Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
02-02-2007 alle ore 19:26, koalabradipo :
Io conosco gente che ha fatto la strada inversa...prima ha provato la coca e poi le canne...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
-ANSA-
non tutti i consumatori di hascisc passano alla
cocaina e' assolutamente certo che tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall' hascisc.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
;-)
Apc-DROGA/ VIMINALE: NEL 2006 CRESCONO SEQUESTRI, BOOM MARIJUANA
Dal 2005 aumenta cocaina e gli arresti
Roma, 2 feb. (APCom) - Nel 2006 in Italia i sequestri di sostanze
stupefacenti o psicotrope sono aumentati del 4,78%, con una
crescita della cocaina (+5,74%), della marijuana (+119,19%) e
degli amfetaminici in polvere (+82,42%). Ieri a Napoli il
ministro dell'Interno Giuliano Amato ha lanciato l'allarme (il
consumo di droga in Italia \"e' gigantesco\"), oggi il Dipartimento
della Pubblica sicurezza del Viminale ha diffuso i dati riferiti
all'anno passato.
Nel 2006, dunque, sono state 20.580 le operazioni antidroga
effettuate dalla Direzione centrale servizi antidroga, +3,7
rispetto al 2005: 25.527 gli arresti (+6,13%), tra le persone
segnalate all'autorita' giudiziaria crescono gli stranieri
(+5,76%), diminuiscono i minori (-13,72%). Delle droghe
sequestrate, scende l'eroina (-3,50%), l'hashish (-17,2%), le
piante di cannabis (-32,6%), gli amfetaminici in dosi (-59,02%).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA:A VERONA SCOPERTA CASA-SERRA PER MARIJUANA, UN ARRESTO
(ANSA) - VERONA, 12 MAR - Aveva trasformato la sua abitazione
in una serra, per coltivare oltre un centinaio di piante per la
marijuana, ma e' stato scoperto dai carabinieri di Verona e
tratto in arresto. E' cosi' finito in manette Filippo Pepe, 33
anni, gia' noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di
coltivazione e detenzione di stupefacenti.
I carabinieri, dopo alcune settimane di appostamenti, hanno
deciso di perquisire la casa dell'uomo che era stato notato
frequentata da persone conosciute nel mondo dello spaccio di
droga. Una volta all'interno, i militari dell'arma hanno cosi'
scoperto diversi involucri contenenti hashish di provenienza
indiana e particolarmente raffinato. Particolare sorpresa,
pero', quando nel corso della perquisizione e' risultato che
ogni stanza era stata di fatto trasformata in una serra, con
tanto di fari alogeni sospesi al soffitto, per far crescere
piantine di cannabis per ricavare marijuana. In un frigorifero,
appositamente modificato, sono state trovati piccoli germogli
della stessa pianta.
In totale, sono stati posti sotto sequestro oltre nove
chilogrammi di hashish, seicento grammi di marijuana, 120
piantine e manuali per la loro coltivazione, due bilancini di
precisione e oltre 7.000 euro. (ANSA).
DROGA: OSSERVATORIO SOCIALE, GOVERNO INTERVENGA SU COLTIVAZIONE CANNABIS =
IN FORTE ESPANSIONE IN ITALIA LA PRODUZIONE 'IN PROPRIO'
Roma, 12 mar. - (Adnkronos) - \"L'arresto avvenuto a Verona deve
far riflettere. Oggi la coltivazione 'in proprio' di piante cannabis
sia a casa che in giardino e' in forte espansione in Italia a causa
dell'aumento dei 'collezionisti' di semi di marijuana. E questo
dovrebbe far correre ai ripari il Governo. In Italia, la vendita e
quindi l'acquisto di semi di cannabis e' legale, in quanto i semi di
cannabis, non contengono (generalmente) sostanze stupefacenti. Diverso
il discorso sulla coltivazione\". Lo ha dichiarato il presidente
dell'Osservatorio sociale Luigi Camilloni.
