Alla luce di quello che dice Simoz,ovunque,l'importante fora dalle balle! :biggrin2:
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ah, ok... mannamose 'na cartolina allora... ahahahah
Ciao ragazzi, inutile a dirvi che anche io e la mia famiglia, pensiamo di andarcene....qui a differenza, sono i figli che vogliono schiodarsi da sto posto. :yes:
Anche io avevo pensato i soliti posti: Spagna in primis, Olanda o Australia.
Però, l'altro ieri, parlavamo con un parente che ci diceva, che stava pensando di tornare al suo paese di origine. Lui è Argentino, di Santa Rosa nella pampa.
Alchè abbiamo discusso sull'Argentina. Devo dire che il clima rilassato, il costo della vita bassissimo, la possibilità di comprare casa a costi irrisori, il cambio fra l'Euro e la loro moneta a 7-1 e se portiamo contanti li a 10-1, mi fanno venir voglia di valutarla seriamente. Ti trattengono una cifra bassissima dallo stipendio (tipo 20€) e hai la sanità pagata. Se sei straniero e investi li, hai tutte le porte aperte, è in costante via di sviluppo e fa parte di una specie di "Unione Europea" del Sud America, all'interno della quale ha molto potere, con un pil di +7%........
L'unica cosa che mi chiedevo è: e la ganja? Com'è a livello legale li?
Legal for personal use in small amounts and for consumption in private locations. Public consumption is generally accepted among young adults. Consumption for medical purposes is accepted but not legislated (only in private locations). Cultivating, selling and transporting large amounts is illegal and punishable by present laws.
fonte : http://en.wikipedia.org/wiki/Legalit...bis_by_country
Meglio che qui. Basta guardare cosa intendono con grandi quantità, ma già che posso fare quelle 4 o 5 piante a testa, per me è perfetto.
Senza contare il fatto che li gli italiani non sono visti male, e la gente è tranquilla.
ciao pit, io da oltre 10 anni vivo muovendomi per tutto il centro e sud america e ti posso garantire una cosa: è vero che ci sono agevolazioni di vario tipo (cambio favorevole, tasse basse ecc ecc) ma è anche vero che il tappeto rosso te lo stendono solo per farti arrivare coi soldi. una volta arrivato le cose cambiano, nel senso che tu sei e rimani uno straniero e quindi loro si sentono legittimati a prendere molto e a dare poco. questo vale per tutti i paesi dell'area del centro e sud america, purtroppo noi siamo tutti gringos ai loro occhi. detto questo, ci sono posti dove puoi avere più o meno fortuna, ma in generale c'è una regola che vale ovunque da queste parti: dimenticati di guadagnare, l'unico giorno in cui farai dei soldi sarà quando venderai ciò che hai costruito. la mossa migliore è quella di riuscire a ritagliarti il tuo spazio in cui vivere bene, adattandoti all'ambiente senza che questo ti soffochi. p.s. hai pensato all'uruguay? secondo me è l'unico in cui sono veramente avanti, sembrano mosche bianche in mezzo a tutti 'sti latrinos..opss, latinos :)
Per esperienza personale posso parlare poco nulla ma se c'è una costante è che più a sud vai (nell'emisfero nord, del sud proprio non posso parlare) più fa caldo la gente è calda e la corruzione è maggiore...
Con la possibilità di continuare la tradizione lavorativa (che non credo sia assolutamente da perdere) ci sono anche fattori da valutare... l'acqua in Olanda credo che faccia realmente schifo :P
se fossi io farei un discorso economico a breve termine per finanziare un'anticipata pensione in qualche posto caldo come dicevo all'inizio..
però tu e signora e se fossi io mai nel posto caldo ci farei crescere un figlio
opinioni... interessante molto interessante, a dir poco drammatica questa ricerca di qualcosa di nuovo.. abbiamo tutto e ci stiamo rendendo conto di aver perso la libertà
Brutto avere tutto e non essere liberi :icon_twisted2:
Quindi si fa il gioco dell' uva????.....ognuno a casa sua!!!:hippy:
Si, ne ho sentito parlare.
