la nostra critica... NON credere ai media!
Molti milanesi sabato pomeriggio hanno dato una mano a molti antifascisti, aprendo le proprie case...
Non facciamoci lobotomizzare annche noi!

Che la violenza non sia l'arma vincente è chiaro!
Continuare a piegare la testa di fronte alle aggressioni sempre più frequenti (SVEGLIA! Gurdate a roma, milano, pavia, varese,torino....), dobbiamo aspettare che ci uccidano un altro compagno/a???
La violenza continuativa dello stato non la consideriamo? Ritenete violenza bruta il bruciare una macchina (bene) ma come li chiamate i 3 morti quotidiani sul lavoro (sfruttamento, lavoro nero e connivenza dello stato)??
i tanti ragazzi come federico di ferrara o immigrati pestati nelle questure di mezza italia di chi sono opera? dei blec bolc??!!??

Non voglio giustificare atti che sono sfuggiti di mano ai presenti!
non ero presente a milano ma rivendico la solidarietà per i 41 ragazzi che stanno in una lurida cella statale.

L'antifascismo NON SI delega a nessun partito /associazione!
si attua ricordando la nostra storia! I partigiani combattevano sui monti...
Dobbiamo aspettare un nuovo duce per entrare in azione!?!
Non capite in che momento storico siamo....?!?
Non pensate solo in termini elettoralistici.. ci rimarrete dentro.

Io lotterò sempre nelle strade e dal basso.
Nessuna sconto a partiti politici ds = ss che hanno legittimato i nuovi movimenti neofascisti a soggetto politico.

Due bonehead della Fiamma Tricolore al ritorno dalla manifestazione di Milano tentano di accoltellare il coordinatore dei Giovani Comunisti di Pavia.

I pretoriani di Berlusconi tirano fuori il coltello

Il neonazista pavese Marco Rossella, che da anni a Pavia si rende responsabile delle aggressioni più infami ai danni di giovani militanti di sinistra, azioni criminose per cui ha già ottenuto pesanti condanne penali, sabato era alla manifestazione della Fiamma Tricolore (alleata di Berlusconi) a Milano. Al ritorno dalla manifestazione neofascista, Rossella e altri due pregiudicati, il fascista Luigi Scuro ed Elisa Borlini, hanno aggredito il coordinatore dei Giovani Comunisti di Pavia Mauro Vanetti e un'altra compagna dei GC. Marco Rossella brandiva un coltello a serramanico mentre Luigi Scuro cercava di prendere Vanetti alle spalle. Solo grazie alla prontezza dei compagni che hanno adoperato uno spray anti-aggressione si è evitato il peggio, ma mentre i due GC si allontanavano dal luogo dell'aggressione i tre hanno colpito con calci e pugni l'automobile cercando di sfondarne i vetri.

pubblicato il 5.03.06
- Brescia: molotov contro il Magazzino 47 ·
Molotov sul Magazzino
by radio onda d’urto Saturday, Mar. 04, 2006 at 12:32 PM

attentato di matrice fascista

Attentato di matrice fascista questa notte a Brescia contro il centro sociale Magazzino 47. Poco dopo la chiusura da un automobile , presumibilmente una Golf di colore grigio, sono state lanciate tre bottiglie molotov. Un compagno che si era fermato a dormire al Magazzino 47 è prontamente intervenuto spegnendo il principio di incendio.
Per discutere dell’episodio appuntamento questo pomeriggio alle 14.00 al centro sociale.

Ascolta la Testimonianza



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Da Il Corriere della Sera

Domenica 05 Marzo 2006

BRESCIA

Lanciate tre molotov contro il centro sociale

Tre bottiglie incendiarie sono state lanciate la scorsa notte contro il centro sociale «Magazzino 47» di Brescia. Le tre molotov sono finite nel cortile e non hanno provocato danni. A notarle è stata una persona che stava dormendo nei locali del centro e che ha subito dato l’allarme. L’attentato per il momento non è stato rivendicato. Sulla vicenda indaga la Digos di Brescia.

