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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		SANITA': DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE DOMANI A CDM 
(ANSA) - ROMA, 18 ott - Prescrizioni piu' semplici e snelle 
per la terapia antidolore, compresa quella che prevede l'uso di 
sostanze a base di cannabis, e inserimento del parto indolore 
nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono al centro dei 
disegni di legge che saranno presentati domani al Consiglio dei 
Ministri dal ministro della Salute, Livia Turco.
- PRESCRIZIONI PIU' SEMPLICI, ANCHE PER CANNABIS: il primo ddl, 
che prevede procedure per la \"semplificazione degli adempimenti 
amministrativi per la tutela della salute\", prevede anche 
procedure piu' semplici per la prescrizione di farmaci 
antidolore, compresi quelli che contengono derivati della 
cannabis. Il ddl prevede un ampio insieme di interventi, anche 
molto diversificati, tutti tesi a rendere piu' semplici le 
procedure amministrative, da quelle relative ai certificati 
medici alle ricette dei farmaci antidolore. Grazie al 
provvedimento la cannabis non sara' piu' classificata tra le 
sostanze prive di utilita' terapeutica, come prevede la legge 
Fini-Giovanardi sulla droga (49/2006). Il ddl prevede inoltre 
l'utilizzo del normale ricettario del Servizio sanitario 
nazionale anche per la prescrizione, a carico del Ssn, dei 
farmaci oppioidi per diverse categorie di malati, come quelli 
colpiti da patologie dolorose croniche, tumori o malattie 
degenerative. Il provvedimento prevede inoltre che il ministro 
possa aggiornare l'elenco dei farmaci oppiacei prescrivibili in 
modo semplificato attraverso un decreto, sentito il Consiglio 
superiore di sanita', senza che sia necessaria una modifica o 
abrogazione con legge e un passaggio parlamentare. Attualmente 
l'elenco contiene 10 principi attivi (buprenorfina, codeina, 
diidrocodeina, fentanil, idrocodone, idromorfone, metadone, 
morfina, ossicodone, ossimorfone) e prevede l'inserimento di due 
principi attivi di sintesi derivanti dalla cannabis e gia' 
utilizzati all'estero (Delta-8-tetraidrocannabinolo e 
Delta-9-tetraidrocannabinolo. Per la commercializzazione, sara' 
successivamente necessario un ulteriore passaggio all'Agenzia 
italiana del farmaco (Aifa).
- PARTO INDOLORE NEI LEA: obiettivo del provvedimento e' 
introdurre nei LEA la possibilita' di accedere all'anestesia 
epidurale nella struttura pubblica, in modo gratuito ed 
essendone informati. In questo modo si potranno colmare le forti 
disparita' tra singole strutture ospedaliere e tra 
Regioni.(ANSA).
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		SANITA':DIVIETO ALCOL IN AUTOSTRADE IN DDL TURCO OGGI IN CDM 
PROVVEDIMENTO PREVEDE USO TERAPEUTICO CANNABIS 
   (ANSA) - ROMA, 19 ott - Il divieto di vendita e 
somministrazione di alcolici sulle autostrade e', secondo quanto 
si apprende, uno dei punti del disegno di legge sulla 
'semplificazione degli adempimenti amministrativi per la tutela 
della salute', presentato dal ministro Livia Turco ed oggi 
all'esame del Consiglio dei ministri. 
   Il divieto era stato nelle scorse settimane stralciato dalla 
Legge Finanziaria in commissione Bilancio del Senato, ma Turco 
aveva espresso la volonta' di reintrodurlo. Attualmente, il 
divieto di vendita di alcolici in autostrada e' previsto solo 
per le ore notturne. 
   Il ddl in questione, che oggi sara' all'esame del Cdm, 
prevede prescrizioni piu' semplici e snelle per la terapia 
antidolore, compresa quella che prevede l'uso di sostanze a base 
di cannabis. (ANSA). 
	 
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		SANITA': VIA LIBERA CDM A DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE 
SI' A USO TERAPEUTICO CANNABIS E ANESTESIA EPIDURALE IN LEA 
(ANSA) - ROMA, 19 ott - Il Consiglio dei ministri ha dato il 
via libera a due disegni di legge presentati dal ministro della 
Salute, Livia Turco: il ddl per la 'semplificazione degli 
adempimenti amministrativi per la tutela della salute' e quello 
relativo al parto indolore. 
Il primo provvedimento prevede una semplificazione delle 
prescrizioni per i farmaci della terapia antidolore, compresi 
quelli che contengono principi attivi derivati dalla cannabis. 
Il secondo ddl e' invece finalizzato ad introdurre nei 
Livelli essenziali di assistenza (Lea) la possibilita' di 
accedere all'anestesia epidurale nella struttura pubblica, in 
modo gratuito ed informato. (ANSA). 
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		SANITA': TURCO, DDL SU CANNABIS NON C'ENTRA CON SPINELLI 
E' PER TERAPIA ANTIDOLORE 
   (ANSA) - ROMA, 19 ott - \"Questo e' un Paese strano. Lo 
ribadisco: stiamo parlando di terapia antidolore, che nulla ha a 
che vedere con gli spinelli, mentre basta che si parli di 
cannabis e succede il finimondo\". Con queste parole, il 
ministro della salute Livia Turco ha commentato il via libera 
del Consiglio dei ministri al ddl di semplificazione che 
prevede, tra l'altro, l'uso terapeutico della cannabis. 
   \"Credo sia importante alleviare il dolore ogni volta che 
cio' e' possibile - ha detto il ministro durante la conferenza 
stampa al termine del Cdm - e per questo abbiamo previsto, con 
questo ddl, misure molto attese dai medici e dagli operatori\". 
Nel ddl, ha sottolineato il ministro, 
si prevede tra l'altro \"l'abolizione del ricettario speciale e 
quindi la semplificazione per quanto riguarda la prescrizione di 
questi farmaci antidolore. Inoltre - ha precisato Turco - si 
prevede la possibilita' di utilizzare, non solo per i malati 
oncologici ma anche per altre patologie, dei principi che si 
rifanno alla cannabis e che sono gia' utilizzati in molti altri 
paesi europei\".
	 
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		SANITA':MEDICI CURE PALLIATIVE, BENE DDL TURCO SU ANTIDOLORE 
NON PIU' SCUSE PER MEDICINE FONDAMENTALI PER LENIRE DOLORE 
   (ANSA) - ROMA, 19 ott - Con grande soddisfazione, il 
Presidente della Societa' Italiana di Cure Palliative, Furio 
Zucco, accoglie l approvazione del ddl proposto dal Ministro 
della Salute, Livia Turco, che introduce importantissime novita' 
nella lotta contro il dolore inutile. 
   \"Il Decreto recepisce integralmente la proposta di 
abolizione del ricettario speciale per la prescrizione degli 
stupefacenti contro il dolore severo, prevista dalla petizione 
indirizzata al Ministro della Salute dai medici, dagli 
infermieri e da tutti gli iscritti alla Societa' Italiana di 
Cure Palliative\". 
    Zucco afferma che \"d ora in avanti, i medici potranno 
prescrivere i piu' efficaci farmaci contro il dolore, la morfina 
e i suoi derivati oppioidi, con il ricettario normale del 
Servizio Sanitario Nazionale, quello che usano tutti i giorni i 
medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri\". 
   \"Non vi saranno piu' ostacoli formali e scuse per non 
prescrivere queste medicine indispensabili per lenire i dolori 
di oltre 300.000 persone ogni anno, facendo uscire finalmente il 
nostro Paese dal ruolo di fanalino di coda nella quantita' di 
consumo pro/capite di oppioidi, un indice della sensibilita' 
culturale nel trattamento contro la sofferenza\". 
    Altre due importanti innovazioni introdotte dal decreto, 
dice Zucco, sono l introduzione nella farmacopea italiana dei 
derivati di sintesi della cannabis, utili nel controllo di 
alcuni sintomi dei malati affetti da malattie inguaribili in 
fase avanzata, e la possibilita' da parte del Ministero di 
introdurre nuove molecole nell elenco dei farmaci oppioidi, 
attraverso un semplice atto amministrativo, senza la necessita', 
sinora obbligatoria, di un passaggio legislativo. Nuove 
conquiste per far si che anche nel nostro Paese i farmaci 
oppioidi non siano piu' considerati 'droghe' ma farmaci 
indispensabili per rendere i malati liberi dalla 'malattia 
dolore' quando il dolore e' 'severo'. (ANSA). 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
p.s. Rollala, come fai a trovare tutte quelle agenzie?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...trucchi del mestiere...
 ;-) 
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Rollala ha una corsia preferenziale per quelle agenzie </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...ricordaTE, che su quella corsia preferenziale ci state tutti e ne usufruite tutti
xGUEST: cosa proporresti di fare, seriamente, cosa ti serve, parliamone e cerchiamo di girare il cetriolo a \"nostro\" favore e metterlo in culo all'ortolano
 ;-) 
	 
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		SANITA': ADUC, BENE DDL SU CANNABIS TERAPEUTICA MA OCCORRE FARE DI PIU' = 
      POSSIBILITA' PER PAZIENTI DI COLTIVARE O ACQUISTARE MARIJUANA 
PER USO MEDICO PERSONALE 
      Roma, 19 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - \"Un enorme passo 
avanti nella lotta al dolore\". Cosi' l'Aduc plaude al ddl del 
ministro della Salute Livia Turco, oggi approvato dal Consiglio dei 
Ministri, che semplifica la prescrizione dei farmaci per la terapia 
anti-dolore, compresi quelli che contengono principi attivi derivati 
dalla cannabis. Un ddl che l'Aduc approva, ma con riserva. 
      \"In questo Ddl - scrive l'Associazione dei cittadini in una 
nota - viene introdotta anche una nuova categoria di farmaci 
antidolorifici derivati dalla cannabis. Se questo e' una misura molto 
apprezzabile, non possiamo non lamentare l'assenza di un importante 
provvedimento: la possibilita' per i pazienti che soffrono di 
coltivare o acquistare marijuana per uso medico personale, come 
avviene gia' in Canada, in molti Stati americani ed europei. Uno dei 
problemi dei derivati sintetici della cannabis e' infatti costituito 
dal metodo di somministrazione, che non e' in grado di dare 
all'organismo la quantita' sufficiente di cannabinoidi per alleviare 
efficacemente il dolore. 
Contrariamente allo spinello, ad 
esempio, la marijuana in pillole impiega da 1 a 4 ore per fare 
effetto. 
      Inoltre la forma sintetica - aggiunge l'Aduc - e' costosissima 
per l'utente e per il sistema sanitario, contrariamente alla 
coltivazione o acquisto di marijuana\". Ma il ddl a cui oggi il 
Consiglio dei Ministri ha dato il via libera, fa venir meno 
\"l'assurda distinzione burocratica fra farmaci 'normali' e 'speciali' 
(oppioidi, ecc.), che aveva contribuito a fare dell'Italia uno degli 
ultimi Paesi in Europa sul fronte della lotta al dolore. Un fatto che 
ha sicuramente portato anche ad un aumento dell'eutanasia clandestina, 
visto che molti sono quei pazienti che non avevano scelta fra il 
dolore insopportabile non curato e la morte. Con questa proposta 
legislativa - conclude l'Associazione dei cittadini - viene finalmente 
meno uno dei piu' grandi ed inspiegabili ostacoli alla lotta al 
dolore\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		SANITA': CANNABIS; FINI, NON ESCLUDO A PRIORI L'USO 
   (ANSA) - BARI, 20 OTT - \"Non escludo a priori l' uso della 
Cannabis perche' e' gia' previsto per la morfina l' uso 
terapeutico, percio' se si tratta di terapie che alleviano il 
dolore e' giusto essere favorevoli\". Lo ha detto il presidente 
di An, Gianfranco Fini, parlando a Bari con i giornalisti a 
margine di una manifestazione del partito. 
   \"Ho l' impressione - ha detto Fini - che il ministro Turco 
intenda con quel provvedimento, ma lo devo leggere bene, 
arrivare ad una sorta di libera vendita di sostanze che 
contengano il tetraidrocannabinolo che e' il principio attivo 
della cannabis\". \"In termini piu' diretti: se e' 
somministrazione negli ospedali con presenza e garanzia 
scientifica, nulla in contrario; se si tratta - ha concluso Fini 
- di vendere nella farmacia prodotti che contengono la cannabis, 
no\".(ANSA). 
	 
