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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA': DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE DOMANI A CDM
(ANSA) - ROMA, 18 ott - Prescrizioni piu' semplici e snelle
per la terapia antidolore, compresa quella che prevede l'uso di
sostanze a base di cannabis, e inserimento del parto indolore
nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono al centro dei
disegni di legge che saranno presentati domani al Consiglio dei
Ministri dal ministro della Salute, Livia Turco.
- PRESCRIZIONI PIU' SEMPLICI, ANCHE PER CANNABIS: il primo ddl,
che prevede procedure per la \"semplificazione degli adempimenti
amministrativi per la tutela della salute\", prevede anche
procedure piu' semplici per la prescrizione di farmaci
antidolore, compresi quelli che contengono derivati della
cannabis. Il ddl prevede un ampio insieme di interventi, anche
molto diversificati, tutti tesi a rendere piu' semplici le
procedure amministrative, da quelle relative ai certificati
medici alle ricette dei farmaci antidolore. Grazie al
provvedimento la cannabis non sara' piu' classificata tra le
sostanze prive di utilita' terapeutica, come prevede la legge
Fini-Giovanardi sulla droga (49/2006). Il ddl prevede inoltre
l'utilizzo del normale ricettario del Servizio sanitario
nazionale anche per la prescrizione, a carico del Ssn, dei
farmaci oppioidi per diverse categorie di malati, come quelli
colpiti da patologie dolorose croniche, tumori o malattie
degenerative. Il provvedimento prevede inoltre che il ministro
possa aggiornare l'elenco dei farmaci oppiacei prescrivibili in
modo semplificato attraverso un decreto, sentito il Consiglio
superiore di sanita', senza che sia necessaria una modifica o
abrogazione con legge e un passaggio parlamentare. Attualmente
l'elenco contiene 10 principi attivi (buprenorfina, codeina,
diidrocodeina, fentanil, idrocodone, idromorfone, metadone,
morfina, ossicodone, ossimorfone) e prevede l'inserimento di due
principi attivi di sintesi derivanti dalla cannabis e gia'
utilizzati all'estero (Delta-8-tetraidrocannabinolo e
Delta-9-tetraidrocannabinolo. Per la commercializzazione, sara'
successivamente necessario un ulteriore passaggio all'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa).
- PARTO INDOLORE NEI LEA: obiettivo del provvedimento e'
introdurre nei LEA la possibilita' di accedere all'anestesia
epidurale nella struttura pubblica, in modo gratuito ed
essendone informati. In questo modo si potranno colmare le forti
disparita' tra singole strutture ospedaliere e tra
Regioni.(ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA':DIVIETO ALCOL IN AUTOSTRADE IN DDL TURCO OGGI IN CDM
PROVVEDIMENTO PREVEDE USO TERAPEUTICO CANNABIS
(ANSA) - ROMA, 19 ott - Il divieto di vendita e
somministrazione di alcolici sulle autostrade e', secondo quanto
si apprende, uno dei punti del disegno di legge sulla
'semplificazione degli adempimenti amministrativi per la tutela
della salute', presentato dal ministro Livia Turco ed oggi
all'esame del Consiglio dei ministri.
Il divieto era stato nelle scorse settimane stralciato dalla
Legge Finanziaria in commissione Bilancio del Senato, ma Turco
aveva espresso la volonta' di reintrodurlo. Attualmente, il
divieto di vendita di alcolici in autostrada e' previsto solo
per le ore notturne.
Il ddl in questione, che oggi sara' all'esame del Cdm,
prevede prescrizioni piu' semplici e snelle per la terapia
antidolore, compresa quella che prevede l'uso di sostanze a base
di cannabis. (ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA': VIA LIBERA CDM A DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE
SI' A USO TERAPEUTICO CANNABIS E ANESTESIA EPIDURALE IN LEA
(ANSA) - ROMA, 19 ott - Il Consiglio dei ministri ha dato il
via libera a due disegni di legge presentati dal ministro della
Salute, Livia Turco: il ddl per la 'semplificazione degli
adempimenti amministrativi per la tutela della salute' e quello
relativo al parto indolore.
Il primo provvedimento prevede una semplificazione delle
prescrizioni per i farmaci della terapia antidolore, compresi
quelli che contengono principi attivi derivati dalla cannabis.
Il secondo ddl e' invece finalizzato ad introdurre nei
Livelli essenziali di assistenza (Lea) la possibilita' di
accedere all'anestesia epidurale nella struttura pubblica, in
modo gratuito ed informato. (ANSA).
:-]
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA': TURCO, DDL SU CANNABIS NON C'ENTRA CON SPINELLI
E' PER TERAPIA ANTIDOLORE
(ANSA) - ROMA, 19 ott - \"Questo e' un Paese strano. Lo
ribadisco: stiamo parlando di terapia antidolore, che nulla ha a
che vedere con gli spinelli, mentre basta che si parli di
cannabis e succede il finimondo\". Con queste parole, il
ministro della salute Livia Turco ha commentato il via libera
del Consiglio dei ministri al ddl di semplificazione che
prevede, tra l'altro, l'uso terapeutico della cannabis.
\"Credo sia importante alleviare il dolore ogni volta che
cio' e' possibile - ha detto il ministro durante la conferenza
stampa al termine del Cdm - e per questo abbiamo previsto, con
questo ddl, misure molto attese dai medici e dagli operatori\".
Nel ddl, ha sottolineato il ministro,
si prevede tra l'altro \"l'abolizione del ricettario speciale e
quindi la semplificazione per quanto riguarda la prescrizione di
questi farmaci antidolore. Inoltre - ha precisato Turco - si
prevede la possibilita' di utilizzare, non solo per i malati
oncologici ma anche per altre patologie, dei principi che si
rifanno alla cannabis e che sono gia' utilizzati in molti altri
paesi europei\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA':MEDICI CURE PALLIATIVE, BENE DDL TURCO SU ANTIDOLORE
NON PIU' SCUSE PER MEDICINE FONDAMENTALI PER LENIRE DOLORE
(ANSA) - ROMA, 19 ott - Con grande soddisfazione, il
Presidente della Societa' Italiana di Cure Palliative, Furio
Zucco, accoglie l approvazione del ddl proposto dal Ministro
della Salute, Livia Turco, che introduce importantissime novita'
nella lotta contro il dolore inutile.
\"Il Decreto recepisce integralmente la proposta di
abolizione del ricettario speciale per la prescrizione degli
stupefacenti contro il dolore severo, prevista dalla petizione
indirizzata al Ministro della Salute dai medici, dagli
infermieri e da tutti gli iscritti alla Societa' Italiana di
Cure Palliative\".
Zucco afferma che \"d ora in avanti, i medici potranno
prescrivere i piu' efficaci farmaci contro il dolore, la morfina
e i suoi derivati oppioidi, con il ricettario normale del
Servizio Sanitario Nazionale, quello che usano tutti i giorni i
medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri\".
\"Non vi saranno piu' ostacoli formali e scuse per non
prescrivere queste medicine indispensabili per lenire i dolori
di oltre 300.000 persone ogni anno, facendo uscire finalmente il
nostro Paese dal ruolo di fanalino di coda nella quantita' di
consumo pro/capite di oppioidi, un indice della sensibilita'
culturale nel trattamento contro la sofferenza\".
Altre due importanti innovazioni introdotte dal decreto,
dice Zucco, sono l introduzione nella farmacopea italiana dei
derivati di sintesi della cannabis, utili nel controllo di
alcuni sintomi dei malati affetti da malattie inguaribili in
fase avanzata, e la possibilita' da parte del Ministero di
introdurre nuove molecole nell elenco dei farmaci oppioidi,
attraverso un semplice atto amministrativo, senza la necessita',
sinora obbligatoria, di un passaggio legislativo. Nuove
conquiste per far si che anche nel nostro Paese i farmaci
oppioidi non siano piu' considerati 'droghe' ma farmaci
indispensabili per rendere i malati liberi dalla 'malattia
dolore' quando il dolore e' 'severo'. (ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
p.s. Rollala, come fai a trovare tutte quelle agenzie?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...trucchi del mestiere...
;-)
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Rollala ha una corsia preferenziale per quelle agenzie </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...ricordaTE, che su quella corsia preferenziale ci state tutti e ne usufruite tutti
xGUEST: cosa proporresti di fare, seriamente, cosa ti serve, parliamone e cerchiamo di girare il cetriolo a \"nostro\" favore e metterlo in culo all'ortolano
;-)
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA': ADUC, BENE DDL SU CANNABIS TERAPEUTICA MA OCCORRE FARE DI PIU' =
POSSIBILITA' PER PAZIENTI DI COLTIVARE O ACQUISTARE MARIJUANA
PER USO MEDICO PERSONALE
Roma, 19 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - \"Un enorme passo
avanti nella lotta al dolore\". Cosi' l'Aduc plaude al ddl del
ministro della Salute Livia Turco, oggi approvato dal Consiglio dei
Ministri, che semplifica la prescrizione dei farmaci per la terapia
anti-dolore, compresi quelli che contengono principi attivi derivati
dalla cannabis. Un ddl che l'Aduc approva, ma con riserva.
\"In questo Ddl - scrive l'Associazione dei cittadini in una
nota - viene introdotta anche una nuova categoria di farmaci
antidolorifici derivati dalla cannabis. Se questo e' una misura molto
apprezzabile, non possiamo non lamentare l'assenza di un importante
provvedimento: la possibilita' per i pazienti che soffrono di
coltivare o acquistare marijuana per uso medico personale, come
avviene gia' in Canada, in molti Stati americani ed europei. Uno dei
problemi dei derivati sintetici della cannabis e' infatti costituito
dal metodo di somministrazione, che non e' in grado di dare
all'organismo la quantita' sufficiente di cannabinoidi per alleviare
efficacemente il dolore.
Contrariamente allo spinello, ad
esempio, la marijuana in pillole impiega da 1 a 4 ore per fare
effetto.
Inoltre la forma sintetica - aggiunge l'Aduc - e' costosissima
per l'utente e per il sistema sanitario, contrariamente alla
coltivazione o acquisto di marijuana\". Ma il ddl a cui oggi il
Consiglio dei Ministri ha dato il via libera, fa venir meno
\"l'assurda distinzione burocratica fra farmaci 'normali' e 'speciali'
(oppioidi, ecc.), che aveva contribuito a fare dell'Italia uno degli
ultimi Paesi in Europa sul fronte della lotta al dolore. Un fatto che
ha sicuramente portato anche ad un aumento dell'eutanasia clandestina,
visto che molti sono quei pazienti che non avevano scelta fra il
dolore insopportabile non curato e la morte. Con questa proposta
legislativa - conclude l'Associazione dei cittadini - viene finalmente
meno uno dei piu' grandi ed inspiegabili ostacoli alla lotta al
dolore\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
SANITA': CANNABIS; FINI, NON ESCLUDO A PRIORI L'USO
(ANSA) - BARI, 20 OTT - \"Non escludo a priori l' uso della
Cannabis perche' e' gia' previsto per la morfina l' uso
terapeutico, percio' se si tratta di terapie che alleviano il
dolore e' giusto essere favorevoli\". Lo ha detto il presidente
di An, Gianfranco Fini, parlando a Bari con i giornalisti a
margine di una manifestazione del partito.
\"Ho l' impressione - ha detto Fini - che il ministro Turco
intenda con quel provvedimento, ma lo devo leggere bene,
arrivare ad una sorta di libera vendita di sostanze che
contengano il tetraidrocannabinolo che e' il principio attivo
della cannabis\". \"In termini piu' diretti: se e'
somministrazione negli ospedali con presenza e garanzia
scientifica, nulla in contrario; se si tratta - ha concluso Fini
- di vendere nella farmacia prodotti che contengono la cannabis,
no\".(ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Oggi LA REPUBBLICA (pag.28) - Livia Turco: \"Quella sostanza (la
cannabis ndr) non e' il demonio. Ci aiutera' ad alleviare le
sofferenze\". \"Voglio chiedere a Fini: molti malati terminali o
cronici stanno a casa. Possiamo pagare le cure palliative?\"
\"La semplificazione del ricettario per la prescrizione e' stata
chiesta piu' volte dai medici\".
Voglio chiedere a chiunque di voi, come si fa affinche' lo Stato non paghi le cure \"palliative\" per i malati cronici che stanno a casa e non in ospedale?
