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Bhè... a questa domanda può rispondere benissimo anche l'omino che si coltiva l'orticello. Anche nella pubblicità si usa lo slogan "l'amore per la terra dà solo buoni frutti" e tutti sanno benissimo a che tipo di sentimento fa riferimento. Dai Laurè... qualcosa di più "sostanzioso", non cadiamo nel banale ;)
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Originariamente Scritto da
favolantica
Bhè... a questa domanda può rispondere benissimo anche l'omino che si coltiva l'orticello. Anche nella pubblicità si usa lo slogan "l'amore per la terra dà solo buoni frutti" e tutti sanno benissimo a che tipo di sentimento fa riferimento. Dai Laurè... qualcosa di più "sostanzioso", non cadiamo nel banale ;)
L'omino dell'orticello non fuma le piante che coltiva,(a meno che non si fumino i pomodori e io ancora non lo so), non prova emozioni e stati mentali col prodotto ultimo della sua terra. Al massimo fisici,visto che li mangia.
Mi spiace che tu non voglia rispondere a una "domanda banale".
Ma per ora è ciò su cui ci stiamo focalizzando : il legame tra il coltivatore e il suo raccolto. descrivetemi cosa provate nel curare le vostre piante. grazie.
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La questione non è che fine faccia il prodotto finale (sia che te lo mangi, che te lo bevi o che te lo fumi) ma bensì il sentimento che si prova nel coltivartelo. Persino la signora che ha solo la piantina di basilico sul davanzale sa con quanto amore se lo cura e quanto poi è orgogliosa del suo pesto. Parlavi di sentimento con la coltura se non erro, del feeling che si crea con ciò che stai coltivando e non dell'uso del prodotto maturo.
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favolantica
La questione non è che fine faccia il prodotto finale (sia che te lo mangi, che te lo bevi o che te lo fumi) ma bensì il sentimento che si prova nel coltivartelo. Persino la signora che ha solo la piantina di basilico sul davanzale sa con quanto amore se lo cura e quanto poi è orgogliosa del suo pesto. Parlavi di sentimento con la coltura se non erro, del feeling che si crea con ciò che stai coltivando e non dell'uso del prodotto maturo.
Si certo, ma il rapporto cambia in base allo scopo.
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Non sai quanto ti sbagli. Io provo lo stesso sentimento sia che si tratti di erba da fumare, sia che si tratti di orchidee decorative, sia che si tratti del basilico sul davanzale piuttosto che i pomodorini o le zucchine.
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favolantica
Non sai quanto ti sbagli. Io provo lo stesso sentimento sia che si tratti di erba da fumare, sia che si tratti di orchidee decorative, sia che si tratti del basilico sul davanzale piuttosto che i pomodorini o le zucchine.
OK :polliceu: tengo in conto la tua opinione, attendo le risposte di altri!
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Io ho un attaccamento maniacale ai miei peperoncini, ne pianto annualmente almeno 10 varietà e in numero non inferiore ai trenta esemplari, li coltivo anche indoor con ingente dispiego di risorse umane ed economiche, tattavia non ne ho mai, per quanto possa sembrare scontato, fumato uno! L' amore per la coltivazione è cieco, come quello per il figliolo. Mentre coltivo non penso che i frutti delle nobili piantine finiranno nel sugo, ma alla salute della pianta. Talvolta capita di immaginarne il sapore, la piccantezza.
La coltivazione della ganja poco si discosta, per me è un normale, santo frutto della terra.
Quello che ci fa parlare tanto di essa è che qualche buontempone ha pensato di rendere illegale la pianta più utile del mondo, causando la disperazione e la morte di migliaia e migliaia di persone. Non è solo sballo, non è solo industria, è anche divertimento innocente e una medicina pulita, e questo fa incazzare.
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laurettina77
OK :polliceu: tengo in conto la tua opinione, attendo le risposte di altri!
Non credo che nessuno ti risponderà diversamente ed è questo il motivo che mi ha portato a definire (e scusa se ti sono sembrata offensiva) la tua domanda banale.
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GiacomoGiacomo
Io ho un attaccamento maniacale ai miei peperoncini, ne pianto annualmente almeno 10 varietà e in numero non inferiore ai trenta esemplari, li coltivo anche indoor con ingente dispiego di risorse umane ed economiche, tattavia non ne ho mai, per quanto possa sembrare scontato, fumato uno! L' amore per la coltivazione è cieco, come quello per il figliolo. Mentre coltivo non penso che i frutti delle nobili piantine finiranno nel sugo, ma alla salute della pianta. Talvolta capita di immaginarne il sapore, la piccantezza.
La coltivazione della ganja poco si discosta, per me è un normale, santo frutto della terra.
Quello che ci fa parlare tanto di essa è che qualche buontempone ha pensato di rendere illegale la pianta più utile del mondo, causando la disperazione e la morte di migliaia e migliaia di persone. Non è solo sballo, non è solo industria, è anche divertimento innocente e una medicina pulita, e questo fa incazzare.
grazie Giacomoallaseconda:polliceu:
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favolantica
Non credo che nessuno ti risponderà diversamente ed è questo il motivo che mi ha portato a definire (e scusa se ti sono sembrata offensiva) la tua domanda banale.
No ragazzi, non vi è alcuna offesa quando esprimete un giudizio positivo o negativo sulle domande o sugli scopi della ricerca. Al limite offendete quando attaccate direttamente me, cosa che finora è capitata una sola volta con uno solo di voi. Cercare altre risposte non vuol dire cercare risposte diverse dalla tua. possono anche essere tutte uguali, ma mi interessa conoscerle comunque:polliceu: