Io penso che sia prima di tutto una lotta per i diritti fondamentali.
Non è una "concessione" che si cerca di ottenere, ma semplicemente il ribadire che dev'essere garantito il diritto di vivere in pace. SENZA repressione. È, innanzitutto, questo l'antiproibizionismo!
Quando un partito si dice antiproibizionista "per gli italiani" e al contempo è favorevole alla violazione dei diritti fondamentali di persone che non vivono in Italia, c'è una sola parola per descrivere quel partito: IPOCRISIA
Il mio pressoche' totale assenso al principio di questo post non impedisce certo di rendermi conto della condotta perlomeno ambigua dei radicali (da me sempre chiamati cacciatori di vento...) alla fine non molto diversa da quella di tutte le altre forze politiche in gioco, con l'aggravante di un pensiero anarchico alla base peccato pero' sia quasi sempre stato solo predicato e mai praticato...:rolleyes:
08-02-14, 19:40
KGB
Faccio notare un'ultimo dettaglio:
Molti (probabilmente tutti) soggetti della sezione adesioni immagino avrebbero ritirato la propria adesione se si fosse permesso di "inquinare" l'iniziativa permettendo e pubblicizzando un supporto/partecipazione da parte partito radicale.
A parte la questione di fondo, ovvero che organizzare una manifestazione antipro, cioè a difesa dei diritti invitando poi anche i radicali sarebe un controsenso; si aggiunge anche il fatto che sarebbe insensato perdere metà dei partecipanti per colpa dell'adesione del partito Radicale, no?
08-02-14, 19:55
KGB
@Avv. Zaina: <<Cosa centrano i Balcani (e qui il discorso sarebbe veramente molto lungo e complesso) o l'art. 18 con la cannabis? Niente>>
Diritto a non essere bombardati (aka diritto alla vita), diritti dei lavoratori, diritto di fumare cannabis senza essere arrestato.
Cosa centrano ? tutto! Sono tutti diritti fondamentali.
<<perchè si sentono i padroni unici dell'idea>>
sputtanare una manifestazione antiproibizionista accettando un'adesione del Partito Radicale avrebbe comportato la rinuncia di tutti i soggetti (Centri Sociali, Associazioni, e privati) che hanno aderito e promosso l'iniziativa.
Troppo difficile come concetto? Se una manifestazione antipro viene organizzata da (ad esempio) associazioni pacifiste e associazioni generalmente anticapitaliste mi spiega come conciglierebbe l'adesione di un partito guerrafondaio e marcatamente neoliberista?
Avrebbero dovuto rinunciare alla quasi totalità dei partecipanti? (che tra l'altro sono anche co-organizzatori)
Ogni manifestazione nasce da delle realtà sociali. È ovvio che lo spirito di qualsiasi tipo di manifestazione (principi morali su cui aderenti, partecipanti e organizzatori concordano tutti) non può accettare in alcun modo l'adesione ufficiale di partiti/movimenti che entrano in aperto e totale contrasto con lo spirito della manifestazione.
Es:
In una manifestazione a favore dei diritti dei migranti possono partecipare tutti, ma se uno di forza nuova condivide questa singola idea è ovvio che potrà partecipare a patto che partecipi come normale cittadino, e NON come associato a FN quindi dovrà evitare di portare striscioni e bandiere del partito (FN), perchè sa che non sono accettabili in quel contesto
È questione di buon senso.
08-02-14, 20:02
KGB
@Avv. Zaina:
Immagini di fare una manifestazione "Imprenditori per la canapa" creata da confindustria.
Immagini di trovarsi gente con bandiere anarchiche e/o slogan d'anticapitalismo, o bandiere del Partito Marxista Leninista Italiano (PMLI) [☭] o anche semplicemente offerte simili di adesione...
Crede che gli organizzatori accetterebbero simili "adesioni ufficiali" e le pubblicizzerebbero sul loro sito?
Rischiando, quasi certamente, di perdere parecchie altre adesioni di partecipanti e addirittura di altre associazioni co-organizzatrici dell'evento?
Dubito che lo farebbero: è una scelta legittima.
Non avrei nulla da ridire, come , credo, molta altra gente.
:icon_study:
nota: anche in quel caso, nessuno impedirebbe a persone di certe aree politiche ad aderire senza striscioni/bandiere.
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OT: ma perchè ci diamo del Lei anche qui? Non siamo in "Corner Avvocato".
relax :hippy:
08-02-14, 20:04
sandra
Sn pienamente d accordo con l avvocato..la manifestazione doveva essere libera a tutti a prescindere dal colore politico...da vendola a Berlusconi TT dovevano essere ammessi senza esclusioni.. Xk la libertà della cannabis non deve avere colore politico...dobbiamo essere tutti. Uniti a prescindere di come uno la pensa su altre cose.
08-02-14, 20:15
KGB
Citazione:
Originariamente Scritto da moran
Il mio pressoche' totale assenso al principio di questo post non impedisce certo di rendermi conto della condotta perlomeno ambigua dei radicali (da me sempre chiamati cacciatori di vento...) alla fine non molto diversa da quella di tutte le altre forze politiche in gioco, con l'aggravante di un pensiero anarchico alla base peccato pero' sia quasi sempre stato solo predicato e mai praticato...:rolleyes:
radicali anarchici ?
spero il tuo sia stato un lapsus...
<<Marco Pannella contestato alla manifestazione anti proibizionista in corso a Roma. "Non ti vogliamo", "Pannella vattene", slogano urlati contro il leader dei Radicali. (Rcd - Corriere Tv)>>
08-02-14, 20:22
M'agganjo
Che merda umana. Spingere un signore di 80 anni, urlandogli contro slogan a cazzo di cane.
Mi viene lo schifo, non è questa la gente con cui voglio combattere il proibizionismo.
Vaffanculo di cuore.
KGB tu avessi idea delle cose che han fatto Pannella e la Bernardini (come altri) anni fa, smetteresti di postare compulsivamente (floodando) certe cose. Certo, i Radicali ne han fatti di errori lungo la loro strada politica, ma un trattamento del genere Pannella non lo merita, con tutte le critiche del mondo che possiamo fargli.
08-02-14, 20:24
philmusic
Citazione:
Originariamente Scritto da grass-one
:polliced:
Ci possono essere tutti i motivi del mondo per non aver voluto i Radicali alla manifestazione, ma il modo in cui l'organizzatore con i capelli lunghi si scaglia contro Pannella è degno di quest'Italietta ridicola...ragazzi se non riusciamo neanche a far andare d'accordo delle persone che vogliono la stessa cosa, se non riusciamo a far andare d'accordo le community più importanti sull'argomento, se non riusciamo a non scannarci tra noi per mere questioni politiche, allora ci meritiamo tutti i Giovanardi e i Serpelloni di questo mondo e le loro leggi proibizioniste.
Non mi sembra difficile smettere di parlare per partito preso e cominciare a ragionare in maniera più lucida, analizzando ciò che viene detto e fatto, indipendentemente da chi sia la fonte.
Sono schifato.
08-02-14, 20:32
M'agganjo
Visto che parliamo di cose che non c'entrano NIENTE col proibizionismo:
KGB conosci una certa Alma Shalabayeva? Sai grazie a quale frazione politica è stato permesso che la (de)portassero via dall'Italia?
Sai chi è stata a riportarla qui?
Una certa Emma Bonino.