Nencini vuole introdurre il reato di omicidio stradale
La storia sta andando avanti...
http://www.ansa.it/sito/notizie/poli...f950b4c80.html
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Nencini, omicidio stradale se chi guida e uccide è ubriaco o drogato
'E' all'ordine del giorno la riforma del Codice della Strada. Intendo inserire una norma '
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"E' all'ordine del giorno la riforma del Codice della Strada. Intendo inserire una norma che configuri l'omicidio stradale: 'l'omicidio commesso da chi guida con tasso alcolemico alto o sotto l'effetto di stupefacenti è punibile sia con reclusione da otto a diciotto anni che con la revoca della patente a tempo indeterminato'. Cosa ne pensi?". Lo ha scritto sul suo profilo facebook il segretario del Psi e vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini.
Renzi: "E' deciso, arriverà il reato di omicidio stradale"
Se non si cambia il modo di eseguire tests retroattivi per la cannabis converrebbe o smettere di fumare o smettere di guidare, è una vera ingiustizia. Se si viene coinvolti in un incidente mortale, anche senza avere nessuna responsabilità e senza avere assunto cannabis nelle ore precedenti, ti rovinano la vita solo per essere trovato positivo, anche se uno ha fumato giorni o settimane prima. Visto l'elevato numero di chi ne fa uso ne deriva un enorme "dramma sociale" potenziale per milioni di persone.
http://www.repubblica.it/motori/sezi...8223/?ref=fbpr
Il presidente del consiglio insiste: "Colmeremo a breve questa carenza legislativa
di VINCENZO BORGOMEO
Il presidente del consiglio è stato chiaro. Ed ha tolto ogni dubbio: "Il reato di omicidio stradale? Verrà realizzato".
Renzi infatti ha appena ribadito la propria intenzione di andare avanti con la legge in virtù di “un vuoto nel nostro codice – ha dichiarato il Premier – che deve essere colmato. Per questo ho messo la prima firma sulla proposta di legge promossa dal comune di Firenze, ASAPS, Associazione Lorenzo Guarnieri e Associazione Gabriele Borgogni nel 2011. L’intento allora – spiega il Primo Ministro – era quello di invitare il Governo e Parlamento a riflettere e colmare questa lacuna.”
Renzi, rispondendo alle domande della rivista ufficiale dell’ASAPS, il Centauro, ha poi spiegato: "Per combattere la violenza stradale è necessario lavorare su più fronti, su diversi livelli che non rimangano compartimenti stagni, ma interagiscano tra loro. Gli inglesi usano il termine 3E per indicare le cose da fare: Enforcement, Education, Engineering. La violenza stradale non è frutto del destino. Nella stragrande maggioranza dei casi è determinata da un comportamento sbagliato alla guida. Chi si mette alla guida in condizioni fisiche alterate deve essere consapevole, e in questo caso occorre responsabilizzare, che rappresenta un pericolo per gli altri e per se stesso”.
E' stato lo stesso Renzi poi a parlare di “dramma sociale” per gli incidenti stradali "che – ha detto – sono la prima causa di morte e di invalidità
permanente per i giovani, che rappresenta un costo enorme per lo Stato, superiore a 30 Miliardi di euro l’anno, pari al 2% del PIL. Confrontandoci con altri paesi, i migliori in questo campo come Inghilterra, Svezia, Olanda, vediamo che è possibile dimezzare la mortalità attuale. Un problema così grande di “salute pubblica” e di economia che può essere affrontato e ridotto come posso non considerarlo una priorità e venir ignorato dalla politica?”
09 GIUGNO 2014