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Ragà io è da anni che penso a una cosa del genere! E se veramente si fa, io ci sto e son disposto a metterci anima e corpo. Ma ovviamente prima bisogna essere organizzati.. Premetto che le mie capacità economiche non sono un granchè, poi sono ancora giovane.. probabilmente prima penserei a laurearmi, trovare un lavoro, mettere un pò di soldi da parte, e poi mi ci butterei.
Comunque secondo me non è un'impresa impossibile. Si deve partire da poco, per poi ingrandirsi pian piano. Non si può partire già con 1000-2000 persone, coordinare tutto e tutti sarebbe pressochè impossibile.. Secondo me si dovrebbe partire in pochi, si prende un terreno, si costruiscono le prime abitazioni, campi per coltivare (ortaggi, verdura, frutta e ganja), piccoli allevamenti, una piccola scuola, un centro di primo soccorso. All'inizio è importante essere autosufficienti, e ingrandirsi pian piano.. non è un'utopia!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
batteria89
no big scusami 10000000000 volte non volevo fati rimanere male :( :( :( :( è ovvio che tu prima di tutto pensi a te e alla tua dolce metà ma quando hai detto:
mi hai fatto sentire un po come uno scemo qualunque.......
mi rendo conto però che queste incomprensioni sono dovute al fatto che parliamo attraverso un pc e non l'uno di fronte l'altro.....
non volevo farti rimanerle male con la mia risposta :(
bat,per me è tutto ok:polliceu:!!!e non volevo farti sentire 1scemo,anzi come t avevo detto tempo fà,t reputo un ragazzo inteliggente,e da parte mia non c'è problema a costruire un futuro d libertà con persone come te,però deve esse reciproco,se no è inutile che scrivo i miei fatti personali,per poi sentirmi dire ,no scusa io a già ho organizzate da me!!!!,o magari dopo ne arriva n'altro no io non t conosco e non mi fido!!!posso rispondere ok,per rispetto delle scelte,ma logicamente mi passa anche la voglia d crederci!!!quindi chiedo solo una cosa,che in questo topic si faccia avanti solo persone che vogliano contribuire alla causa e che credano ed abbiano coraggio per affrontare questa avventura!!!poi se non riesce ce ne faremo una ragione,ma almeno possiamo dire che c abbiamo provato!!!per il resto pace e buona vita a tutt:wub:i,i litigi lasciamoli fare a quelli del governo che loro sono più bravi d noi!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
big devil
bat,per me è tutto ok:polliceu:!!!e non volevo farti sentire 1scemo,anzi come t avevo detto tempo fà,t reputo un ragazzo inteliggente,e da parte mia non c'è problema a costruire un futuro d libertà con persone come te,però deve esse reciproco,se no è inutile che scrivo i miei fatti personali,per poi sentirmi dire ,no scusa io a già ho organizzate da me!!!!,o magari dopo ne arriva n'altro no io non t conosco e non mi fido!!!posso rispondere ok,per rispetto delle scelte,ma logicamente mi passa anche la voglia d crederci!!!quindi chiedo solo una cosa,che in questo topic si faccia avanti solo persone che vogliano contribuire alla causa e che credano ed abbiano coraggio per affrontare questa avventura!!!poi se non riesce ce ne faremo una ragione,ma almeno possiamo dire che c abbiamo provato!!!per il resto pace e buona vita a tutt:wub:i,i litigi lasciamoli fare a quelli del governo che loro sono più bravi d noi!!!
hai ragionissima. riguardo al topic stavo ripensando alla vostra idea e forse ci sarebbe un modo interessante. ma ancora non ho ben capito di quante persone REALMENTE sarebbe formato il primo gruppo (quello che si insedia e comincia a costruire) nè il secondo (quello che si prevede sia il gruppo finito).
Conoscere questi dati è il primo passo per poter fare una pianificazione insediativa, altrimenti si va allo sbaraglio
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Lascia un pò interdetti vedere le prime beghe già in fase di ideazione. Figuriamoci quando si tratterà di mettere in pratica il tutto...:biggrin2:
Ragazzi io sono con voi, purtroppo sono rimasto scottato da un'esperienza di comunità VENTENNALE fallita partita con i migliori propositi e finita in maniera miserevole a causa dell'ego dei vari membri che i primi anni mossi da entusiasmo sembrava si volessero bene tutti e poi è finita a schiaffoni e tribunali.:a045:
Noi avevamo degli ideali religiosi che ci tenevano uniti e delle autorità religiose da tutti riconosciute e rispettate che fungevano da ordine pubblico.
Avevamo una piccola scuola gestita da membri qualificati, era un villaggio recintato, un tempio, vegetariani 100%....:wub:
Queste "autorità" poi sono franate a causa delle proprie debolezze e da lì gli affarazzi propri sono esplosi e con essi la comunità ha cominciato a trasudare di tutti i difetti della società che ci circonda.