Ne abbiam parlato in Family, la maggioranza degli interventi, ritengono che io sia stato troppo intransigente.
Non so, sarà che qua intorno a me, ci sono troppi leghisti tremendi, queste cose mi danno alla pancia.
Senza polemica, Yomi.
:punkif5:
Ecco mi ero perso questo thread interessante.
Io l'ho fatto, me ne sono andato via dall'Italia.
Ho fatto questo passo a 24 anni più che altro per la situazione lavorativa Italiana che è, a mio avviso, terribile. Se non sei raccomandato nessuno ti caga oppure ti chiede di lavorare in nero.
Sono 3 anni che mi son trasferito in Svizzera, la vita si è un pò cara (è relazionata al guadagno medio tipo), lo stipendio è buono circa 4000 Chf puliti (chi cazzo mi dava in Italia 3600 euro?) e sono felice finalmente; non tanto per i soldi ma per il clima sociale che c'è qui.
Le scuole sono buone e c'è spazio per i giovani e per la ricerca scientifica.
Mi viene quasi voglia di mettere su famiglia:rolleyes:
@phill: in svizzera ci sono leggi precise sul lavoro e i sindacati fanno la loro parte! Nessun datore può licenziarti da un giorno all'altro (a meno di negligenza grave sul posto di lavoro) il preavviso è di un mese se lavori da 3 mesi o meno per lo stesso datore di lavoro o di 3 mesi invece se lavori da più di tre mesi per lo stesso datore:biggrinthumb:
Saluti
Scusa un po' ma chi sei, papa francesco? Da quando in qua l'ironia deve essere politically correct? Dopo 14 anni che vivo qui e con mio figlio nato in loco si, mi sento un po' latino e quindi non vedo il problema, cosí come non me la prendo quando i miei vicini mi danno del mafioso o del mangiaspaghetti
Ragazzi ma non facciamo prima a fondare una piccola "repubblica" qui in italia? un posto tipo Christiania , una grande comunità autogestita insomma, dove il più buono dei celerini fa da concime all'orto comune...:rolleyes:
mi sa che me ne vado a Berlino...
Non credo che anche quando è nata cristiania le forze di polizia e non solo abbiano fatto festa grande alla Renault...qualcuno si sarà sbattuto e combattuto di sicuro :polliceu:
Folgore....svizzera?mi sembra un ottimo compromesso,andiamo a fare un giro in su? :biggrin2:
svizzera ...c'è mia cognata in canton ticino che consiglio di evitare (sia il canton ticino che mia cognata) da un anno vive di sussidio il lavoro scarseggia anche li
Sono solo un umile interprete del regolamento, che vorrebbe mantenere un minimo di decoro nelle discussioni.
L'ironia non deve essere ne educata, ne politicamente corretta; nemmeno le frasi serie devo esserlo per forza, ma i post di questo forum dovrebbero esserlo (per quanto possibile).
Puoi ironizzare e criticare quanto vuoi i latinos e le loro scelte di vita, ma cerca di farlo con espressioni meno offensive.
E' così. Per anni Christiania è stata una specia di spina nel fianco nella società Danese , ma siccome nel nord europa generalmente c'è più rispetto delle minoranze che da noi, il quartiere ha passato indenne tutti i tentativi di chiusura. Addirittura mi sembra che ultimamente il comune si sia accordato con gli occupanti, che pagano ora per occupare gli stabili, legalmente.
Certo che sarebbe difficile farla qui in italia, dove il potere cerca sempre di dividere mai di unire, ma la lotta varrebbe la pena.
Ora mi metto a cercare cosa esiste di questo tipo in italia, avete conoscenza di comunità alternative?