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		Oggi LA REPUBBLICA (pag.28) - Livia Turco: \"Quella sostanza (la 
cannabis ndr) non e' il demonio. Ci aiutera' ad alleviare le 
sofferenze\". \"Voglio chiedere a Fini: molti malati terminali o 
cronici stanno a casa. Possiamo pagare le cure palliative?\"
\"La semplificazione del ricettario per la prescrizione e' stata 
chiesta piu' volte dai medici\".
Voglio chiedere a chiunque di voi, come si fa affinche' lo Stato non paghi le cure \"palliative\" per i malati cronici che stanno a casa e non in ospedale?
Supponiamo?  ;-) 
	 
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		**DROGA: TURCO, CAMBIEREMO LEGGE FINI E CANNABIS NON E' IL DEMONIO** = 
      PERCHE' OPPORSI A QUALCOSA CHE PUO' ALLEVIARE IL DOLORE 
      Roma, 21 ott. - (Adnkronos) - \"La cannabis non e' il demonio e 
il dolore non e' ineluttabile. Se un derivato chimico allevia la 
sofferenza perche' opporsi? Stiamo parlando di terapie contro il 
dolore non di droghe\". Lo ha detto in una intervista a 'La 
Repubblica' il ministro della Salute Livia Turco, rispondendo alle 
critiche piovute dall'opposizione contro il disegno di legge sulle 
terapie antidolore. \"Il principio ispiratore della legge non e' solo 
farmacologico - ha spiegato- ma ribadisce il principio che la societa' 
deve prendersi carico di chi soffre, quindi vuol dire solidarieta', 
comprensione, oltre ai mezzi necessari per alleviare il dolore\". 
      \"L'onorevole Fini sappia che cambieremo la legge che porta il 
suo nome -ha precisato ancora- Ma lo faremo assieme alle mamme, ai 
papa', agli insegnanti, agli operatori. Noi non crediamo al ruolo 
educativo della proibizione ma in quello della conoscenza. L'uso di 
farmaci con i derivati dei principi attivi della cannabis e' stata 
ampiamente sperimentata in molti Paesi europei - ha continuato il 
ministro Turco- E' singolare dover ripetere di continuo che non si 
tratta di liberalizzare lo spinello, ma di curare il dolore. Queste 
reazioni la dicono lunga sul livello di ideologizzazione che pervade 
alcuni settori dell'Italia\". 
      Il ministro della Salute creera' una commissione ad hoc. Si 
chiamera' 'Promozione della dignita' del fine vita'. \"Dovra' ampliare 
la rete degli hospice, diffondere le terapie del dolore - ha concluso 
la Turco- incrementare le strutture di terapia intensiva e di 
rianimazione. Un lavoro non facile, ma indispensabile\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: SINDACO AOSTA, SI' A UTILIZZO TERAPEUTICO CANNABIS COME SOSTENUTO DA MOZIONE INDIRIZZO CONSIGLIO COMUNALE 
   (ANSA) - AOSTA, 23 OTT - Soddisfazione per \"la previsione della possibilita' di utilizzare la canapa indiana in percorsi terapeutici\" e' stata espressa, in una nota, dal sindaco di Aosta, Guido Grimod, in riferimento al disegno di legge approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro alla Salute, Livia Turco. 
   \"Sulla necessita' di introdurre nell' ordinamento nazionale tale norma - spiega, nella nota, il sindaco Grimod - il Consiglio comunale di Aosta si era infatti espresso attraverso una mozione d' indirizzo, approvata, a larga maggioranza, nella seduta del 29 maggio 2002\". 
   Con quell' atto l' Assemblea municipale, \"ritenuto che la scelta di utilizzo terapeutico della canapa indiana non rientra nel confronto tra l' approccio proibizionista e quello antiproibizionista sulle droghe e non apre la porta alla legalizzazione della cannabis\", chiedeva \"al Governo e al Parlamento italiano di regolamentare l' uso esclusivamente terapeutico della canapa indiana\". (ANSA). 
	 
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		DROGA: TURCO, SU QUESTO TEMA POLITICA FACCIA PASSO AL LATO 
NON SIA OGGETTO SCONTRO POLITICO;PESO A EVIDENZE SCIENTIFICHE 
   (ANSA) - ROMA, 30 ott - Sul tema delle droghe \"la politica 
deve deve fare un passo al lato\". Lo ha affermato il ministro 
della Salute, Livia Turco, che questa mattina ha aperto la 
Conferenza sulle tossicodipendenze promossa a Roma dal ministero 
della Salute e l' Istituto superiore di sanita'. 
   La politica, ha detto il ministro, \"non soltanto deve 
ascoltare l' esperienza degli operatori, come abbiamo fatto 
durante gli anni del governo di centrosinistra, ma  il salto in 
avanti ulteriore deve essere il fatto che interventi di 
prevenzione e presa in carico delle tossicodipendenze hanno 
bisogno di avvalersi di evidenze scientifiche e valutazione dei 
risultati\". Sono questi, ha sottolineato Turco, \"gli aspetti 
che devono contare\". 
   Quindi, ha tenuto a ribadire il ministro, \"e' bene che temi 
come le tossicodipendenze non siano oggetto di scontro politico 
ma siano sempre di piu' affidati alle evidenze scientifiche e 
valutati in questa direzione. Questo - ha aggiunto - e' un passo 
in avanti importante\".
Sulla questione delle 
tossicodipendenze ha quindi affermato il ministro, 
\"riconosciamo la funzione di coordinamento del ministero degli 
Affari Sociali\". Tuttavia, ha precisato, c'e' una funzione 
importante di lavoro che riguarda l'organizzazione dei servizi 
e, in particolare, lo stato dei Sert e dei dipartimenti delle 
Dipendenze, oltre che i progetti di educazione alla salute anche 
nel rapporto con le scuole\". 
   Tutti questi filoni, ha sottolineato Turco, che vedranno 
l'impegno del ministero della Salute. 
   Altro capitolo fondamentale, ha detto il ministro, sono poi 
gli investimenti nella ricerca: \"se le evidenze scientifiche 
sono cosi' importanti per avere una buona politica - ha concluso 
- e' bene che la politica investa nell'attivita' di ricerca\". 
	 
