Modena

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Immediatamente i militari hanno estirpato le piante e accompagnato i due in caserma che successivamente sono stati denunciati a piede libero per produzione di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

scusate, ma qui mi sbellico dalle risate...
Primo: IMMEDIATAMENTE - oh, pianta, ferma o sparo!
Secondo: militari hanno estirpato le piante - quanto odio... poi magari vanno al vivaio e PAGANO per comprarsi le piante più belle... mah... ma la domanda è: le hanno estirpate perchè costituivano un pericolo mortale?\"mi dispiace, se non ti estirpo potresti scappare\"... :-o

terzo: per produzione di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico. quoto F4ttone... produzione? :-W

questa dell'uso non terapeutico l'ho già sentita anche io.
ma se andiamo a guardare la realtà sarebbe una presa per il culo bella e buona. Perchè comunque non si può.
Esiste la lunghissima trafila in burocratese per poter importare i farmaci, ma è burocratese, quindi un povero paziente potrebbe non arrivare al giorno in cui gli arriverà il permesso, e soprattutto arriverebbe al suo ultimo giorno soffrendo...

Rimando al post delle proposte...

SERRA CON PIANTAGIONE DI CANNABIS, DUE DENUNCE NEL MODENESE
(ANSA) - MODENA, 13 LUG - I carabinieri della Compagnia di Pavullo nel Frignano, ed in particolare quelli di Fanano, nell'ambito di una serie di controlli finalizzati a debellare l'uso di sostanze stupefacenti anche 'leggere', hanno scoperto una coltivazione di cannabis 'domestica'. La piantagione e' stata trovata nella abitazione di un carpigiano di 35 anni e della sua compagna di 31 anni, cittadina spagnola, entrambi domiciliati per motivi lavorativi a Fanano.
I militari una volta entrati nella abitazione della coppia, hanno scoperto una parte dell'appartamento adibita a serra, con tanto di attrezzature per la coltivazione e la concimazione. Immediatamente i militari hanno estirpato le piante e accompagnato i due in caserma che successivamente sono stati denunciati a piede libero per produzione di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> denunciati a piede libero per produzione di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
dato che gli unici autorizzati (dal ministero) a produrre sostanze stupef. sono le case farmaceutiche per uso medicinale, le forze dell' ordine avranno voluto elegantemente significare che gli accusati non fanno parte di quella categoria.

giovanniforesti 13-07-2006 alle ore 16:54
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> a pensarci bene potrebbe essere quello che succederebbe se venisse approvata una legge per la coltivazione a uso terapeutico: in questo caso, chi voleva l'uso terapeutico cosa direbbe? ci sono consiglieri provinciali torinesi che hanno approvato un odg in provincia sull'uso terapeutico e che hanno subito sottolineato la loro contrarietàa coltivazioni per uso \"ludico\". </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Pienamente d' accordo, anche nell' uso terapeutico le case farmaceutiche e molti medici, avvocati e politici sono d' accordo purchè si parli di capsule, meglio se sintetiche e il più lontane possibile dalla pianta. Sono sicuro che anche buona parte dei consiglieri provinciali di Torino la pensa così. Se gli autocoltivatori avessero luce verde poi, chi comprerebbe il loro farmaco sintetico? Il successo commerciale dei loro farmaci è direttamente legato al proibizionismo.
Lo stesso discorso vale a maggior ragione per gli autocoltivatori ludici, l' anti-mercato per eccellenza.
L' autorizzazione all' uso terapeutico è per sua natura utile solo in un contesto di proibizione e repressione, quando la pianta non saràpiù un misterioso tabù, non serviràpiù
Per questo motivo ha poco senso chiedere le due cose insieme, di solito una facilita il percorso dell' altra. Ma è chiaro che se Ferrero riesce a far approvare la non punibilitàdella coltivaz. per uso personale prima, nel corso dei festeggiamenti prenderemo i faldoni deile proposte per l' uso terapeutico e li consegneremo al vento, dal punto più alto della città, suonando conchiglie e chilum.
Booommmmm

Mostrare i paradossi, il riso e l' umorismo consapevole, sono mezzi efficacissimi.
Ci sono pazienti terminali cui viene negata la terapia palliativa con cannabis perchè 'la droga uccide'....

Uhm, siamo sicuri che esista tale imputazione?

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:27, OldGoblin :
Primo: IMMEDIATAMENTE - oh, pianta, ferma o sparo!
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
BWUHAUHAUHAUHAUHUHAUHAUHAUHUHAUHAUHUHA :-] :-] :-]

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 16:27, OldGoblin :
terzo: per produzione di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico. quoto F4ttone... produzione? :-W

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Sì, ma a parte la \"produzione\".... (semmai coltivazione) mi perplime di più il \"per uso non terapeutico\"... Perchè significherebbe che è consentito coltivare per uso terapeutico, cosa che ovviamente non mi risulta... :-?

ci risiamo col solito pacco! E ci ridiamo pure :-]

appunto!

questa storia dell'uso terapeutico è strana ma a pensarci bene potrebbe essere quello che succederebbe se venisse approvata una legge per la coltivazione a uso terapeutico: in questo caso, chi voleva l'uso terapeutico cosa direbbe? ci sono consiglieri provinciali torinesi che hanno approvato un odg in provincia sull'uso terapeutico e che hanno subito sottolineato la loro contrarietà a coltivazioni per uso \"ludico\".

in sostanza, la storia dell'uso terapeutico, che certamente deve ssere appoggiata, non risolverà di per sè il problema.

il rischio, anzi, è di spostare l'attenzione dai problemi relativi alla repressione e alla non democraticità delle leggi in vigore, che è il vero problema.
Risolto questo, nessuno impedirà di usare la canapa anche per le terapie.

e allora, come noi appoggiamo chi vuole l'uso terapeutico, chi vuole l'uso terapeutico deve appoggiare noi, che vogliamo coltivarci le nostre piantine per farci quello che vogliamo.

a me sembra che ovunque ci si giri c'è qualcuno pronto a fare un sacco di ragionamenti senza mai dire chiaramente che ogni cittadino deve esserre libero di coltivarsi ciò che vuole.

ciao
giovanni