Molti membri hanno abbandonato la comunità e venduto le loro case ad estranei che facevano le grigliate di carne e che dei nostri valori non gliene può fregà de meno. Pensate cosa succederebbe nella nostra "canaposa" comunità: il nuovo vicino che chiama i carramba perchè ti coltivi la piantina...vorrebbe dire ritrovarsi punto e daccapo:a045:
Non parliamo poi del centro america o dell'asia come oasi di pace.
Una mia ex era andata a vivere in Giamaica, suo marito faceva lo chef in un resort di Negril...in breve ogni notte l'incubo di venire assaltati dalle bande criminali, polizia corrotta che chiede continuamente tangenti... una notte è toccato a loro lei è stata stuprata lui menato di brutto...sono scappati di corsa in Italia.
Un mio amico si era rifatto una vita in Indonesia, nell'isola di Giava vicino a Malang, si era sposato con una del posto, ci ha fatto 3 figli ha aperto un mobilificio, si era integrato alla perfezione dichiarandosi perfino mussulmano (lì la religione è indicata sulla carta d'identità) e sembrava tutto andasse bene.
Poi un giorno l'esaltato di turno ha incitato i locali alla caccia allo straniero e lui , nonostante avesse famiglia e tutto lo hanno fatto fuori perchè "diverso". Di lui so solo questo perchè non sono riuscito più ad avere sue notizie.
Vi porto questi elementi per una riflessione più accurata.
Sono molto vicino a Same come visione e orienterei il progetto verso il borgo in Spagna, un passo alla volta, mettendoci ognuno quello che può di volta in volta contribuendo TUTTI senza invidie o dietrologie,pettegolezzi, aiutandoci l'un l'altro a cuore aperto.
Io sogno di poter coltivare sotto il sole meraviglioso della Spagna delle Haze giganti, svegliarmi e mostrare a mio figlio quanto meravigliosa è la natura e per questo sono disposto a rischiare un'altra delusione.
Anche solo il pensiero positivo di poter fare una cosa così con voi e magari farlo funzionare alla facciazza di quelli che ci vogliono male mi eccita:punkif5:
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se posso permettermi di rispondere alle osservazioni di liri, il mio punto di vista è che prima di tutto la comunità per funzionare non deve basarsi su un ideale religioso così come non deve basarsi sul fatto che chi ci vive fuma erba. deve essere un posto in cui vivi bene punto e basta. poi che per star bene tu coltivi i pomodori, un altro fumi e un altro ancora giochi alla playstation, non cambia niente. l'importante è che chiaramente ci siano anche interessi comuni ma soprattutto l'unica "regola" dovrebbe essere la ricerca della felicità nel pieno rispetto per gli altri. poi puoi fare uno statuto che ti permetta di selezionare i candidati (altrimenti ti diventa un delirio) e di creare un organismo interno di controllo e soluzione delle controversie, ma qui siamo già un passo avanti.
riguardo alla spagna non credere che la situazione sia poi così tanto diversa rispetto all'italia. la vita costa meno e tutto ma la legge ti fa il mazzo anche lì se sgarri e soprattutto non puoi pensare di comprare un borgo, trasferirti e dire: questa è la mia comune, facciamo i bravi, coltiviamo la nostra verdura e la nostra ganja, peace and love e lasciateci stare. ti legano due giorni dopo. Lo puoi fare solo se siete in 4-5 famiglie. allora riesci a non dare nell'occhio.
sono pochissimi i posti al mondo dove potresti fare questo, e di sicuro non puoi pensare di trasferirci 1000 o più persone, è infattibile. allora devi cercare un posto dove puoi perderti, o nasconderti, o non dare nell'occhio, chiamiamolo come vogliamo e che quindi ti permetta di stare al sicuro. In questo caso devi uscire dall'europa, direzione est o ovest. se vuoi andare in un paese con lingua spagnola vai a ovest. se vuoi l'inglese vai a est.
Negli ultimi 15 anni ho visitato praticamente tutti i paesi dalla california verso sud e secondo me la giamaica è il peggiore. Hanno un razzismo esagerato, poi con gli italiani ancora pensano a mussolini e sellasie. la criminalità è altissima, se esci da negril e vai verso la foresta è ok, ma prova a camminare da solo a kingston e vedrai.
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Perfettamente d'accordo sdrino:polliceu:
Ognuno è libero di fare quel che gli pare ma la comunità DEVE essere GANJA FRIENDLY altrimenti che la facciamo a fare?
Se uno di noi compra una casa nel borgo e poi la vende a gente che non condivide la nostra passionaccia anzi ragiona come la gente che attualmente ci circonda concorderai con me che il nostro sogno principale (coltivare liberamente) va in fumo:icon_scratch:
Riguardo la Spagna hai letto di quel comune che sta per votarsi la coltivazione della canapa?