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		DROGA: 'DROGHE FURBE' IN 100 NEGOZI ITALIANI, ALLERTA ISS SU RISCHI = 
      MERCATO MONDIALE FATTURA 1 MLD DOLLARI OGNI ANNO 
      Roma, 30 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Aumentano 
temporaneamente le potenzialita' cerebrali e migliorano le capacita' 
di apprendimento, ma provocano anche visioni allucinogene ed emozioni 
'pericolose'. Sono le 'smart drugs', le definite 'droghe furbe' 
perche' non perseguibili dalla legge, ma disponibili sugli scaffali 
dei cosiddetti 'smart shop' sotto forma di bibite energetiche, 
pillole, gocce o erbe aromatiche. In Italia questi negozi sono circa 
un centinaio. Ma nel mondo hanno un giro di affari a molti zeri, con 
fatturati che toccano il miliardo di dollari l'anno. 
      I dati sulle 'smart drugs' sono stati diffusi oggi, a Roma, 
dall'Istituto Superiore di Sanita' (Iss) in occasione di una 
conferenza sulle tossicodipendenze. E proprio alle 'droghe furbe', il 
cui abuso e' in costante aumento, soprattuto fra i giovani, l'Iss ha 
dedicato un libro che raccoglie e classifica tutte le sostanze 
pericolose. Pur essendo dannose per la salute delle persone, infatti, 
le 'droghe furbe' non sono presenti nelle tabelle legislative che 
proibiscono l'uso di alcune sostanze stupefacenti e psicotrope, 
poiche' i loro principi attivi non sono riconosciuti. 
      Il pericolo pero' non arriva solamente dagli 'shop', ma anche da 
internet, visto che e' molto attivo anche l'e-commerce, un modo che 
permette di acquistare il prodotto preferito mantenendo la privacy 
piu' assoluta.
 Il libro realizzato dall'Iss, su 
incarico del Ministero della Salute e dei Nas, sara' presentato domani 
durante la seconda giornata della conferenza sulle tossicodipendenze 
nella sede dell'Istituto. \"Abbiamo classificato 25 sostanze - ha 
spiegato Enrico Garaci, presidente Iss - e le abbiamo analizzate sia 
dal punto di vista chimico-fisico che farmacotossicologico\". 
      I consumatori abituali sono i giovani che le assumono in 
discoteca o nei rave-party, ma non solo. Anche adulti 40-60enni, 
infatti, si sono recentemente avvicinati a queste 'droghe legali'. 
\"E' un fenomeno fortunatamente ancora circoscritto - ha concluso 
Garaci - ma e' importante non sottovalutarlo e per questo motivo 
distribuiremo il libro a tutti gli operatori, con particolare riguardo 
ai Pronto Soccorso e ai Centri antiveleni, affinche' si individui piu' 
facilmente la natura di un eventuale intossicazione\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
 30-10-2006 alle ore 19:34, giovanniforesti :
allora il ministro Turco non sa?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Sa
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Non ha capito che la questione canapa è una questione sulla quale c'è uno scontro politico che dura da almeno 70 anni...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Lo sa e ha capito, ma non c'e' solo questo, se e' rimasto tutto cosi' per 70 anni, non vedo come si possa spazzare tutto in 245 giorni
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che gli estimatori della canapa non hanno nulla a che fare con la tossicodipendenza...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Noi siamo per la legislatura italiana tossicodipendenti a tutti gli effetti e che per questo rischiamo il carcere e che sicuramente abbiamo rogne
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>non ha capito che oltre a parlare con i \"tecnici\" deve anche parlare e ascoltare chi conosce la canapa, cioè noi?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il Pic e medicalcannabis sono stati ascoltati, sicuramente.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Ma noi, quando riusciremo a essere un movimento in grado di farci sentire?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
MAI, per colpa dell ego di molti che porta a prevalicare gli altri, porta a dire
 ...e' meglio quello ch faccio io di quello che fai tu ed insieme non si puo' andare avanti togheter. Un po' come il discorso dei ragazzini con la palla.
Ognuno vive nel mondo suo pensando che sia il mondo di ogni paese e che le persone debbano essere uguali a se stessi, non funziona cosi per fortuna ogni mondo e' paese e ogni persona e' un altro mondo a se, da conoscere e rispettare e dal quale si puo' solo imparare un punto di vista diverso dal proprio. Quando saremo piu' umili, noi canaposi mai, forse, dico forse potremmo cercare unita', altrimenti ognuno cerchera' le proprie esperienze le proprie idee e di far prevalere questo su tutto il resto e su tuti quanti.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>a me tutta sta situazione sta cominciando a nausearmi! :-o </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Fatti una canna!;-) 
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>ci sono in questi mesi di nuovo governo di centro-sinistra moti (quanti) arresti di persone che non hanno nulla a che fare con tossicoipendenze, riduzioni del danno, e sert...</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...mi stai forse parlando dell'aspetto ludico? Quello dopo...alla fine
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>bisogna far capire al ministro che il vero danno è chi ci governa, cioè lei che si ostina a non voler capire come stanno le cose!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
No, tu ti ostini a non capire che le cose LEI sa come stanno le cose sta cercando di aggirare l'ostacolo da un'altra parte, da una parte dove mai era stata vista la cosa, dal punto di vista medico.
Lo ripeto ancora, bisogna avere pazienza e se poi, intanto, chi sofre puo' usare il Bedrocan mi pare che sia un passo mai compiuto, se poi un giorno dovessero facilitare i malati economicamente, \"permettendogli\" di coltivare, sarebbe gia' un altro passo e poi se un giorno...si un giorno, ma un giorno sara' ;-) 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 31-10-2006 08:32 ]
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: GASPARRI (AN),TURCO SIA PIU' ATTENTA A GIUDIZI SU CDL 
AMBIENTI VICINI A LEI RIFIUTANO IL CONFRONTO 
   (ANSA) - ROMA, 30 ott - Maurizio Gasparri, di An, membro 
dell'intergruppo Liberta' dalla droga commenta le dichiarazioni 
sulla droga del ministro Livia Turco invitandola ad \"essere 
piu' attenta nel giudicare quanto ha fatto il centro destra\". 
   \"Durante il nostro governo - sostiene il parlamentare - sono 
stati proprio ambienti vicini all'on. Turco che hanno rifiutato 
il confronto alla Conferenza nazionale di Palermo\". Inoltre 
\"mi risulta che una certa faziosita' permanga tuttora, con il 
veto che sarebbe stato messo da collaboratori dell'attuale 
governo alla partecipazione di esperti e tecnici al convegno 
dell'Istituto superiore di sanita' sulle tossicodipendenze\". 
   \"Per quanto riguarda l'opportunita' di privilegiare le 
evidenze scientifiche allo scontro politico\", Gasparri invita i 
ministri Turco e Paolo Ferrero a \"considerare i danni che 
produce alla salute la cannabis\", perche' \"sono tanti gli 
studi scientifici che lo confermano\". \"Pertanto ci vuole molta 
prudenza - prosegue Gasparri - anche nel cosiddetto uso 
terapeutico della cannabis, senza utilizzare questo tema per 
promuovere la legalizzazione della cannabis stessa\". 
   Gasparri conclude affermando che \"il centro destra ha fatto 
una buona legge per la prevenzione e il recupero, mentre 
contrastiamo ogni tentativo di facilitare la circolazione della 
droga, che resta un veleno da combattere\", e chiedendo che \"la 
Turco prenda atto degli errori che lei e Ferrero stanno facendo 
e dia atto, invece, al centro destra delle ragioni che ha\". 
(ANSA).
\"...un boomerang che si crede lanciato bene, tornera' sempre indietro\" :-] 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
 31-10-2006 alle ore 10:20, rollala :
DROGA: GASPARRI (AN),TURCO SIA PIU' ATTENTA A GIUDIZI SU CDL 
AMBIENTI VICINI A LEI RIFIUTANO IL CONFRONTO 
   (ANSA) - ROMA, 30 ott - ...Gasparri conclude affermando che \"il centro destra ha fatto una buona legge per la prevenzione e il recupero, mentre 
contrastiamo ogni tentativo di facilitare la circolazione della 
droga, che resta un veleno da combattere\"
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...ma che genera anche questo che e' di una tristezza infinita :-[ 
DROGA: MINACCIA GENITORI PER AVERE DENARO, ARRESTATO GIOVANE 
   (ANSA) - CERIGNOLA (FOGGIA), 31 OTT - Un giovane di 24 anni, conosciuto dalle forze dell' ordine come  tossicodipendente, e' stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cerignola con l'accusa di estorsione nei confronti dei genitori. 
   Secondo quanto hanno accertato i militari, il giovane da oltre un anno estorceva con minacce, denaro ai propri genitori per poter acquistare le dosi di cocaina che gli occorrevano. Col passare del tempo l'arrestato esigeva somme sempre piu' consistenti, tanto che ieri, aveva preteso 200 euro e, di fronte al netto rifiuto dei genitori, li ha minacciati gravemente. A questo punto, la madre, ormai esasperata, si e' rivolta ai carabinieri che hanno arrestato il ragazzo. In un anno, secondo i calcoli dei militari, il giovane avrebbe estorto ai familiari piu' di 5 mila euro.(ANSA). 
...ma ricordiamoci anche che non ho mai letto di un \"tossicodipendente\", assuntore di canapa, che minaccia o aggredisce i genitori per andare a comprare la sua dose, quindi mi sa che tanto droga, la canapa, non e'.
 ;-) 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		Da \"La Repubblica\" pag.18
Il quotidiano diretto da Ezio Mauro, da' ampio 
risalto all'allarme smar drug, ovvero le 'droghe furbe', che piacciono 
tanto ai giovani. A lanciarlo e' l'Istituto di Sanita'. E' il mercato 
dello sballo legale, che si fa strada soprattutto tra i teen-agers. Si 
tratta di prodotti vegetali o sintetici, in vendita in alcuni negozi 
specializzati, nelle erboristerie o attraverso internet. 'L'altra 
faccia delle droghe e le botteghe dello sballo fai-da-te', e' il 
titolo del servizio che descrive tutte le sostanze ecologiche sempre 
piu' di moda, non solo tra i giovanissimi, che stanno sbancando il 
mercato. Stiamo parlando degli smart shop, si legge, che operano su 
una \"linea di confine 'furba' tra il lecito e l'illecito. Queste 
eco-botteghe vendono infatti tutto l'occorrente per coltivare la 
cannabis, dalla terra al concime, dalle lampade per le colture indoor 
ai semi, dai manuali agli attrezzi, ma su ogni prodotto c'e' scritto: 
'ricordatevi che coltivare marjiuana e' reato\"'.
  :-] se ne saranno accorti del controsenso? :-] 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
IL RE E' NUDO! :-] 
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
\"...Il re è nudo
ma il re non lo sa
lui cammina tra la gente
e saluta sorridendo
Il re è nudo
ma la verità 
è che al re piace giocare con il suo scudo spaziale...\"
 ;-) 
...sperando che un giorno lo scudo spaziale diventi una ganja fenomenale...  :-] 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Un uomo di 32 anni
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. ha destato sospetti.
I militari hanno deciso di approfondire ulteriormente
sono stati rinvenuti 80 grammi di marijuana gia' suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata. 
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Scusa ma tu hai letto il verbale? quali prove hai per dimostrare che questo uomo di 32 anni non vendeva quell'erba trovatagli in casa ai ragazzini di 14 anni? Io non lo presumo ma non posso neanche affermare il contrario.
Guarda che io no sono per la liberalizzazione ma per una rigida regolamentazione, sono sempre stato dell'idea che la canapa, cannabis, marijuana NON SIA UN GIOCO, non e' acqua fresca, e soprattutto, NON SIA PER TUTTI.
Per cui non generalizziamo e cerchiamo di seguire una linea che si sta delineando, cerchiamo di non essere sempre i soliti insoddisfatti, e lamentarci sempre, non porta a nulla e non fa raggiungere gli obiettivi. Cerchiamo di non esigere i coffee shop quando magai saremo riusciti ad ottenere quelle 2 - 3 piantine da tenere a casa.
Bisogna aver pazienza, poi ognuno e' grande e sceglie la strada che vuole.
Ps: Il movimento che tu voresti da tempo creare, sara' impossibile finche' ognuno dele persone, degli utenti che ti leggono non la smettera' di far prevalere il proprio EGO sulle buone idee degli altri, qui ognuno vuol essere CAPO, ma nessuno ha le palle per farlo ne' tanto meno le credenziali.
Sarebbe un movimento di singoli  ;-) 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: DDL;FERRERO,TEMPI BREVI PER ESAME CON ALTRI MINISTERI 
PAROLA D'ORDINE E' DEIDEOLOGIZZARE 
   (ANSA) - ROMA, 31 ott - Si sta lavorando, di concerto con 
piu' ministeri, per varare in tempi brevi un ddl che superi 
l'attuale legislazione sulle tossicodipendenze. Lo ha confermato 
il ministro per la Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, in 
occasione della conferenza in materia svoltasi presso l'Istituto 
superiore di Sanita'. 
     Il ministro, secondo il quale su questo fronte la parola 
d'ordine dovrebbe essere \"deideologizzare\", ha ribadito quelli 
che ritiene interventi prioritari. 
  \"Da un lato - ha spiegato - bisogna rivedere il complesso 
delle dipendenze, che vanno al di la' delle droghe illegali. Poi 
bisogna ben distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere, una 
differenza che non e' abbastanza chiara tra i giovani che spesso 
passano dalla cannabis alla cocaina senza rendersi conto delle 
conseguenze. E ancora va fatta una distinzione netta - ha 
proseguito Ferrero - tra spaccio e consumo, perseguendo 
duramente la narcomafia e, nello stesso tempo, puntando su 
informazione e costruzione della consapevolezza\". 
    Cruciale, per il ministro, e' \"riaprire una situazione di 
dialogo rispetto al consumo, e in particolare quello del mondo 
giovanile\" perche' \"oggi i fenomeni di poliassunzione sono 
diffusissimi\". 
    Un nuovo provvedimento in materia di tossicodipendenze 
dovrebbe anche, a parere di Ferrero, togliere le sanzioni 
amministrative, permettere di praticare politiche di riduzione 
del danno senza mettere a rischio gli operatori, incrementare i 
comportamenti virtuosi, allargare le sperimentazioni. Tra gli 
obiettivi da perseguire una nuova Consulta \"aperta a tutti e a 
tutte\" e una Conferenza in materia ugualmente allargata a tutti 
i soggetti che operano nel settore. Perche' - ne e' convinto il 
ministro - e' fondamentale un maggior coordinamento tra 
ministeri, tra ministeri e Regioni, con i servizi che operano 
sul territorio. \"Bisogna partire dalla realta' - ha concluso - 
non dai decisori politici\".  (ANSA). 
DROGA: FERRERO, NEI PROSSIMI MESI DDL PER SUPERARE 'FINI-GIOVANARDI' = 
      DISTINGUERE FRA DROGHE PESANTI E LEGGERE E DEPENALIZZARE CONSUMI 
      Roma, 31 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dovrebbe \"vedere 
la luce nei prossimi mesi\" il disegno di legge sulle 
tossicodipendenze, con le nuove norme per superare la Fini-Giovanardi. 
Lo ha affermato il ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, 
intervenendo al convegno sulle tossicodipendenze che si chiude oggi 
all'Istituto superiore di sanita' a Roma. 
      \"E' necessario - aggiunge - il concerto di piu' ministri su 
queste norme e, dunque, di diverse forze politiche. Stiamo lavorando 
per arrivare a un provvedimento positivo e di tutta la maggioranza, 
che possa superare i danni creati dalla legge Fini-Giovanardi sulle 
droghe\". Su questo fronte, per il ministro, la parola chiave e' 
\"deideologizzare\" il dibattito e farlo ripartire dai dati 
scientifici. 
      I punti principali della nuova legge sono \"quelli che avevamo 
messo nel programma - spiega Ferrero - Innanzitutto bisogna affrontare 
il complesso delle dipendenze, che vanno al di la' delle droghe 
illegali: pensiamo all'alcolismo, 'pesante' patologia legata all'abuso 
di sostanze nel nostro Paese\".
\"E' fondamentale poi - aggiunge 
il ministro - distinguere molto bene le droghe pesanti da quelle 
leggere. Oggi questa distinzione non e' chiara, soprattutto fra i 
giovani e questo sta creando un mucchio di danni: si passa dalla 
cannabis alla cocaina senza rendersi conto della pericolosita' 
assolutamente diversa delle due sostanze. Altrettanto fondamentale - 
sottolinea - la distinzione molto netta tra spaccio e consumo. Le 
narcomafie e lo spaccio vanno perseguiti molto duramente, mentre con i 
consumatori bisogna soprattutto costruire un dialogo, basato su 
informazioni e consapevolezza per cercare di ridurre l'uso e i danni 
causati dal consumo\". La nuova normativa dovrebbe \"depenalizzare ed 
eliminare le sanzioni amministrative\" per il consumo. 
      Il ministro e' consapevole che \"non ci sono le condizioni 
politiche per arrivare alla migliore legge possibile, ma il nodo e' 
ridurre i danni della legislazione attuale, permettere politiche di 
riduzione del danno senza mettere a rischio gli operatori, allargare 
le sperimentazioni che funzionano\". A breve verra' istituita la nuova 
Consulta \"che rappresentera' tutti gli orientamenti e tutte le 
esperienze\". Lo stesso fara' la Conferenza nazionale sulle 
tossicodipendenze, perche' \"e' fondamentale - conclude Ferrero - un 