\"Infatti - ha proseguito Camilloni - se e' lecito acquistare
semi di marijuana a scopo, ad esempio, di collezionismo, vi e' da dire
che, a seguito della modifica del DPR 309/90 mediante legge 49/2006,
la coltivazione e' chiaramente vietata in ogni sua forma, e sanzionata
mediante previsione di una pena da sei a venti anni di reclusione ed
una cospicua multa\".
Il presidente dell'Osservatorio sociale ricorda che \"il comma
primo dell'art. 73 Dpr 309/90 infatti recita: 'Chiunque, senza
l'autorizzazione di cui all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica,
estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce,
commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in
transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o
psicotrope di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14, e' punito
con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a
euro 260.000'\".
\"Forse e' giunto il momento di intensificare i controlli tra i
'collezionisti' di semi di marijuana, ma soprattutto sarebbe opportuno
rivedere e colmare le vistose lacune legislative\", ha conlcuso
Camilloni.
DROGA: FERRERO A ONU, DEPENALIZZARE CONSUMO PERSONALE
(ANSA) - VIENNA, 12 MAR - Bisogna depenalizzare il consumo
personale di sostanze stupefacenti: cosi' il ministro della
Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, ha ribadito di fronte all'
assemblea della Commissione sulle droghe dell'Onu la sua
intenzione di modificare la legislazione vigente, depenalizzando
i consumi.
\"L'ipotesi di sanzionare i consumi - ha spiegato il ministro
- si e' infatti rivelata inadeguata rispetto al contenimento
degli stessi\". Ferrero ha quindi ribadito anche l'intenzione di
\"ricreare una tabella apposita per la cannabis in quanto
sostanza stupefacente distinta\" dalle altre, di eliminare la
dose massima consentita per uso personale, restituendo al
giudice la piena discrezionalita', di ampliare le possibilita'
di pene alternative al carcere e di riequilibrare l'entita'
delle pene per lo spaccio, soprattutto il piccolo spaccio, che
oggi in Italia, ha sottolineato, sono molto severe.
Il ministro ha inoltre insistito sulla necessita' di
\"superare gli attuali impedimenti legislativi che limitano la
creazione di un sistema di allarme rapido, in grado di fornire
in tempo reale l'informazione sulla composizione delle sostanze
illegali, con la finalita' di soccorrere in modo piu' rapido e
mirato le persone in stato di bisogno\". Per quanto riguarda la
riduzione del danno, secondo Ferrero \"si tratta di estendere la
gamma di interventi la cui validita' e' ormai ampiamente
dimostrata in altri paesi dell'Ue\".
Quanto all'uso terapeutico della cannabis, il ministro
ritiene \"doveroso facilitare l'accesso ai preparati
farmacologici, naturali e sintetici, medicalmente prescritti e
acquistabili nelle farmacie\".
Ferrero ha sottolineato il cambiamento intervenuto con il
nuovo governo nelle politiche italiane in materia di droga
rispetto al precedente esecutivo, parlando di \"spostamento
dell' approccio, da quello marcatamente penale e repressivo, a
quello sociale e inclusivo\".(ANSA).
DROGHE - UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS: FERRERO LANCIA DA VIENNA LA PROPOSTA SECONDO IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETÃ SOCIALE, L'UNIFICAZIONE DELLE SOSTANZA IN UN UNICO SCHEMA PER STABILIRE SE SI TRATTA DI DETENZIONE PER SPACCIO VA MODIFICATA DISTINGUENDO L'HASCISH DA COCAINA, EROINA, ANFETAMINE
(RED.SOC.) ROMA - UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS, IN QUANTO SOSTANZA STUPEFACENTE DISTINTA DA EROINA, COCAINA, ANFETAMINE. QUESTA L'INDICAZIONE CONTENUTA NEL DISCORSO DI PAOLO FERRERO PRONUNCIATO OGGI A VIENNA, IN OCCASIONE DELLA CINQUANTESIMA SESSIONE DELLA \"COMMISSION ON NARCOTIC DRUGS\" DELL'ONU, IN RIFERIMENTO ALLA LEGGE ITALIANA. IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETÃ SOCIALE HA ILLUSTRATO LE MODIFICHE LEGISLATIVE AL CENTRO DEL DIBATTITO, A PARTIRE DA \"QUATTRO PILASTRI\", OVVERO LOTTA AL NARCOTRAFFICO; PREVENZIONE; CURA E RIABILITAZIONE; RIDUZIONE DEL DANNO. \"L'OBIETTIVO - HA SPIEGATO - è QUELLO DELLA DIMINUZIONE DELL'OFFERTA E DELLA DOMANDA DI SOSTANZE STUPEFACENTI, DEL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLE CURE E DEI PERCORSI DI RECUPERO DELLE PERSONE DIPENDENTI, DEL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE E DEI COMPORTAMENTI ILLEGALI CORRELATE AGLI STATI DI DIPENDENZA\".
RIGUARDO AL CONTRASTO AL NARCOTRAFFICO, FERRERO SI è DETTO CONVINTO CHE SIA \"NECESSARIO CONCENTRARE GLI SFORZI NELLE OPERAZIONI DI INTELLIGENCE VOLTE A SGOMINARE LE GRANDI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, A COMINCIARE DA QUELLE CHE GESTISCONO IL SEMPRE PIù INGENTE TRAFFICO DI COCAINA\". \"OCCORRE ANCHE INVESTIRE SUL CONTENIMENTO DELLA DOMANDA OLTRE CHE SULLA REPRESSIONE DELL'OFFERTA, SECONDO UNA LINEA DI BILANCIAMENTO, COSì COME SUGGERITO ORMAI DA TEMPO ANCHE DALL'UNIONE EUROPEA\", HA AGGIUNTO. FERRERO HA POI PARLATO DELLA NECESSITà DI \"INTERVENTI DI DEPENALIZZAZIONE DEL CONSUMO PERSONALE E DELL'ADOZIONE DI MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE AL FINE DI FACILITARE IL PERCORSO RIABILITATIVO DELLE PERSONE DIPENDENTI. L'IPOTESI DI SANZIONARE I CONSUMI SI è INFATTI RIVELATA INADEGUATA RISPETTO AL CONTENIMENTO DEGLI STESSI\". INOLTRE, HA PROSEGUITO, \"L'UNIFICAZIONE DELLE SOSTANZE IN UN'UNICA TABELLA E LA DEFINIZIONE DI SPACCIO BASATA UNICAMENTE SUL PARAMETRO DEL POSSESSO DI UNA CERTA DOSE DI PRINCIPIO ATTIVO, STANNO COMPORTANDO UN ULTERIORE AUMENTO DELLE DENUNCE PENALI. SI RENDE QUINDI NECESSARIO
RICREARE UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS IN QUANTO SOSTANZA STUPEFACENTE DISTINTA DA EROINA, COCAINA, ANFETAMINE\". OLTRE A QUESTO SI PENSA DI \"ELIMINARE LA DOSE MASSIMA CONSENTITA PER USO PERSONALE, RESTITUENDO AL GIUDICE LA PIENA DISCREZIONALITÃ NEL VALUTARE, SITUAZIONE PER SITUAZIONE, SE IL POSSESSO DI SOSTANZE SIA RICONDUCIBILE ALLO SPACCIO; PREVEDERE L'AMPLIAMENTO DELLE POSSIBILITÃ DI PENE ALTERNATIVE AL CARCERE; RIEQUILIBRARE L'ENTITÃ DELLE PENE PER SPACCIO - OGGI IN ITALIA MOLTO SEVERE - A LIVELLO DELLA MEDIA EUROPEA\". \"NEL CAMPO DELLA CURA E RIABILITAZIONE, è NECESSARIO SUPERARE GLI ATTUALI IMPEDIMENTI LEGISLATIVI CHE LIMITANO LA CREAZIONE DI UN SISTEMA DI ALLARME RAPIDO IN GRADO DI FORNIRE IN TEMPO REALE L'INFORMAZIONE SULLA COMPOSIZIONE DELLE SOSTANZE ILLEGALI CON LA FINALITÃ DI SOCCORRERE IN MODO PIù RAPIDO E MIRATO LE PERSONE IN STATO DI BISOGNO\". \"RIGUARDO ALLA RIDUZIONE DEL DANNO SI TRATTA DI ESTENDERE LA GAMMA DI INTERVENTI, LA CUI VALIDITÃ è ORMAI AMPLIAMENTE DIMOSTRATA IN ALTRI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA\".
\"PER QUANTO RIGUARDA L'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS, SI RITIENE DOVEROSO FACILITARE L'ACCESSO AI PREPARATI FARMACOLOGICI, NATURALI E SINTETICI, MEDICALMENTE PRESCRITTI ED ACQUISTABILI NELLE FARMACIE. NEL PORTARE AVANTI LA POLITICA SULLE DROGHE IL MIO MINISTERO VUOLE ANCHE ESSERE COERENTE CON LE PRESE DI POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO E DEL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON LA CAMPAGNA PER L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE E PER IL RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA UMANA IN QUALUNQUE CONTESTO CI SI TROVI AD OPERARE. NON FA QUINDI ECCEZIONE L'AMBITO DELLA LOTTA AL NARCOTRAFFICO E DELL'ASSISTENZA ALLE PERSONE TOSSICODIPENDENTI\", HA CONCLUSO IL MINISTRO. (WWW.REDATTORESOCIALE.IT)
DROGA: A VIENNA INTERESSE PER PROPOSTA ITALIANA OPPIO/ANSA
FERRERO ILLUSTRA NUOVA POLITICA, NO PENA MORTE NARCOTRAFFICANTI
(ANSA) - VIENNA, 12 MAR - L'Italia, con il ministro Paolo
Ferrero, ha portato a Vienna, alla 50/ma sessione della
Commissione dell'Onu sulle droghe, la sua proposta di convertire
le colture di oppio in Afghanistan in coltivazioni legali
destinate alla produzione di morfina, raccogliendo subito
interesse ma anche perplessita' da parte di alcune delegazioni.
Tra i poco favorevoli, oltre agli stessi afghani, anche il
\"padrone di casa\", il direttore esecutivo dell'Unodc (Ufficio
dell'Onu che si occupa di droga e crimine) Antonio Maria Costa.
Reazioni positive da piu' parti anche alle nuove linee guida in
materia di politica sulle dipendenze, che il governo sta
mettendo a punto e che Ferrero ha illustrato nel suo intervento.
Il ministro della Solidarieta' sociale, nel suo intervento in
assemblea, ha innanzitutto sottolineato il nuovo approccio della
politica italiana in materia di droga, \"da quello marcatamente
penale e repressivo\" del precedente governo a quello \"sociale
e inclusivo\". Si e' poi soffermato sulla questione della
produzione di oppio in Afghanistan, il cui aumento esponenziale
\"impone di riflettere sul legame esistente sullo stato di
guerra, i livello di insicurezza nel paese e l'ampliamento delle
aree dedicate alla produzione illegale\" per farne eroina.
Occorre percio', secondo Ferrero, individuare \"una efficace
strategia di contrasto, anche attraverso programmi di
riconversione delle coltivazioni illecite in colture legali,
\"ai fini di una sua utilizzazione per le terapie del dolore\".
Il ministro ammette di essere consapevole che si tratta di un
argomento controverso, ma dice di ritenere che \"la discussione
su questo tema non debba essere interrotta\". Il Parlamento
italiano, aggiunge, \"si e' espresso proprio pochi giorni fa in
tal senso, con un'apposita risoluzione\". E la questione della
riconversione delle colture illegali, secondo Ferrero, potrebbe
addirittura entrare tra i temi della Conferenza internazionale
sull'Afghanistan, altra proposta italiana: \"entro questo quadro
- dice infatti - ci auguriamo che sia anche possibile promuovere
il coinvolgimento della societa' civile nei programmi e nella
realizzazione dei progetti di riconversione\".
La posizione italiana desta interesse: la delegazione
statunitense chiede subito un incontro con il ministro, ma nel
faccia-a-faccia, secondo fonti italiane, le posizioni restano
distanti. Gli Usa, infatti, sono contrari alla riconversione e
premono per la distruzione tout court delle coltivazioni, anche
attraverso le fumigazioni dei campi, trattamento che vede invece
contrario il ministro Ferrero, anche per \"gli effetti
collaterali distruttivi per la salute dei contadini\". Ma alla
fine gli americani contano di proseguire il confronto, visto che
invitano il ministro italiano a recarsi negli Usa.
Incontro \"interlocutorio\" anche con il direttore esecutivo
dell'Unodc, con il quale Ferrero trova un terreno comune solo
sulla questione dell'allarme per la massiccia diffusione di
sostanze dopanti e di farmaci. L'atmosfera sembra ben diversa da
quella dell'incontro, esattamente un anno fa nella stessa sede,
tra Costa e l'allora ministro Carlo Giovanardi, che a Vienna
aveva portato la nuova legge italiana sulla droga, approvata nel
febbraio 2006, che aveva ricevuto l'esplicito sostegno del
direttore esecutivo dell'Unodc. E la proposta italiana, infine,
appare in contrasto anche con la posizione dello stesso governo
afghano, che nei prossimi giorni, nel corso della sessione,
presentera' una risoluzione contraria alla riconversione
dell'oppio.
Ma Ferrero non parla solo di Afghanistan: illustra le
modifiche legislative che il governo sta approntando e, tra le
novita' in vista, sottolinea quella della depenalizzazione del
consumo personale; poi, ribadisce l'intenzione di ricreare una
tabella apposita per la cannabis e di eliminare la dose massima
consentita, restituendo al giudice la discrezionalita'. Il
ministro ritiene anche necessario \"superare gli attuali
impedimenti legislativi che limitano la creazione di un sistema
di allarme rapido, in grado di fornire in tempo reale
l'informazione sulla composizione delle sostanze illegali\" e
\"facilitare l'accesso ai farmaci derivati dalla cannabis\".
Infine, Ferrero si esprime a favore dell'abolizione della
pena di morte \"in qualunque contesto\", compreso \"l'ambito
della lotta al narcotraffico\", in linea, dice, con la posizione
del governo Prodi e del Presidente della Repubblica in materia
di pena di morte. (ANSA).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: ATTESA DOMANI {OGGI} DECISIONE TAR LAZIO SU 'DECRETO TURCO'
(ANSA) - ROMA, 14 mar - Si conoscera' domani la decisione del
Tar del Lazio sul contestato 'Decreto Turco' in tema di possesso
di sostanze stupefacenti per uso personale. Sara' un'ordinanza
dei giudici della III sezione quater presieduta da Mario Di
Giuseppe, a decidere sulla richiesta di sospensione di un
decreto ministeriale che ha innalzato da 500 milligrammi a 1
grammo la quantita' massima di cannabis al di la' della quale
scattano le sanzioni penali.
Due i ricorsi oggi discussi davanti al tribunale
amministrativo del Lazio: uno proposto dal Codacons e da
'Articolo 32' (associazione per i diritti del malato); e un
secondo proposto dalla Cooperativa sociale 'Giovanni Paolo II-Il
risorto', comunita' terapeutica di Taranto che si occupa del
recupero di tossicodipendenti.
Il 18 gennaio scorso, lo stesso Tar, con un'ordinanza
collegiale istruttoria, aveva ordinato al ministero della Salute
di fornire chiarimenti sulle valutazioni effettuate in merito
all'innalzamento della quantita' massima di cannabis che e'
possibile detenere per uso personale, fissando ad oggi la
discussione del ricorso proposto da Codacons e Articolo 32.
(ANSA).
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-03-2007 07:49 ]
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
++ DROGA: TAR LAZIO SOSPENDE DECRETO TURCO USO PERSONALE ++
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Il Tar del Lazio ha sospeso il
cosiddetto 'Decreto Turco' ovvero il provvedimento che ha
innalzato da 500 milligrammi a 1 grammo la quantita' massima di
detenzione di cannabis al di la' della quale scattano le
sanzioni penali.
Lo hanno deciso i giudici della III sezione quater,
presieduta da Mario Di Giuseppe, che hanno pubblicato oggi la
loro ordinanza con la quale hanno accolto le richieste di
sospensione del Decreto fatto dal Codacons e da una cooperativa
sociale-comunita' terapeutica di Taranto.
I giudici amministrativi hanno
ritenuto che la Legge \"non conferisca - si legge nel
provvedimento - al Decreto un potere politico di scelta in
ordine alla individuazione dei limiti massimi delle sostanze
stupefacenti o psicotrope che possono essere detenute senza
incorrere nelle sanzione penali\". Bensi' \"un potere di scelta
di discrezionalita' tecnica, soprattutto per quanto attiene alle
competenze del Ministero della Salute\".
Non solo; il Tar ha anche ritenuto che, nel caso specifico,
\"la scelta effettuata con il decreto impugnato non risulta
supportata da alcuna istruttoria tecnica che giustifichi il
raddoppio del parametro moltiplicatore\".
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-03-2007 10:39 ]
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: CODACONS, DECISIONE TAR LAZIO E' GIUSTA
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - \"Quella di oggi del Tar del Lazio
sul 'Decreto Turco' e' senza alcun dubbio una decisione giusta,
visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero di
consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24
anni\". E' il commento del presidente del Codacons Carlo Rienzi,
dopo la decisione del Tar del Lazio che ha sospeso il Decreto
con il quale erano stati innalzati i limiti quantitativi
massimi, riferibili ad un uso esclusivamente personale, delle
sostanze stupefacenti.
\"La facilita' di passaggio alle droghe piu' pericolose - ha
continuato Rienzi - e' scientificamente dimostrata. La decisione
del Tar evitera' l' attivita' di quell' uso in comune di
cannabis che finiva per diventare una sorta di spaccio
involontario creatosi tra i giovani ai quali, col nuovo
provvedimento, era in pratica data la possibilita' di avere con
se' ben 40 dosi di cannabis e di poterle cosi' facilmente
scambiare con gli amici\". (ANSA).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: TURCO, FARO' RICORSO A CONSIGLIO DI STATO
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - \"Rispetto tutte le sentenze, per
questa faro' ricorso al Consiglio di Stato perche' c'e' un dato
tecnico-giuridico che mi pare infondato\". Cosi' il ministro
della Salute, Livia Turco, commenta la sentenza di sospensione
del decreto ministeriale che raddoppia i quantitativi di
cannabis detenibile per uso personale senza incorrere in
sanzioni penali e li porta da 500 a 1000 milligrammi. (ANSA).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
18-01-2007 alle ore 13:05, Itsprobablyme :
...disse il saggio:
eheheh...l'errore sta in quella documentazione...
se lo trovano sospendono il decreto...
ma quello stesso errore era presente nel decreto berlusconi (il ministro Storace era dimissionario)...allora se si può sospendere questo..può anche essere sospeso quello...e quindi non esisterebbero più le tabelle... ;-)
però..se il Tar sospende il decreto...succede qualcosa di nuovissimo...la materia diventa di competenza amministrativa...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
DROGA: TAR LAZIO BOCCIA DL, TURCO RICORRERO' A CONSIGLIO STATO
(AGI) - Roma, 15 mar. - Il Tar del Lazio ha bocciato il decreto
legge Turco sulla cannabis. \"Faro' ricorso al Consiglio di
stato\". Lo ha detto il ministro della Salute Livia Turco a
margine del convegno \"Bambini che non guariranno\" a Roma. \"C'e'
un dato tecnico giuridico mi pare infondato, vale a dire che
non possa intervenire la discrezionalita' della politica. Non
e' cosi' sulla base della legge Fini-Giovanardi, non e' cosi'
sulla base degli atti della commissione insediata dal governo
precedente che stabilisce che sulla definizione della soglia
massima sull'uso della cannabis sia una discrezionalita'
politica. Se invalidato questo decreto - ha concluso la Turco -
e' invalidato anche il decreto precedente e quindi anche
invalidata la legge Fini-Giovanardi\".
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: CALVI, GRAVE ERRORE DEL TAR =
(AGI) - Roma, 15 mar. - \"Ha ragione il ministro Turco a dire
che rispetta tutte le sentenze. Cio' non toglie che una cosa e'
il rispetto dell'efficacia delle sentenze, altra cosa e' invece
il dovere di critica severa e rigorosa contro sentenze che
appaiono errate. Non vi e' dubbio che il Tar, allorquando
afferma che il ministro non ha potere politico di scelta in
ordine all'individuazione dei massimi delle sostanze
stupefacenti che possono essere detenute senza incorrere nelle
sanzioni penali, commette non solo un grave errore giuridico,
ma valica i limiti del suo sindacato di giurisdizione e
interviene in una sfera affidata indubbiamente alla
discrezionalita' politica e del governo\". Lo dice il senatore
dell'Ulivo Guido Calvi. \"Assai opportuna -aggiunge- e' la
dichiarazione del ministro Turco che preannunzia un ricorso al
Consiglio di Stato che certamente non potra' non recepire
l'infondatezza dell'argmentazione tecnico-giuridica del Tar.
L'esultanza della destra che si compiace in modo cosi' sguaiato
e plateale non potra' che essere di breve durata\". (AGI)
:-]
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: SI PREPARA RICORSO E NUOVA LEGGE FRA LE POLEMICA/ANSA
FERRERO, QUANTITA' NON BASTA A INDICARE SPACCIO O CONSUMO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La riforma della legislazione sulla
droga accelera il passo. Mentre il ministero della Salute
prepara il ricorso contro la sentenza del Tar del Lazio che ha
bocciato il provvedimento del ministro Livia Turco, la riunione
di stamani del Comitato interministeriale, presieduta dal
ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero, ha segnato
infatti un nuovo avanzamento dell'iter del ddl.
Nell'incontro, Ferrero ha illustrato le linee guida della sua
proposta, gia' rese note nella sua audizione in Commissione al
Senato, e ha chiesto ai ministri presenti di esprimere le loro
valutazioni e le loro proposte entro una settimana. \"La nostra
idea - ha precisato successivamente Ferrero - e' che non si puo'
sancire la differenza fra spaccio e consumo solo sulla base
della quantita'. Ci puo' essere uno spacciatore sveglio che
dribbla la norma come anche un consumatore ingenuo\".
\"Deve essere il giudice a stabilire se si tratta - ha tenuto
a precisare il ministro - di spaccio o di consumo\". Questa
ipotesi del superamento del principio della quantita' minima
consentita permette, per il ministro della solidarieta' sociale,
anche di superare l'impasse che si e' creato a seguito della
bocciatura del Tar del decreto Turco.
Al Senato, all'inizio di febbraio, Ferrero aveva indicato tra
le ipotesi quella che le sanzioni per il consumo scattassero
solo in quei casi, come ad esempio guida in stato di
alterazione, iniettarsi droga in luogo pubblico, abbandonare
siringhe usare, coinvolgere minori nel consumo, che comportano
azioni irresponsabili verso terzi. Un modo per evitare
l'automatismo delle sanzioni amministrative.
E la decisione del Tar del Lazio rispetto al decreto Turco - che
aveva innalzato la quantita' massima di cannabis detenibile
senza incorrere nel reato di spaccio, paradossalmente puo' aver
costituito un motivo di accelerazione dell'iter della riforma.
Forte ed accesa ancora la polemica nei confronti del ministro
Turco.
Forza Italia ha annunciato la presentazione di una mozione che
chiede al ministro della Salute di ritirare il decreto che
raddoppia la quantita' di cannabis detenibile per uso personale,
ha fatto sapere il deputato azzurro Stefania Prestigiacomo.
\"Come era prevedibile - si legge nel documento - il decreto
raddoppia-spinelli del ministro Turco e' stato bloccato dal Tar.
Non era plausibile, e lo avevamo sottolineato in tutte le sedi e
nel dibattito parlamentare, che la quantita' di cannabis
detenibile fosse determinata con una opzione politica. Era
incongruo - continua Prestigiacomo - che quella scelta
arbitraria andasse in palese contraddizione con lo spirito e la
lettera della legge che avrebbe dovuto attuare. Con la
sospensione del decreto trovano una sanzione giurisdizionale i
rilievi di quanti avevano criticato quella decisione\".
\"Dopo la bocciatura da parte del Tar il governo, invece di
insistere su proposte alternative alla legge Fini-Giovanardi,
dovrebbe fare mille passi indietro\", ha invece dichiarato
Maurizio Gasparri, deputato di Alleanza Nazionale.
\"Peraltro, Prodi e la Turco sanno benissimo che al Senato una
proposta per la legalizzazione della droga non avrebbe nessuno
spazio - continua Gasparri - perche' si ripeterebbe quanto sta
avvenendo sui Dico. Bisogna invece salvaguardare ed applicare la
legge Fini e sostenere l'azione delle comunita' per il recupero
dei tossicodipendenti\".
Secondo il vice presidente dei deputati di Forza Italia Isabella
Bertolini, \"La Turco prova e rimettere assieme i cocci ma ha
solo una scelta: dimettersi. Con lei, tutto il governo e' stato
clamorosamente bocciato dalla magistratura. Prodi cosa ne
pensa?\". \"Dal professore - continua Bertolini - e' arrivato
solo un fragoroso silenzio. Il ministro riceve attacchi pure da
parte dell'Unione che, tanto per cambiare, finisce in pezzi.
Dopo la bocciatura del decreto sciagurato, il governo deve
invertire la rotta\".
(ANSA).
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 17-03-2007 07:31 ]
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: VERONESI, E' PROBLEMA PIU' SOCIALE CHE PENALE
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - \"Sono un convinto oppositore di
tutte le droghe, pesanti e leggere, compreso fumo e alcol
perche' creano assuefazione fisica e psicologica e danni
irreparabili e talvolta legali. Sono altrettanto convinto che
che proibire e punire a volte non serve,anzi. La droga e' un
problema piu' sociale che penale\".
Cosi' l'oncologo Umberto Veronesi interviene sulla sentenza
del Tar del Lazio che ha sospeso il provvedimento del ministro
Livia Turco che innalzava da 500 mg a 1000 mg la quantita'
massima di detenzione di cannabis per far scattare le sanzioni
penali.
In un intervento su La Repubblica lo scienziato milanese
sostiene che \"e' sorprendente, per non dire inquietante che nel
nostro paese un tribunale amministrativo regionale abbia piu'
peso di un ministero della salute su questioni sanitarie
fondamentali per la societa' come la lotta alla droga. Poco
importa se per esse il ministro si avvale di istituzioni
scientifiche come l'istituto superiore di sanita' e il consiglio
superiore di sanita\"'.
Per Veronesi \"tanti anni di proibizionismo non hanno
attenuato il fenomeno e anzi il recente allarme del ministro
Amato sulla diffusione dell'uso di cocaina sottolinea il
fallimento di questo sistema\". \"E' facile capire - aggiunge -
che chi ha voluto l'attuale legge crede ciecamente le valore
deterrente delle sanzioni pecuniarie e detentive\".
\"Le prigioni sono piene di piccoli spacciatori che sono
anche tossicodipendenti e ogni giro di vite ne aumenta il numero
senza avere un effetto sul mercato complessivo delle droghe.
Infatti i ragazzi e le ragazze che cadono nella
tossicodipendenza ( che e' una malattia vera e propria) non
hanno che tre scelte: rubare, spacciare, prostituirsi\".
\"Dovremmo innanzitutto prendere atto che il problema del
consumo delle droghe leggere non e' un problema di pochi
'dannati' ma riguarda il 50% dei nostri giovani; significa che
meta' degli studenti italiani e' criminale? Rendere la cannabis
un tabu' o un piccolo crimine non serve ad affrontare il
problema. Le soluzioni devono essere altre\". \"Lo spinello e'
considerato dai giovani una droga ludica e innocua, uno
strumento di socializzazione e di relax. Allora chiediamoci
perche' i giovani hanno bisogno dello spinello per rilassarsi e
socializzare e cosa possiamo fare per aiutarli\". (ANSA).