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Simpatizzanti degli Hells Angels allestiscono piantagione di Cannabis in grande stile
Giovedì, 15.03.2012, 15:48
Durante una retata ai danni delle Rockerbands la polizia di Duesseldorf è incappata in un’immensa piantagione di piante da Hashish. Sono state rinvenute circa 4000 piante – all’interno di un bunker della seconda guerra mondiale.
Il bunker serviva anche da quartier generale per il Club di motociclisti “Clan81”. La piantagione era nascosta all’interno del quartier generale “Red Pearl” da una porta secondaria ed era raggiungibile attraverso una scala. Il presidente del Clan81, che supporta gli Hells Angels, è stato arrestato e accusato di essere il conduttore della piantagione. Il ritrovamento rinforza il sospetto degli investigatori che siano i traffici di droga ad essere una colonna portante per l’economia delle bande di motociclisti. Un portavoce della polizia ha detto che questa è la più grande piantagione di Cannabis trovata fin’ora nel Nordreno-Westfalia.
Il cartello di divieto all’ingresso del Club non poteva sembrare meno adeguato: Niente Cannabis, niente droghe, niente armi, indicato simbolicamente. Però un paio di metri sopra, al quinto e sesto piano dell’intricato bunker, c’era l’impianto di coltivazione a pieno regime. 170 lampade a 600 watt tenevano la piantagione in piena luce. Da qualche parte in cantina dovrebbe esserci l’allaccio abusivo per l’enorme bisogno energetico: “se la corrente fosse stata pagata legalmente, si sarebbe potuto utilizzare il contatore come ventilatore”, riporta un poliziotto.
Aiutanti che vivevano nella gabbia senza finestre.
I motociclisti avrebbero ingaggiato quattro asiatici, che sono stati anch’essi arrestati. Si sarebbero occupati 24 al giorno delle piante. Gli aiutanti, da 28 a 33 anni d’età e presumibilmente immigrati irregolari in Germania, erano costretti a vivere vicino alle piante, nella gabbia senza finestre. Sopra i materassi erano appese fotografie di Gesù e Maria, vicino ad un angolo cottura e ad un frigorifero. Uno degli asiatici è stato recuperato dalla polizia in un condotto per l’areazione dove si stava nascondendo all’arresto.
Regolatori di corrente coprivano l’intera parete, grossi tubi per l’areazione passavano attraverso i piani del bunker. L’impianto era supportato da un grosso generatore. Per smontare tutto l’impianto è stato necessario isolare elettricamente il bunker. Più di 500 poliziotti, tra cui anche forze speciali armate pesantemente, sono stati impegnati mercoledì sera a Oberhausen, Solingen e Langenfeld, nella zona di Duesseldorf.
Hells Angels contro i Bandidos
Insieme alla piantagione la polizia ha sequestrato vari Hard Disk, un elettroshocker, un coltello e un’ascia. Motivo della perquisizione è stato un brutale scontro avvenuto tra gli Hells Angels e i Bandidos a gennaio a Moenchengladbach, nella cui occasione sono stati feriti mortalmente due motociclisti.
La procura cittadina e la commissione omicidi “kutte” indagano da quel momento tra l’altro anche per presunto tentato omicidio e disturbo alla quiete pubblica con aggravanti. A febbraio la polizia in tal senso ha effettuato perquisizioni in Leverkusen, Koeln e Duisburg.
Portavoce della polizia nega gaffe nelle indagini.
Il bunker di Duesseldorf era stato perquisito cinque settimane prima, senza rilevare nessun indizio della presenza della piantagione. Non si può parlare di errore o gaffe nelle indagini, come riferisce un portavoce: In quel caso si trattava di sicurezza e non avevamo nessun mandato di perquisizione per tutto l’edificio”.
Il governo locale ha registrato solo pochi giorni fa il crescere dei conflitti tra bande di motociclisti Hells Angels e Bandidos in Nordreno Westfalia. Entrambe le bande hanno in NW complessivamente circa 650 membri.
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Si fa un gran parlare di ste bande... hanno fatto anche un documentario in 5 puntate...
http://www.biker-portal.com/reportag...r-teil-15.html