MAILBOMBING – La santa inquisizione Friulana
Un quarantunenne dovrà scontare sei anni e due mesi di reclusione e 28mila euro di multa per detenzione di marijuana
Maxi condanna per un udinese di 41 anni trovato in possesso di poco piu’ di 428 grammi di marijuana. L’uomo dovrà scontare sei anni e due mesi di reclusione e 28mila euro di multa per detenzione di sostanze stupefacenti.
E’ la ”maxi-condanna” inflitta oggi dal giudice di Udine, Carla Missera, ad A. G., 41 anni, accusato di detenzione e cessione di stupefacenti. Il 23 agosto 2010, fu trovato con 420 grammi di sostanza in casa e altri otto fuori dall’abitazione, in parte addosso.
L’imputato, con l’avvocato Francesco Vespasiano, si è difeso sostenendo il consumo personal! e terapeutico ma il giudice non si e’ convinto.
L’uomo e’ stato invece assolto dall’accusa di aver ceduto quello stesso giorno 16,7 grammi di marijuana a un amico, titolare di una lavanderia a Udine.
27 settembre 2011, 10.20
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Abbiamo visto come in precedenza la mailbombing sia servita non solo come strumento di fastidio, ma anche di pressione nei confronti di atteggiamenti persecutori e assurdamente preconcetti!
Anche questa volta invitiamo tutti i nostri associati, sostenitori e simpatizzanti ad esercitare il sacrosanto diritto di critica e manifestare la propria indignazione nei confronti dell’ennesima sentenza degna della “santa” Inquisizione!
Oggetto: c.a. Giudice C. Missera
Testo mail bombing:
Citazione:
Eg. Giudice Carla Misseri, venuto a conoscenza della condanna inflitta al sig. A.G. relativa al possesso di 428 g. di cannabis, esprimo il mio sdegno per una cond! anna che risulta assurdamente eccessiva, essendo il crimine contestato privo di elementi che constatino danni a terzi o vittime!
6 anni e due mesi di reclusione, aggravati da una multa di 28.000 euro, non vengono elargiti neanche a chi viene condannato per pedofilia o per violenza carnale!
Mi ritengo indignato per il metodo inquisitorio con cui certi “presupposti” crimini vengono trattati e non posso che augurarmi che certi metodi possano al più presto essere sostituiti dal buon senso.
Come cittadino mi ritengo offeso da una Giustizia che non fa onore all’impegno sociale che istituzionalmente dovrebbe svolgere!
Da inviare a:
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e p.c.: [email protected]
Oggetto: c.a. Giudice C. Missera