Critica all'antiproibizionismo
Vorrei proporvi un ragionamento partito fra me e un amico ieri sera sul solito tema: legalizzazione. Siamo entrambi fumatori e piuttosto convinti della necessità di un ribaltamento del punto di vista dello stato sulle droghe. E' un discorso molto critico verso le nostre teorie ma proprio per questo vorrei sentire i vostri pareri.
Molti degli \"spaccini\" che conosco sono persone cui piace fumare, magari studiano o lavorano, ma per sostenere le spese di questo vizio sono costretti a comprarne maggiori quantità per rivenderne una parte. Ora se si aprissero i Coffee in Italia, loro non avrebbero più queste entrate. Non c'è forse il rischio che inizino non so, a smerciare altro (coca-pasticche-trip-etc....) per raccattare i soldi di cui hanno bisogno... Questo li porterebbe magari ad avere spesso con se altre sostanze, e magari finirebbero col provarle. Poi iniziano a piacergli, in una caduta continua... In parole povere potremmo avere un nuovo cocainomane o che so io.
Come si risolverebbe questa piega che potrebbero prendere gli eventi?
Considerate che è un discorso di quelli che partono in \"high\" quindi potrebbe esserci qualche passaggio logico sbagliato.... aspetto le vostre risposte.
Critica all'antiproibizionismo
Giusto.. d'altra parte già ora trovo più facile la bamba che quello che cerco, ma questa è un'altra storia....
Il problema vero secondo me è trovare un netto discrimine fra autoproduzione e importazione illegale: è vero che anche in Italia se uno la cerca la trova, e solo attraverso le organizzazioni criminali può entrare, ma anche nel sistema Olanda quando arriva dall'estero arriva così. Cosa fareste se foste il primo ministro (è un primo ministro?) olandese e stati come Marocco o India vi accusassero di incentivare la produzione di sostanze illegali nei loro paesi per venderli sul mercato olandese? Secondo me si potrebbe trovare una soluzione migliore rispetto a quella dei coffe shop, in cui comunque i gestori si devono rifornire da spacciatori di professione.
Grazie per le risposte ciao :-) :-)
Critica all'antiproibizionismo
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La mia preoccupazione è che i gudagni tornino come per magia nelle stesse tasche in cui finiscono adesso... non è un'ipotesi almeno \"plausibile\"? ;-)
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Secondo me è più che palusibile, d'altra parte il motto in Italia è \" fatta la legge trovato l'inganno\"... O si da un'inversione di tendenza o effettivamente rischia di portare solo caos.. Soprattutto per il livello di informazione media che si trova a giro.
Critica all'antiproibizionismo
Allarme tu hai un locale a Firenze? Posso chiederti quale? E quando lo trasformi in un Coffee Shop?? :-D
Critica all'antiproibizionismo
Ma infatti basterebbe che per i prossimi, non so 2-4 anni i vari gruppi si occupassero esclusivamente di far conoscere la realtà canapa all'Italia.... poi si ragiona di tutto il resto... a partire da una sacrosanta depenalizazione! Sono d'accordo che la legalizzazione OGGI creerebbe anarchia, troppi \"pischelli\" si farebbero prendere la mano.. Non vorrei vedere lo stato costretto a tornare sui suoi passi (vedi Alaska)perchè non hanno controllato la situazione.