Utilità e guai dei forum

Un saluto a tutti! Non prendete ciò che sto per dire come un attacco, dato che non lo è. Scrivo questo mio primo messaggio per esternare la mia perplessità di fronte ad forum come questo. "E che ci sei venuto a fare, allora?", direte voi giustamente. Mi spiego...
La mia perplessità deriva dal fatto che moltissime delle persone che scrivono oggi in questo forum non avrebbero avuto i guai che hanno avuto se, in passato, non avessero partecipato attivamente ad altri forum simili a questo.
Chi è incappato nell'operazione "foglia" saprà bene le conseguenze.
Ed oltre a quella, c'è poi stata l'operazione "pollice verde" (molto simpatici gli inquirenti, nella scelta dei nomi delle operazioni...) che ha portato ad altre perquisizioni ed denunce un po' meno simpatiche, grazie ai siti di Matteo Filla.
Ora mi domando se, aldilà dell'utilità "tecnica" o del fine attivista di un forum, lo svantaggio non sia superiore ai vantaggi. La rete in generale è diventata una trappola per tantissime persone che credevano di poter comunicare, comprare semi, farseli spedire a casa, illudendosi che fosse tutto "virtuale" e che nessuno ci mettesse il naso. Non è così... il naso ce lo mettono sempre e ovunque. Anche al tempo del famigerato sito di mari.it, qualcuno aveva sollevato il problema ed altri se la ridevano ritenendo che fossero inutili paranoie. Ma qualcuno osservava nel buio, ed attendeva il momento giusto per intervenire.
Nonostante questo sito abbia il server in Olanda, non ci metterei la mano sul fuoco che in qualche modo non possano colpire anche attraverso Enjoint.
E non dimentichiamo, inoltre, che anche l'anonimato non significa sempre e comunque anonimato reale. Leggendo le vicissitudini di alcuni membri del forum che rilasciano racconti e riferimenti alle proprie avventure passate, è possibile arrivare all'identità della persona in questione.
In altre parole, l'operazione "foglia", l'operazione "pollice verde" ed altre ancora sono nate su internet, grazie ad Internet e sono sfociate in coseguenze che non si sono limitate ad internet, ma hanno oltrepassato i confini delle abitazioni private e delle vite di persone reali, creando dei veri e propri drammi umani.
Quell'apparentemente comoda ed innoqua fonte di informazioni e luogo di scambio diventa in questo modo trappola insidiosissima.
Volevo condividere con voi quest'idea, notando che troppo spesso si continuano a vedere foto di piante in balcone, in luoghi a volte addirittura potenzialmente riconoscibili.
Ci si preoccupa di elicotteri con videocamere a raggi infrarossi ed altre fantascientifiche tecnologie, quando poi si lascia il proprio nome, cognome ed indirizzo ad un sito qualunque, pensando anche di essere al sicuro.
Che cosa ne pensate?

Nessuno obbliga nessuno a condividere più informazioni di quelle che vuol dare,io decido di scrivere o mettere foto soppesando rischi e vantaggi del farlo...e dopodiche lo faccio...non credo ci sia nessuno illuso di essere al 100 % fuori da ogni rischio,rischio che va anche come dici tu in base a quanto uno condivide.Alla fine leggendo sul forum appunto,uno può farsi un idea dei possibili pericoli,poi decide il meglio per sè e quanto esporsi....
Che la rete non sia sicura per saperlo basta leggere un qualsiasi quotidiano per dire....è cosa nota.

Le tue sono sagge considerazioni. Troppe persone fanno stupidaggini, c'è chi ha messo la sua foto in un post, comportamenti stupidi sono da evitare. Qui però stiamo combattendo una battaglia antiproibizionista e ne siamo partecipi.