Supponiamo? ;-)
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
**DROGA: TURCO, CAMBIEREMO LEGGE FINI E CANNABIS NON E' IL DEMONIO** =
PERCHE' OPPORSI A QUALCOSA CHE PUO' ALLEVIARE IL DOLORE
Roma, 21 ott. - (Adnkronos) - \"La cannabis non e' il demonio e
il dolore non e' ineluttabile. Se un derivato chimico allevia la
sofferenza perche' opporsi? Stiamo parlando di terapie contro il
dolore non di droghe\". Lo ha detto in una intervista a 'La
Repubblica' il ministro della Salute Livia Turco, rispondendo alle
critiche piovute dall'opposizione contro il disegno di legge sulle
terapie antidolore. \"Il principio ispiratore della legge non e' solo
farmacologico - ha spiegato- ma ribadisce il principio che la societa'
deve prendersi carico di chi soffre, quindi vuol dire solidarieta',
comprensione, oltre ai mezzi necessari per alleviare il dolore\".
\"L'onorevole Fini sappia che cambieremo la legge che porta il
suo nome -ha precisato ancora- Ma lo faremo assieme alle mamme, ai
papa', agli insegnanti, agli operatori. Noi non crediamo al ruolo
educativo della proibizione ma in quello della conoscenza. L'uso di
farmaci con i derivati dei principi attivi della cannabis e' stata
ampiamente sperimentata in molti Paesi europei - ha continuato il
ministro Turco- E' singolare dover ripetere di continuo che non si
tratta di liberalizzare lo spinello, ma di curare il dolore. Queste
reazioni la dicono lunga sul livello di ideologizzazione che pervade
alcuni settori dell'Italia\".
Il ministro della Salute creera' una commissione ad hoc. Si
chiamera' 'Promozione della dignita' del fine vita'. \"Dovra' ampliare
la rete degli hospice, diffondere le terapie del dolore - ha concluso
la Turco- incrementare le strutture di terapia intensiva e di
rianimazione. Un lavoro non facile, ma indispensabile\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: SINDACO AOSTA, SI' A UTILIZZO TERAPEUTICO CANNABIS COME SOSTENUTO DA MOZIONE INDIRIZZO CONSIGLIO COMUNALE
(ANSA) - AOSTA, 23 OTT - Soddisfazione per \"la previsione della possibilita' di utilizzare la canapa indiana in percorsi terapeutici\" e' stata espressa, in una nota, dal sindaco di Aosta, Guido Grimod, in riferimento al disegno di legge approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro alla Salute, Livia Turco.
\"Sulla necessita' di introdurre nell' ordinamento nazionale tale norma - spiega, nella nota, il sindaco Grimod - il Consiglio comunale di Aosta si era infatti espresso attraverso una mozione d' indirizzo, approvata, a larga maggioranza, nella seduta del 29 maggio 2002\".
Con quell' atto l' Assemblea municipale, \"ritenuto che la scelta di utilizzo terapeutico della canapa indiana non rientra nel confronto tra l' approccio proibizionista e quello antiproibizionista sulle droghe e non apre la porta alla legalizzazione della cannabis\", chiedeva \"al Governo e al Parlamento italiano di regolamentare l' uso esclusivamente terapeutico della canapa indiana\". (ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: TURCO, SU QUESTO TEMA POLITICA FACCIA PASSO AL LATO
NON SIA OGGETTO SCONTRO POLITICO;PESO A EVIDENZE SCIENTIFICHE
(ANSA) - ROMA, 30 ott - Sul tema delle droghe \"la politica
deve deve fare un passo al lato\". Lo ha affermato il ministro
della Salute, Livia Turco, che questa mattina ha aperto la
Conferenza sulle tossicodipendenze promossa a Roma dal ministero
della Salute e l' Istituto superiore di sanita'.
La politica, ha detto il ministro, \"non soltanto deve
ascoltare l' esperienza degli operatori, come abbiamo fatto
durante gli anni del governo di centrosinistra, ma il salto in
avanti ulteriore deve essere il fatto che interventi di
prevenzione e presa in carico delle tossicodipendenze hanno
bisogno di avvalersi di evidenze scientifiche e valutazione dei
risultati\". Sono questi, ha sottolineato Turco, \"gli aspetti
che devono contare\".
Quindi, ha tenuto a ribadire il ministro, \"e' bene che temi
come le tossicodipendenze non siano oggetto di scontro politico
ma siano sempre di piu' affidati alle evidenze scientifiche e
valutati in questa direzione. Questo - ha aggiunto - e' un passo
in avanti importante\".
Sulla questione delle
tossicodipendenze ha quindi affermato il ministro,
\"riconosciamo la funzione di coordinamento del ministero degli
Affari Sociali\". Tuttavia, ha precisato, c'e' una funzione
importante di lavoro che riguarda l'organizzazione dei servizi
e, in particolare, lo stato dei Sert e dei dipartimenti delle
Dipendenze, oltre che i progetti di educazione alla salute anche
nel rapporto con le scuole\".
Tutti questi filoni, ha sottolineato Turco, che vedranno
l'impegno del ministero della Salute.
Altro capitolo fondamentale, ha detto il ministro, sono poi
gli investimenti nella ricerca: \"se le evidenze scientifiche
sono cosi' importanti per avere una buona politica - ha concluso
- e' bene che la politica investa nell'attivita' di ricerca\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: 'DROGHE FURBE' IN 100 NEGOZI ITALIANI, ALLERTA ISS SU RISCHI =
MERCATO MONDIALE FATTURA 1 MLD DOLLARI OGNI ANNO
Roma, 30 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Aumentano
temporaneamente le potenzialita' cerebrali e migliorano le capacita'
di apprendimento, ma provocano anche visioni allucinogene ed emozioni
'pericolose'. Sono le 'smart drugs', le definite 'droghe furbe'
perche' non perseguibili dalla legge, ma disponibili sugli scaffali
dei cosiddetti 'smart shop' sotto forma di bibite energetiche,
pillole, gocce o erbe aromatiche. In Italia questi negozi sono circa
un centinaio. Ma nel mondo hanno un giro di affari a molti zeri, con
fatturati che toccano il miliardo di dollari l'anno.
I dati sulle 'smart drugs' sono stati diffusi oggi, a Roma,
dall'Istituto Superiore di Sanita' (Iss) in occasione di una
conferenza sulle tossicodipendenze. E proprio alle 'droghe furbe', il
cui abuso e' in costante aumento, soprattuto fra i giovani, l'Iss ha
dedicato un libro che raccoglie e classifica tutte le sostanze
pericolose. Pur essendo dannose per la salute delle persone, infatti,
le 'droghe furbe' non sono presenti nelle tabelle legislative che
proibiscono l'uso di alcune sostanze stupefacenti e psicotrope,
poiche' i loro principi attivi non sono riconosciuti.
Il pericolo pero' non arriva solamente dagli 'shop', ma anche da
internet, visto che e' molto attivo anche l'e-commerce, un modo che
permette di acquistare il prodotto preferito mantenendo la privacy
piu' assoluta.
Il libro realizzato dall'Iss, su
incarico del Ministero della Salute e dei Nas, sara' presentato domani
durante la seconda giornata della conferenza sulle tossicodipendenze
nella sede dell'Istituto. \"Abbiamo classificato 25 sostanze - ha
spiegato Enrico Garaci, presidente Iss - e le abbiamo analizzate sia
dal punto di vista chimico-fisico che farmacotossicologico\".
I consumatori abituali sono i giovani che le assumono in
discoteca o nei rave-party, ma non solo. Anche adulti 40-60enni,
infatti, si sono recentemente avvicinati a queste 'droghe legali'.
\"E' un fenomeno fortunatamente ancora circoscritto - ha concluso
Garaci - ma e' importante non sottovalutarlo e per questo motivo
distribuiremo il libro a tutti gli operatori, con particolare riguardo
ai Pronto Soccorso e ai Centri antiveleni, affinche' si individui piu'
facilmente la natura di un eventuale intossicazione\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
30-10-2006 alle ore 19:34, giovanniforesti :
allora il ministro Turco non sa?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Sa
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Non ha capito che la questione canapa è una questione sulla quale c'è uno scontro politico che dura da almeno 70 anni...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Lo sa e ha capito, ma non c'e' solo questo, se e' rimasto tutto cosi' per 70 anni, non vedo come si possa spazzare tutto in 245 giorni
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che gli estimatori della canapa non hanno nulla a che fare con la tossicodipendenza...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Noi siamo per la legislatura italiana tossicodipendenti a tutti gli effetti e che per questo rischiamo il carcere e che sicuramente abbiamo rogne
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che oltre a parlare con i \"tecnici\" deve anche parlare e ascoltare chi conosce la canapa, cioè noi?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il Pic e medicalcannabis sono stati ascoltati, sicuramente.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Ma noi, quando riusciremo a essere un movimento in grado di farci sentire?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
MAI, per colpa dell ego di molti che porta a prevalicare gli altri, porta a dire
...e' meglio quello ch faccio io di quello che fai tu ed insieme non si puo' andare avanti togheter. Un po' come il discorso dei ragazzini con la palla.
Ognuno vive nel mondo suo pensando che sia il mondo di ogni paese e che le persone debbano essere uguali a se stessi, non funziona cosi per fortuna ogni mondo e' paese e ogni persona e' un altro mondo a se, da conoscere e rispettare e dal quale si puo' solo imparare un punto di vista diverso dal proprio. Quando saremo piu' umili, noi canaposi mai, forse, dico forse potremmo cercare unita', altrimenti ognuno cerchera' le proprie esperienze le proprie idee e di far prevalere questo su tutto il resto e su tuti quanti.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>a me tutta sta situazione sta cominciando a nausearmi! :-o </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Fatti una canna!;-)
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>ci sono in questi mesi di nuovo governo di centro-sinistra moti (quanti) arresti di persone che non hanno nulla a che fare con tossicoipendenze, riduzioni del danno, e sert...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...mi stai forse parlando dell'aspetto ludico? Quello dopo...alla fine
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>bisogna far capire al ministro che il vero danno è chi ci governa, cioè lei che si ostina a non voler capire come stanno le cose!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
No, tu ti ostini a non capire che le cose LEI sa come stanno le cose sta cercando di aggirare l'ostacolo da un'altra parte, da una parte dove mai era stata vista la cosa, dal punto di vista medico.
Lo ripeto ancora, bisogna avere pazienza e se poi, intanto, chi sofre puo' usare il Bedrocan mi pare che sia un passo mai compiuto, se poi un giorno dovessero facilitare i malati economicamente, \"permettendogli\" di coltivare, sarebbe gia' un altro passo e poi se un giorno...si un giorno, ma un giorno sara' ;-)
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 31-10-2006 08:32 ]
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: GASPARRI (AN),TURCO SIA PIU' ATTENTA A GIUDIZI SU CDL
AMBIENTI VICINI A LEI RIFIUTANO IL CONFRONTO
(ANSA) - ROMA, 30 ott - Maurizio Gasparri, di An, membro
dell'intergruppo Liberta' dalla droga commenta le dichiarazioni
sulla droga del ministro Livia Turco invitandola ad \"essere
piu' attenta nel giudicare quanto ha fatto il centro destra\".
\"Durante il nostro governo - sostiene il parlamentare - sono
stati proprio ambienti vicini all'on. Turco che hanno rifiutato
il confronto alla Conferenza nazionale di Palermo\". Inoltre
\"mi risulta che una certa faziosita' permanga tuttora, con il
veto che sarebbe stato messo da collaboratori dell'attuale
governo alla partecipazione di esperti e tecnici al convegno
dell'Istituto superiore di sanita' sulle tossicodipendenze\".
\"Per quanto riguarda l'opportunita' di privilegiare le
evidenze scientifiche allo scontro politico\", Gasparri invita i
ministri Turco e Paolo Ferrero a \"considerare i danni che
produce alla salute la cannabis\", perche' \"sono tanti gli
studi scientifici che lo confermano\". \"Pertanto ci vuole molta
prudenza - prosegue Gasparri - anche nel cosiddetto uso
terapeutico della cannabis, senza utilizzare questo tema per
promuovere la legalizzazione della cannabis stessa\".
Gasparri conclude affermando che \"il centro destra ha fatto
una buona legge per la prevenzione e il recupero, mentre
contrastiamo ogni tentativo di facilitare la circolazione della
droga, che resta un veleno da combattere\", e chiedendo che \"la
Turco prenda atto degli errori che lei e Ferrero stanno facendo
e dia atto, invece, al centro destra delle ragioni che ha\".
(ANSA).
