Si...
(non ho capito se era una domanda o un obiezione a quanto ho scritto io)
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MARIUANA.IT grande (ex) sito gestito da una persona stupida.
Da quanto ho visto allora è tutto tranquillo per fortuna. A dire la verità anche le pattuglie per le strade con sto fatto della benza sono diminuite, forse è una mia impressione oppure vanno tutti quanti a fette :biggrin2:
Allora, mi sono ritrovato col mio informatore che mi ha spiegato un po' meglio la cosa...
...qui sono partiti con interrogatori a pioggia (sono sull'ordine delle centinaia :yikes:) e per la prossima settimana dovrebbero scattare gli arresti.
Sono fin venuti "da fuori" per questa indagine.
Tutto lascerebbe pensare ad un grosso e specifico giro produzione-spaccio, perciò credo che noi piccoli growers della zona possiamo stare relativamente tranquilli.
Per quanto riguarda la posizione del sottoscritto, mi ha definito "insospettabile", e la cosa mi garba molto... :icon_lol:
minchia che utile amicizia :-D
se vado OT avvisatemi, please
il server è solo il "bidone" che contiene le pagine di un sito
a fornire l'indirizzo IP alla tua connessione internet è il provider (diciamo la tua compagnia telefonica). Ne viene che questa è SEMPRE nello stesso stato dal quale ciascuno di noi sta navigando, indipendentemente dalle pagine web che visualizzi sul tuo monitor.
I provider ricevono l'indirizzo web a cui cerchi di accedere, si fanno carico della tua richiesta, e iniziano a grdirare "hey chi ha queste informazioni che mi servono??"
gli risponde un dns "hey signor telecom italia, ho io le info che cerchi" e lo accompagna per mano verso il server che contiene quello che TU hai richiesto
a questo punto il tuo provider chiede al server "oh ma ce l'hai tu la pagina www.google.com?"
il server risponde "toh eccotela! ciao"
il provider memorizza i dati delle pagine web e le invia al mio pc per visualizzarle sul monitor
Peccato che tra le altre cose, si sia anche memorizzato che l'IP 1.2.3.4 oggi alle ore 21.27 abbia richiesto www.google.com
Un po' semplificato, ma spero di essermi fatto capire
ora che succede con le "intercettazioni"? (non è il termine correto ma rende l'idea)
"qualcuno" mette un finto server che dice al tuo provider "toh eccotela"...mentre con il gomito fa cenno al vero server "psst psst..passami www.google.com che mi serve"
ora il finto server sa tutti gli IP che hanno richiesto di vedere www.google.com...
indovina chi ha messo in mezzo sto finto server? eh già, o qualche smanettone..oppure i signori con la divisa
a questo punto si sa che gli IP italiani di ciascun provider rientrano in determinati intervalli
filtro tutto quello che è passato tra le fauci del mio finto server e vado "in divisa" dal signor telecom a dirgli "senti un po', in che zona hai rilasciato questo IP, in tal data e a tale ora?"
..tutto il resto è semplice realtà...
tra l'altro questo esempio è uno dei TANTISSIMI modi di sniffare il traffico internet
p.s. il fatto che il server incriminato sia all'estero e non in italia, dà alle autorità solamente la possibilità intervenire fisicamente a vari livelli sui dati conservati sul server (oscuramento, cancellazione, chiusura ecc)
Ma, nele caso di OTTIME motivazioni, le forze dell'ordine possono ovviare alla mancanza di giurisdizione andando di nuovo dal provider a dirlgi "senti a mè! è meglio se fai in modo che gli utenti tuoi non riescano ad arrivare su www.google.com, ok? ok???"
..e i provider sono obbligati ad ascoltarli e così fanno..così nessuno più in italia può andare su google.com
p.p.s. la proposta di legge di cui si è molto sentito parlare ultimamente (scusa ma con gli articoli numerati delle leggi non sono bravo e ho poca memoria) non fa nient'altro che abbassare il livello che motiva un intervento di blocco di un sito..se oggi serve un OTTIMO motivo, se passa quella proposta, basta che il motivo sia PERSONALE. Cioè se su un sito leggo che Maria de filippi ha una voce sensuale e io mi sento offeso da questa affermazione, vado dal poliziotto di quartiere, e piangendo, gli dica "signor pulotto, questa cosa che ho letto mi dà il tormento, non ci dormo la notte" oppure una signorina vada a fare denuncia urlando che si sente offesa da quella affermazione sulla voce della de Filippi..e ci sono le basi per procedere...
