Claudia Sterzi, Radicali Italiani, sciopero della fame

Ciao a tutti,
Claudia Sterzi, dei radicali ha dichiarato di aver iniziato uno sciopero della fame con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema delle carcerazioni per reati legati alle droghe, in particolare per i "reati senza vittima", che comprendono la condotta di coltivazione per consumo personale.
Visto che le iniziative dei cittadini scarseggiano e che alle manifestazioni si può arrivare a non essere nemmeno in uno, come è accaduto a Roma pochi giorni fa, forse sono soltanto loro, i cari vecchi radicali, che possono davvero sperare di ottenere qualcosa. Almeno un po' di attenzione, se non altro. Non dimentichiamoci che, contro ogni aspettativa, in passato, furono loro, sempre in un paese cattolico, ad ottenere le leggi sul divorzio e sull'aborto, e sulla depenalizzazione del consumo personale.
Forse un vecchio come Pannella ed i suoi possono ottenere ciò che una generazione senza palle e senza testa non riuscirà mai ad ottenere.

Purtroppo, i fatti dimostrano che dei radicali non ci si può fidare....

Da anni c'è chi raccoglie voti, (e non solo i radicali) sfruttando l'antiproibizionismo, per poi dimenticarsene una volta eletti e dare la priorità ad altre questioni ritenute "più importanti"
C'è da dire che gli unici che hanno tenuto una certa continuità sono proprio i radicali. Senza il loro impegno e i loro canali informativi, la questione antiproibizionista non verrebbe nemmeno più nominata.
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Personalmente mi fido dei radicali più di chiunque altro... sono gli unici che stanno fuori dagli intrighi della politica e dai giochi di palazzo, dando impegno alle loro battaglie.
Nei 2 anni in cui governò il centrosinistra, fu tutta la coalizione a girarsi i pollici sulla questione, nonostante il loro programma elettorale parlasse chiaramente di "superamento della Fini-Giovanardi", e l'allora ministro Ferrero non era un radicale. Tutto ciò che tentarono di fare (senza tral'altro nemmeno riuscirci) fu di portare la soglia di THC nelle tabelle da 0,5 a 1 gr. Tutto qua?