Pace, per Stefano, per Federico, per Giuseppe, per noi tutti!
Pace per chi non la ottiene con la pace!
Non voglio assomigliare a chi condanno, non dobbiamo neppure pensarlo!:yinyang::badday::badday::badday:
Vero,ma tutto ha un limite,una fine...loro stanno portando una nazione,un popolo al limite e la storia insegna x quanto si voglia fare gli indifferenti,prima o poi la scintilla da qualche parte partirà e allora saranno veramente cazzi!!
Onestamente credevo che di questo tempi ci fossimo già arrivati,ma vedo che siamo un popolo molto paziente,ma sono le acque chete che buttano giù i ponti :polliceu:
06-06-13, 00:29
potpot23
Io comunque sono convinto e credo che ci sia una giustizia più alta di un tribunale e più alta di questo cielo di cartapesta.
Quelli che commettono il male, hanno paura sempre. Non si vede?
Polizia, polizia, polizia. La polizia dovrebbe tutelare l'ordine pubblico.
La deviazione mentale, culturale, che ottunde tutto, è l'obbedire agli ordini, senza chiedersi niente. Il potere. L'autorità.
Le guerre le fanno in nome di bandiere e confini. Rubano e si ammazzano tra di loro, perchè non sanno. "perdonali perchè non sanno quello che fanno".
Anche gli scarafaggi sono creature del signore.
Si è vero lui perdona tutto e tutti. E infatti non ti uccide per sempre. Non ti boccia. Come credono sti qui, con i loro libroni di storia e albi d'oro, e conti in banca e armi nucleari. Ti RIMANDA A SETTEMBRE.
Scarafaggi.
Non uccideteli. :)
06-06-13, 00:47
mighio
comunque,la sorella Ilaria a gia detto che ricorrera in apello,spero solo che il popolo italiano non acetti mai una assoluzzione piena nei confronti della polizia penitenziaria,perche come a detto l'avocato della famiglia Cucchi e un fallimento dello stato.
06-06-13, 07:58
morrisco
I tre assassini sono stati assolti,purtroppo anke questa volta in nome del popolo italiano.Basta con persone(?)che lasciano liberi gli assassini in nome del popolo italiano.NON IN MIO NOMEQuelle persone che hanno fatto il possibile per insabbiare sono :lo stato,LO STATO DEVE VERGOGNARSI;come mi vergogno io di pagare per avere a che fare con il gatto e la volpe?Bisogna stare attenti ...allìIRA DEGLI ONESTI !!!
06-06-13, 13:47
bluedigit
è tempo di muoversi!
06-06-13, 22:49
potpot23
I nomi e i cognomi restano nel tempo........
Bè immaginatevi Dio (sto parlando di Dio, non scimmiette vestite da militari)
un Dio che si vuole divertire e vuole vivere in pace a cui viene rovinata la festa dalla malvagità di queste larve, non uomini...
bè non vorrei essere nei loro panni...
...e comunque le risate non finiranno...:icon_twisted2:
così come per chi ha sempre tramato "dietro" in questo paese, in questo mondo...
paradiso, purgatorio e inferno esistono davvero e non sono balle, potete accorgervene coi vostri occhi...
solo noi abbiamo il LIBERO ARBITRIO...e tutti "quelli là"...le pagheranno le loro scelte...fidatevi...prima o poi...la cagheranno tutta l'anima!
Bastardi, il karma esiste e riceverete ciò che vi spetta.
07-06-13, 12:40
mighio
Ormai non c'e piu'giustiza,assolvere chi a ridotto Stefano in quelle condizioni,ma dico i giudici le hanno guardate bene le foto,era nero dai colpi che questi bastardi hanno dato a Stefano ,speriamo che in apello i giudici tengano conto del gesto che hanno fatto ai famigliari,perche altrimenti se non lo fanno uno arriva a farsela da se.
08-06-13, 02:30
bluedigit
Riporto doverosamente:
Giovanardi:
Citazione:
«Stefano Cucchi era in carcere perché era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto, e la verità verrà fuori, soprattutto perchè pesava 42 chili. La droga ha devastato la sua vita, era anoressico, tossicodipendente… E poi il fatto che in cinque giorni sia peggiorato… Certo, bisogna vedere come i medici l’hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così»
Citazione:
Il potere dichiara che il giovane arrestato di nome Gesù, figlio di Giuseppe è morto perché aveva le mani bucate e i piedi pure, considerato che faceva il falegname e maneggiando chiodi si procurava spesso degli incidenti sul lavoro. Perché parlava in pubblico e per vizio si dissetava con l’aceto, perché perdeva al gioco e i suoi vestiti finivano divisi tra i vincenti a fine di partita. I colpi riportati sopra il corpo non dipendono da flagellazioni, ma da caduta riportata mentre saliva il monte Golgota appesantito da attrezzatura non idonea e la ferita al petto non proviene da lancia in dotazione alla gendarmeria, ma da tentativo di suicidio, che infine il detenuto è deceduto perché ostinatamente aveva smesso di respirare malgrado l’ambiente ben ventilato. Più morte naturale di così toccherà solo a tal Stefano Cucchi quasi coetaneo del su menzionato.