Nei prossimi giorni ne riparliamo e verifichiamo nuove situazioni nelle quali dovete far valere i vs. Diritti.
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Nei prossimi giorni ne riparliamo e verifichiamo nuove situazioni nelle quali dovete far valere i vs. Diritti.
grazie mille avvocato delle informazioni mi sono già salvato il suo numero,fossero tutti come lei....
grazie Avvocato, super efficente in questa nota informativa!! come del resto... sempre..Grazie di tutto
Avvocato lei è il mio nuovo dio...:biggrinthumb:
La ringrazio a nome di tutti per l'impegno e la costanza che mette nel suo lavoro :)
Gentile Shl non esageri per favore, che Dio e' davvero una cosa seria.
Piuttosto desidero - salvo quesiti che vogliate propormi - soffermarmi ancora su qualche aspetto tecnico procedurale.
Primo non perdete la calma e senza iniziare inutili polemiche chiedete di potere avvertire una persona di fiducia e, se ne conoscete uno, un avvocato.
Sino a che costoro non sono sul posto non si può iniziare la perquisizione e non posso o essere effettuati sequestri di sorta.
Secondo, raccomando di insistere per una verbalizzazione delle operazioni più dettagliata possibile .
Non temete di insistere .
La descrizione corretta delle piante, dei reperti effettivamente sequestrati e del loro però può essere decisiva sia al momento che in funzione dell'indagine e dell'ipotetico processo.
ancora grazie avvocato, una curiosità, ho qualche diritto sulla stesura del verbale?
faccio un esempio per spiegarmi meglio, posso pretendere che vengano scritte cose reali e dettagliate, del tipo, vengono pesate le piante comprese di fusto e radici e non solo le infiorescenze, oppure il funzionario incaricato può scrivere ciò che più gli garba?
nel secondo caso, come possiamo comportarci?
p.s. anche la chiamata all'avvocato o alla persona di fiducia è un nostro diritto che possiamo pretendere? oppure possono negarcela?
Gentile Ska
la verbalizzazione corretta di tutte le circostanze attinenti e rilevanti è un diritto della persona.
L'assistenza (e dunque la chiamata) da parte di una persona di fiducia o dell'avvocato è anch'essa un diritto ineludibile.
Sarebeb interessare anche conoscere un iter serio da mantenere durante un controllo in auto e/o perquisizione personale e/o dello stesso veicolo. L'ultima volta che mi è capitato siamo stati allegramente fermati, perquisiti, calate le mutande e uno prese uno schiaffo .. comincio a dubitare che fosse una procedura standard (...)
No, non era una procedura standard, o meglio lo è talora - spero assai raramente - da parte di qualche persona che, così facendo, nasconde dietro una divisa la propria meschinità ed indegnità a servire veramente lo Stato.
Per quanto attiene alle perquisizioni personali esse dovrebbe essere svolte nell'assoluto rispetto e nel pieno decoro della persona che subisce il controllo.
In questi casi io consiglio il buon senso.
Cerchiamo di mantenere la calma assoluta, non cerchiamo di ricorrere a furbizie che possono creare equivoci con le forze dell'ordine e favorire condotte - da parte di costoro - non ortodosse.
Se siete in possesso di sostanze proibite od illecite, consegnatele spontaneamente, perché esse difficilmente sfuggiranno alla perquisizione.
Tanto vale, quindi, prendere l'iniziativa, assumere un atteggiamento leale, proprio perché se si detiene - senza fini di cessione a terzi - non si ha nulla da nascondere e tale condotta costituisce un argomento difensivo di carattere logico e storico, indubbiamente valido.
Non cadete nelle provocazioni e non rispondete a battute od insulti.
Ribadisco, se una persona detiene su di sé per uso personale e viene colta in un luogo pubblico, o nella propria autovettura, in tale situazione - vale a dire con un quantitativo modico di qualche grammo - non deve temere nulla.
Si tratta di una condotta che anche se valutata dagli inquirenti o dal PM, all'inizio come violatrice l'art. 73 e, quindi, penalmente rilevante, in realtà - come insegna la giurisprudenza che si è venuta a formare - deve essere riconosciuta come, al più, in contrasto con l'art. 75.
Non cedete al timore dell'arresto, perché per qualche grammo detenuto (non ceduto) le forze dell'ordine non devono arrestare l'indagato.
Se le operazioni si protraessero al di là del mero controllo personale, del mero sequestro dello stupefacente, se gli agenti iniziano a farvi domande di qualsiasi natura, chiedete di avvertire un avvocato, o la vostra famiglia, od una persona di vostra fiducia (è un vostro diritto).
Ricordate che non potete essere interrogati senza la presenza di un difensore, e non sbilanciatevi in dichiarazioni, che, per lo più, non sono di alcuna utilità processuale per voi.
Questo in linea di massimo deve essere l'atteggiamento da serbare,