\"...un boomerang che si crede lanciato bene, tornera' sempre indietro\" :-]
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
31-10-2006 alle ore 10:20, rollala :
DROGA: GASPARRI (AN),TURCO SIA PIU' ATTENTA A GIUDIZI SU CDL
AMBIENTI VICINI A LEI RIFIUTANO IL CONFRONTO
(ANSA) - ROMA, 30 ott - ...Gasparri conclude affermando che \"il centro destra ha fatto una buona legge per la prevenzione e il recupero, mentre
contrastiamo ogni tentativo di facilitare la circolazione della
droga, che resta un veleno da combattere\"
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...ma che genera anche questo che e' di una tristezza infinita :-[
DROGA: MINACCIA GENITORI PER AVERE DENARO, ARRESTATO GIOVANE
(ANSA) - CERIGNOLA (FOGGIA), 31 OTT - Un giovane di 24 anni, conosciuto dalle forze dell' ordine come tossicodipendente, e' stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cerignola con l'accusa di estorsione nei confronti dei genitori.
Secondo quanto hanno accertato i militari, il giovane da oltre un anno estorceva con minacce, denaro ai propri genitori per poter acquistare le dosi di cocaina che gli occorrevano. Col passare del tempo l'arrestato esigeva somme sempre piu' consistenti, tanto che ieri, aveva preteso 200 euro e, di fronte al netto rifiuto dei genitori, li ha minacciati gravemente. A questo punto, la madre, ormai esasperata, si e' rivolta ai carabinieri che hanno arrestato il ragazzo. In un anno, secondo i calcoli dei militari, il giovane avrebbe estorto ai familiari piu' di 5 mila euro.(ANSA).
...ma ricordiamoci anche che non ho mai letto di un \"tossicodipendente\", assuntore di canapa, che minaccia o aggredisce i genitori per andare a comprare la sua dose, quindi mi sa che tanto droga, la canapa, non e'.
;-)
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Da \"La Repubblica\" pag.18
Il quotidiano diretto da Ezio Mauro, da' ampio
risalto all'allarme smar drug, ovvero le 'droghe furbe', che piacciono
tanto ai giovani. A lanciarlo e' l'Istituto di Sanita'. E' il mercato
dello sballo legale, che si fa strada soprattutto tra i teen-agers. Si
tratta di prodotti vegetali o sintetici, in vendita in alcuni negozi
specializzati, nelle erboristerie o attraverso internet. 'L'altra
faccia delle droghe e le botteghe dello sballo fai-da-te', e' il
titolo del servizio che descrive tutte le sostanze ecologiche sempre
piu' di moda, non solo tra i giovanissimi, che stanno sbancando il
mercato. Stiamo parlando degli smart shop, si legge, che operano su
una \"linea di confine 'furba' tra il lecito e l'illecito. Queste
eco-botteghe vendono infatti tutto l'occorrente per coltivare la
cannabis, dalla terra al concime, dalle lampade per le colture indoor
ai semi, dai manuali agli attrezzi, ma su ogni prodotto c'e' scritto:
'ricordatevi che coltivare marjiuana e' reato\"'.
:-] se ne saranno accorti del controsenso? :-]
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
IL RE E' NUDO! :-]
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
\"...Il re è nudo
ma il re non lo sa
lui cammina tra la gente
e saluta sorridendo
Il re è nudo
ma la veritÃ
è che al re piace giocare con il suo scudo spaziale...\"
;-)
...sperando che un giorno lo scudo spaziale diventi una ganja fenomenale... :-]
-
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Un uomo di 32 anni
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. ha destato sospetti.
I militari hanno deciso di approfondire ulteriormente
sono stati rinvenuti 80 grammi di marijuana gia' suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Scusa ma tu hai letto il verbale? quali prove hai per dimostrare che questo uomo di 32 anni non vendeva quell'erba trovatagli in casa ai ragazzini di 14 anni? Io non lo presumo ma non posso neanche affermare il contrario.
Guarda che io no sono per la liberalizzazione ma per una rigida regolamentazione, sono sempre stato dell'idea che la canapa, cannabis, marijuana NON SIA UN GIOCO, non e' acqua fresca, e soprattutto, NON SIA PER TUTTI.
Per cui non generalizziamo e cerchiamo di seguire una linea che si sta delineando, cerchiamo di non essere sempre i soliti insoddisfatti, e lamentarci sempre, non porta a nulla e non fa raggiungere gli obiettivi. Cerchiamo di non esigere i coffee shop quando magai saremo riusciti ad ottenere quelle 2 - 3 piantine da tenere a casa.
Bisogna aver pazienza, poi ognuno e' grande e sceglie la strada che vuole.
Ps: Il movimento che tu voresti da tempo creare, sara' impossibile finche' ognuno dele persone, degli utenti che ti leggono non la smettera' di far prevalere il proprio EGO sulle buone idee degli altri, qui ognuno vuol essere CAPO, ma nessuno ha le palle per farlo ne' tanto meno le credenziali.
Sarebbe un movimento di singoli ;-)
-
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: DDL;FERRERO,TEMPI BREVI PER ESAME CON ALTRI MINISTERI
PAROLA D'ORDINE E' DEIDEOLOGIZZARE
(ANSA) - ROMA, 31 ott - Si sta lavorando, di concerto con
piu' ministeri, per varare in tempi brevi un ddl che superi
l'attuale legislazione sulle tossicodipendenze. Lo ha confermato
il ministro per la Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, in
occasione della conferenza in materia svoltasi presso l'Istituto
superiore di Sanita'.
Il ministro, secondo il quale su questo fronte la parola
d'ordine dovrebbe essere \"deideologizzare\", ha ribadito quelli
che ritiene interventi prioritari.
\"Da un lato - ha spiegato - bisogna rivedere il complesso
delle dipendenze, che vanno al di la' delle droghe illegali. Poi
bisogna ben distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere, una
differenza che non e' abbastanza chiara tra i giovani che spesso
passano dalla cannabis alla cocaina senza rendersi conto delle
conseguenze. E ancora va fatta una distinzione netta - ha
proseguito Ferrero - tra spaccio e consumo, perseguendo
duramente la narcomafia e, nello stesso tempo, puntando su
informazione e costruzione della consapevolezza\".
Cruciale, per il ministro, e' \"riaprire una situazione di
dialogo rispetto al consumo, e in particolare quello del mondo
giovanile\" perche' \"oggi i fenomeni di poliassunzione sono
diffusissimi\".
Un nuovo provvedimento in materia di tossicodipendenze
dovrebbe anche, a parere di Ferrero, togliere le sanzioni
amministrative, permettere di praticare politiche di riduzione
del danno senza mettere a rischio gli operatori, incrementare i
comportamenti virtuosi, allargare le sperimentazioni. Tra gli
obiettivi da perseguire una nuova Consulta \"aperta a tutti e a
tutte\" e una Conferenza in materia ugualmente allargata a tutti
i soggetti che operano nel settore. Perche' - ne e' convinto il
ministro - e' fondamentale un maggior coordinamento tra
ministeri, tra ministeri e Regioni, con i servizi che operano
sul territorio. \"Bisogna partire dalla realta' - ha concluso -
non dai decisori politici\". (ANSA).
DROGA: FERRERO, NEI PROSSIMI MESI DDL PER SUPERARE 'FINI-GIOVANARDI' =
DISTINGUERE FRA DROGHE PESANTI E LEGGERE E DEPENALIZZARE CONSUMI
Roma, 31 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dovrebbe \"vedere
la luce nei prossimi mesi\" il disegno di legge sulle
tossicodipendenze, con le nuove norme per superare la Fini-Giovanardi.
Lo ha affermato il ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero,
intervenendo al convegno sulle tossicodipendenze che si chiude oggi
all'Istituto superiore di sanita' a Roma.
\"E' necessario - aggiunge - il concerto di piu' ministri su
queste norme e, dunque, di diverse forze politiche. Stiamo lavorando
per arrivare a un provvedimento positivo e di tutta la maggioranza,
che possa superare i danni creati dalla legge Fini-Giovanardi sulle
droghe\". Su questo fronte, per il ministro, la parola chiave e'
\"deideologizzare\" il dibattito e farlo ripartire dai dati
scientifici.
I punti principali della nuova legge sono \"quelli che avevamo
messo nel programma - spiega Ferrero - Innanzitutto bisogna affrontare
il complesso delle dipendenze, che vanno al di la' delle droghe
illegali: pensiamo all'alcolismo, 'pesante' patologia legata all'abuso
di sostanze nel nostro Paese\".
\"E' fondamentale poi - aggiunge
il ministro - distinguere molto bene le droghe pesanti da quelle
leggere. Oggi questa distinzione non e' chiara, soprattutto fra i
giovani e questo sta creando un mucchio di danni: si passa dalla
cannabis alla cocaina senza rendersi conto della pericolosita'
assolutamente diversa delle due sostanze. Altrettanto fondamentale -
sottolinea - la distinzione molto netta tra spaccio e consumo. Le
narcomafie e lo spaccio vanno perseguiti molto duramente, mentre con i
consumatori bisogna soprattutto costruire un dialogo, basato su
informazioni e consapevolezza per cercare di ridurre l'uso e i danni
causati dal consumo\". La nuova normativa dovrebbe \"depenalizzare ed
eliminare le sanzioni amministrative\" per il consumo.
Il ministro e' consapevole che \"non ci sono le condizioni
politiche per arrivare alla migliore legge possibile, ma il nodo e'
ridurre i danni della legislazione attuale, permettere politiche di
riduzione del danno senza mettere a rischio gli operatori, allargare
le sperimentazioni che funzionano\". A breve verra' istituita la nuova
Consulta \"che rappresentera' tutti gli orientamenti e tutte le
esperienze\". Lo stesso fara' la Conferenza nazionale sulle
tossicodipendenze, perche' \"e' fondamentale - conclude Ferrero - un
maggior coordinamento fra ministeri, regioni e servizi\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: CANNABIS CAUSA DISTURBI PSICHICI? DEBOLI LE PROVE SCIENTIFICHE =
DA ASL RM E REVISIONE RICERCHE SU EFFETTI SPINELLO NEGLI
ADOLESCENTI
Roma, 31 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono \"deboli\"
le prove scientifiche che la cannabis causi schizofrenia, depressione,
altri disturbi psichici e problemi comportamentali. E' la conclusione
della revisione di una serie di studi sul tema, condotta dal
Dipartimento di epidemiologia dell'Asl Roma E e presentata da Marina
Davoli al convegno sulle tossicodipendenze, che si conclude oggi
all'Istituto superiore di sanita' a Roma. Sulla base della letteratura
scientifica valutata, pero', non si puo' nemmeno escludere che il
consumo di cannabis abbia effetto sul comportamento degli adolescenti.
Dopo un primo screening, l'analisi si e' concentrata su sette
studi pubblicati su riviste internazionali, studi longitudinali sugli
effetti della cannabis negli adolescenti: si e' valutata
l'associazione fra uso di questa sostanza e disturbi psichici, ma
anche altri tipi di effetti come il consumo di altre droghe,
conseguenze sul rendimento scolastico e comportamenti criminali.
L'associazione esiste, spiega la Davoli, \"ma sono deboli le prove
scientifiche della causalita', cioe' che la cannabis provochi disturbi
psicosociali. Allo stesso modo, non si puo' escludere che la marijuana
abbia effetti dannosi sugli adolescenti\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
vedi rollala, il problema è che se tu mandi un ragazzino a fare la spesa al supermercato e lui si compra una bottiglia di vodka, nessuno in pratica lo impedisce. se poi lui beve quella bottiglia e muore, non dico di alcol, che sarebbe anche possibile, ma di un incidente in motorino, nessuno arresta il titolare del supermercato, il produttore della vodka o te che l'hai mandato a fare la spesa e gli hai dato i soldi.
La vodka, magari al melone, è anche pubblicizzata in televisione!
Allora, la signora Turco, il governo e quei tossiconi :-] di parlamentari, le sanno queste cose, no?
E allora perchè non le dicono, perchè non vietano la pubblicità dell'alcol?
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Sull'alcol e sui tabacchi e i discorsi ipocriti siamo d'accordo e sfondi una porta aperta, per cui non porterei avanti questo discorso visto che non siamo noi a decidere, chiamasi BUSINESS, per cui finche' c'e' tutto un giro di soldi ed un \"magna-magna\" penso sara; difficile che qualcuno ripari all'operato dei governi precedenti ma mi pare che sia la Turco che Ferrero la pensino esattamente come noi, per cui la lotta e' contro le Lobby del tabacco e dell'alcol e dei suoi tentacoli su tutta una serie di persone e situazioni
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Perchè però dicono che la canapa terapeutica non ha nulla a che fare con gli spinelli?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Perche' e' la verita', che tu te ne voglia accorgee o no.