dio mio che ansia wajù.....................
server non server.. non ho capito ma se mi connetto da casa di un mio amico allora che fanno, vanno a casa sua?... a prescindere da tutto non si può vivere col cervello segato in questo modo... ..FACCIAMO UNA COSA ILLEGALE.. è inutile che poi a un certo punto facciamo le pecore e corriamo ai ripari.. invece di far questo dovremmo andare a bloccare le strade finchè sti stronzi non sloggiano dalle loro poltroncine plurimiliardarie, finchè sti stronzi non ci restituiscono il nostro paese, la nostra libertà, e soprattutto la nostra dignità.
PORCA TROIA!!!! (scusate lo sfogo!)
Se può interessare da poco Goolge ha introdotto un servizio di connessione sicura SSL per le ricerche, diponibile all'indirizzo https://www.google.com (versione derivata della BETA di https://encrypted.google.com/).
Se dovete fare ricerche sospette (seedbank, growshop, ecc.) vi consiglio di farle da li anziche da Google classico.
Oltre a questo, se utilizzate Firefox, abilitate in Privacy l'opzione anti-tracciamento dei dati personali.
La sicurezza assoluta non esiste (a meno di non collegarsi a reti pubbliche. O al Wi-Fi del vicino...), ma comunque prendere precauzioni non fa mai male.
:mf_type:
Operaio di 29 anni ‘pizzicato’ con 23 chili di droga
Il casolare si trasforma in fabbrica di marjiuana
Ogni ambiente dell’edificio era dedicato a una fase della produzione
Rovigo, 29 ottobre 2011 - Un operaio di 29 anni, di Cavarzere, aveva organizzato, in un casolare semidistrutto ad Ariano Polesine, un laboratorio ben attrezzato, dove dedicarsi alla coltivazione di marijuana. Ottimizzando gli spazi e organizzando il lavoro con metodo ‘fordista’ aveva diviso ogni settore produttivo in stanze diverse, così che la droga venisse prodotta, in modo ordinato, quasi in una piccola catena di montaggio. Nel casolare abbandonato in frazione di Rivà aveva montato due serre, attrezzate di tutto punto, un essiccatoio ed un laboratorio per il confezionamento della droga.
Peccato che l’odore della marijuana, che usciva da un tubo di aerazione che sfogava sopra un tetto dello stabile diroccato fosse così intenso da attirare l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Adria, guidata dal capitano Riccardo Marchi. Che decidevano di perquisire tutto il casolare. Al piano terra trovavano dunque le due serre, costruite in legno e schermate con la stagnola: dentro a questi ambienti, al calore di lampade idonee, venivano fatte crescere le piante, appena seminate, fino all’altezza di 40 centimenti. Poi, questa la ricostruzione degli investigatori dell’Arma, le piante venivano spostate dal coltivatore in terra, in terreni vicino all’argine del Po, dove per abbondanza d’acqua e umidità la crescita, in estate, poteva proseguire rigogliosa.
Una volta arrivate ad un metro e fiorite, le piante venivano raccolte e messe nell’essiccatoio, stese con pazienza una ad una per favorire il processo. Alcune parti, forse le infiorescenze più pregiate, il cavarzerano le portava addirittura nel garage della casa dove abitava, sempre allo scopo di favorire l’essiccazione. Al termine delle perquisizioni i carabinieri trovavano 23 chili circa di marijuana, 38 piante di canapa indiana in essiccazione, e 16 piante lungo l’area golenale sinistra del Po di Goro vicino al casolare. Secondo i militari dell’Arma lo stupefacente sarebbe a breve arrivato sul mercato per rifornire il basso Polesine e le zone vicine del Veneziano e Ferrarese. E’ stato dunque arrestato, per il reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Michele Bergamin, di anni 29, operaio edile, l’uomo è stato portato al carcere di Rovigo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
ma guarda.. finchè beccano sti pirla spacciatori io sono solo contento... sono sincero.
