Anche la mia, sei riuscito ad ottenere un equilibro che ti invidio!!! Hai davvero tanta forza!
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Anche la mia, sei riuscito ad ottenere un equilibro che ti invidio!!! Hai davvero tanta forza!
Grandissimo Kumar! Purtroppo oggi molte persone prima di prendere una decisione pensano a tutte quelle che potrebbero essere le conseguenze (il che non è sempre sbagliato) ma avvolte una scelta giudicata dal resto del sistema sbagliata allora potete stare tranquilli, è quella corretta! Non è una novità che le persone criticano ciò che non sono in grado di fare! Sta a noi non farci influenzare dal parere della gente! Limitando al massimo le paranoie, proprio per evitare un futuro rimpianto!
Il tuo modo di pensare mi lascia davvero sbalordito! Un anticonformista con i coglions quadrati! Anche tu hai una tua battaglia contro "i potenti" ma ti ammiro per come affronti tutto ciò! Hai un programma davvero fantastico, mi attira molto di più visto che faccio equitazione da 11 anni, quindi l'amore per queste creature ci accomuna! :biggrin2:
Un solo piccolissimo appunto...per me il punto di partenza non dovrebbe essere "mollare tutto", almeno a me non piace il concetto, perche' in quel tutto ci sono anch'io e tante altre cose che ho comunque scelto nella vita, ho fatto e pensato, giuste, sbagliate, non importa sono cio' che nel bene e nel male ha contribuito a formare me e il mio pensiero.
Quindi io pur condividendo in pieno il tipo di scelta...cambierei la motivazione o almeno il motto da cui partire...piu' che mollare tutto...andare avanti!
Non saro' piu' statico a corrermi intorno fissando lo stesso orizzonte alla stessa distanza.
Ri-quindi : Mi "porto dietro tutto" e vado...
Se la mia interiorità e' poca cosa o non e' compresa o condivisa, poco male visto che è il frutto di una vita sicuramente malspesa e di tante occasioni perse o colpevolmente ignorate...piu' che probabile che non meriti di essere capito.
Sono stato capace di essere (spesso) solo un effimero individuo con alti ideali (teorici) e
mire reali molto meno elevate.
Guai ne ho avuti tanti...troppi per la verità, ma me ne sono meritati gran parte.
Tifo per voi qualunque sia la vostra filosofia, seguitela in modo onesto verso voi stessi e cercate di arricchire il dentro, piu' che l'esterno che è decisamente piu' importante.
Questo, pur se banale, si, questo posso dirlo.
Hai perfettamente ragione! Ma il mio tutto non comprende me stesso o la mia famiglia... o tanto meno le mie scelte .... ma tutto ciò che mi circonda come istituzione, come posto, la gente che mi circonda criticando me, il mio stile di vita o le mie scelte! Ma non mollero mai ciò che "ho creato" con il mio pensiero o con le mie scelte! Ma il bigottismo che mi attenaglia privandomi di dare libero sfogo della mia reale persona!
Si questo e' piuttosto ovvio!
Ma io intendo...niente astio o rivalse (anche nascoste) ma solo pura crescita, nessuna tossina in circolo.
Alla fine falchi e colombe si somiglieranno...perche' non avranno importanza.
Mi rendo conto che il significato reale (nella mia testa almeno) del mio messaggio fatichi ad arrivare...l'ho detto, non me lo merito...
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/i...KLTSJub6yOGcxW :polliceu:
Solo un cambiamento :rolleyes:
19 - 21 - enta - anta e passa ....
Cazzo ragazzi, per essere dei drogati che si drogano con la droga drogata, ne abbiamo di cose da dire, no?
"Amaro Averna, il gusto pieno della vita???" no no ..
"Amare, e l'erba, e gusti IN pieno la tua vita ..." si si !!!!!!!!!!
Quella frase di Tolstoj, mi fa venire in mente, il Presente, come un dono, l'unico momento certo che abbiamo.
Vi amo .:wub:
Un pensiero profondo devo dire :hippy: solo che non si può applicare proprio con tutti
Mesi e mesi fa c'era un thread simile a questo, io scrissi "Dall'altra parte del mondo ci sarà gente infelice e insoddisfatta della propria vita che starà pensando di venire a vivere in Italia. Più che andarcene dovremmo ritrovare noi stessi"
Andare all'estero significa sicuramente avere più opportunità, avere la possibilità di migliorare la propria situazione economica, o comunque la possibilità di visitare luoghi, conoscere le altre culture, le altre lingue. Però permettetemi di dire che la propria condizione umana non la si migliora attraverso la realtà esterna che ci scorre davanti, ma attraverso quella interna.
"ho sviluppato una tale forza interiore da riuscire a stare bene in ogni situazione, anche in galera" non è una frase da poco, Pawan ha detto una cosa che molte persone non riescono a comprendere perché troppo prese da se stesse. Uno può svolgere il mestiere più faticoso di questa terra, non è detto che sia condannato ad essere infelice e disperato. Cosa può fregarmi se anche l'intero paesello (o paese) in cui vivo mi giudica? È buono essere ossessionati da quello che pensano gli altri su di noi?