maggior coordinamento fra ministeri, regioni e servizi\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: CANNABIS CAUSA DISTURBI PSICHICI? DEBOLI LE PROVE SCIENTIFICHE = 
      DA ASL RM E REVISIONE RICERCHE SU EFFETTI SPINELLO NEGLI 
ADOLESCENTI 
      Roma, 31 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono \"deboli\" 
le prove scientifiche che la cannabis causi schizofrenia, depressione, 
altri disturbi psichici e problemi comportamentali. E' la conclusione 
della revisione di una serie di studi sul tema, condotta dal 
Dipartimento di epidemiologia dell'Asl Roma E e presentata da Marina 
Davoli al convegno sulle tossicodipendenze, che si conclude oggi 
all'Istituto superiore di sanita' a Roma. Sulla base della letteratura 
scientifica valutata, pero', non si puo' nemmeno escludere che il 
consumo di cannabis abbia effetto sul comportamento degli adolescenti. 
      Dopo un primo screening, l'analisi si e' concentrata su sette 
studi pubblicati su riviste internazionali, studi longitudinali sugli 
effetti della cannabis negli adolescenti: si e' valutata 
l'associazione fra uso di questa sostanza e disturbi psichici, ma 
anche altri tipi di effetti come il consumo di altre droghe, 
conseguenze sul rendimento scolastico e comportamenti criminali. 
L'associazione esiste, spiega la Davoli, \"ma sono deboli le prove 
scientifiche della causalita', cioe' che la cannabis provochi disturbi 
psicosociali. Allo stesso modo, non si puo' escludere che la marijuana 
abbia effetti dannosi sugli adolescenti\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
vedi rollala, il problema è che se tu mandi un ragazzino a fare la spesa al supermercato e lui si compra una bottiglia di vodka, nessuno in pratica lo impedisce. se poi lui beve quella bottiglia e muore, non dico di alcol, che sarebbe anche possibile, ma di un incidente in motorino, nessuno arresta il titolare del supermercato, il produttore della vodka o te che l'hai mandato a fare la spesa e gli hai dato i soldi.
La vodka, magari al melone, è anche pubblicizzata in televisione!
Allora, la signora Turco, il governo e quei tossiconi :-] di parlamentari, le sanno queste cose, no?
E allora perchè non le dicono, perchè non vietano la pubblicità  dell'alcol?
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Sull'alcol e sui tabacchi e i discorsi ipocriti siamo d'accordo e sfondi una porta aperta, per cui non porterei avanti questo discorso visto che non siamo noi a decidere, chiamasi BUSINESS, per cui finche' c'e' tutto un giro di soldi ed un \"magna-magna\" penso sara; difficile che qualcuno ripari all'operato dei governi precedenti ma mi pare che sia la Turco che Ferrero la pensino esattamente come noi, per cui la lotta e' contro le Lobby del tabacco e dell'alcol e dei suoi tentacoli su tutta una serie di persone e situazioni
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Perchè però dicono che la canapa terapeutica non ha nulla a che fare con gli spinelli?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Perche' e' la verita', che tu te ne voglia accorgee o no.
Lo spinello si fuma e fumare fa male, il fumare lo spinello e' semplicemente un modo per assimilare meglio la \"botta\" non il principio.
Medicalmente il principio lo si assimila in altri modi come tu ben sai.
Non ti sto prendendo per il culo, Giovanni, sto cercando di spiegare a te e gli altri il perche' vengano fatte e dette certe mosse, la politica e' questo, fa schifo anche a me, ma le regole della politica fino ad oggi sono solo e soltanto queste, ipocrisia e favoritismi per il business dei pochi e non dei molti, questo penso sia il vero problema.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Se vogliono veramente affrontare la questione droghe e danni, perchè non lo fanno?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A mio parere per quello che e' stato fatto dal governo precedente e in 245 giorni, e' stato fatto un passo avanti, ora vedrai che scardineranno meglio il cubo di rubik, passin passetto
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Il vero danno delle droghe è provocato dalle sostanze legali. (decine di migliaia di morti all'anno) Ancora lunedì c'erano foto su tutti i giornali con Valentino Rossi con Camel in bella mostra. Quanto spende la camel per la pubblicità ? quanto ci guadagna? quanti ragazzi iniziano a fumare? quanti di loro moriranno a causa delle sigarette?
quanto prendono i giornali per quelle pubblicità \"vietate\"?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Spero presto e che la sostituiscano presto con la foglia di Maria con scritto \"do it better\" :-] 
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>e la giustizia che interviene così celermente per una pianta di canapa, non legge i giornali?
e il governo non legge i giornali?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Certo che si, praticamente lo scrivono di loro pugno attraverso i giornalisti, ricorda che i giornali, i quotidiani e non solo, sono mezzi stampa di partito e guai se non riportano le cose che il Governo impone. Forse dovrebbero, giustizia e politica, leggere piu' su internet, ma vedrai che un giorno sara' cosi, perche' sta gia' accadendo.
Le Iene- Deputati ignoranti :-] 
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Se un ministro vede la pubblicità  della camel e non interviene, non governa, cioè non fa rispettare le leggi!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Scusa ma se sei convinto di questo perche' non fai una denuncia? io non so in verita' se far vedere camel in una gara di sport sia reato o no o quali leggi regolano questi fatti. Sono d'accordo con te che moralemnte non sia giusto, ma il mondo, se non te ne fossi accorto, se ne sbatte della morale....e' il business che conta
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>se intervenisse e dicesse le cose come stanno, forse potrebbe spostare l'opinione pubblica e creare le premesse culturali per liberare la canapa e per superare il proibizionismo.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A mio parere ci stanno provando e riuscendo, la prova sta che dovunque vada, ristorante, locale, strada o piazza, se ne parla, ovviamente in modo ironico e sarcastico, a volte in modo scentifico ma il piu' delle volte si fuma e basta. non si risolve tutto con il libero sfogo dell'atto e basta....serve il dialogo e per me ci stanno riuscendo, a volte ammetto in modo non del tutto chiaro.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E guarda che io non penso assolutamente ai coffe-shop nè a nulla di simile. penso che nessuno debba essere messo in condizione di avere un lucro dalle sostanze e quindi un interesse ad aumentarne il consumo.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
esatto, LO SCOPO DI LUCRO, basterebbero queste 4 paroline per rivoluzionare l'articolo di legge. (D&G docet)
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Le sostanze, legali o no, devono uscire dal terreno del consumismo e entrare in quello della consapevolezza. questa secondo me deve essere la strada da seguire, il punto di riferimento e, se permetti, io comincerei dalle droghe legali, visto che vietarne gli incentivi al consumo è possibilissimo e, in teoria, dovrebbe raccoglere i consensi di tutti gli schieramenti politici.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
In linea di massima sono d'accordo con te ma ricorda che ci sono milioni di ragazzini in giro, io la consapevolezza me la sono fatta con il consumo con l'esperienza personale e con la mia maturita'. Non penso che tutti ragionino cosi' penso che molti, ragazzini soprattutto, cerchino il consumo per lo sballo e per fuggire da quei problemi che hanno a casa con dei genitori che non li capiscono e che cerchio nel consumo di sentirsi piu' grandi quando invece sono dei grandi DEFICENTI, non capendo che non e' con una sostanza psicoattiva che si risolvono i problemi...ci vuole grinta e maturita'
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>E se questa non è una questione di salute urgente di cui dovrebbe occuparsi un ministero della salute!</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Se fai un paragne col passato mi pare che in 247 giorni almeno se ne e' parlato e mi pare che qualche botto e fuoco d'artificio lo abbiamo visto, il problema e' che tu vuoi 4 piantine subito a casa io vorrei che fossero fatte piantare solo a coloro che ne hanno capito il senso e quindi sono CONSAPEVOLI.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>p.s. per quel che riguarda la questione del movimento penso intanto lo si debba costruire e poi si vedrà come sarà :-D
ciao a te a a tutti
giovanni </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Parlo per esperienza ipersuperpersonale. Riuscire ad incontrarsi non penso sia difficile. Il difficile sta nel amalgamare persone che la pensano sulla Maria allo stesso modo ma poi siccome la vivono in contesti sociali differenti, in contesti cittadini-paesaggistici differenti, hanno un rapporto abitanti-citta' differenti, insomma siamo tanti pezzettini di un puzzle che possono pu ben incastarsi ma il disegno che comporrebbero non sarebbe un disegno ma un insieme di colori ed ognuno a causa del suo ego tenderebbe alla disgregazione piu' che all'aggregazione, e' difficile gia' organizzarsi nella stessa citta' figurati tra chi e' in Val d'Aosta e chi a Lampedusa, tra chi e' donna e uomo, tra chi e' 14enne e chi ne ha 50, tra chi ha esperienze e chi non ne ha per nulla, hi e' costretto a confrontarsi on una citta' come Roma e chi un paesino qualsiasi fatto di poche centinaia di abitanti. Ripeto non penso sia affatto facile poi...se ci riesci tu, tanto di cappello!
 ;-) 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 02-11-2006 08:38 ]
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		 ;-) Quoto in toto!
Il problema e' un altro. Tu hai una visione di come DOVREBBE essere la cosa.
Tu la vedi dall'alto, la ricerca di un esponente che rappresenti la causa.
Io non lo vedo.
Secondo me invece l'esponente siamo NOI, il problema e' che l'Italia e' il paese dei mille partiti, dei mille sindacati dei mille doppioni di sigle e gruppi che rivendicano le stesse cose ma per le sfumature di un pensiero e le sfumature di un altro,  ci si scinde invece di, come dici tu cercare la \"medio via\". Mi dispiace ma anche qui e' la stessa cosa, quarda mari.it, legalizzala.it, expianetageko.it, confinizero e altre mille sigle che si ritrovano, non si sa perche' divise invece che unite per la stessa cosa. Come potrai mai mettere d'accordo chi ascolta reagge e chi ascolta unz-unz-unz? Come potrai mettere d'accordo un cocainomane da un canapodipendente? Come potrai mai mettere d'accordo un arabo ed un cristiano? 
Telo dico io: guardando nella stessa direzione ma da due sponde differenti di un fiume, non si incroceranno mai ma comunque arriveranno al mare ;-) 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: FERRERO, POLEMICA SU DOSI E' FUORI DAL MONDO = 
      DECISIONE DI TURCO E' SEMPLICEMENTE UN FATTO DI CIVILTA' 
      Bologna, 14 nov. (Adnkronos) - La polemica innescata dalla 
decisione del ministro della Salute, Livia Turco, di rivedere le 
quantita' di stupefacente all'interno delle tabelle che prevedono 
sanzioni per i consumatori \"a me sembra, francamente, fuori dal 
mondo. Si tratta semplicemente di un fatto di civilta': evitare che i 
ragazzini finiscano sotto sanzioni amministrative per avere 4 
spinelli\". 
      La pensa cosi' il ministro per la Solidarieta' sociale, Paolo 
Ferrero, che, prima di prendere parte a un incontro organizzato dalla 
Cgil a Bologna, conversando con i cronisti, giudica \"folle che droghe 
leggere e pesanti stiano nella stessa tabella. Questa e' una cosa 
delinquenziale fatta dal centrodestra che, in piu', aveva messo delle 
quantita' di principio attivo per la cocaina assolutamente piu' alte 
di quelle per la cannabis\". 
      \"Il problema e' che la destra, invece di affrontare le 
questione legate alle sostanze, urla cercando di conquistare consensi 
sulla paura\" aggiunge Ferrero riferendo che \"nei 5 anni del governo 
di centrodestra e' raddoppiato il consumo di cocaina e di cannabis\". 
Riferendosi, inoltre, all'altro fronte di polemiche, il ministro fa 
notare che \"tra le comunita' non c'e' un parere unanime. Il problema 
vero e' rifare una legge sulle sostanze che divida seccamente le 
droghe leggere da quelle pesanti, lo spaccio dal consumo\". 
DROGA: TURCO, COME MADRE DICO CONSUMO ZERO MA SENZA CARCERE 
   (ANSA) - ROMA, 14 nov - Contraria al consumo di ogni droga ma 
anche al carcere: il ministro della Salute Livia Turco in una 
intervista alla trasmissione radiofonica Baobab spiega la sua 
posizione su un tema che ritiene vada esaminato \"deponendo le 
armi ideologiche\" e guardando i risultati. 
\"In Italia ci sono alcune questioni simboliche e ideologiche - 
ha detto Turco riferendosi alle polemiche sul provvedimento che 
innalza da 500 a 1000 milligrammi la quantita' di Cannabis per 
uso personale -  che aprono sempre grandi dibattiti. Il mio e' 
un atto amministrativo e vuol dire che agisce all'interno della 
legislazione vigente, abbiamo valuto correggere l'aspetto 
ideologico. Sono ferocemente contraria a ogni tipo di droga e 
sostanza e la mia parola d'ordine e' non solo tolleranza zero ma 
anche consumo zero. Ma serve distinguere l'uso individuale che 
non va contrastato con strumento penale e il ricorso al 
carcere\". Turco si dice anche fiduciosa: \"non credo che la 
questione sfuggira' di mano - ha detto riferendosi alle 
preoccupazioni espresse dalla parlamentare della Margherita 
Binetti - e serve avere fiducia nelle nostre capacita' 
educative. Il messaggio e' quello di combattere gli spacciatori. 
Ma il consumo va combattuto con il dialogo, l'educazione, anche 
con la punizione ma senza lo strumento penale\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: NON SI SPEGNE POLEMICA CDL-UNIONE SU DECRETO TURCO/RIEPILOGO = 
      SUL 'CASO' CARUSO DECIDERA' DOMANI BERTINOTTI 
      Roma, 14 nov. - (Adnkronos) - Non si spegne la polemica sul 
decreto del governo che modifica le tabelle della legge 
Fini-Giovanardi sulla detenzione di cannabis. Il centrodestra continua 
ad attaccare a testa bassa il provvedimento, firmato dal ministro 
della Salute Livia Turco di concerto con il Guardasigilli Clemente 
Mastella, che porta da mezzo grammo ad un grammo la quantita' di 
cannabis che si puo' detenere per uso personale, senza incorrere 
nell'accusa di spaccio. Un regalo agli spacciatori, insiste la Casa 
delle liberta', mentre la maggioranza, con i Ds in testa, difende il 
provvedimento, pur dovendo fare i conti con qualche dissenso interno, 
come quello della deputata della Margherita Paola Binetti. Ad 
alimentare la polemica anche il 'caso' Caruso: il deputato del Prc che 
aveva detto, salvo smentirlo poco dopo (\"era solo una 
provocazione\"), di voler piantare marijuana nel cortile di 
Montecitorio, e' stato ascoltato oggi dai questori della Camera, che 
non hanno raggiunto una decisione unanime. L'ultima parola, domani, al 
presidente Bertinotti. 
      Tra le accuse mosse dal centrodestra a Livia Turco anche quella 
di mentire: \"ha detto cose false per giustificare la sua scelta di 
elevare la soglia di droga il cui possesso non determina sanzioni di 
carattere penale\", sostiene Maurizio Gasparri. \"La soglia prevista 
prima della sua modifica -spiega l'esponente di An- era di 500 
milligrammi, pari a 20 spinelli. Oggi, se ne possono impunemente 
possedere 40. E' chiaro a tutti che chi possiede 40 spinelli e' uno 
spacciatore, che grazie alla proposta della Turco restera' impunito. 
Con certe scelte si demotivano coloro che tolgono i ragazzi dalle 
strade, impedendo quell'azione di prevenzione e di recupero che e' 
alla base della filosofia\" della legge Fini-Giovanardi\". 
      Alleanza nazionale, che annuncia una mozione al Senato per 
ripristinare la tabella della Fini-Giovanardi cancellata con il 
decreto Turco-Mastella, e' compatta nel criticare la decisione 
dell'esecutivo: \"un governo che strumentalizza il dramma della 
tossicodipendenza, per questioni di target elettorale interno, offende 
tutte quelle famiglie che purtroppo vivono sulla loro pelle un 
problema cosi' doloroso come quello della droga\", dice Giorgia 
Meloni, vice presidente della Camera. \"Lo Stato -aggiunge- ha il 
dovere di impegnarsi affinche' prevenzione e cura siano la chiave per 
sconfiggere quella che viene considerata una delle piaghe sociali piu' 
gravi del nostro tempo. Eppure questo governo porta avanti la cultura 
dell'illegalita', 'scagiona' gli spacciatori, vorrebbe piantare la 
marijuana nei vasi di Montecitorio o tra le mura di casa e propone la 
libera somministrazione dell'eroina. Qualcuno spieghi a Prodi e al 
centrosinistra cosa si intende per rilancio della competitivita' e per 
tutela della salute, perche' potrebbero aver frainteso\". 
\"L'elevazione della quantita' di principio attivo 
per i derivati della cannabis per atto amministrativo, e' uno 
strumento comodo e facile per evitare il confronto in Parlamento sui 
cardini della riforma della droga varata qualche mese fa\", osserva il 