E il parlamento Basco che vuole legalizzarla?
Tutti ottimi segnali.
Secondo me "Spain it's the way!". E' solo la mia opinione ovviamente:polliceu:
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sono d'accordo ma non credo che appena legalizzata, diciamo ancora in fase "sperimentale" permettano a uno straniero di farla. ci vuole un po' di tempo di solito.
e comunque il modo di impedire la vendita delle case c'è ed è semplicissimo
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la comunità non deve essere ganja friend come intendi tu ma come ha detto prima sdrino bisogna essere una comunità dedita alla ricerca della felicità nel senso che io per essete felice mi scoppio di joint e coltivo erba se un altro è felice scoppiandosi con 10 ore al giorno di playstation è liberissimo di farlo....io rispetto te e tu rispetti me e lavoriamo comunque assieme per migliorare e sostentare la comunità di entrambi..secondo me non fa una piega!!
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stavo pensando a come fare per organizzare una comunità prima piccola ma con potenziale di espansione (sia come estensione che come partecipanti), eliminando i possibili problemi dovuti ad abbandoni o vendita delle proprietà. Credo che la legislatura di ogni paese abbia delle differenze (quindi meglio controllare prima) ma secondo me il sistema che uso io con la onlus potrebbe essere una buona base. vi spiego:
si crea una associazione (o società, dipende cosa conviene nel paese in cui si è) e si registra. la chiamate che so "gli amici di maria" (così magari qualche pollo vi regala pure l'8 per mille..). Si crea un consiglio direttivo (20 persone) e si da la possibilità a tutti i soci futuri di essere consiglieri. Si crea lo statuto (legalmente valido) che verrà sottoscritto da ogni socio, poi ci si autotassa. la cifra stabilitela voi, dipende da cosa volete fare (cpmprare solo la terra, cominciare subito a costruire, ecc).
con i soldi raccolti l'associazione compra la terra (diventandone proprietaria) e inoltre viene deciso quanto del capitale investire in terra e quanto nel resto (strutture, impianti ecc). la costruzione delle case private viene approvata dal consiglio che pone una regola: chi costruisce può rivendere solo all'associazione e ad una cifra massima che corrisponde a quanto si è speso per costruirla (la community non deve generare lucro ma giustamente se uno se ne va deve cercare di non rimetterci). in ogni caso il prezzo potrebbe anche calare (svalutazione da usura, ma siamo già troppo in là).
in questo modo si elimina il problema della vendita a "terzi incomodi" e si può decidere a priori uno stile costruttivo che sarà comune a tutti gli edifici (per non fare un'accozzaglia di stili diversi che è uno schifo). inoltre immagino che l'impresa sarà formata in buona parte o del tutto dai soci.
man mano che nuovi soci aderiranno, pagando una cifra stabilità, il consiglio si troverà in cassa fondi con i quali comprare nuova terra, costruire parti comuni e servizi o liquidare qualcuno che se ne va.
mi facevo due conti, tenendo presente che l'inizio è il momento in cui le spese per le parti comuni sono più alte (strade, pozzi, impianti elettrici e di scarico ecc).
20 persone che mettono 100 mila euro: 2 milioni
2 ettari di terreno, mettiamo a 10 euro/m2, 200.000 euro.
1 backhoe (considerando i lavori da fare conviene averlo) 50-70000 euro
sistema elettrico, idrico e di scarico circa 100.000 euro
varie e imprevisti 150.000 euro
in totale siamo a 500.000 euro a cui vanno aggiunti:
edifici comunitari: main lobby 300 m2. lavanderia 50-60 m2. garage/ripostiglio attrezzi 50m2. ingresso/guardiola 10 m2. muro di recinzione (per due ettari sono 600 ml). varie altre costruzioni (zone di servizio impianti, ecc) 100 m2
totale 500.000 euro
resta quindi ancora un milione.
è importante decidere a priori se ci sarà differenza fra i soci. cioè, i nuovi soci pagano anche loro 100 mila euro? in questo caso ognuno dovrà aggiungere i soldi per la costruzione della propria casa ed il milione che restava in cassa si usa per il sostentamento iniziale della community. questa mi sembra l'ipotesi più fattibile anche perchè pone i soci tutti allo stesso livello (eliminando le gelosie) anche se chiaramente i fondatori hanno più voce in capitolo (ma è necessario e dovuto).
boh, che ne pensate?
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scusa ma in qualche post fa avevi scritto che un ettaro lo pagavi 10.000 dollari e non 100.000????e poi non mi hai detto se parliamo in dollari americani o di euro???comunque è una buona impostazione su cui avviare il principio della comunità tuttavia non ho ben chiaro a cosa ti riferisci per associazione.....ti riferisci al discorso del parco naturale di cui mi parlavi o a tutt'altro???