Lo spinello si fuma e fumare fa male, il fumare lo spinello e' semplicemente un modo per assimilare meglio la \"botta\" non il principio.
Medicalmente il principio lo si assimila in altri modi come tu ben sai.
Non ti sto prendendo per il culo, Giovanni, sto cercando di spiegare a te e gli altri il perche' vengano fatte e dette certe mosse, la politica e' questo, fa schifo anche a me, ma le regole della politica fino ad oggi sono solo e soltanto queste, ipocrisia e favoritismi per il business dei pochi e non dei molti, questo penso sia il vero problema.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Se vogliono veramente affrontare la questione droghe e danni, perchè non lo fanno?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A mio parere per quello che e' stato fatto dal governo precedente e in 245 giorni, e' stato fatto un passo avanti, ora vedrai che scardineranno meglio il cubo di rubik, passin passetto
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Il vero danno delle droghe è provocato dalle sostanze legali. (decine di migliaia di morti all'anno) Ancora lunedì c'erano foto su tutti i giornali con Valentino Rossi con Camel in bella mostra. Quanto spende la camel per la pubblicità ? quanto ci guadagna? quanti ragazzi iniziano a fumare? quanti di loro moriranno a causa delle sigarette?
quanto prendono i giornali per quelle pubblicità \"vietate\"?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Spero presto e che la sostituiscano presto con la foglia di Maria con scritto \"do it better\" :-]
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>e la giustizia che interviene così celermente per una pianta di canapa, non legge i giornali?
e il governo non legge i giornali?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Certo che si, praticamente lo scrivono di loro pugno attraverso i giornalisti, ricorda che i giornali, i quotidiani e non solo, sono mezzi stampa di partito e guai se non riportano le cose che il Governo impone. Forse dovrebbero, giustizia e politica, leggere piu' su internet, ma vedrai che un giorno sara' cosi, perche' sta gia' accadendo.
Le Iene- Deputati ignoranti :-]
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Se un ministro vede la pubblicità della camel e non interviene, non governa, cioè non fa rispettare le leggi!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Scusa ma se sei convinto di questo perche' non fai una denuncia? io non so in verita' se far vedere camel in una gara di sport sia reato o no o quali leggi regolano questi fatti. Sono d'accordo con te che moralemnte non sia giusto, ma il mondo, se non te ne fossi accorto, se ne sbatte della morale....e' il business che conta
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>se intervenisse e dicesse le cose come stanno, forse potrebbe spostare l'opinione pubblica e creare le premesse culturali per liberare la canapa e per superare il proibizionismo.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A mio parere ci stanno provando e riuscendo, la prova sta che dovunque vada, ristorante, locale, strada o piazza, se ne parla, ovviamente in modo ironico e sarcastico, a volte in modo scentifico ma il piu' delle volte si fuma e basta. non si risolve tutto con il libero sfogo dell'atto e basta....serve il dialogo e per me ci stanno riuscendo, a volte ammetto in modo non del tutto chiaro.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E guarda che io non penso assolutamente ai coffe-shop nè a nulla di simile. penso che nessuno debba essere messo in condizione di avere un lucro dalle sostanze e quindi un interesse ad aumentarne il consumo.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
esatto, LO SCOPO DI LUCRO, basterebbero queste 4 paroline per rivoluzionare l'articolo di legge. (D&G docet)
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Le sostanze, legali o no, devono uscire dal terreno del consumismo e entrare in quello della consapevolezza. questa secondo me deve essere la strada da seguire, il punto di riferimento e, se permetti, io comincerei dalle droghe legali, visto che vietarne gli incentivi al consumo è possibilissimo e, in teoria, dovrebbe raccoglere i consensi di tutti gli schieramenti politici.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
In linea di massima sono d'accordo con te ma ricorda che ci sono milioni di ragazzini in giro, io la consapevolezza me la sono fatta con il consumo con l'esperienza personale e con la mia maturita'. Non penso che tutti ragionino cosi' penso che molti, ragazzini soprattutto, cerchino il consumo per lo sballo e per fuggire da quei problemi che hanno a casa con dei genitori che non li capiscono e che cerchio nel consumo di sentirsi piu' grandi quando invece sono dei grandi DEFICENTI, non capendo che non e' con una sostanza psicoattiva che si risolvono i problemi...ci vuole grinta e maturita'
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E se questa non è una questione di salute urgente di cui dovrebbe occuparsi un ministero della salute!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Se fai un paragne col passato mi pare che in 247 giorni almeno se ne e' parlato e mi pare che qualche botto e fuoco d'artificio lo abbiamo visto, il problema e' che tu vuoi 4 piantine subito a casa io vorrei che fossero fatte piantare solo a coloro che ne hanno capito il senso e quindi sono CONSAPEVOLI.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>p.s. per quel che riguarda la questione del movimento penso intanto lo si debba costruire e poi si vedrà come sarà :-D
ciao a te a a tutti
giovanni </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Parlo per esperienza ipersuperpersonale. Riuscire ad incontrarsi non penso sia difficile. Il difficile sta nel amalgamare persone che la pensano sulla Maria allo stesso modo ma poi siccome la vivono in contesti sociali differenti, in contesti cittadini-paesaggistici differenti, hanno un rapporto abitanti-citta' differenti, insomma siamo tanti pezzettini di un puzzle che possono pu ben incastarsi ma il disegno che comporrebbero non sarebbe un disegno ma un insieme di colori ed ognuno a causa del suo ego tenderebbe alla disgregazione piu' che all'aggregazione, e' difficile gia' organizzarsi nella stessa citta' figurati tra chi e' in Val d'Aosta e chi a Lampedusa, tra chi e' donna e uomo, tra chi e' 14enne e chi ne ha 50, tra chi ha esperienze e chi non ne ha per nulla, hi e' costretto a confrontarsi on una citta' come Roma e chi un paesino qualsiasi fatto di poche centinaia di abitanti. Ripeto non penso sia affatto facile poi...se ci riesci tu, tanto di cappello!
;-)
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 02-11-2006 08:38 ]
-
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
;-) Quoto in toto!
Il problema e' un altro. Tu hai una visione di come DOVREBBE essere la cosa.
Tu la vedi dall'alto, la ricerca di un esponente che rappresenti la causa.
Io non lo vedo.
Secondo me invece l'esponente siamo NOI, il problema e' che l'Italia e' il paese dei mille partiti, dei mille sindacati dei mille doppioni di sigle e gruppi che rivendicano le stesse cose ma per le sfumature di un pensiero e le sfumature di un altro, ci si scinde invece di, come dici tu cercare la \"medio via\". Mi dispiace ma anche qui e' la stessa cosa, quarda mari.it, legalizzala.it, expianetageko.it, confinizero e altre mille sigle che si ritrovano, non si sa perche' divise invece che unite per la stessa cosa. Come potrai mai mettere d'accordo chi ascolta reagge e chi ascolta unz-unz-unz? Come potrai mettere d'accordo un cocainomane da un canapodipendente? Come potrai mai mettere d'accordo un arabo ed un cristiano?
Telo dico io: guardando nella stessa direzione ma da due sponde differenti di un fiume, non si incroceranno mai ma comunque arriveranno al mare ;-)
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: FERRERO, POLEMICA SU DOSI E' FUORI DAL MONDO =
DECISIONE DI TURCO E' SEMPLICEMENTE UN FATTO DI CIVILTA'
Bologna, 14 nov. (Adnkronos) - La polemica innescata dalla
decisione del ministro della Salute, Livia Turco, di rivedere le
quantita' di stupefacente all'interno delle tabelle che prevedono
sanzioni per i consumatori \"a me sembra, francamente, fuori dal
mondo. Si tratta semplicemente di un fatto di civilta': evitare che i
ragazzini finiscano sotto sanzioni amministrative per avere 4
spinelli\".
La pensa cosi' il ministro per la Solidarieta' sociale, Paolo
Ferrero, che, prima di prendere parte a un incontro organizzato dalla
Cgil a Bologna, conversando con i cronisti, giudica \"folle che droghe
leggere e pesanti stiano nella stessa tabella. Questa e' una cosa
delinquenziale fatta dal centrodestra che, in piu', aveva messo delle
quantita' di principio attivo per la cocaina assolutamente piu' alte
di quelle per la cannabis\".
\"Il problema e' che la destra, invece di affrontare le
questione legate alle sostanze, urla cercando di conquistare consensi
sulla paura\" aggiunge Ferrero riferendo che \"nei 5 anni del governo
di centrodestra e' raddoppiato il consumo di cocaina e di cannabis\".
Riferendosi, inoltre, all'altro fronte di polemiche, il ministro fa
notare che \"tra le comunita' non c'e' un parere unanime. Il problema
vero e' rifare una legge sulle sostanze che divida seccamente le
droghe leggere da quelle pesanti, lo spaccio dal consumo\".
DROGA: TURCO, COME MADRE DICO CONSUMO ZERO MA SENZA CARCERE
(ANSA) - ROMA, 14 nov - Contraria al consumo di ogni droga ma
anche al carcere: il ministro della Salute Livia Turco in una
intervista alla trasmissione radiofonica Baobab spiega la sua
posizione su un tema che ritiene vada esaminato \"deponendo le
armi ideologiche\" e guardando i risultati.
\"In Italia ci sono alcune questioni simboliche e ideologiche -
ha detto Turco riferendosi alle polemiche sul provvedimento che
innalza da 500 a 1000 milligrammi la quantita' di Cannabis per
uso personale - che aprono sempre grandi dibattiti. Il mio e'
un atto amministrativo e vuol dire che agisce all'interno della
legislazione vigente, abbiamo valuto correggere l'aspetto
ideologico. Sono ferocemente contraria a ogni tipo di droga e
sostanza e la mia parola d'ordine e' non solo tolleranza zero ma
anche consumo zero. Ma serve distinguere l'uso individuale che
non va contrastato con strumento penale e il ricorso al
carcere\". Turco si dice anche fiduciosa: \"non credo che la
questione sfuggira' di mano - ha detto riferendosi alle
preoccupazioni espresse dalla parlamentare della Margherita
Binetti - e serve avere fiducia nelle nostre capacita'
educative. Il messaggio e' quello di combattere gli spacciatori.
Ma il consumo va combattuto con il dialogo, l'educazione, anche
con la punizione ma senza lo strumento penale\".
-
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: NON SI SPEGNE POLEMICA CDL-UNIONE SU DECRETO TURCO/RIEPILOGO =
SUL 'CASO' CARUSO DECIDERA' DOMANI BERTINOTTI
Roma, 14 nov. - (Adnkronos) - Non si spegne la polemica sul
decreto del governo che modifica le tabelle della legge
Fini-Giovanardi sulla detenzione di cannabis. Il centrodestra continua
ad attaccare a testa bassa il provvedimento, firmato dal ministro
della Salute Livia Turco di concerto con il Guardasigilli Clemente
Mastella, che porta da mezzo grammo ad un grammo la quantita' di
cannabis che si puo' detenere per uso personale, senza incorrere
nell'accusa di spaccio. Un regalo agli spacciatori, insiste la Casa
delle liberta', mentre la maggioranza, con i Ds in testa, difende il
provvedimento, pur dovendo fare i conti con qualche dissenso interno,
come quello della deputata della Margherita Paola Binetti. Ad
alimentare la polemica anche il 'caso' Caruso: il deputato del Prc che
aveva detto, salvo smentirlo poco dopo (\"era solo una
provocazione\"), di voler piantare marijuana nel cortile di
Montecitorio, e' stato ascoltato oggi dai questori della Camera, che
non hanno raggiunto una decisione unanime. L'ultima parola, domani, al
presidente Bertinotti.
Tra le accuse mosse dal centrodestra a Livia Turco anche quella
di mentire: \"ha detto cose false per giustificare la sua scelta di
elevare la soglia di droga il cui possesso non determina sanzioni di
carattere penale\", sostiene Maurizio Gasparri. \"La soglia prevista
prima della sua modifica -spiega l'esponente di An- era di 500
milligrammi, pari a 20 spinelli. Oggi, se ne possono impunemente
possedere 40. E' chiaro a tutti che chi possiede 40 spinelli e' uno
spacciatore, che grazie alla proposta della Turco restera' impunito.
Con certe scelte si demotivano coloro che tolgono i ragazzi dalle
strade, impedendo quell'azione di prevenzione e di recupero che e'
alla base della filosofia\" della legge Fini-Giovanardi\".
Alleanza nazionale, che annuncia una mozione al Senato per
ripristinare la tabella della Fini-Giovanardi cancellata con il
decreto Turco-Mastella, e' compatta nel criticare la decisione
dell'esecutivo: \"un governo che strumentalizza il dramma della
tossicodipendenza, per questioni di target elettorale interno, offende
tutte quelle famiglie che purtroppo vivono sulla loro pelle un
problema cosi' doloroso come quello della droga\", dice Giorgia
Meloni, vice presidente della Camera. \"Lo Stato -aggiunge- ha il
dovere di impegnarsi affinche' prevenzione e cura siano la chiave per
sconfiggere quella che viene considerata una delle piaghe sociali piu'
gravi del nostro tempo. Eppure questo governo porta avanti la cultura
dell'illegalita', 'scagiona' gli spacciatori, vorrebbe piantare la
marijuana nei vasi di Montecitorio o tra le mura di casa e propone la
libera somministrazione dell'eroina. Qualcuno spieghi a Prodi e al
centrosinistra cosa si intende per rilancio della competitivita' e per
tutela della salute, perche' potrebbero aver frainteso\".
\"L'elevazione della quantita' di principio attivo
per i derivati della cannabis per atto amministrativo, e' uno
strumento comodo e facile per evitare il confronto in Parlamento sui
cardini della riforma della droga varata qualche mese fa\", osserva il
senatore Alfredo Mantovano ex sottosegretario all'Interno nel governo
Berlusconi. \" Alleanza nazionale -aggiunge- e' pronta a tale
confronto e ha presentato una mozione al Senato proprio perche' e'
pronta a rendere conto dei motivi che hanno ispirato quella riforma
affrontando una votazione il cui esito non e' cosi' scontato. Poiche'
ho personalmente apprezzato le ragionate riserve della senatrice
Binetti al decreto del ministro Turco sono convinto che non fara'
mancare il suo appoggio alla mozione, che si concentra esattamente
sugli aspetti critici da lei sottolineati\".
Per il responsabile del dipartimento sicurezza di An Filippo
Ascierto, il provvedimento varato dal governo \"e' un chiaro
incitamento all'uso della droga. Mentre noi ci affanniamo ad insegnare
ai nostri figli il valore di un principio, fondamentale per un Paese
civile come quello della legalita', il governo Prodi -aggiunge-
garantisce di fatto a tutti gli spacciatori di cannabis una sorta di
impunita' ed anzi li mette in condizioni di poter incrementare il loro
giro d'affari. Considerato che nel programma dell'Unione c'e' anche la
riforma dell'istruzione, mi auguro fortemente che il prossimo passo
del governo non sia quello di insegnare a scuola come si prepara uno
spinello. Se e' vero che governare vuol dire fare delle scelte, dopo
l'indulto e quest'ultima modifica della legge sulla droga, e' chiaro
che questa maggioranza ha scelto di non schierarsi dalla parte della
legalita', mortificando ancora una volta il ruolo e l'attivita' delle
Forze di Polizia che giorno dopo giorno devono arrendersi a nuove
leggi che favoriscono il crimine\".
\"A questa maggioranza non rimane altro che fumare gli
spinelli\", ironizza il suo collega di partito Basilio Catanoso. Una
maggioranza \"ormai allo sfascio e in stato confusionale che non trova
niente di meglio da fare che compiacere no global e centri sociali,
stravolgendo la legge Fini e riproponendo vecchie e fallimentari
politiche di liberalizzazione delle droghe. I giovani non si
blandiscono con la droga ma con interventi seri e strumentali di cui
non c'e' traccia nella finanziaria del governo Prodi\".
Per il capogruppo di An a palazzo Madama Altero
Matteoli, la decisione del governo sulle droghe leggere e' la conferma
che la maggioranza \"e' divisa su tutto\", mentre il responsabile del
partito per le politiche della famiglia Riccardo Pedrizzi sottolinea
come ogni politica che voglia essere contro la droga, e non a favore,
debba \"partire dallo spazzare via, come ha fatto la legge Fini,
distinzioni scientificamente infondate e socialmente nefaste tra
droghe leggere e pesanti, perche' la droga -aggiunge- e' una, senza
aggettivi, e tutta va combattuta. Non esistono le droghe buone, utili
magari a socializzare e ricrearsi. Sostanze come hashish e marijuana
non sono in nessun modo leggere\". Ed e' \"una menzogna sostenere,
come fanno Turco e Mastella, che con i limiti quantitativi fissati
dalla legge Fini, si finiva in galera per la detenzione di uno
spinello\".
\"E' a dir poco preoccupante -commenta Adriana Poli Bortone,
coordinatrice di An in Puglia- il contenuto di questo decreto sulla
droga. Pur sorvolando sulle implicazioni concrete, mi pare che venga
fuori un messaggio particolarmente diseducativo per i giovani\". Dalla
destra, insomma, forti critiche alla scelta del governo. Critiche che
si traducono, in concreto, nella presentazione di una mozione al
Senato, la' dove la maggioranza non e' agevolata dai numeri, per
ripristinare le linee-guida della Fini-Giovanardi. \"Poiche' ancora
una volta il governo prova ad aggirare norme di legge con interventi
di carattere amministrativo, e' necessario -affermano i firmatari
della mozione Mantovano, Matteoli e Storace- riportare la discussione
nella sede propria, e cioe' nel Parlamento. Con questo strumento di
discussione chi, nell'ambito dell'attuale maggioranza, ha in queste
ore manifestato dissenso nei confronti della decisione del ministro
Turco avra' la possibilita' di formalizzarlo: con l'auspicio che alle
parole seguano i fatti, nell'interesse anzitutto di chi e' sottoposto
alla dipendenza dalla droga\".
An non e' sola, nel centrodestra, ad accusare il governo. La
Lega affida al suo quotidiano, 'La Padania' il compito di attaccare la
decisione dell'esecutivo. Con sarcasmo. 'Piu' tasse per tutti, piu'
canne per tutti: che governo stupefacente...', titola in prima il
giornale della Padania. Critiche anche dalla Dc. \"Gli spacciatori
-afferma il segretario del partito Gianfranco Rotondi- da ieri
continuano a brindare per un provvedimento che rimpingua le loro
casse, ma che apre delle enormi falle nel sistema della prevenzione e
della repressione sull'uso anche minimo di droghe. E' un fatto di una
gravita' assoluta: questo governo sta adottando una finanziaria sangue
e lacrime per tutti, e se ne esce poi con un decreto che aiuta di
fatto gli spacciatori. Un paradosso nel paradosso. Mi auguro che le
forze moderate dell'Unione facciano sentire la propria voce, come ha
lucidamente e saggiamente fatto Binetti. Cedere ai ricatti della
sinistra radicale significa semplicemente dire piu' droga per tutti.
Con la legittimazione dello Stato\".
Disco rosso al governo anche da parte di Forza
italia. \"La decisione del ministro Turco di aumentare la quota di
cannabis consentita per uso personale e' inaccettabile\", commentano
le deputate azzurre Isabella Bertolini , Patrizia paoletti Tangheroni
e Laura Bianconi. \"Questo governo -aggiungono- continua a dare
messaggi sbagliati ai giovani: permettere loro di essere in possesso
di 40 canne non puo' che danneggiare la loro salute ed incrementare
quei reati commessi sotto l'uso di stupefacenti. Sembra quasi che il
ministro Turco voglia sviluppare in Italia l'utilizzo della cannabis a
tutti i costi. Un conto e' semplificare la procedura per la
prescrizione dei farmaci antidolore e quindi anche della cannabis come
farmaco palliativo, e un conto quanto sta facendo il governo con
questo decreto, una vera e propria incitazione ai giovani perche'
consumino piu' droghe. Ogni giorno assistiamo a dei veri e propri
golpe da parte di un governo sempre piu' spostato a sinistra\".
\"E' una chiara incitazione al consumo, il raddoppio della
quantita' di principio attivo della cannabis, considerata come dose
personale, prevista nel decreto del ministro Livia Turco\", fa loro
eco il collega di partito Angelo Sanza. \"Non possiamo restare in
silenzio -aggiunge- davanti ad un atto di tale irresponsabilita'. Una
follia che alberga nel governo, non nel Paese, come affermato da
Prodi. Tutti coloro che hanno a che fare con la tossicodipendenza si
sono dichiarati sconfortati da questo provvedimento. Da don Mazzi a
Paola Binetti, sono tutti d'accordo che sia una manovra 'ideologica',
come sottolineato anche da Andrea Muccioli\".
\"E' la dimostrazione -prosegue il deputato azzurro- dello
sbandamento del governo che cerca di creare diversivi per far
dimenticare la lunga serie di errori commessi nei pochi mesi di
legislatura. E' un provvedimento che assomiglia molto a certe norme
anti-inquinamento, dove i limiti vengono alzati ogni qualvolta la
situazione diventa ingestibile. Solo che stiamo parlando della vita e
del futuro dei nostri ragazzi. I limiti alzati dal ministro Turco
sono, in realta', quelli della decenza politica e della morale
pubblica\".
\"E' pietoso il tentativo del governo di stordire
con una botta di 1.000 milligrammi di cannabis la coscienza insorgente
degli italiani che protestano per la finanziaria 2007\", sottolinea
un'altra esponente di Forza italia, Michaela Biancofiore. \"Le droghe,
senza alcuna distinzione -aggiunge- sono da considerarsi a tutti gli
effetti un veleno. Il decreto vergogna della Turco sul raddoppio della
dose consentita di cannabis, e' l'ultimo tassello che ricostruisce la
peccaminosa marcia di una squadra che, ancor prima di entrare in
campionato, sarebbe rimasta nelle leggende italiane per le molteplici
abrasioni sociali che i suoi provvedimenti stanno causando\".
Scende in campo anche il governatore della Lombardia, Roberto
Formigoni. \"Mi sembra -accusa Formigoni- che il provvedimento del
ministro Livia Turco ignori completamente la drammatica realta' di
persone di ogni eta' che sono sotto il rischio continuo dell'utilizzo
delle droghe. Si da' un messaggio assolutamente negativo: quello che
le droghe siano utilizzabili personalmente senza pericolo alcuno.
Sappiamo tutti che non e' cosi'. Sappiamo tutti che questo tipo di
droghe da' assuefazione e quindi quel provvedimento e' un messaggio
negativo sul piano culturale, educativo e dell'immagine. Rischia di
produrre effetti veramente drammatici e devastanti\".
\"Spero che il ministro Turco -ironizza la senatrice di Forza
italia Maria Burani Procaccini, responsabile nazionale famiglie e
minori del partito- sappia che cannabis ed hascisc non sono spezie o
verdure, ma droghe pesanti che causano psicosi e malattie neurologiche
serie in molti soggetti. Il ministro della Salute ha un entourage che
dovrebbe informarlo sulle conseguenze letali in chiave medica e
psicologica dell'uso di queste sostanze che, invece, vengono
rappresentate come innocue e innocenti, con danni inimmaginabili sulla
strada della prevenzione alle dipendenze. La legge attuale non
prevedeva certo il carcere per uno spinello ma per un possesso
capiente e notevole che oggi viene addirittura raddoppiato\".
Protesta anche l'Udc. \"Quando si parla di
migliaia di giovani dentro per droga si dice una bufala totale, altro
che in galera per uno spinello...\", dice l'ex ministro Carlo
Giovanardi, che cita i dati del Dap per dimostrare che dopo
l'approvazione della Fini-Giovanardi gli arresti sono calati. Secondo
le tabelle prodotte dall'esponente dell'Udc, nel 2005, prima della
legge contro le tossicodipendenze, tra l'1 aprile e il 31 ottobre sono
state arrestate 15.877 persone per droga. Nello stesso periodo del
2006, con la Fini-Giovanardi in vigore, gli arrestati sono 14.641.
\"Piu' di mille in meno, con un calo degli arresti -puntualizza- del
10%. La nostra legge ha fatto diminuire gli arresti\", grazie anche
\"alle tabelle con la soglia\" che hanno permesso un metodo di
giudizio oggettivo.
La maggioranza, soprattutto con le forze di sinistra, difende il
provvedimento. \"Mi sembra francamente una polemica fuori dal mondo\",
risponde il ministro per la Solidarieta' sociale Paolo Ferrero alle
critiche piovute dal centrodestra. \"Gia' e' folle -aggiunge- che le
droghe leggere e le droghe pesanti siano nella stessa tabella: e' una
cosa delinquenziale fatta dal centrodestra. In piu' la destra aveva
messo delle quantita' di principio attivo per la cocaina piu' alte che
per la cannabis. Si tratta semplicemente di un fatto di civilta':
evitare che i ragazzini finiscano sotto sanzioni amministrative per
avere quattro spinelli. La destra, invece che provare ad affrontare le
questioni legate alle sostanze, urla cercando di conquistare consensi
sulla paura, ma nei cinque anni di governo di centrodestra e'
raddoppiato il consumo della cocaina e della cannabis. Non basta
urlare per risolvere il problema. La questione vera e' riformare la
legge sulle sostanze che divida seccamente le droghe leggere dalle
droghe pesanti e lo spaccio dal consumo\".
Sul fronte della droga da parte del centrosinistra \"non vi e'
nessun cedimento culturale\", sottolinea il ministro per lo Sviluppo
economico Pierluigi Bersani. \"Era la dose minima precedente un regalo
agli spacciatori. L'iniziativa del ministro Turco -osserva Bersani- e'
chiara: noi non siamo dell'idea che per uno spinello si debba andare
in carcere, credo lo capiscano non solo i giovani ma anche le
famiglie. Bisogna cercare di gestire questo problema in modo piu'
sensato, piu' ragionevole e anche piu' efficace, stando molto attenti
al fatto che spesso eccessi di criminalizzazione possano portare
all'effetto opposto\".
Ivana Bartoletti, responsabile Ds per i diritti
civili, accusa l'opposizione di fare del \"terrorismo psicologico\"
sul decreto del ministro della Salute sulla cannabis per uso
personale, \"creando paure infondate nei cittadini\". \"Quelli del
centrodestra -dice Bartoletti- parlano di messaggio negativo, quando
dall'approvazione della Fini-Giovanardi il vero messaggio devastante
e' stato quello di prendere un giovane che fuma uno spinello e
trattarlo come uno spacciatore da sbattere in galera. Noi siamo per
combattere tutte le dipendenze, per una politica seria fatta di lotta
a spacciatori e tolleranza zero verso i trafficanti, come stiamo
dimostrando con questa finanziaria e come avevamo chiaramente indicato
nel programma dell'Unione, ed e' decisiva una linea di condotta che
privilegi l'educazione dei comportamenti e al tempo stesso attui una
linea di fermezza nella repressione dell'effettiva criminalita' che
prospera su questo mercato\".
I Comunisti italiani, attraverso il capogruppo alla Camera Pino
Sgobio, non solo difendono l'operato del governo, ma auspicano
l'abolizione della Fini-Giovanardi: \"dopo il raddoppio delle
quantita' del principio attivo della cannabis in tabella, che e' un
primo importante risultato, adesso, si pensi all'abrogazione della
legge Fini-Giovanardi, che e' punitiva e guarda solo all'aspetto
poliziesco del problema, senza una visione sociale della questione\".
Per i Verdi il decreto Turco \"e' una misura di buon senso che
tampona una delle storture piu' macroscopiche introdotte dalla
Fini-Giovanardi, ma l'obiettivo finale rimane l'abrogazione della
legge\", dice il senatore Mauro Bulgarelli. \"Con la legalizzazione
della cannabis per fini terapeutici e il raddoppio della modica
quantita' sono stati fatti due passi importanti, il primo a favore dei
malati, il secondo che avra' benefici anche sul piano
dell'amministrazione della giustizia, impedendo che le carceri si
riempiano di semplici consumatori. Ora -insiste Bulgarelli- sarebbe il
caso, pero', di legalizzare la coltivazione in proprio della cannabis,
misura che costituirebbe, fra l'altro, un duro colpo al mercato e
rappresenterebbe un passaggio di senso importante verso la
legalizzazione di questa sostanza. L'obiettivo finale rimane comunque
l'abrogazione della attuale legge che, ricordo, era inserito nel
programma dell'Unione tra quelli da realizzare nei primi cento giorni
di governo\".
\"Un aumento di 500 milligrammi per il possesso
lecito ad uso personale di cannabis serve solo ad evitare di
trasformare tanti giovani in fuorilegge\", rileva il vice presidente
dei senatori ulivisti Luigi Zanda. \"Nella passata legislatura
-aggiunge- un grave tema sociale come quello della tossicodipendenza
invece di essere curato con la delicatezza che merita e' stato usato
per produrre misure assolutamente inefficaci, ma dalle quali la
politica sperava di poter trarre benefici elettorali. Il ministro
Livia Turco sta rimettendo le cose in carreggiata. Con l'aiuto e il
contributo operativo dei tanti benemeriti operatori delle comunita' e
dei medici che si occupano di tossicodipendenza riuscira' a spezzare
una spirale perversa nella quale purtroppo cadono in tanti e che e'
alimentata da grossisti, corrieri e spacciatori. Sono loro il nemico
da battere\".
Ma c'e' anche una polemica nella polemica. E' quella scatenata
dalle parole di Francesco Caruso, il deputato di Rifondazione
comunista, da ieri sotto i riflettori per alcune dichiarazioni, poi
smentite, sulla semina di cannabis nel cortile di Montecitorio. \"Non
posso fare a meno di denunciare che la Camera sta vivendo un brutto
periodo e sta dando ai cittadini una pessima immagine\", dice il
parlamentare di An Antonio Mazzocchi. \"Se oggi la Camera ha a che
fare con le bravate di Caruso lo si deve a Bertinotti che lo ha voluto
deputato in rappresentanza dei cosi' detti 'movimenti\"', commenta il
deputato Udc Maurizio Ronconi.
\"Il presidente Bertinotti non puo' guardare dall'altra parte,
quando ci sono deputati che gettano nel discredito totale le
istituzioni e non puo' fingere di non sapere, che quello che questi
spacciano per liberta', null'altro e' che una sponda formidabile che
favorisce la proliferazione della droga e dunque della criminalita'
organizzata che ne detiene il controllo\", accusa la deputata azzurra
Gabriella Carlucci. Per Giorgia Meloni, vice presidente della Camera
\"e' preoccupante la capacita' di questa maggioranza di trasformare
una gaffe di Caruso, a cui lui stesso ha cercato pateticamente di
porre rimedio, in una vera e propria linea politica\".
Il risultato e' stato che il parlamentare del Prc
e' stato ascoltato dai questori della Camera per le parole che,
tuttavia, egli stesso ha smentito. \"Era solo una provocazione\", dice
Caruso. Una provocazione della quale, comunque, avrebbe fatto
volentieri a meno il segretario del partito Franco Giordano: \"e'
senza fondamento, l'avrei evitata\". Caruso non e' pentito di quanto
detto, ma non lo rifarebbe. Ai questori ha spiegato la sua versione:
\"ho detto che si trattava solo di una evidente provocazione per
accendere i riflettori dell'opinione pubblica e del Parlamento sulla
discussione sulla legalizzazione delle droghe leggere, e in
particolare per mettere all'ordine del giorno l'assurdita' di una
legge in base alla quale un gesto cosi' innocuo come piantare un seme
viene perseguito addirittura con l'arresto\". Il gruppo, aggiunge
Caruso, e' unito, non ha subito contraccolpi dal 'caso' scoppiato
ieri: \"all'unanimita' stiamo predisponendo una proposta di legge per
depenalizzare l'autocoltivazione della cannabis, che vorrebbe anche
dire dare un contraccolpo economico alla criminalita\"'.
Il 'caso', comunque, vivra' il suo epilogo domani, approdando
all'ufficio di presidenza della Camera senza pero' il parere unanime
del collegio dei Questori. Dopo aver ascoltato il deputato di
Rifondazione, infatti, i questori si sono divisi nel giudizio finale.
Severino Galante (Pdci) del gruppo Misto e Gabriele Albonetti
dell'Ulivo hanno convenuto che \"non esiste nessun fatto penale ne'
disciplinare\" e che quindi \"non c'e' bisogno di procedere con
nessuna sanzione\". Per i due questori dell'Unione, il problema e' del
tutto politico e l'orientamento sarebbe quello della sanzione del
\"richiamo\" per il deputato. Albonetti e Galante fanno riferimento
all'articolo 68 della Costituzione, secondo il quale \"i membri del
Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni
espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni\".
Del tutto diverso e' l'atteggiamento di Francesco Colucci (Forza
Italia), che gia' in mattinata aveva fatto sapere di voler chiedere
per Caruso il massimo della sanzione prevista dal regolamento: 15
giorni di interdizione dai lavori, che si traducono, con la
sospensione dell'indennita' di presenza, in una 'multa' di circa 5.250
euro. Tocchera' dunque al presidente della Camera Fausto Bertinotti
esaminare domani il 'caso' in ufficio di presidenza e formulare una
proposta da mettere ai voti.
In campo, contro la decisione del governo, e'
sceso anche l'Osservatore Romano: \"un grave errore, un rischio e un
segnale negativo per migliaia di giovani\", titola il giornale
vaticano in un articolo del notiziario italiano. E definisce
\"inaccettabile\" il gesto di Francesco Caruso. Per l'Osservatore
Romano e' \"difficile da comprendere l'entusiasmo di un ministro che,
almeno istituzionalmente, dovrebbe avere a cuore la salute, appunto,
dei cittadini. Tanto piu' che l'uso di cannabis materia prima dei
cosiddetti spinelli, e' purtroppo diffuso soprattutto tra i giovani e
giovanissimi, per i quali puo' rappresentare un pericoloso avviamento
verso altre sostanze stupefacenti. Senza contare -prosegue il
quotidiano- la negativita' del messaggio che un provvedimento del
genere comporta\".
Ed e' \"difficile da capire anche la soddisfazione con la quale
altri esponenti del centrosinistra non tutti per la verita' hanno
contribuito all'approvazione di un decreto che ha gia' sollevato
indignate reazioni a parte di diverse comunita' di recupero dei
tossicodipendenti, ma anche da parte di rappresentanti della scuola,
della famiglia, nonche' da diversi medici ed esperti\". Dei commenti
negativi il giornale vaticano sottolinea la generale concordanza \"sul
fatto che la norma varata ieri e' un grave errore, e che non fara'
altro che favorire il consumo e lo spaccio di droga\". \"Decisamente
inaccettabile, se non altro per rispetto all'istituzione parlamentare
-aggiunge l'Osservatore romano- e' poi la sortita del deputato di
Rifondazione comunista Francesco Caruso, gia' leader dei no global che
ha dichiarato di avere piantato (o di volerlo fare, ma la successiva
distinzione, ancorche' tardiva, in questo caso poco importa) della
marijuana nel cortile di Montecitorio in nome di una battaglia per il
'diritto all'autocoltivazione'. Nel momento che attraversa il Paese
-si chiede il giornale vaticano- sono queste le battaglie che i
cittadini si aspettano dai parlamentari?\".
:-]
...L'IMPORTANTE E' CHE SE NE PARLI....SOPRATTUTTO IN VATICANO!!! :-]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-11-2006 07:45 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-11-2006 07:50 ]
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: FERRERO, NECESSARIO DISTINGUERE TRA CONSUMO E SPACCIO =
(AGI) - Roma, 16 nov. - \"In questi anni e' successo spesso che
una persona che portava il fumo per tutto il gruppo di amici
finisse in prigione per spaccio. E' opportuno che vengano
depenalizzate queste pratiche concrete, la gestione di gruppo e
per il gruppo del fumo. Se un gruppo e' ampio e' facile
arrivare a una quantita' alta di spinelli. Lo spaccio ha
caratteristiche di altra natura per quanto riguarda le
quantita'. Questa norma evita che nelle forme quotidiane le
persone che consumano la cannabis non finiscano dentro con
accuse anche pesanti\". Ha risposto cosi', il ministro della
Solidarieta' sociale Paolo Ferrero ai microfoni di Radio Luiss,
sulla questione del decreto Turco e dell'innalzamento dei
quantitativi consentiti di cannabis.
Quanto alla corrispondenza, calcolata
da alcuni giornali, di mille milligrammi di cannabis a 40
spinelli, Ferrero ha precisato che \"evidentemente nelle
pratiche quotidiane bisogna vedere la definizione esatta del
numero di spinelli a cui corrisponde la quantita' di principio
attivo resa legale dal decreto Turco, una definizione
abbastanza complicata. Usare il numero di 40 e' discutibile e
il confine e' molto aleatorio\". \"Inoltre - ha continuato il
ministro - il decreto Turco non equipara nemmeno il
quantitativo di cannabis a quello di cocaina gia' presente
nelle tabelle. Il precedente governo aveva inserito un
quantitativo tollerabile di cocaina molto piu' alto di quello
della cannabis: in questo modo un consumatore di cocaina quasi
mai veniva identificato con uno spacciatore, cosa che capitava
spesso invece per i consumatori di cannabis. Si trattava di una
scelta poitica che io ritengo totalmente sbagliata. Ora la
soglia tra le due sostanze e' quasi simile, anche se per la
cannabis il livello rimane ancora al di sotto della cocaina\".
Ma il ministero da lui presieduto, ha voluto ricordare Ferrero,
non si occupa solo del problema delle droghe e della dipendenza
da esse. \"Ci sono cose che fanno notizia e cose che non la
fanno. La modifica delle tabelle fa molta notizia - ha chiarito
- La consulta sui problemi legati al consumo di alcol e quella
sulle dipendenze (non solo dalle droghe ma anche dai
videogiochi e dal doping), il nostro lavoro per elaborare
proposte di sensibilizzazione dei ragazzi riguardo al consumo
dell'alcol, il piano approntato insieme al ministero
dell'Istruzione, che partira' tra qualche settimana, per
sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori e i loro
genitori sulle dipendenze gravi e sulle droghe e spiegarne le
differenze e la natura. Sono tutte iniziative che non
conquistano le pagine dei giornali nello stesso modo. Noi - ha
concluso il ministro della Solidarieta' sociale - stiamo
lavorando su tutti questi temi e anche sulla modifica della
legislazione i cui pilastri sono: distinzione netta droghe
leggere-droghe pesanti; pericolosita' delle sostanze (che si e'
molto annebbiata in questi anni); distinzione spaccio-consumo;
attenzione alla prevenzione e all'informazione; politiche di
riduzione del danno, cura delle patologie date dalla
dipendenza\".
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
...e dopo lo pinello di Fini in giamaica che lo ha \"rimbecillito\" per un paio di giorni...
DROGA: PRESTIGIACOMO, DA MADRE DICO OK A LEGGE REPRESSIVA
HO PROVATO UNO SPINELLO A 18 ANNI PER CURIOSITA'
(ANSA) - ROMA, 21 nov - Con il raddoppio della dose di droghe
leggere consentita, i ragazzi \"percepiscono che la droga e'
libera. Lo Stato deve invece saper dire di no. A me, da madre,
sta bene una legge repressiva sulla droga\". A bocciare il
decreto legge del ministro della Salute, Livia Turco, e'
Stefania Prestigiacomo che si esprime sul provvedimento in
un'intervista a Grazia, in edicola domani, nella quale parla di
se', della sua famiglia e fa un bilancio dei suoi 40 anni, che
compira' il 16 dicembre.
L'ex ministro delle Pari opportunita' confessa di aver
provato a fumare uno spinello, ma - spiega - \"l'ho fatto per
curiosita', sapevo che non era quello il mio modo di divertirmi,
Eppoi, parliamoci chiaro, quando avevo 18 anni io, fumarsi uno
spinello era una trasgressione, oggi non lo e' per nulla. Fumano
a scuola, nella ricreazione, una cosa considerata normale\".
Nell'intervista Prestigiacomo racconta pure come aver avuto
un figlio abbia influenzato le sue scelte politiche: \"Ho capito
che gli asili nido e gli asili aziendali erano essenziali per le
mamme che lavorano\". E ammette un rimpianto: \"Quello di non
aver fatto altri figli, quando ero piu' giovane\".(ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: FERRERO INCONTRA I 51 'DISSIDENTI' UNIONE
(ANSA) - ROMA, 22 nov - Incontro a sorpresa, questa sera alle
19,30, tra il ministro della Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero
e Paola Binetti della Margherita e altri parlamentari
dell'Unione del cosiddetto gruppo dei \"51\", cioe' i deputati e
senatori che hanno contestato il decreto Turco che ha
raddoppiato la quantita' massima di cannabis detenibile senza
incorrere in sanzioni penali. Lo si apprende da ambienti del
Ministero della Solidarieta' sociale.
Quello di stasera, si sottolinea, puo' essere considerato una
sorta di \"mano tesa\" di Ferrero nei confronti dei parlamentari
dissidenti, nel tentativo da parte del ministro di sgombrare il
campo da ogni tipo di ideologizzazione, come Ferrero ha piu'
volte auspicato e di costruire un percorso partecipato di
riforma della legge 309, coinvolgendo tutti, e soprattutto le
forze della maggioranza. Ferrero ha piu' volte sottolineato che
il programma dell'Unione prevede l'abrogazione della
Fini-Giovanardi e una nuova normativa sulle dipendenze, ma il
ddl che il suo dicastero sta preparando di concerto con gli
altri ministeri competenti non riesce a vedere la luce proprio a
causa delle difficolta' interne della maggioranza. L'incontro di
questa sera vuole, si sottolinea, proprio essere una tappa nella
costruzione di un percorso partecipato e condiviso che porti a
un accordo sulla nuova legge.(ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
ITALIA TERZA IN EUROPA PER CONSUMO COCAINA DIETRO SPAGNA E GB
(ANSA) - BRUXELLES, 23 NOV - Per comprare una dose di ecstasy
a fine anni Novanta servivano 25 euro, oggi ne bastano 3:
drogarsi non e' mai costato cosi' poco e il record verso il
basso di tutti gli stupefacenti preoccupa l'Europa. L'annuale
rapporto dell'Agenzia europea per le droghe (Emcdda) di Lisbona
sottolinea anche che l'Afghanistan continua a invadere il
mercato mondiale con il suo oppio e derivati e ricorda che
l'Italia continua ad essere al terzo posto fra i paesi europei
consumatori di cocaina, dopo la Spagna, grande consumatrice di
droghe, e la Gran Bretagna.
Se i prezzi di marijuana e droghe leggere sono diminuite
relativamente poco (attorno al 12% in media), il calo per gli
stupefacenti 'duri', rispetto al 1999, assomiglia al crollo:
-45% per l'eroina, -22% per la cocaina, -47% per l'ecstasy.
Sull'eroina, l'Emcdda lancia l'allarme Afghanistan, che oltre
a confermarsi leader mondiale con l'89% della produzione di
tutto il pianeta, lascia per la prima volta intravedere un
fenomeno allarmante: l'enorme offerta con la quale invade il
mondo occidentale con il suo oppio supera la domanda. Questo e'
dimostrato anche dall'aumento esponenziale della quantita' di
droga sequestrata oggi rispetto agli anni Novanta. L'eroina,
secondo il rapporto, continua a non essere una droga \"di
tendenza\", anche se le nuove generazioni corrono il rischio di
una nuova vulnerabilita'. I morti, comunque, sono stabili
attorno ai 7-8.000 all'anno.
A causa della cocaina, che continua invece a seguire il trend
verso l'alto anche se l'uso si stabilizza, muoiono \"soltanto\"
400 persone l'anno, ma non si riesce a calcolare, precisa
l'agenzia, tutti gli aggravamenti di patologie, come quelle
cardiovascolari, provocate dall'abuso di coca. Si confermano in
testa nell'uso di cocaina in Europa, la Spagna - che in
proporzione alla sua popolazione supera anche i primatisti
americani - seguita da Gran Bretagna e Italia. Anche se le
percentuali, che oscillano attorno al 3% della popolazione, sono
molto distanti dal consumo segnalato negli Stati Uniti, che
supera il 14%. (ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: GIOVANARDI, DIMINUITI ARRESTI CON NUOVA LEGGE
EX MINISTRO DISTRIBUISCE SCHEDA A PARLAMENTARI, ECCO I DATI
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - \"Ho distribuito in casella a tutti i
945 deputati e senatori l'interpretazione corretta dei dati
forniti dal ministro Turco domenica scorsa alla Camera dove ha
attribuito alla legge Fini- Giovanardi la responsabilita' di
aver fatto aumentare del 63,98% gli arresti per il possesso di
cannabis\". L'ex ministro dell'Udc Carlo Giovanardi fornisce
un'interpretazione dei dati forniti dal Ministero.
\"Un semplice calcolo matematico - dice - dimostra infatti
che nei primi quattro mesi del 2006 (quando la legge
Fini-Giovanardi non era in vigore) rispetto ai primi quattro del
2005 ci sono stati 81 arresti in media in piu' al mese, mentre
da maggio in avanti (quando la nuova legge e' entrata in vigore)
ci sono stati 67 arresti in media in piu' rispetto agli stessi
mesi del 2005, con una diminuzione di 13 arresti al mese, pari
al 16% in meno, dal passaggio dalla vecchia alla nuova legge.
Risulta pertanto un fatto, e non un opinione - afferma - che il
ministro della Salute Livia Turco e il ministro della Giustizia,
Clemente Mastella abbiano deciso di raddoppiare la dose per uso
personale di cannabis su presupposti destituiti di ogni
fondamento. I ministri dovrebbero a questo punto riconoscere
l'errore, ritirare il decreto, e presentarsi finalmente davanti
alle commissioni competenti di Camera e Senato per approfondire
con onesta' intellettuale e spirito di dialogo la tematica delle
tossicodipendenze\". (ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
53 SENATORI ULIVO: NO AL CARCERE PER UN GRAMMO DI CANNABIS =
(AGI) - Roma, 23 nov. - 53 senatori Ulivo: 'No al carcere per
un grammo di cannabis'. Documento sottoscritto anche dalla
senatrice a vita Rita Levi Montalcini 'Siamo contrari all'uso
di sostanze stupefacenti; vogliamo punire il traffico e lo
spaccio; vogliamo lavorare per la prevenzione. Concordiamo con
la decisione del ministro Turco'. Inizia cosi' il documento
d'iniziativa dei senatori dell'Ulivo Marina Magistrelli e
Ignazio Marino sottoscritto dalla senatrice a vita Rita Levi
Montalcini e dai 53 senatori del gruppo: Albertina Soliani,
Francesco Ferrante, Giorgio Tonini, Luca Marcora, Luigi Zanda,
Franco Danieli, Antonio Maccanico, Willer Bordon, Enzo Bianco,
Felice Casson, Valerio Zanone, Guido Calvi, Silvana Amati,
Goffredo Bettini, Anna Serafini, Nuccio Iovene, Renato Turano,
Cesare Salvi, Natale D'Amico, Gavino Angius, Rosa Villecco
Calipari, Massimo Villone, Furio Colombo, Sabina Rossa,
Fiorenza Bassoli, Giovanni Battaglia, Esterino Montino,
Vittoria Franco, Colomba Mongello, Walter Vitali, Giorgio Mele,
Annamaria Carloni, Andrea Ranieri, Donato Piglionica, Massimo
Brutti, Silvana Pisa, Augusto Massa, Carlo Pegorer, Costantino
Garraffa, Mario Gasbarri, Giovanni Bellini, Marco Filippi,
Leana Pignedoli, Paolo Brutti, Giuliano Barbolini, Federico
Enriques, Paolo Rossi, Enrico Morando, Lido Scarpetti, Gerardo
D'Ambrosio e Vidmer Mercatali. Si legge nel documento
sottoscritto dai 53 senatori dell'Ulivo: 'Innalzare la
quantita' di principio attivo di cannabis che una persona puo'
detenere non significa liberalizzare la droga. Chi semplifica
la questione in questo modo non l'ha compresa: il decreto del
ministro della salute non solo non interviene in alcun modo
sull'impianto generale della legge Fini-Giovanardi (che e' da
rivedere, ma naturalmente nelle aule del Parlamento), ma
nemmeno incide sulla illiceita' delle condotte di spaccio o
detenzione ai fini di spaccio. Si limita ad ampliare, peraltro
in misura limitata, l'area entro la quale il possesso di
sostanza stupefacente 'leggera' non comporta l'arresto e il
carcere. La condotta non diventa per cio' lecita o
indifferente, restano le procedure amministrative finalizzate
al contrasto delle dipendenze, ma si vuole evitare che una
persona, magari un giovane, conosca l'esperienza del carcere
per avere con se' una quantita' 'modica' di sostanza. Siamo
tutti consapevoli del fatto che la disciplina degli
stupefacenti vada discussa nelle sedi opportune e con il piu'
ampio dibattito; non possiamo aderire, pero', a semplificazioni
meramente ideologiche. La sede e' quella parlamentare, li'
potranno essere valutate tutte le diverse posizioni a partire
da un'analisi oggettiva del fenomeno e dei dati dopo le
modifiche apportate dalle legge Fini-Giovanardi'. (AGI)
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Apc-DROGA/ UE: DISTINZIONE SOSTANZE LEGGERE E PESANTI NON HA SENSO
Gotz: dipende da uso; ma Gb distingue e uso cannabis cala
Bruxelles, 23 nov. (Apcom) - La distinzione tra droghe leggere e
droghe pesanti \"non ha alcun senso\": lo ha detto oggi il
direttore dell'Osservatorio europeo sulle droghe e le
tossicodipendenze (Oedt), Wolfgang Gotz, precisando che quello
che conta e' il modo e la frequenza con cui si assume uno
stupefacente.