senatore Alfredo Mantovano ex sottosegretario all'Interno nel governo 
Berlusconi. \" Alleanza nazionale -aggiunge- e' pronta a tale 
confronto e ha presentato una mozione al Senato proprio perche' e' 
pronta a rendere conto dei motivi che hanno ispirato quella riforma 
affrontando una votazione il cui esito non e' cosi' scontato. Poiche' 
ho personalmente apprezzato le ragionate riserve della senatrice 
Binetti al decreto del ministro Turco sono convinto che non fara' 
mancare il suo appoggio alla mozione, che si concentra esattamente 
sugli aspetti critici da lei sottolineati\". 
      Per il responsabile del dipartimento sicurezza di An Filippo 
Ascierto, il provvedimento varato dal governo \"e' un chiaro 
incitamento all'uso della droga. Mentre noi ci affanniamo ad insegnare 
ai nostri figli il valore di un principio, fondamentale per un Paese 
civile come quello della legalita', il governo Prodi -aggiunge- 
garantisce di fatto a tutti gli spacciatori di cannabis una sorta di 
impunita' ed anzi li mette in condizioni di poter incrementare il loro 
giro d'affari. Considerato che nel programma dell'Unione c'e' anche la 
riforma dell'istruzione, mi auguro fortemente che il prossimo passo 
del governo non sia quello di insegnare a scuola come si prepara uno 
spinello. Se e' vero che governare vuol dire fare delle scelte, dopo 
l'indulto e quest'ultima modifica della legge sulla droga, e' chiaro 
che questa maggioranza ha scelto di non schierarsi dalla parte della 
legalita', mortificando ancora una volta il ruolo e l'attivita' delle 
Forze di Polizia che giorno dopo giorno devono arrendersi a nuove 
leggi che favoriscono il crimine\". 
      \"A questa maggioranza non rimane altro che fumare gli 
spinelli\", ironizza il suo collega di partito Basilio Catanoso. Una 
maggioranza \"ormai allo sfascio e in stato confusionale che non trova 
niente di meglio da fare che compiacere no global e centri sociali, 
stravolgendo la legge Fini e riproponendo vecchie e fallimentari 
politiche di liberalizzazione delle droghe. I giovani non si 
blandiscono con la droga ma con interventi seri e strumentali di cui 
non c'e' traccia nella finanziaria del governo Prodi\". 
Per il capogruppo di An a palazzo Madama Altero 
Matteoli, la decisione del governo sulle droghe leggere e' la conferma 
che la maggioranza \"e' divisa su tutto\", mentre il responsabile del 
partito per le politiche della famiglia Riccardo Pedrizzi sottolinea 
come ogni politica che voglia essere contro la droga, e non a favore, 
debba \"partire dallo spazzare via, come ha fatto la legge Fini, 
distinzioni scientificamente infondate e socialmente nefaste tra 
droghe leggere e pesanti, perche' la droga -aggiunge- e' una, senza 
aggettivi, e tutta va combattuta. Non esistono le droghe buone, utili 
magari a socializzare e ricrearsi. Sostanze come hashish e marijuana 
non sono in nessun modo leggere\". Ed e' \"una menzogna sostenere, 
come fanno Turco e Mastella, che con i limiti quantitativi fissati 
dalla legge Fini, si finiva in galera per la detenzione di uno 
spinello\". 
      \"E' a dir poco preoccupante -commenta Adriana Poli Bortone, 
coordinatrice di An in Puglia- il contenuto di questo decreto sulla 
droga. Pur sorvolando sulle implicazioni concrete, mi pare che venga 
fuori un messaggio particolarmente diseducativo per i giovani\". Dalla 
destra, insomma, forti critiche alla scelta del governo. Critiche che 
si traducono, in concreto, nella presentazione di una mozione al 
Senato, la' dove la maggioranza non e' agevolata dai numeri, per 
ripristinare le linee-guida della Fini-Giovanardi. \"Poiche' ancora 
una volta il governo prova ad aggirare norme di legge con interventi 
di carattere amministrativo, e' necessario -affermano i firmatari 
della mozione Mantovano, Matteoli e Storace- riportare la discussione 
nella sede propria, e cioe' nel Parlamento. Con questo strumento di 
discussione chi, nell'ambito dell'attuale maggioranza, ha in queste 
ore manifestato dissenso nei confronti della decisione del ministro 
Turco avra' la possibilita' di formalizzarlo: con l'auspicio che alle 
parole seguano i fatti, nell'interesse anzitutto di chi e' sottoposto 
alla dipendenza dalla droga\". 
      An non e' sola, nel centrodestra, ad accusare il governo. La 
Lega affida al suo quotidiano, 'La Padania' il compito di attaccare la 
decisione dell'esecutivo. Con sarcasmo. 'Piu' tasse per tutti, piu' 
canne per tutti: che governo stupefacente...', titola in prima il 
giornale della Padania. Critiche anche dalla Dc. \"Gli spacciatori 
-afferma il segretario del partito Gianfranco Rotondi- da ieri 
continuano a brindare per un provvedimento che rimpingua le loro 
casse, ma che apre delle enormi falle nel sistema della prevenzione e 
della repressione sull'uso anche minimo di droghe. E' un fatto di una 
gravita' assoluta: questo governo sta adottando una finanziaria sangue 
e lacrime per tutti, e se ne esce poi con un decreto che aiuta di 
fatto gli spacciatori. Un paradosso nel paradosso. Mi auguro che le 
forze moderate dell'Unione facciano sentire la propria voce, come ha 
lucidamente e saggiamente fatto Binetti. Cedere ai ricatti della 
sinistra radicale significa semplicemente dire piu' droga per tutti. 
Con la legittimazione dello Stato\".
Disco rosso al governo anche da parte di Forza 
italia. \"La decisione del ministro Turco di aumentare la quota di 
cannabis consentita per uso personale e' inaccettabile\", commentano 
le deputate azzurre Isabella Bertolini , Patrizia paoletti Tangheroni 
e Laura Bianconi. \"Questo governo -aggiungono- continua a dare 
messaggi sbagliati ai giovani: permettere loro di essere in possesso 
di 40 canne non puo' che danneggiare la loro salute ed incrementare 
quei reati commessi sotto l'uso di stupefacenti. Sembra quasi che il 
ministro Turco voglia sviluppare in Italia l'utilizzo della cannabis a 
tutti i costi. Un conto e' semplificare la procedura per la 
prescrizione dei farmaci antidolore e quindi anche della cannabis come 
farmaco palliativo, e un conto quanto sta facendo il governo con 
questo decreto, una vera e propria incitazione ai giovani perche' 
consumino piu' droghe. Ogni giorno assistiamo a dei veri e propri 
golpe da parte di un governo sempre piu' spostato a sinistra\". 
      \"E' una chiara incitazione al consumo, il raddoppio della 
quantita' di principio attivo della cannabis, considerata come dose 
personale, prevista nel decreto del ministro Livia Turco\", fa loro 
eco il collega di partito Angelo Sanza. \"Non possiamo restare in 
silenzio -aggiunge- davanti ad un atto di tale irresponsabilita'. Una 
follia che alberga nel governo, non nel Paese, come affermato da 
Prodi. Tutti coloro che hanno a che fare con la tossicodipendenza si 
sono dichiarati sconfortati da questo provvedimento. Da don Mazzi a 
Paola Binetti, sono tutti d'accordo che sia una manovra 'ideologica', 
come sottolineato anche da Andrea Muccioli\". 
      \"E' la dimostrazione -prosegue il deputato azzurro- dello 
sbandamento del governo che cerca di creare diversivi per far 
dimenticare la lunga serie di errori commessi nei pochi mesi di 
legislatura. E' un provvedimento che assomiglia molto a certe norme 
anti-inquinamento, dove i limiti vengono alzati ogni qualvolta la 
situazione diventa ingestibile. Solo che stiamo parlando della vita e 
del futuro dei nostri ragazzi. I limiti alzati dal ministro Turco 
sono, in realta', quelli della decenza politica e della morale 
pubblica\".
 \"E' pietoso il tentativo del governo di stordire 
con una botta di 1.000 milligrammi di cannabis la coscienza insorgente 
degli italiani che protestano per la finanziaria 2007\", sottolinea 
un'altra esponente di Forza italia, Michaela Biancofiore. \"Le droghe, 
senza alcuna distinzione -aggiunge- sono da considerarsi a tutti gli 
effetti un veleno. Il decreto vergogna della Turco sul raddoppio della 
dose consentita di cannabis, e' l'ultimo tassello che ricostruisce la 
peccaminosa marcia di una squadra che, ancor prima di entrare in 
campionato, sarebbe rimasta nelle leggende italiane per le molteplici 
abrasioni sociali che i suoi provvedimenti stanno causando\". 
      Scende in campo anche il governatore della Lombardia, Roberto 
Formigoni. \"Mi sembra -accusa Formigoni- che il provvedimento del 
ministro Livia Turco ignori completamente la drammatica realta' di 
persone di ogni eta' che sono sotto il rischio continuo dell'utilizzo 
delle droghe. Si da' un messaggio assolutamente negativo: quello che 
le droghe siano utilizzabili personalmente senza pericolo alcuno. 
Sappiamo tutti che non e' cosi'. Sappiamo tutti che questo tipo di 
droghe da' assuefazione e quindi quel provvedimento e' un messaggio 
negativo sul piano culturale, educativo e dell'immagine. Rischia di 
produrre effetti veramente drammatici e devastanti\". 
      \"Spero che il ministro Turco -ironizza la senatrice di Forza 
italia Maria Burani Procaccini, responsabile nazionale famiglie e 
minori del partito- sappia che cannabis ed hascisc non sono spezie o 
verdure, ma droghe pesanti che causano psicosi e malattie neurologiche 
serie in molti soggetti. Il ministro della Salute ha un entourage che 
dovrebbe informarlo sulle conseguenze letali in chiave medica e 
psicologica dell'uso di queste sostanze che, invece, vengono 
rappresentate come innocue e innocenti, con danni inimmaginabili sulla 
strada della prevenzione alle dipendenze. La legge attuale non 
prevedeva certo il carcere per uno spinello ma per un possesso 
capiente e notevole che oggi viene addirittura raddoppiato\". 
Protesta anche l'Udc. \"Quando si parla di 
migliaia di giovani dentro per droga si dice una bufala totale, altro 
che in galera per uno spinello...\", dice l'ex ministro Carlo 
Giovanardi, che cita i dati del Dap per dimostrare che dopo 
l'approvazione della Fini-Giovanardi gli arresti sono calati. Secondo 
le tabelle prodotte dall'esponente dell'Udc, nel 2005, prima della 
legge contro le tossicodipendenze, tra l'1 aprile e il 31 ottobre sono 
state arrestate 15.877 persone per droga. Nello stesso periodo del 
2006, con la Fini-Giovanardi in vigore, gli arrestati sono 14.641. 
\"Piu' di mille in meno, con un calo degli arresti -puntualizza- del 
10%. La nostra legge ha fatto diminuire gli arresti\", grazie anche 
\"alle tabelle con la soglia\" che hanno permesso un metodo di 
giudizio oggettivo. 
      La maggioranza, soprattutto con le forze di sinistra, difende il 
provvedimento. \"Mi sembra francamente una polemica fuori dal mondo\", 
risponde il ministro per la Solidarieta' sociale Paolo Ferrero alle 
critiche piovute dal centrodestra. \"Gia' e' folle -aggiunge- che le 
droghe leggere e le droghe pesanti siano nella stessa tabella: e' una 
cosa delinquenziale fatta dal centrodestra. In piu' la destra aveva 
messo delle quantita' di principio attivo per la cocaina piu' alte che 
per la cannabis. Si tratta semplicemente di un fatto di civilta': 
evitare che i ragazzini finiscano sotto sanzioni amministrative per 
avere quattro spinelli. La destra, invece che provare ad affrontare le 
questioni legate alle sostanze, urla cercando di conquistare consensi 
sulla paura, ma nei cinque anni di governo di centrodestra e' 
raddoppiato il consumo della cocaina e della cannabis. Non basta 
urlare per risolvere il problema. La questione vera e' riformare la 
legge sulle sostanze che divida seccamente le droghe leggere dalle 
droghe pesanti e lo spaccio dal consumo\". 
      Sul fronte della droga da parte del centrosinistra \"non vi e' 
nessun cedimento culturale\", sottolinea il ministro per lo Sviluppo 
economico Pierluigi Bersani. \"Era la dose minima precedente un regalo 
agli spacciatori. L'iniziativa del ministro Turco -osserva Bersani- e' 
chiara: noi non siamo dell'idea che per uno spinello si debba andare 
in carcere, credo lo capiscano non solo i giovani ma anche le 
famiglie. Bisogna cercare di gestire questo problema in modo piu' 
sensato, piu' ragionevole e anche piu' efficace, stando molto attenti 
al fatto che spesso eccessi di criminalizzazione possano portare 
all'effetto opposto\". 
Ivana Bartoletti, responsabile Ds per i diritti 
civili, accusa l'opposizione di fare del \"terrorismo psicologico\" 
sul decreto del ministro della Salute sulla cannabis per uso 
personale, \"creando paure infondate nei cittadini\". \"Quelli del 
centrodestra -dice Bartoletti- parlano di messaggio negativo, quando 
dall'approvazione della Fini-Giovanardi il vero messaggio devastante 
e' stato quello di prendere un giovane che fuma uno spinello e 
trattarlo come uno spacciatore da sbattere in galera. Noi siamo per 
combattere tutte le dipendenze, per una politica seria fatta di lotta 
a spacciatori e tolleranza zero verso i trafficanti, come stiamo 
dimostrando con questa finanziaria e come avevamo chiaramente indicato 
nel programma dell'Unione, ed e' decisiva una linea di condotta che 
privilegi l'educazione dei comportamenti e al tempo stesso attui una 
linea di fermezza nella repressione dell'effettiva criminalita' che 
prospera su questo mercato\". 
      I Comunisti italiani, attraverso il capogruppo alla Camera Pino 
Sgobio, non solo difendono l'operato del governo, ma auspicano 
l'abolizione della Fini-Giovanardi: \"dopo il raddoppio delle 
quantita' del principio attivo della cannabis in tabella, che e' un 
primo importante risultato, adesso, si pensi all'abrogazione della 
legge Fini-Giovanardi, che e' punitiva e guarda solo all'aspetto 
poliziesco del problema, senza una visione sociale della questione\". 
      Per i Verdi il decreto Turco \"e' una misura di buon senso che 
tampona una delle storture piu' macroscopiche introdotte dalla 
Fini-Giovanardi, ma l'obiettivo finale rimane l'abrogazione della 
legge\", dice il senatore Mauro Bulgarelli. \"Con la legalizzazione 
della cannabis per fini terapeutici e il raddoppio della modica 
quantita' sono stati fatti due passi importanti, il primo a favore dei 
malati, il secondo che avra' benefici anche sul piano 
dell'amministrazione della giustizia, impedendo che le carceri si 
riempiano di semplici consumatori. Ora -insiste Bulgarelli- sarebbe il 
caso, pero', di legalizzare la coltivazione in proprio della cannabis, 
misura che costituirebbe, fra l'altro, un duro colpo al mercato e 
rappresenterebbe un passaggio di senso importante verso la 
legalizzazione di questa sostanza. L'obiettivo finale rimane comunque 
l'abrogazione della attuale legge che, ricordo, era inserito nel 
programma dell'Unione tra quelli da realizzare nei primi cento giorni 
di governo\".
\"Un aumento di 500 milligrammi per il possesso 
lecito ad uso personale di cannabis serve solo ad evitare di 
trasformare tanti giovani in fuorilegge\", rileva il vice presidente 
dei senatori ulivisti Luigi Zanda. \"Nella passata legislatura 
-aggiunge- un grave tema sociale come quello della tossicodipendenza 
invece di essere curato con la delicatezza che merita e' stato usato 
per produrre misure assolutamente inefficaci, ma dalle quali la 
politica sperava di poter trarre benefici elettorali. Il ministro 
Livia Turco sta rimettendo le cose in carreggiata. Con l'aiuto e il 
contributo operativo dei tanti benemeriti operatori delle comunita' e 
dei medici che si occupano di tossicodipendenza riuscira' a spezzare 
una spirale perversa nella quale purtroppo cadono in tanti e che e' 
alimentata da grossisti, corrieri e spacciatori. Sono loro il nemico 
da battere\". 
      Ma c'e' anche una polemica nella polemica. E' quella scatenata 
dalle parole di Francesco Caruso, il deputato di Rifondazione 
comunista, da ieri sotto i riflettori per alcune dichiarazioni, poi 
smentite, sulla semina di cannabis nel cortile di Montecitorio. \"Non 
posso fare a meno di denunciare che la Camera sta vivendo un brutto 
periodo e sta dando ai cittadini una pessima immagine\", dice il 
parlamentare di An Antonio Mazzocchi. \"Se oggi la Camera ha a che 
fare con le bravate di Caruso lo si deve a Bertinotti che lo ha voluto 
deputato in rappresentanza dei cosi' detti 'movimenti\"', commenta il 
deputato Udc Maurizio Ronconi. 
      \"Il presidente Bertinotti non puo' guardare dall'altra parte, 
quando ci sono deputati che gettano nel discredito totale le 
istituzioni e non puo' fingere di non sapere, che quello che questi 
spacciano per liberta', null'altro e' che una sponda formidabile che 
favorisce la proliferazione della droga e dunque della criminalita' 
organizzata che ne detiene il controllo\", accusa la deputata azzurra 
Gabriella Carlucci. Per Giorgia Meloni, vice presidente della Camera 
\"e' preoccupante la capacita' di questa maggioranza di trasformare 
una gaffe di Caruso, a cui lui stesso ha cercato pateticamente di 
porre rimedio, in una vera e propria linea politica\". 
Il risultato e' stato che il parlamentare del Prc 
e' stato ascoltato dai questori della Camera per le parole che, 
tuttavia, egli stesso ha smentito. \"Era solo una provocazione\", dice 
Caruso. Una provocazione della quale, comunque, avrebbe fatto 
volentieri a meno il segretario del partito Franco Giordano: \"e' 
senza fondamento, l'avrei evitata\". Caruso non e' pentito di quanto 
detto, ma non lo rifarebbe. Ai questori ha spiegato la sua versione: 
\"ho detto che si trattava solo di una evidente provocazione per 