He he penso che comunque anche vivendo su un'isola deserta l'odore di cacca mondiale ti arriva lo stesso :rolleyes:
bella berlino - me la sono fatta st'estate in solitario e mi è proprio piaciuta
poi ho letto che il sindaco di kreuzberg in questi giorni (zona sud-est di berlino) sta per autorizzare i primi coffee-shop della germania:hippy: ministero della giustizia permettendo...
ahahah... magari... anche se... quando vai in qualche locale... basta guardare un attimo in giro, e in qualche posto puoi anche fumare... ovvio, non ovunque... ma l'atmosfera è molto molto più rilassata...
sindaco a Kreuzberg? è un quartiere.... non una città... magari parli del sottoposto, che si occupa solo del quartiere... ma il sindaco l'è sempre e solo uno... :yikes:
e... io non le conto nemmeno più le volte in cui vado e vengo da Berlino...
Piu' o meno 20 anni fa si facevano gli stessi discorsi, ogni anno era peggio del precedente...pochi sbocchi per il futuro...insoddisfazione e sfiducia.
Anche se oggi forse e' un po' peggio (si puo' sostituire un po' con molto:::)
Beh, io e la mia compagna (gia' eravamo discreti viaggiatori) facemmo il grande passo, cioe' quello di trasferirci definitivamente.
Km 25000 circa la distanza, ore totali di volo 27
Destinazione finale una piccola isola (atollo) della Polinesia (free) fermandosi prima in altri posti ritenuti interessanti (Hawaii, Australia, Nuova Zelanda).
E' passato molto tempo ed evidentamente il mio trasferimento non e' poi risultato definitivo, ne' come destinazione ne' come compagna...
Una esperienza durata circa una anno, assolutamente da fare, di quelle che lasciano il segno comunque.
Se non fossi tornato ora probabilmente (non avrei i miei figli, la mia nuova compagna, ma questo non c'entra e sarebbe davvero l'unico motivo per cui rammaricarsi di non essere rimasto in quel paradiso. (no stress, work ok no tax, good smk, top nature)
Per me non ci sono posti universalmente migliori di altri...dipende da cosa e come si cerca di poterlo ottenere...e' sempre una scelta molto soggettiva.
Quindi non do nessun consiglio a riguardo, io ho continuato a viaggiare quando ne ho avuto le possibilita',ma alla fine sono tornato all'ovile, meglio? Peggio? Non lo so...ma fare scelte di questo tipo per filosofia e' una cosa, farle per (un'improbabile?) necessita', decisamente un'altra.
Mi scuso per essermi dilungato. bye
io vorrei vivere come in "the beach".un paradiso natuale fuori dalla società e dai valori malati che ci tramsette.
vivere con la terra e di emozioni. tornare a valori semplici e onorevoli.
senza soldi. senza troppa roba inutile.
dove una casa si costruisce con il sudore e non con i mutui in prestito alla banche.
quando troverò un posto cosi ci andrò a vivere.
non mi dite vai in africa.
quella non è vita. sono schiavi anche loro ma non lo sanno.come la maggior parte degli italiani e molti altri
Piu' o meno e' cio' che cercavo quando sono partito.
Anche se per i soldi purtroppo e' vero a meta', restano importanti ovunque, ma diciamo che non sono l'unica cosa che conta, le piu' importanti sono indubbiamente altre.
Dove mi ero stabilito non c'era la proprieta' privata, non almeno come noi la intendiamo (e' un discorso piu' complesso...)
Per vivere siamo riusciti a mettere su un'attivita' che tra l'altro rendeva anche.
Un bel posto nel quale stare, assenza di stress totale e il piacere di svegliarsi tutti i giorni per ricominciare una nuova giornata...gia' ma allora perche' sono tornato? Le cose erano in realta' un po' piu' complicate ma la domanda di fondo resta comunque valida...e la risposta ancora non cel'ho.:icon_scratch:
L'unica cosa che mi sento di dire e' da 20 a 70...CARPE DIEM
Mi aggancio al discorso di moran......