pubblicato il 23.02.06
- Roma: assalto fascista al CSOA La Torre ·
Resoconto da un presente sull’attacco fascista al CSOA La Torre, la notte del 22/02/06.

i fasci sono arrivati in 10 macchine.
sono scesi in 30-40 coi bastoni e sono saliti nel vialetto fino alla torre.
i compagni barricati dentro hanno lanciato qualcosa, i fasci hanno risposto, poi hanno appicciato una macchina e sono scappati senza riuscire a entrare.
poco prima avevano completamente imbrattato il murales per valerio verbano che era stato fatto nel pomeriggio.

fortunatamente il tam tam ha funzionato bene, nel giro di pochissimo c’erano decine di compagni che dopo un primo momento alla torre si sono diretti all’astra e hanno cancellato le scritte dei camerati.
ovviamente i camerati si sono dileguati e in giro non c’era piu anima viva.
coraggiosi come al solito eh.
a presto per aggiornamenti.

da indymedia
Resoconto audio

COMUNICATO SULL’ASSALTO FASCISTA DEL 22 FEBBRAIO

Con Carla e Valerio nel cuore

Le elezioni si avvicinano, i fascisti in doppiopetto criminalizzano i movimenti sociali e aizzano, i fascisti in
divisa si materializzano nella notte, sfregiano, aggrediscono e si dileguano nel buio, le istituzioni non vedono, non sentono, non parlano, tese a rincorrere una pacificazione impossibile e un voto ‘moderato’ in più.

La notte è quella appena trascorsa, corollario ad una vitale, decisa, ricca giornata di memoria e azione. La manifestazione per Valerio Verbano ha avuto successo, nei numeri e nella sostanza, il murales esprime passione e regala emozione, rammentando di ieri parlando di oggi.

Verbi da coniugare anche al passato, perché la notte arma idioti utili al sistema: una mano di bianco, offese di nero, l’infamità è servita. Un abbraccio immenso a Carla, le bestie non conoscono il rispetto, ma tu non sarai mai sola.

Poi l’assalto al centro sociale La Torre. Nessun ferito, la difesa funziona, mille ferite, la determinazione collettiva come antidoto. E’ successo a noi, è successo ad altri, è successo a tutti.

E tutti, determinati, saremo oggi pomeriggio alla Garbatella, altro territorio su cui si concentrano le attenzioni e le provocazioni di un candidato sindaco con la camicia linda e la giacca a tracolla, abito nuovo che non può nascondere concetti vecchi e sporchi di odio.

E tutti, determinati, saremo venerdì 24, ore 18.00, al csa La Torre, ingranaggi di una macchina che reclama strada e liberazione. Una macchina tutt’altro che pacificata.

Le compagne e i compagni del csa La Torre

da CSOA La Torre

ubblicato il 14.02.06
- Roma: accoltellato a San Giovanni ·
4 Febbraio 2006

Da Indymedia

ennesimo attacco fascista a Roma
by ganberrasista Saturday, Feb. 11, 2006 at 2:21 AM

Sabato sera i pischelli romani non sanno cazzo fare… fanno i fascisti!!!

La notte fra sabato 4 e domenica 5 febbraio, dopo una serata al Castro occupato, con 1000 pensieri in testa, tornando verso casa, nella zona di San Giovanni, un compagno Guatemalteco viene aggredito all’ improvviso da quattro ragazzi fra i 20 e 23 anni. Il tempo di vedere un paio di svastiche su i loro abiti e viene colpito due volte (forse con una bottiglia) perdendo così l’equilibrio. Dopo viene accoltellato prima da uno di loro due volte al braccio sinistro, e una terza coltellata al petto da un secondo. Cade per terra perdendo i sensi e quando si riprende chiede aiuto a delle machine che passano vicino. Nessuno si ferma.
Passano ore prima che arriva al pronto soccorso dove viene medicato e ricoverato.
La ferita al petto richiede punti di sutura. In seguito alle ferite riportate al braccio, subisce un intervento di ricostruzione di due tendini estensori.
Le sue condizione comunque sono buone.
Questo non è un attacco isolato ma l’ennesimo caso di agressione squadristica di merda.
Via il fascismo da questo mondo!!!