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Buon giorno, forse ripeto una domanda già risolta altrove, ma data la discussione improntata sui dettagli, potrebbe essere utile approfondire dei dubbi specifici. Qual'è la differenza, e in quali termini consiste la differenza, tra queste tre possibili situazioni: trovare 10 piante di 30 cm senza thc (vegetativa), idem ma a piena fioritura, e terza situazione 10 vasi, ma senza la pianta, cioè solo con le radici di pianta, nel caso in cui capiti di trovare ad esempio, sempre nel momento di perquisizione, vasi pieni appena riposti/dimenticati in esterno in attesa di smaltimento, solo con radici e un piccolo fusto mozzo. In poche parole se anche solo le radici rientrano nell'oggetto di violazione e se vengono trattate in modo diverso dalla parte propriamente verde.
Grazie della disponibilità.
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Inoltre un altra questione importante, rischio di più coltivando una sola pianta grande o 10 piccole, posto che il contenuto in gr e in sostanza attiva sia lo stesso nei due casi, mettiamo 300gr di parte in fioritura non considerando il maggiore peso di materia verde (foglie rami) che avrebbero 10 piante rispetto a una grande.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Restaman
Buon giorno, forse ripeto una domanda già risolta altrove, ma data la discussione improntata sui dettagli, potrebbe essere utile approfondire dei dubbi specifici. Qual'è la differenza, e in quali termini consiste la differenza, tra queste tre possibili situazioni: trovare 10 piante di 30 cm senza thc (vegetativa), idem ma a piena fioritura, e terza situazione 10 vasi, ma senza la pianta, cioè solo con le radici di pianta, nel caso in cui capiti di trovare ad esempio, sempre nel momento di perquisizione, vasi pieni appena riposti/dimenticati in esterno in attesa di smaltimento, solo con radici e un piccolo fusto mozzo. In poche parole se anche solo le radici rientrano nell'oggetto di violazione e se vengono trattate in modo diverso dalla parte propriamente verde.
Grazie della disponibilità.
Guardi io comprendo ma non voglio cadere in una sorte di risposta a quiz e quindi tenterò di epsiegare articolatamente.
Ciò che rileva perchè la coltivazione venga ritenuta non costituente reato è la sussistenza dell'offensività della condotta.
Vale a dire, secondo gli ultimi approdi giurisprudenziali, che sia la dimostrata destinazione del prodotto al consumo personale del coltivatore, che un minimo e contenuto numero di piante (diciamo attorno alle 4/5, salvo eccezioni) costituiscono paradigmi per un'assoluzione.
Poi mi sembra evidente - talora a qualche giudice però purtroppo non lo sembra - che la presenza di un numero superiore di piante, di dimensioni minime e contenenti una quantità di thc non elevata costituisce, comunque, un canone favorevole all'indagato.
Ciò che rileva è sempre la parte di pianta che contiene thc.
Credo che la mia risposta contenga riferimenti utili per la usa seconda domanda
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quindi diciamo che lo stato della pianta in crescita , vegetativa o fioritura sono rilevanti solo a discrezione del giudice...in quanto si parla sempre di piantee quindi di sementi cn un thc cmq reinvnibile tramite seedbank o ricerca del seme... non credo entrino troppo nel tecnico anche perchè ne sanno meno di noi.... tra l altro in caso di perquisizione dell abitazione o del posto "caldo" qualora vengano trovati anche semi vengono sequestrati... bah
ma caro Avvocato , e cari enjoiters chi di voi ha contatti , per conto terzi o per conto forum, nel Parlamento... a livello penale questo vuoto normativo con cosa verrebbero sanato??? parlo sempre dal punto di vista legale penale e non legale/socio-sanitario..
a me sembra che le due sentenze citate nell altro 3d abbiano causato più caos di prima...
prima il concetto di coltivazione era su vasta scala , ora lo si può riportare anche in un disegno limitato con un orto di casa o addirittura 1mq di grow box,room .....allucinante...
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Ho provato a improntare una schematizzazione ma visto che non ci sono linee guida chiare non si riesce a rispondere definitivamente. Grazie comunque per le risposte. Visto però che non mi è ancora chiaro un punto provo a riformulare. Se mi trovano con 4 piante che non hanno nessuna quantità di sostanza in oggetto, qual'è la mia violazione se la punibilità si basa su un analisi e riscontro di percentuale di thc? Vengono quindi effettuati dei test diversi sul materiale sequestrato, come analisi della genetica tramite dna? Oltre che la presunzione di spaccio c'è anche una presunzione di produzione futura se si tengono piante piccole (o anche grandi) in crescita o se si germinano semi? Come se fosse univoca la corrispondenza tra pianta in crescita e presenza di thc futuro. Chi dice che non volevo dare da mangiare la pianta a degli animali prima che fiorisse? O altri usi disparati? Faccio queste domande per un motivo personale presto comprensibile: data la dose di ansia che ho nel coltivare questo piccolo numero di piante per uso personale, tento di attenuarla almeno dormendo tranquillo nei molti giorni del ciclo in cui le piante sono in vegetativa. Comunque approfitto della sua approfondita esperienza per togliere questi dubbi anche sul piano logico e capire meglio la legge.
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Mi sembra ovvio che la giurisprudenza sia spesso una scienza tutt'altro che esatta. Anzi pare che a fronte di poche causa-effetto risapute, il resto sia lasciato all'interpretazione di un comune essere umano. Mi sembra inutile parlare di casi ipotetici senza sapere chi sarà chiamato a giudicare e senza sapere quel giorno di che umore sarà :biggrin2:
Tuttavia a ben pensarci c'è poco da ridere ....