Il mio è solo un pensiero ad alta voce.......
Non propongo niente di facile, ma se si sa cosa si vuole esattamente, si finisce per trovarlo.....
Andare a cercare lavoro da qualche altra parte del mondo non è che sia il massimo, almeno che non si abbia
già a disposizione qualifiche particolari ricercate all'estero, e quindi facilitati....
Un opzione sarebbe quella di vendere tutto, e andare a stabilirsi su un isola a scelta della Polinesia, ce ne sono
tantissime, e di sicuro si trova quella perfetta per noi....
Specialmente se andiamo su isole non battute dai turisti, dove tutto è molto caro....
Aprire un attività che renda, sopratutto alimentare, e il gioco è fatto!
Non parlo di un ristorante vero e proprio, ma più un attività tipo tavola calda con servizio tipo a domicilio (da quelle
parti è più che normale...)
Potreste svolgere l'attività anche a casa vostra, in giardino, o andando voi in giro, l'importante e vendere bene,
e se il vostro prodotto è buono, una volta conosciuti, la sera difficilmente vi rimarranno cose da vendere....
Se sapete fare pane, pizze, focaccie, biscotti, torte e dolci in generale, siete già avvantaggiati.....
la parte difficile è quella di affittarsi o comprarsi una casa con terreno intorno, fare una bella ristrutturata, animali,
orto, piante e alberi, crearsi un piccolo paradiso e adattarsi ad un nuovo stile di vita.
Da quelle parti si trovano diversi italiani che hanno scelto uno stile di vita alternativo.
All'inizio nulla sarà facilissimo, ma quando si ingrana la via, il resto è in discesa.....
nel frattempo avrai curato l'orto e gli animali che ti daranno buoni prodotti, se ci sai fare, potresti vivere solo di
quello, ma non sono più i tempi di una volta.......quindi un attività extra serve......
Comunque, dalla mia esperienza di vita laggiu, ti avviso che lo stile di vita è molto calmo rilassato....
Non esiste lo stress della vita delle città Occidentali...
Se poi ti fai amici i locali, non vorrai più andartene da lì, e loro non vorrano che tu vada via....
Dirò una cosa semplice, banale....
....Ma, dopo una giornata di lavoro (non stressante), andare con la propria amata a farsi una birra + un joint sulla spiaggia
in mezzo alle palme, e godersi il tramonto, è qualcosa di impagabile......
Certo, non è tutto rose e fiori progettare una cosa simile, e anche se sono pochi, c'è gente che lo ha fatto, che lo sta
facendo, o che ci sta pensando......
Un viaggio di avanscoperta tra le varie isole è d'obbligo....
Comunque dai un occhiata qui :
http://www.polinesians.com/
o meglio su google "vivere in polinesia".....
Ripeto, è solo un mio pensiero....un idea per evadere dal carcere "Itaglia".....
tutto giusto Peppe, tutto giusto...
E dal vivo e' mooolto meglio! Purtroppo gli odori, le sensazioni...la vita che si respira non sono cose possibili da descrivere. Non in un post almeno!
moran la domanda sorge spontanea.. dove eri andato? messico?
...Dopo un paio di mesi itineranti, (L.A. Yucatan, Playa del carmen , Honolulu... in pratica abbiamo dovuto fare il giro del globo), ci siamo stabiliti per circa un anno tra le isole Samoa e le Tonga, con frequenti incursioni in Nuova Zelanda e in Australia.
Che nostalgia, ormai e' davvero passato tanto tempo...a me pero' non e' passata affatto la voglia di fare una scelta simile per il mio invecchiamento.
Ci sono al momento ostacoli a questo intento insormontabili (bambini, famiglia, denari...e ancora qualcos'altro) ma se c'e' una cosa che ho imparato e' Mai dire mai!!!
Maloelelei