Pur riconoscendo che esistono droghe che hanno in genere effetti
piu' pesanti, come l'eroina o la cocaina, Gotz ha tuttavia
precisato che ci sono \"casi estremamente problematici legati
all'uso di cannabis, con persone che la consumano anche dieci
volte al giorno\".
\"La distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti non ha alcun
senso. Dipende dal modo in cui le si usa\", ha spiegato Gotz,
sottolineando che dagli ultimi rilevamenti presentati oggi nel
rapporto 2006 dell'Oedt, emerge che il 15% delle persone che
richiedono trattamenti per tossicodipendenze lo fa per problemi
legati all'uso di cannabis (il 12% per la cocaina, il 60% per
l'eroina).
Gotz ha precisato inoltre che sono sempre piu' diffuse nuove
tipologie di cannabis, coltivate 'indoor' (in serre o semplici
abitazioni private) e con una quantita' di principio attivo (Thc)
superiore alla media.
Il rapporto segnala tuttavia che in Gran Bretagna, dove e' in
vigore un preciso sistema di classificazione degli stupefacenti
per il quale la cannabis e' considerata una sostanza 'soft'
(Classe A) a differenza di cocaina ed eroina (Classe C), il
consumo di marijuana e hashish e' calato considerevolmente negli
ultimi anni.
In Italia, le nuove norme introdotte nel febbraio 2006 hanno
annullando in pratica ogni distinzione tra droghe leggere e
pesanti: \"le sostanze stupefacenti sono state riclassificate in
due gruppi principali in luogo dei precedenti sei; tutte le
sostanze che non hanno un uso terapeutico sono raggruppate in
un'unica categoria eliminando quindi il concetto di droghe
leggere e pesanti\", si legge nel rapporto Oedt.
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: TRA I 53 SENATORI ULIVO 'PRO-TURCO' MOLTI CATTOLICI
(ANSA) - ROMA, 23 nov - Tra i 53 senatori dell'Ulivo che
hanno firmato un documento di appoggio al ministro della Sanita'
Livia Turco che ha deciso di elevare ad un grammo la quantita'
di cannabis che puo' essere usata senza finire in carcere ci
sono almeno 9 senatori cattolici che vengono dalle file della
Margherita.
Un numero questo non piccolo visto che l'iniziativa
'anti-Turco' che aveva portato alla stesura di un documento di
51 parlamentari contrari all'aumento della dose della cannabis
era stato ideato da Paola Binetti, senatrice cattolica della
Margherita.
I cattolici diellini sono innanzitutto Marina Magistrelli e
Ignazio Marino promotori dell'iniziativa. Gli altri: Albertina
Soliani, Francesco Ferrante, Luca Marcora, Luigi Zanda, Franco
Danieli, Renato Turano e Paolo Rossi. Il documento e' stato
firmato anche da un altro cattolico di area Ds Giorgio
Tonini.(ANSA).
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Ragazzi, il discorso è un po' lungo e ora manca il tempo, comunque l' ordine del giorno alla regione lazio è stato scritto con la partecipazione dei pazienti (che vogliono la pianta viva, non la pasticca), primo indispensabile passo -minimo e passato pure per un soffio....- in previsione dei prossimi passi della regione in accordo col ministero.
Altra cosa, il Bedrocan non è prodotto dalle multinazionali del farmaco, ma da un ministero della salute. Il programma in Olanda è in passivo economico ma nonostante le immani pressioni ma viene mantenuto. civiltà nord-europea
Il nemico attacca sullo scenario globale, alziamo il tiro e basta settarismi, please, il momento è delicato e il rischio di disinformatzja e semina di zizzania è altissimo.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15105
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15107
l' onda si propaga
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15111
e insieme a DEA, FDA e compagnia stanno rafforzando la gabbia
Informazione corretta e fiato nei polmoni, bisogna interagire con l' esterno, ed abbiamo visto a roma che la semplice informazione può modificare le posizioni di chi non è in malafede.
a presto
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> il dronabinol ,molto bene mi serve,ma perchè devo costare al servizio nazionale 250 euro la scatola dato che non è molto efficace come l'erba grezza </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il Bedrocan (50 Eu. la scatola) sono 'infiorescenze femminili di cannabis', cioè la pianta naturale, non grezza ma fiori puliti a mano, al 18% di thc. (dronabinol = thc).
Il problema è che solo chi ha una richiesta medica di importazione lo può avere, cioè deve essere un paziente, ed il medico deve essere d' accordo che il suo paziente possa usare un farmaco legale anzichè dover usare l' erba del libero mercato nero (quasi sempre contaminata da sostanze estranee e microrganismi oltre i limiti consentiti dall' UE) o magari il puzzone, rischiando come minimo il mal di testa.
Per la massa dei consumatori 'ludici', serve invece la cancellazione/revisione della legge e delle tabelle I e II, con tempi più lunghi causa il necessario passaggio parlamentare. Nell' immediato si può solo innalzare di poco il limite in tabella quantitativa, che distingue il consumatore dallo spacciatore presunto, e non è che 'si possa' detenerla senza conseguenze anche entro i limiti innalzati.
ciao
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15143
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...un discorso su tutte le dipendenze..?? anche sulla nutella..ferrero ? e sui rochè ?... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> si, ma io vorrei vedere un pò di fatti, NO pugnette politiche... dai... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Ferrero vuole presentare un Pdl in parlamento entro l' estate, e sta chiedendo alla società civile di collaborare in modo costruttivo. PROPOSTE!!! Non servono critiche all' approccio (peraltro impeccabile) del ministro al tema droghe, ma PROPOSTE concrete e costruttive, ed un forum come questo penso sarebbe in grado di produrle. Cosa dovrebbe metterci Ferrero in questo pdl secondo noi? Selezioniamo poche PROPOSTE concrete e chiediamo che vengano prese in seria considerazione, questo è il percorso dal basso.
Per anni ci siamo lamentati che di psicofarmaci alcohol tabacco ecc. si muore (o almeno ci si fa malissimo, senza che ciò provochi allarmi sociali) anche se sono legali e diffusissime, mentre la canapa è penalizzata contro ogni evidenza scientifica perchè 'è droga', ed appena qualcuno lo dice e lavora per l' update culturale della società gli si spara contro perchè non ci sono fatti concreti.
It'sprobablyme, Oldgoblin, tirate fuori le PROPOSTE, la critica a priori serve solo alla campagna Udc. Cosa vogliamo veder presentato nel pdl?
Non: 'vogliamo 5 piante a testa', 1- perchè un articolo secco di questo tipo non passerebbe (anche l' uso terapeutico è osteggiato, all' interno della maggioranza, e nessuno ne ha chiesto conto a Margherita Udeur e Rnp). 2- perchè le convenzioni Onu del '67, del '77 e successive non lo permettono, e la prossima sessione è nel 2008 e va preparata per pretendere un cambio di strategia. Non è un caso se nemmeno il Canada e l' Olanda sono riusciti a permettere la coltivazione, le eccezioni possibili nel mondo sono solo per l' uso terapeutico autorizzato dal ministero.
Se fosse così facile, Ferrero l' avrebbe già fatto, servono ricerche e comparazione delle varie legislazioni nazionali, compatibilità del pdl con le altre leggi nazionali (eventualmente modificarle) ed internazionali ecc.
In Italia si inizia oggi, partiamo da sottozero ma c'è la volontà di bruciare i tempi e portare l' Italia all' avanguardia, sempre che si individuino i percorsi da seguire e sempre che ci sia una spinta consapevole, continua e costruttiva dal basso.
Sotto con le proposte concrete, il tempo stringe!
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: F4ttone il 12-07-2006 19:18 ]
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> La proposta della minoranza
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Link molto interessante, qualcuno pratico di legge potrebbe aggiornarla al contesto della nuova normativa...
estratti:
\"...ribadire la non punibilita` dell’uso di stupefacenti e delle condotte connesse e di trarre da questo le conseguenze logiche anche sul piano degli interventi sanzionatori, anche se non penali: cioe` sulle sanzioni amministrative;
...introdurre elementi di specificazione della fattispecie punibile, cercando di farla corrispondere alla figura vera e propria del narcotraffico.
Si esplicita che non e` punibile ne´ l’uso delle sostanze, ne´ la detenzione per l’uso e si richiede, pertanto, che la detenzione punibile e` quella posta in essere al fine di cedere la sostanza a terzi per ricavarne un profitto.
Completa depenalizzazione di tutte le condotte attinenti al consumo individuale, compresa la cessione gratuita e la coltivazione a uso personale;
Chiunque senza l’autorizzazione di cui all’articolo 17 detiene sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle I e III previste dall’articolo 14 al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto e` punito ...
Le pene ... si applicano altresi` a chiunque al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto coltiva, produce o fabbrica sostanze stupefacenti o psicotrope\"
Domanda: chi non può coltivarsela per uso personale e non ha chi glie la ceda gratuitamente, come la compra? E' possibile prevedere una vendita tipo coffee-shop, o gestita monitorata e controllata dallo Stato? (Nel senso se può essrci una forma giuridica che lo renda possibile e non in contrasto con altre leggi e convenzioni). Qualcuno sa quale legge olandese ha permesso i coffee-shops?
Siamo i lillipuziani che combattono il gigante, e lo scenario di opportunità ora aperto non si ripresenterà tanto facilmente, in caso di insuccesso o rinuncia.
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> se in tutto il DDL Ferrero non elimina le tabelle, non elimina la sanzione penale per hashish e cannabis...e soprattutto..non fa approvare il DDL entro un anno...io posso avere il diritto di prenderlo per i fondelli...si???
anzi...credo di avere proprio il diritto di incaz...mi...no ?? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Se per presentare il ddl Ferrero aspettava il consenso preventivo come da prassi, aspettava mesi o anni, credo sia per questo che ha deciso di andare avanti comunque, da solo o con pochi solidali ministri, ma con il fondamentale supporto di operatori, cnca, cartelli di associazioni varie, consumatori (per la prima volta con dignità ufficiale e diritto di parola, e non come malati da curare) ecc.
Sicuramente il ddl può tecnicamente prevedere eliminazione di sanzioni e modifica sostanziale di tabelle (devono esistere per forza), è proprio perchè non riesce a farlo incisivamente con decreto ministeriale che ha optato per il ddl.
Riguardo l' approvazione rapida, purtroppo non dipende da lui, ma se dipende anche da noi, dalla pressione della società civile, si può sperare.
Per esempio incazzandoci con chi si opporrà alla cancellazione/modifica della legge attuale, più che con lui.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> L'equiparazione...permessa dalla stessa carta costituzionale è uso personale...coltivazione finalizzata all'uso personale... l'ha detto la corte costituzionale che un intervento in tal senso del legislatore sarebbe perfettamente legittimo) </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Giusto, grande it'sprobablyme! Qualcuno ha la sentenza ?
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...lui comunque dovrebbe avere fior di consiglieri..
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> A quanto ne so è un ministero nuovo, o comunque totalmente sguarnito di tutto, avrà certo collaboratori e sarà in contatto con giuristi, coi loro tempi, ma una proposta concreta dai consumatori so che sarebbe ascoltata ed attentamente valutata.
Il 2008 non per aspettare, ma per estendere l' approccio non-ideologico fin lì: paesi europei e del continente americano già si preparano, e con una legislazione avanzata anche l' Italia darebbe il suo contributo nonostante Costa.
Individuiamo alcuni punti concreti di base come quelli un paio di post sopra, e vediamo quali articoli della legge andrebbero modificati o abrogati, o evidenziamo la base giuridica che permette le modifiche proposte.
Così potremo incazzarci a ragion veduta se questi passi concreti possibili non vengono fatti.