accendere i riflettori dell'opinione pubblica e del Parlamento sulla 
discussione sulla legalizzazione delle droghe leggere, e in 
particolare per mettere all'ordine del giorno l'assurdita' di una 
legge in base alla quale un gesto cosi' innocuo come piantare un seme 
viene perseguito addirittura con l'arresto\". Il gruppo, aggiunge 
Caruso, e' unito, non ha subito contraccolpi dal 'caso' scoppiato 
ieri: \"all'unanimita' stiamo predisponendo una proposta di legge per 
depenalizzare l'autocoltivazione della cannabis, che vorrebbe anche 
dire dare un contraccolpo economico alla criminalita\"'. 
      Il 'caso', comunque, vivra' il suo epilogo domani, approdando 
all'ufficio di presidenza della Camera senza pero' il parere unanime 
del collegio dei Questori. Dopo aver ascoltato il deputato di 
Rifondazione, infatti, i questori si sono divisi nel giudizio finale. 
Severino Galante (Pdci) del gruppo Misto e Gabriele Albonetti 
dell'Ulivo hanno convenuto che \"non esiste nessun fatto penale ne' 
disciplinare\" e che quindi \"non c'e' bisogno di procedere con 
nessuna sanzione\". Per i due questori dell'Unione, il problema e' del 
tutto politico e l'orientamento sarebbe quello della sanzione del 
\"richiamo\" per il deputato. Albonetti e Galante fanno riferimento 
all'articolo 68 della Costituzione, secondo il quale \"i membri del 
Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni 
espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni\". 
      Del tutto diverso e' l'atteggiamento di Francesco Colucci (Forza 
Italia), che gia' in mattinata aveva fatto sapere di voler chiedere 
per Caruso il massimo della sanzione prevista dal regolamento: 15 
giorni di interdizione dai lavori, che si traducono, con la 
sospensione dell'indennita' di presenza, in una 'multa' di circa 5.250 
euro. Tocchera' dunque al presidente della Camera Fausto Bertinotti 
esaminare domani il 'caso' in ufficio di presidenza e formulare una 
proposta da mettere ai voti.
In campo, contro la decisione del governo, e' 
sceso anche l'Osservatore Romano: \"un grave errore, un rischio e un 
segnale negativo per migliaia di giovani\", titola il giornale 
vaticano in un articolo del notiziario italiano. E definisce 
\"inaccettabile\" il gesto di Francesco Caruso. Per l'Osservatore 
Romano e' \"difficile da comprendere l'entusiasmo di un ministro che, 
almeno istituzionalmente, dovrebbe avere a cuore la salute, appunto, 
dei cittadini. Tanto piu' che l'uso di cannabis materia prima dei 
cosiddetti spinelli, e' purtroppo diffuso soprattutto tra i giovani e 
giovanissimi, per i quali puo' rappresentare un pericoloso avviamento 
verso altre sostanze stupefacenti. Senza contare -prosegue il 
quotidiano- la negativita' del messaggio che un provvedimento del 
genere comporta\". 
      Ed e' \"difficile da capire anche la soddisfazione con la quale 
altri esponenti del centrosinistra non tutti per la verita' hanno 
contribuito all'approvazione di un decreto che ha gia' sollevato 
indignate reazioni a parte di diverse comunita' di recupero dei 
tossicodipendenti, ma anche da parte di rappresentanti della scuola, 
della famiglia, nonche' da diversi medici ed esperti\". Dei commenti 
negativi il giornale vaticano sottolinea la generale concordanza \"sul 
fatto che la norma varata ieri e' un grave errore, e che non fara' 
altro che favorire il consumo e lo spaccio di droga\". \"Decisamente 
inaccettabile, se non altro per rispetto all'istituzione parlamentare 
-aggiunge l'Osservatore romano- e' poi la sortita del deputato di 
Rifondazione comunista Francesco Caruso, gia' leader dei no global che 
ha dichiarato di avere piantato (o di volerlo fare, ma la successiva 
distinzione, ancorche' tardiva, in questo caso poco importa) della 
marijuana nel cortile di Montecitorio in nome di una battaglia per il 
'diritto all'autocoltivazione'. Nel momento che attraversa il Paese 
-si chiede il giornale vaticano- sono queste le battaglie che i 
cittadini si aspettano dai parlamentari?\". 
 :-] 
...L'IMPORTANTE E' CHE SE NE PARLI....SOPRATTUTTO IN VATICANO!!! :-] 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-11-2006 07:45 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-11-2006 07:50 ]
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: FERRERO, NECESSARIO DISTINGUERE TRA CONSUMO E SPACCIO = 
(AGI) - Roma, 16 nov. - \"In questi anni e' successo spesso che 
una persona che portava il fumo per tutto il gruppo di amici 
finisse in prigione per spaccio. E' opportuno che vengano 
depenalizzate queste pratiche concrete, la gestione di gruppo e 
per il gruppo del fumo. Se un gruppo e' ampio e' facile 
arrivare a una quantita' alta di spinelli. Lo spaccio ha 
caratteristiche di altra natura per quanto riguarda le 
quantita'. Questa norma evita che nelle forme quotidiane le 
persone che consumano la cannabis non finiscano dentro con 
accuse anche pesanti\". Ha risposto cosi', il ministro della 
Solidarieta' sociale Paolo Ferrero ai microfoni di Radio Luiss, 
sulla questione del decreto Turco e dell'innalzamento dei 
quantitativi consentiti di cannabis.
Quanto alla corrispondenza, calcolata 
da alcuni giornali, di mille milligrammi di cannabis a 40 
spinelli, Ferrero ha precisato che \"evidentemente nelle 
pratiche quotidiane bisogna vedere la definizione esatta del 
numero di spinelli a cui corrisponde la quantita' di principio 
attivo resa legale dal decreto Turco, una definizione 
abbastanza complicata. Usare il numero di 40 e' discutibile e 
il confine e' molto aleatorio\". \"Inoltre - ha continuato il 
ministro - il decreto Turco non equipara nemmeno il 
quantitativo di cannabis a quello di cocaina gia' presente 
nelle tabelle. Il precedente governo aveva inserito un 
quantitativo tollerabile di cocaina molto piu' alto di quello 
della cannabis: in questo modo un consumatore di cocaina quasi 
mai veniva identificato con uno spacciatore, cosa che capitava 
spesso invece per i consumatori di cannabis. Si trattava di una 
scelta poitica che io ritengo totalmente sbagliata. Ora la 
soglia tra le due sostanze e' quasi simile, anche se per la 
cannabis il livello rimane ancora al di sotto della cocaina\". 
Ma il ministero da lui presieduto, ha voluto ricordare Ferrero, 
non si occupa solo del problema delle droghe e della dipendenza 
da esse. \"Ci sono cose che fanno notizia e cose che non la 
fanno. La modifica delle tabelle fa molta notizia - ha chiarito 
- La consulta sui problemi legati al consumo di alcol e quella 
sulle dipendenze (non solo dalle droghe ma anche dai 
videogiochi e dal doping), il nostro lavoro per elaborare 
proposte di sensibilizzazione dei ragazzi riguardo al consumo 
dell'alcol, il piano approntato insieme al ministero 
dell'Istruzione, che partira' tra qualche settimana, per 
sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori e i loro 
genitori sulle dipendenze gravi e sulle droghe e spiegarne le 
differenze e la natura. Sono tutte iniziative che non 
conquistano le pagine dei giornali nello stesso modo. Noi - ha 
concluso il ministro della Solidarieta' sociale - stiamo 
lavorando su tutti questi temi e anche sulla modifica della 
legislazione i cui pilastri sono: distinzione netta droghe 
leggere-droghe pesanti; pericolosita' delle sostanze (che si e' 
molto annebbiata in questi anni); distinzione spaccio-consumo; 
attenzione alla prevenzione e all'informazione; politiche di 
riduzione del danno, cura delle patologie date dalla 
dipendenza\". 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		...e dopo lo pinello di Fini in giamaica che lo ha \"rimbecillito\" per un paio di giorni...
DROGA: PRESTIGIACOMO, DA MADRE DICO OK A LEGGE REPRESSIVA 
HO PROVATO UNO SPINELLO A 18 ANNI PER CURIOSITA' 
   (ANSA) - ROMA, 21 nov - Con il raddoppio della dose di droghe 
leggere consentita, i ragazzi \"percepiscono che la droga e' 
libera. Lo Stato deve invece saper dire di no. A me, da madre, 
sta bene una legge repressiva sulla droga\". A bocciare il 
decreto legge del ministro della Salute, Livia Turco, e' 
Stefania Prestigiacomo che si esprime sul provvedimento in 
un'intervista a Grazia, in edicola domani, nella quale parla di 
se', della sua famiglia e fa un bilancio dei suoi 40 anni, che 
compira' il 16 dicembre. 
   L'ex ministro delle Pari opportunita' confessa di aver 
provato a fumare uno spinello, ma - spiega - \"l'ho fatto per 
curiosita', sapevo che non era quello il mio modo di divertirmi, 
Eppoi, parliamoci chiaro, quando avevo 18 anni io, fumarsi uno 
spinello era una trasgressione, oggi non lo e' per nulla. Fumano 
a scuola, nella ricreazione, una cosa considerata normale\". 
   Nell'intervista Prestigiacomo racconta pure come aver avuto 
un figlio abbia influenzato le sue scelte politiche: \"Ho capito 
che gli asili nido e gli asili aziendali erano essenziali per le 
mamme che lavorano\". E ammette un rimpianto: \"Quello di non 
aver fatto altri figli, quando ero piu' giovane\".(ANSA). 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: FERRERO INCONTRA I 51 'DISSIDENTI' UNIONE 
   (ANSA) - ROMA, 22 nov - Incontro a sorpresa, questa sera alle 
19,30, tra il ministro della Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero 
e Paola Binetti della Margherita e altri parlamentari 
dell'Unione del cosiddetto gruppo dei \"51\", cioe' i deputati e 
senatori che hanno contestato il decreto Turco che ha 
raddoppiato la quantita' massima di cannabis detenibile senza 
incorrere in sanzioni penali. Lo si apprende da ambienti del 
Ministero della Solidarieta' sociale. 
   Quello di stasera, si sottolinea, puo' essere considerato una 
sorta di \"mano tesa\" di Ferrero nei confronti dei parlamentari 
dissidenti, nel tentativo da parte del ministro di sgombrare il 
campo da ogni tipo di ideologizzazione, come Ferrero ha piu' 
volte auspicato e di costruire un percorso partecipato di 
riforma della legge 309, coinvolgendo tutti, e soprattutto le 
forze della maggioranza. Ferrero ha piu' volte sottolineato che 
il programma dell'Unione prevede l'abrogazione della 
Fini-Giovanardi e una nuova normativa sulle dipendenze, ma il 
ddl che il suo dicastero sta preparando di concerto con gli 
altri ministeri competenti non riesce a vedere la luce proprio a 
causa delle difficolta' interne della maggioranza. L'incontro di 
questa sera vuole, si sottolinea, proprio essere una tappa nella 
costruzione di un percorso partecipato e condiviso che porti a 
un accordo sulla nuova legge.(ANSA). 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		ITALIA TERZA IN EUROPA PER CONSUMO COCAINA DIETRO SPAGNA E GB 
   (ANSA) - BRUXELLES, 23 NOV - Per comprare una dose di ecstasy 
a fine anni Novanta servivano 25 euro, oggi ne bastano 3: 
drogarsi non e' mai costato cosi' poco e il record verso il 
basso di tutti gli stupefacenti preoccupa l'Europa. L'annuale 
rapporto dell'Agenzia europea per le droghe (Emcdda) di Lisbona 
sottolinea anche che l'Afghanistan continua a invadere il 
mercato mondiale con il suo oppio e derivati e ricorda che 
l'Italia continua ad essere al terzo posto fra i paesi europei 
consumatori di cocaina, dopo la Spagna, grande consumatrice di 
droghe, e la Gran Bretagna. 
   Se i prezzi di marijuana e droghe leggere sono diminuite 
relativamente poco (attorno al 12% in media), il calo per gli 
stupefacenti 'duri', rispetto al 1999, assomiglia al crollo: 
-45% per l'eroina, -22% per la cocaina, -47% per l'ecstasy. 
   Sull'eroina, l'Emcdda lancia l'allarme Afghanistan, che oltre 
a confermarsi leader mondiale con l'89% della produzione di 
tutto il pianeta, lascia per la prima volta intravedere un 
fenomeno allarmante: l'enorme offerta con la quale invade il 
mondo occidentale con il suo oppio supera la domanda. Questo e' 
dimostrato anche dall'aumento esponenziale della quantita' di 
droga sequestrata oggi rispetto agli anni Novanta. L'eroina, 
secondo il rapporto, continua a non essere una droga \"di 
tendenza\", anche se le nuove generazioni corrono il rischio di 
una nuova vulnerabilita'. I morti, comunque, sono stabili 
attorno ai 7-8.000 all'anno. 
   A causa della cocaina, che continua invece a seguire il trend 
verso l'alto anche se l'uso si stabilizza, muoiono \"soltanto\" 
400 persone l'anno, ma non si riesce a calcolare, precisa 
l'agenzia, tutti gli aggravamenti di patologie, come quelle 
cardiovascolari, provocate dall'abuso di coca. Si confermano in 
testa nell'uso di cocaina in Europa, la Spagna - che in 
proporzione alla sua popolazione supera anche i primatisti 
americani - seguita da Gran Bretagna e Italia. Anche se le 
percentuali, che oscillano attorno al 3% della popolazione, sono 
molto distanti dal consumo segnalato negli Stati Uniti, che 
supera il 14%. (ANSA). 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		DROGA: GIOVANARDI, DIMINUITI ARRESTI CON NUOVA LEGGE 
EX MINISTRO DISTRIBUISCE SCHEDA A PARLAMENTARI, ECCO I DATI 
   (ANSA) - ROMA, 23 NOV - \"Ho distribuito in casella a tutti i 
945 deputati e senatori l'interpretazione corretta dei dati 
forniti dal ministro Turco domenica scorsa alla Camera dove ha 
attribuito alla legge Fini- Giovanardi la responsabilita' di 
aver fatto aumentare del 63,98% gli arresti per il possesso di 
cannabis\". L'ex ministro dell'Udc Carlo Giovanardi fornisce 
un'interpretazione dei dati forniti dal Ministero. 
   \"Un semplice calcolo matematico - dice - dimostra infatti 
che nei primi quattro mesi del 2006 (quando la legge 
Fini-Giovanardi non era in vigore) rispetto ai primi quattro del 
2005 ci sono stati 81 arresti in media in piu' al mese, mentre 
da maggio in avanti (quando la nuova legge e' entrata in vigore) 
ci sono stati 67 arresti in media in piu' rispetto agli stessi 
mesi del 2005, con una diminuzione di 13 arresti al mese, pari 
al 16% in meno, dal passaggio dalla vecchia alla nuova legge. 
Risulta pertanto un fatto, e non un opinione - afferma -  che il 
ministro della Salute Livia Turco e il ministro della Giustizia, 
Clemente Mastella abbiano deciso di raddoppiare la dose per uso 
personale di cannabis su presupposti destituiti di ogni 
fondamento. I ministri dovrebbero a questo punto riconoscere 
l'errore, ritirare il decreto, e presentarsi finalmente davanti 
alle commissioni competenti di Camera e Senato per approfondire 
con onesta' intellettuale e spirito di dialogo la tematica delle 
tossicodipendenze\".  (ANSA). 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		53 SENATORI ULIVO: NO AL CARCERE PER UN GRAMMO DI CANNABIS = 
(AGI) - Roma, 23 nov. - 53 senatori Ulivo: 'No al carcere per 
un grammo di cannabis'. Documento sottoscritto anche dalla 
senatrice a vita Rita Levi Montalcini 'Siamo contrari all'uso 
di sostanze stupefacenti; vogliamo punire il traffico e lo 
spaccio; vogliamo lavorare per la prevenzione. Concordiamo con 
la decisione del ministro Turco'. Inizia cosi' il documento 
d'iniziativa dei senatori dell'Ulivo Marina Magistrelli e 
Ignazio Marino sottoscritto dalla senatrice a vita Rita Levi 
Montalcini e dai 53 senatori del gruppo: Albertina Soliani, 
Francesco Ferrante, Giorgio Tonini, Luca Marcora, Luigi Zanda, 
Franco Danieli, Antonio Maccanico, Willer Bordon, Enzo Bianco, 
Felice Casson, Valerio Zanone, Guido Calvi, Silvana Amati, 
Goffredo Bettini, Anna Serafini, Nuccio Iovene, Renato Turano, 
Cesare Salvi, Natale D'Amico, Gavino Angius, Rosa Villecco 
Calipari, Massimo Villone, Furio Colombo, Sabina Rossa, 
Fiorenza Bassoli, Giovanni Battaglia, Esterino Montino, 
Vittoria Franco, Colomba Mongello, Walter Vitali, Giorgio Mele, 
Annamaria Carloni, Andrea Ranieri, Donato Piglionica, Massimo 
Brutti, Silvana Pisa, Augusto Massa, Carlo Pegorer, Costantino 
Garraffa, Mario Gasbarri, Giovanni Bellini, Marco Filippi, 
Leana Pignedoli, Paolo Brutti, Giuliano Barbolini, Federico 
Enriques, Paolo Rossi, Enrico Morando, Lido Scarpetti, Gerardo 
D'Ambrosio e Vidmer Mercatali. Si legge nel documento 
sottoscritto dai 53 senatori dell'Ulivo: 'Innalzare la 
quantita' di principio attivo di cannabis che una persona puo' 
detenere non significa liberalizzare la droga. Chi semplifica 
la questione in questo modo non l'ha compresa: il decreto del 
ministro della salute non solo non interviene in alcun modo 
sull'impianto generale della legge Fini-Giovanardi (che e' da 
rivedere, ma naturalmente nelle aule del Parlamento), ma 
nemmeno incide sulla illiceita' delle condotte di spaccio o 
detenzione ai fini di spaccio. Si limita ad ampliare, peraltro 
in misura limitata, l'area entro la quale il possesso di 
sostanza stupefacente 'leggera' non comporta l'arresto e il 
carcere. La condotta non diventa per cio' lecita o 
indifferente, restano le procedure amministrative finalizzate 
al contrasto delle dipendenze, ma si vuole evitare che una 
persona, magari un giovane, conosca l'esperienza del carcere 
per avere con se' una quantita' 'modica' di sostanza. Siamo 
tutti consapevoli del fatto che la disciplina degli 
stupefacenti vada discussa nelle sedi opportune e con il piu' 
ampio dibattito; non possiamo aderire, pero', a semplificazioni 
meramente ideologiche. La sede e' quella parlamentare, li' 
potranno essere valutate tutte le diverse posizioni a partire 
da un'analisi oggettiva del fenomeno e dei dati dopo le 
modifiche apportate dalle legge Fini-Giovanardi'. (AGI)
	 
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		Apc-DROGA/ UE: DISTINZIONE SOSTANZE LEGGERE E PESANTI NON HA SENSO 
Gotz: dipende da uso; ma Gb distingue e uso cannabis cala 
 
Bruxelles, 23 nov. (Apcom) - La distinzione tra droghe leggere e 
droghe pesanti \"non ha alcun senso\": lo ha detto oggi il 
direttore dell'Osservatorio europeo sulle droghe e le 
tossicodipendenze (Oedt), Wolfgang Gotz, precisando che quello 
che conta e' il modo e la frequenza con cui si assume uno 
stupefacente. 
 
Pur riconoscendo che esistono droghe che hanno in genere effetti 
piu' pesanti, come l'eroina o la cocaina, Gotz ha tuttavia 
precisato che ci sono \"casi estremamente problematici legati 
all'uso di cannabis, con persone che la consumano anche dieci 
volte al giorno\". 
 
\"La distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti non ha alcun 
senso. Dipende dal modo in cui le si usa\", ha spiegato Gotz, 
sottolineando che dagli ultimi rilevamenti presentati oggi nel 
rapporto 2006 dell'Oedt, emerge che il 15% delle persone che 
richiedono trattamenti per tossicodipendenze lo fa per problemi 
legati all'uso di cannabis (il 12% per la cocaina, il 60% per 
l'eroina). 
 
