MUSIC MIND TRIP @ ALCATRAZ special guest CASSIUS
MUSIC MIND TRIP
GIOVEDI� 22 NOVEMBRE 2007
Live @ ALCATRAZ � MILANO � h. 22.00
Cassius
Radiomarelli
Le Charme
Natasha Slater
IL TUO NOME IN LISTA CLUB.INDEX TI ASSICURA
INGRESSO + 2 FREE DRINK Tf +39 392 7744709
Il 22 novembre, presso la Discoteca Alcatraz di Milano (Via Valtellina, 25) si svolger� il Music Mind Trip party, il primo evento live, powered by Sony Ericsson Walkman, che vedr� alternarsi sul palco a partire dalle ore 22.00 alcuni degli esponenti pi� rappresentativi della scena elettro-pop e non solo.
Ad aprire la serata sar� il DJ set di Natasha Slater, per proseguire con l�elettrofunk di Le Charme, ancora la miscela esplosiva di RadioMarelli, ed infine la grande verve di Cassius, il duo francese formato dai musicisti e produttori Philippe Cerboneschi e Hubert Blanc-Francard, meglio conosciuti come Philippe Zdar and Boom Bass, che chiuderanno con uno strepitoso DJset come solo loro sanno performare.
CASSIUS
�15 AGAIN�
Tutti quelli che hanno avuto 20 anni negli anni '90 ricorderanno questo decennio come quello durante il quale un manipolo di artisti pop francesi si � distinto come realt� a se stante nel mercato discografico e nella scena dance internazionale. Anche se i successi sono rimasti episodi isolati, i DJ's e i musicisti elettronici francesi emersi nello scorso decennio, come Daft Punk e Cassius, hanno fatto parte di un movimento collettivo testimoniato da copertine di giornali e riviste in tutto il mondo che, per definirlo, hanno coniato il termine "French touch".
Appassionati di hard rock e funk, Zdar (Philippe) e Boom-Bass (Hubert) iniziarono a segnalarsi come produttori e tecnici del suono molto ricercati sulla scena hip-hop, genere al quale si erano dedicati con entusiasmo nei primi anni '90. Ma frequentando i rave Zdar fin� per convertirsi alla house music e, con Etienne de Cr�cy, diede vita al progetto Motorbass. Il loro album �Pansoul� venne indicato dalla maggior parte dei referendum della stampa specializzata britannica come uno dei migliori dell'anno fra tutti i vari generi.
Anche BoomBass venne contagiato dall'accelerazione techno e in breve tempo il sodalizio tra Zdar e BoomBass torn� in azione per un nuovo progetto, denominato Cassius. Il primo album del duo, "1999", � una raccolta di brani strumentali registrati nell'arco dei due anni precedenti. Pulsante, stiloso e incisivo, l'album si riallaccia alle radici nere della house e della techno, evocando il funk cardiaco d'un Prince.
"Au R�ve", l'album che segu� tre anni dopo, � per ammissione del duo, il tentativo di costruire un "monumento musicale". �Un'utopia, nella quale abbiamo investito un sacco di tempo e risorse, forse troppe", dicono oggi.
Quasi per reazione a quella "sovraproduzione"� che non raccolse unanimi consensi in un momento in cui la scena house francese si stava disintegrando in una serie di nuovi rivoli - Zdar e Boombass si misero a comporre progetti solistici, ognuno per conto proprio. Ma fu presto evidente che la somma delle parti che ciascuno aveva creato poteva fornire materiale per un nuovo album del duo. Per mantenere la freschezza e la spotaneit� delle canzoni, Zdar e Boombass stabilirono delle regole ferree degne dei dogmi produttivi d'un Lars Von Trier: esilio in una casa a Ibiza con una tecnologia ridotta all'osso e un limite rigido di otto ore di lavoro per ogni brano, al fine di mantenersi focalizzati sull'essenziale.
Dopo la larghezza di mezzi a disposizione per "Au R�ve", tornare in uno studio casalingo ebbe un effetto benefico sul morale dei due musicisti, come messo in evidenza da "15 Again", titolo manifesto del nuovo album, in sintonia con la sensibilit� dei giovani di oggi, pi� portati al garage e al 'fai da te".
Gli appassionati di ogni genere di dance culture non rimarranno delusi. Toop Toop d� subito il via con una sequenza � la Popcorn, un riff di chitarra stile Clash e la voce di Zdar gridata attarverso un megafono. In tre brani si ritrova invece un taglio pi� decisamente electro. La title song, 15 Again, composta con Etienne De Crecy, ha elementi acid house ed � e cantata in duo con Gladys. Cactus � un esercizio r�tro, che rende omaggio a Soulsonic Force. Cria Cuervos � un contrappunto electro-ambient di strana poesia.
L'influenza di Ibiza porta una spruzzata di colori reggae-funk in See Me Now, composta insieme a Le Knight club, mentre ci sono sapori di Africa e jazz nel pop di All I Want.
Jack Rock � un indiavolato e danzante omaggio a un grande classico della house.
Per finire, La Notte, � pervaso dalla sensuale malinconia dei club after-hours tipici del paradiso delle Baleari.
L'altra met� del disco � ancora pi� personale e audace, e rivela, dietro a un'estetica sonora ruvida e irruente (parente di quella degli Stones), una grande abilit� nell'introdurre, sviluppare, riprendere e concludere ogni composizione; vi partecipano alcuni musicisti amici del duo � Mathieu Chedid in un paio di riff chitarristici, la cantante Gladys in qualche brano, S�bastien Tellier al basso e Pharrell Williams. Williams era stato conquistato dallo strumentale Eye Water, brano d'apertura dell'album "Au R�ve". Il famoso artista e produttore hip-hop ha voluto scrivere un testo che permettesse di registrarne una versione cantata. Con una base chitarristica hard stile anni '80 e l'accompagnamento di un sintetizzatore vintage, la canzone assume una dimensione epica, in linea col testo crypto-ecologico che evoca la musica di protesta pacifica di Marvin Gaye.
L'influenza del fondatore dei Neptunes si pu� sentire anche in Rock Number One. Le sue strofe richiamano il periodo electro-jazz di Chaka Khan, e il ritornello fa pensare a una Britney Spears prodotta dagli Outkast. I pi� sballati percepiranno i tamburi nella savana e i grilli sintetici di A Mile From Here, col suo irresistibile ritmo da carovana elettronica. Per finire, l'intero pianeta pop � chiamato a raccolta per This Song. Le voci in falsetto, i sintetizzatori alla Prince swinganti su un beat cold wave, incidenti ritmici, diffrazioni di tonalit� e sonorit� abrasive e gommose, tutto contribuisce a creare un potenziale hit, un classico stravolto, ironico e gioioso.
Appena completato il missaggio a Parigi - questa volta limitato a sei ore per brano - Zdar e Boombass hanno iniziato le audizioni di musicisti che potessero familiarizzarsi con questo nuovo repertorio per portarlo in tour al pi� presto possibile. E per dimostrare, imbracciando la chitarra o stando di fronte alle tastiere, che dopo 15 anni passati dietro alle console, sono davvero di nuovo dei quindicenni.[img][/img]