è per colpa loro che noi non possiamo stare tranquilli e sentirci sempre col fiato sul collo.
p.s. puoi darci il link della notizia?
http://www.ilrestodelcarlino.it/rovi...rasforma.shtml
Ci sono comunque 2 cose che non mi tornano... la notizia parla di carabinieri mentre il mio informatore è della polizia (e infatti nella foto si vedono i corpetti della polizia).
Poi dicono che sia stato l'odore ad insospettirli, mentre che io sappia stanno interrogando a tutto spiano (probabilmente per ricostruire il giro) ed erano già in possesso di foto di un solaio usato come essicatoio.
Potrebbe non essere finita qua....
si... visto che passavano da lì con l'elicottero. Maddaiiiii.... Questa è una bella e buona infamata e come sempre dalle infamate diventano eroi. A mio avviso questo manco era spaccino ma uno a cui piaceva far serate con gli amici. Uno che fa lo spaccino non và a smazzarsi a fare il muratore.Citazione:
Peccato che l’odore della marijuana, che usciva da un tubo di aerazione che sfogava sopra un tetto dello stabile diroccato fosse così intenso da attirare l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Adria
In effetti..Resta il fatto che un muratore non guadagna molto, magari si è messo in testa idee strane per arrotondare lo stipendio e queste sono le conseguenze. E poi con 23 chili di "droga" va in pensione che fa ancora serate con gli amici. Non trovi siano un pò troppi per festini per amici?
no vabbè dai favola che fosse un spaccino non si può mettere in dubbio! Uno che organizza una cosa del genere e si fa beccare con 23kg non può essere un normale consumatore perchè a sto punto si organizzava in maniera un pò più tranquilla diciamo :biggrin2:
Sul fatto dell'odore avrei anch'io da ridere in effetti...mah!!
p.s. poi il lavoro ci vuole sempre come copertura, senno il fisco potrebbe insospettirsi quando vede che non hai reddito però insomma, te la spassi lo stesso :D
I 23 kg loro li calcolano pesando fusti e foglie. Son maestri in queste cose ;)
infatti... magari stai a vedere che pesano pure i vasi con la terra.. hahahahahah
però si parla pur sempre di CINQUANTAQUATTRO PIANTE! hehe.. :).. di cui 38 in essiccazione. Va beh che tiriamo l'acqua al nostro mulino... ma questo quì era uno spacciatore del cazzo ragà.
23.000 grammi (23 kili) ..diviso 54 fanno circa 400 grammi a pianta, ..che effettivamente se conti anche foglie e i rami.. ci stanno tutti!
..diciamo che questi avranno sequestrato si e no una 15 di kili netti... è spaccio!
..oh ragazzi ma se avete amici che fanno feste del genere mi sa che dobbiamo iniziare a frequentarci un pò più spesso eh!! hahahahahah :p
Chissà se in essicazione c'erano 38 piante o 38 rami di un'unica pianta magari guerillera... Non date tanto facilmente dello spaccino a uno perchè, essendo nella stessa barca, potrebbe capitare a voi esattamente come è capitato a me senza mai aver spacciato un solo grammetto. A me ne sequestrarono 28 e vi assicuro che non sono una pusher. Chi ha fatto una sola pianta in guerrilla sa che si raggiunge molto facilmente quel peso e senza troppi sbatti. Ovvio che agli occhi di chi si fa due af nel case del pc vede questa come una piantagione. NON LO E'!
si, ...beh ti vedo decisamente scottata dall'esperienza che hai avuto (giustamente).. che sicuramente ti avrà dato modo di capirne di più su ste cose.
Mah.... siamo davvero nel caos più totale.. e se facciamo fatica noi stessi fumatori a rapportarci, figuriamoci chi non fuma affatto.. e chi è addirittura contro.
Il bello è che magari su 28 piante magari tu ne hai anche qualke maschio per i semi... sti stronzi! .....un avvilimento totale.
No no, non avevo maschi e mi han sequestrato solo le indoor non avendo trovato le out. Mi avessero trovato tutto oltre all'accusa da parte loro mi sarei trovata contro pure te. Per fortuna che il GUP mi tolse subito l'accusa di spaccio. Era di vedute molte più ampie di molti di noi. Per questo consiglio di non spararla tanto facilmente che sia uno spaccino. A qualcun altro potrebbe capitare di esser considerato tale anche con una sola pianta.