Gotz ha precisato inoltre che sono sempre piu' diffuse nuove 
tipologie di cannabis, coltivate 'indoor' (in serre o semplici 
abitazioni private) e con una quantita' di principio attivo (Thc) 
superiore alla media. 
 
Il rapporto segnala tuttavia che in Gran Bretagna, dove e' in 
vigore un preciso sistema di classificazione degli stupefacenti 
per il quale la cannabis e' considerata una sostanza 'soft' 
(Classe A) a differenza di cocaina ed eroina (Classe C), il 
consumo di marijuana e hashish e' calato considerevolmente negli 
ultimi anni. 
 
In Italia, le nuove norme introdotte nel febbraio 2006 hanno 
annullando in pratica ogni distinzione tra droghe leggere e 
pesanti: \"le sostanze stupefacenti sono state riclassificate in 
due gruppi principali in luogo dei precedenti sei; tutte le 
sostanze che non hanno un uso terapeutico sono raggruppate in 
un'unica categoria eliminando quindi il concetto di droghe 
leggere e pesanti\", si legge nel rapporto Oedt. 
	 
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		DROGA: TRA I 53 SENATORI ULIVO 'PRO-TURCO' MOLTI CATTOLICI 
   (ANSA) - ROMA, 23 nov - Tra i 53 senatori dell'Ulivo che 
hanno firmato un documento di appoggio al ministro della Sanita' 
Livia Turco che ha deciso di elevare ad un grammo la quantita' 
di cannabis che puo' essere usata senza finire in carcere ci 
sono almeno 9 senatori cattolici che vengono dalle file della 
Margherita. 
  Un numero questo non piccolo visto che l'iniziativa 
'anti-Turco' che aveva portato alla stesura di un documento di 
51 parlamentari contrari all'aumento della dose della cannabis 
era stato ideato da Paola Binetti, senatrice cattolica della 
Margherita. 
   I cattolici diellini sono innanzitutto Marina Magistrelli e 
Ignazio Marino promotori dell'iniziativa. Gli altri: Albertina 
Soliani, Francesco Ferrante, Luca Marcora, Luigi Zanda, Franco 
Danieli, Renato Turano e Paolo Rossi. Il documento e' stato 
firmato anche da un altro cattolico di area Ds Giorgio 
Tonini.(ANSA). 
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		Ragazzi, il discorso è un po' lungo e ora manca il tempo, comunque l' ordine del giorno alla regione lazio è stato scritto con la partecipazione dei pazienti (che vogliono la pianta viva, non la pasticca), primo indispensabile passo -minimo e passato pure per un soffio....- in previsione dei prossimi passi della regione in accordo col ministero.
Altra cosa, il Bedrocan non è prodotto dalle multinazionali del farmaco, ma da un ministero della salute. Il programma in Olanda è in passivo economico ma nonostante le immani pressioni ma viene mantenuto. civiltà  nord-europea
Il nemico attacca sullo scenario globale, alziamo il tiro e basta settarismi, please, il momento è delicato e il rischio di disinformatzja e semina di zizzania è altissimo.
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15105
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15107
l' onda si propaga
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15111
e insieme a DEA, FDA e compagnia stanno rafforzando la gabbia
Informazione corretta e fiato nei polmoni, bisogna interagire con l' esterno, ed abbiamo visto a roma che la semplice informazione può modificare le posizioni di chi non è in malafede.
a presto
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> il dronabinol ,molto bene mi serve,ma perchè devo costare al servizio nazionale 250 euro la scatola dato che non è molto efficace come l'erba grezza </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il Bedrocan (50 Eu. la scatola) sono 'infiorescenze femminili di cannabis', cioè la pianta naturale, non grezza ma fiori puliti a mano, al 18% di thc. (dronabinol = thc).
Il problema è che solo chi ha una richiesta medica di importazione lo può avere, cioè deve essere un paziente, ed il medico deve essere d' accordo che il suo paziente possa usare un farmaco legale anzichè dover usare l' erba del libero mercato nero (quasi sempre contaminata da sostanze estranee e microrganismi oltre i limiti consentiti dall' UE) o magari il puzzone, rischiando come minimo il mal di testa.
Per la massa dei consumatori 'ludici', serve invece la cancellazione/revisione della legge e delle tabelle I e II, con tempi più lunghi causa il necessario passaggio parlamentare. Nell' immediato si può solo innalzare di poco il limite in tabella quantitativa, che distingue il consumatore dallo spacciatore presunto, e non è che 'si possa' detenerla senza conseguenze anche entro i limiti innalzati.
ciao
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=15143
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...un discorso su tutte le dipendenze..?? anche sulla nutella..ferrero ? e sui rochè ?... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> si, ma io vorrei vedere un pò di fatti, NO pugnette politiche... dai... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Ferrero vuole presentare un Pdl in parlamento entro l' estate, e sta chiedendo alla società  civile di collaborare in modo costruttivo. PROPOSTE!!! Non servono critiche all' approccio (peraltro impeccabile) del ministro al tema droghe, ma PROPOSTE concrete e costruttive, ed un forum come questo penso sarebbe in grado di produrle. Cosa dovrebbe metterci Ferrero in questo pdl secondo noi? Selezioniamo poche PROPOSTE concrete e chiediamo che vengano prese in seria considerazione, questo è il percorso dal basso. 
Per anni ci siamo lamentati che di psicofarmaci alcohol tabacco ecc. si muore (o almeno ci si fa malissimo, senza che ciò provochi allarmi sociali) anche se sono legali e diffusissime, mentre la canapa è penalizzata contro ogni evidenza scientifica perchè 'è droga', ed appena qualcuno lo dice e lavora per l' update culturale della società  gli si spara contro perchè non ci sono fatti concreti.
It'sprobablyme, Oldgoblin, tirate fuori le PROPOSTE, la critica a priori serve solo alla campagna Udc. Cosa vogliamo veder presentato nel pdl? 
Non: 'vogliamo 5 piante a testa', 1- perchè un articolo secco di questo tipo non passerebbe (anche l' uso terapeutico è osteggiato, all' interno della maggioranza, e nessuno ne ha chiesto conto a Margherita Udeur e Rnp). 2- perchè le convenzioni Onu del '67, del '77 e successive non lo permettono, e la prossima sessione è nel 2008 e va preparata per pretendere un cambio di strategia. Non è un caso se nemmeno il Canada e l' Olanda sono riusciti a permettere la coltivazione, le eccezioni possibili nel mondo sono solo per l' uso terapeutico autorizzato dal ministero.
Se fosse così facile, Ferrero l' avrebbe già fatto, servono ricerche e comparazione delle varie legislazioni nazionali, compatibilità del pdl con le altre leggi nazionali (eventualmente modificarle) ed internazionali ecc.
In Italia si inizia oggi, partiamo da sottozero ma c'è la volontà  di bruciare i tempi e portare l' Italia all' avanguardia, sempre che si individuino i percorsi da seguire e sempre che ci sia una spinta consapevole, continua e costruttiva dal basso.
Sotto con le proposte concrete, il tempo stringe!
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: F4ttone il 12-07-2006 19:18 ]
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> La proposta della minoranza
 </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Link molto interessante, qualcuno pratico di legge potrebbe aggiornarla al contesto della nuova normativa...
estratti:
\"...ribadire la non punibilita` dell’uso di stupefacenti e delle condotte connesse e di trarre da questo le conseguenze logiche anche sul piano degli interventi sanzionatori, anche se non penali: cioe` sulle sanzioni amministrative;
...introdurre elementi di specificazione della fattispecie punibile, cercando di farla corrispondere alla figura vera e propria del narcotraffico.
Si esplicita che non e` punibile ne´ l’uso delle sostanze, ne´ la detenzione per l’uso e si richiede, pertanto, che la detenzione punibile e` quella posta in essere al fine di cedere la sostanza a terzi per ricavarne un profitto. 
Completa depenalizzazione di tutte le condotte attinenti al consumo individuale, compresa la cessione gratuita e la coltivazione a uso personale;
Chiunque senza l’autorizzazione di cui all’articolo 17 detiene sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle I e III previste dall’articolo 14 al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto  e` punito ...
Le pene ... si applicano altresi` a chiunque al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto coltiva, produce o fabbrica sostanze stupefacenti o psicotrope\"
Domanda: chi non può coltivarsela per uso personale e non ha chi glie la ceda gratuitamente, come la compra? E' possibile prevedere una vendita tipo coffee-shop, o gestita monitorata e controllata dallo Stato? (Nel senso se può essrci una forma giuridica che lo renda possibile e non in contrasto con altre leggi e convenzioni). Qualcuno sa quale legge olandese ha permesso i coffee-shops?
Siamo i lillipuziani che combattono il gigante, e lo scenario di opportunità ora aperto non si ripresenterà tanto facilmente, in caso di insuccesso o rinuncia.
	 
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Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
	
	
		<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> se in tutto il DDL Ferrero non elimina le tabelle, non elimina la sanzione penale per hashish e cannabis...e soprattutto..non fa approvare il DDL entro un anno...io posso avere il diritto di prenderlo per i fondelli...si???
anzi...credo di avere proprio il diritto di incaz...mi...no ??  </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Se per presentare il ddl Ferrero aspettava il consenso preventivo come da prassi, aspettava mesi o anni, credo sia per questo che ha deciso di andare avanti comunque, da solo o con pochi solidali ministri, ma con il fondamentale supporto di operatori, cnca, cartelli di associazioni varie, consumatori (per la prima volta con dignità ufficiale e diritto di parola, e non come malati da curare) ecc.
Sicuramente il ddl può tecnicamente prevedere eliminazione di sanzioni e modifica sostanziale di tabelle (devono esistere per forza), è proprio perchè non riesce a farlo incisivamente con decreto ministeriale che ha optato per il ddl.
Riguardo l' approvazione rapida, purtroppo non dipende da lui, ma se dipende anche da noi, dalla pressione della società  civile, si può sperare. 
Per esempio incazzandoci con chi si opporrà  alla cancellazione/modifica della legge attuale, più che con lui.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> L'equiparazione...permessa dalla stessa carta costituzionale è uso personale...coltivazione finalizzata all'uso personale... l'ha detto la corte costituzionale che un intervento in tal senso del legislatore sarebbe perfettamente legittimo) </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Giusto, grande it'sprobablyme! Qualcuno ha la sentenza ?
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ...lui comunque dovrebbe avere fior di consiglieri..
 </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> A quanto ne so è un ministero nuovo, o comunque totalmente sguarnito di tutto, avrà  certo collaboratori e sarà  in contatto con giuristi, coi loro tempi, ma una proposta concreta dai consumatori so che sarebbe ascoltata ed attentamente valutata.
Il 2008 non per aspettare, ma per estendere l' approccio non-ideologico fin lì: paesi europei e del continente americano già si preparano, e con una legislazione avanzata anche l' Italia darebbe il suo contributo nonostante Costa.
Individuiamo alcuni punti concreti di base come quelli un paio di post sopra, e vediamo quali articoli della legge andrebbero modificati o abrogati, o evidenziamo la base giuridica che permette le modifiche proposte.
Così potremo incazzarci a ragion veduta se questi passi concreti possibili non vengono fatti.