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forse mi spiego male io... il titolo di pura fantasia non toglie il fatto che l altricolo lo smentisca in quanto spiega:
Non è reato coltivare marijuana a uso personale. Storica sentenza quella emessa ieri dal giudice Franco Attinà del tribunale di Ferrara. In aula c'erano due giovani arrestati dai carabinieri due settimane fa i carabinieri gli avevano trovato in casa quattro piante e otto grammi di marijuana.
Nel rito abbreviato, il loro difensore, Carlo Alberto Zaina di Ravenna, ha sollevato una questione di legittimità sull'art. 73 della Fini Giovanardi visto che gli stessi carabinieri avevano escluso che la detenzione fosse finalizzata alla vendita. La marijuana era destinata esclusivamente all'uso personale.
che sia una sentenza singola e non un decreto di legge mi pare chiaro
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Il titolo Ecko e' sicuramente provocatorio e altisonante, e non credo lo abbia scelto l'avv. Zaina......trattasi di giornalismo, giornalisti che comunque sia il loro scopo e' quello di attirare il numero piu' alto possibile di attenzioni.
Va di per se che qualsiasi persona intelligente e che ne mastica dell'argomento, sa PERFETTAMENTE che questa trattasi "solo" della prima sentenza.
Ma non possiamo nemmeno sminuire il fatto, secondo me, del tentativo riuscito di mettere in dubbio la costituzionalita' della legge Fini-Giovanardi.
Lasciatemelo ripetere un'altra volta.....questo e' un gran bel primo passo, signori. :)
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Potete darmi atto che sin dall'inizio ho cercato di riportare la vicenda nel suo giusto contesto.
La decisione non sostituisce o abroga la legge o meglio l'art 73.
La coltivazione costituisce tuttora reato e quindi chiunque venga trovato a coltivare sarà processato.
Poi potrà succedere (come nel caso di Ferrara e spero in altri caso futuri) che il magistrato interpreti la legge italiana comparandola a quella comunitaria e concludendo in favore dell'imputato.
Certo e' che la sentenza (anche se non è definitiva e soggetta quindi ad appelli e nuove valutazioni) appare certamente storica perché apre un nuovo ampio dibattito .
L'importante e' non attribuire alla stessa significati diversi da quelli reali.
È' comunque fondamentale pensare che le argomentazioni a confutazione della vigente normativa sono numerose e fondate.
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Grazie avvocato.
Ci tengo a precisare (visto che forse sono stato frainteso da qualche utente), che col mio post non mettevo assolutamente in dubbio la storicità della sentenza in questione né tanto meno i meriti dell'avvocato Zaina: se è il nostro legale di fiducia e se collaboriamo da diversi anni in modo così concreto, è perchè la stima nei suoi confronti è fuori discussione per quel che mi riguarda, né ho mai nascosto il fatto che lo ritengo il numero 1 del settore in Italia, sia chiaro (e sentenze del genere ne sono la prova).
Il mio appunto riguardava solo il modo di trattare la notizia da parte di certi media e di storpiarne il significato per attrarre più lettori, creando disinformazione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ecko
Grazie avvocato. Preciso che forse sono stato frainteso da qualche utente, in quanto col mio post non mettevo assolutamente in dubbio la storicità della sentenza in questione né tanto meno i meriti dell'avvocato Zaina: se è il nostro legale di fiducia e se collaboriamo da diversi anni in modo così concreto, è perchè la stima nei suoi confronti è fuori discussione per quel che mi riguarda, né ho mai nascosto il fatto che lo ritengo il numero 1 del settore in Italia, sia chiaro (e sentenze del genere ne sono la prova).
Il mio appunto riguardava solo il modo di trattare la notizia da parte di certi media e di storpiarne il significato per attrarre più lettori, creando disinformazione.
stavamo tutti a dire la stessa cosa,ma con parole diverse:icon_lol:
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E' verissimo quello che Ecko e voi tutti sostenete.
Ed è proprio la conferma di quanto andai dicendo in un post che suscitò l'ira funesta di un altro avvocato.
Abbiamo un dovere preciso che è quello di informare correttamente e non di creare false attese in persone che sono spasmodicamente in attesa di novità giudiziarie.
Per primo ribadisco, dunque, al di là della soddifazione, che sdolo dopo che avremo ottenuto molte sentenze del genere, potremo parlare di significativi passi avanti ed ancora forse nulla sarà stato compiuto.
Oggi solo sappiamo che le nostre tesi giuridiche possono venire apprezzate nelle aule di tribunale (ma non è sufficiente e non si è creata una casistica).
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Online le motivazioni della storica sentenza. Ancora congratulazioni all'avv. Zaina!