Non bastano i soldi che diamo ai growshoppari????.....ci loro:)
Visualizzazione Stampabile
Non bastano i soldi che diamo ai growshoppari????.....ci loro:)
Non riesco a sopportare che noi si debba supplicare il governo facendo leva su futuri introiti fiscali, o tirando fuori la sofferenza dei malati di sclerosi...mi fa schifo un po' tutto, va a finire che smetto di fumare... ( COL CAZZO!!!:rolleyes:)
Voglio spiegarmi meglio,come ho già fatto nella apposita sezione del portale 5Stelle: Assolutamente non confuto (ci mancherebbe!!) le enormi potenzialità della nostra amata pianta, ma perchè con tutte le piante officinali esistenti solo Lei debba essere messa al centro di tante "ATTENZIONI"??:znaika: Perchè dovrei pagare per coltivarla,dovrei denunciarla? io terrei solo fermo un punto:da cannati non si guida,punto.
Poi,4,10,1000 piante, qual'è il problema? non è forse questo il mondo delle MULTINAZIONALI? perchè allora non ci si affiderebbe al mercato, pure per la canapa? da fastidio che un privato possa guadagnare troppo perchè troppo "pollice verde"? o sarà perchè IL GROSSO DELLA PRODUZIONE SI SA GIA' A CHI AFFIDARLA?
Ho provato a scrivere all'on. Ferraresi. Vediamo se anche lui è' troppo impegnato per rispondere......
Come molti di voi ancora non sapranno, da aprile dello scorso anno, rivesto il ruolo di collaboratore personale alla comunicazione del Deputato del M5S Federico D'Incà, ad oggi capogruppo. Il mio contributo è di consulente esterno e super partes, ciò non toglie naturalmente la mia vicinanza ideologica al MoVimento 5 Stelle. Da novembre inoltre sono super visore del progetto Notiziario M5S Veneto, una pubblicazione mensile (info qui).
In entrambi i casi il mio ruolo è "dietro le quinte" quindi non è mio interesse pubblicizzare tali mansioni e forse questo è il motivo per cui ancora non ne eravate a conoscenza.
Detto questo, ho avuto modo di "dire la mia" sull'argomento cannabis a D'Incà ma non mi sono mai spinto oltre né ho partecipato direttamente alla proposta di legge di Ferraresi, perchè comunque la cosa non era di mia competenza e di norma cerco sempre di "stare al mio posto". Ora che la proposta è stata resa pubblica però, ho chiesto un contatto diretto con Ferraresi in modo da imbastire, insieme all'Avv. Zaina (che ho informato poco fa del tutto), una sorta di tavolo di discussione in cui potersi confrontare.
Naturalmente vi terremo aggiornati.
Ma come non ditemi che la cannabis è diversa dalle altre piante?:) Forse ti dimentichi che è illegale da 60 anni.Citazione:
Mi piacerebbe sapere da chi è a favore di questa tassa,ma se imponessero anche una tassa per coltivare il basilico,il rosmarino,la menta,o qualsiasi pianta si voglia prendere in considerazione...sareste comunque d'accordo ?(e non ditemi che una comune pianta è diversa dall'erba per quanto riguarda questo discorso)
Premessa: non parlo di cio' che sarebbe giusto in un mondo ideale, ma di cio' che è realisticamente possibile in questo paese e in questo periodo storico. Anche a me girerebbero le balle a pagare una tassa di coltivazione (si fa per parlare tanto da noi non si fa). Sia per il principio che per i soldi. Ma se voglio la legalizzazione e smettere di essere perseguitato, qualcosa devo concedere alla controparte. E come puo' fare lo stato a controllare e introitare risorse sulla coltivazione privata? Forse con un bollo a pianta come ha detto mi pare Mkb in un altro post. Con una tassa annuale come facevano in Svizzera? Non so bene il metodo ma un compromesso ci vuole. Senza contare che questo "permesso individuale" dietro pagamento di una tassa, secondo me aprirebbe una autostrada ai CSC. Produzione collettiva dietro pagamento di tassa collettiva. Più facile per lo stato controllare e incassare.
piccolo edit per ringraziare Ecko di renderci partecipi di quanto sopra. Beh allora le speranze aumentano e le convinzioni politiche pure
A me non sembra di parlare tanto di un mondo ideale,anzi penso di parlare di realtà appunto come dici tu.Questa pianta è diventata diversa dalle altre solo perché qualcuno 60 anni fa ha deciso che gli era scomoda,che era un ostacolo per la sua sete di denaro.Arrivare quindi 60 anni dopo cercando di far capire al mondo che la canapa è una pianta come tutte le altre,non mi sembra qualcosa di ideale,mi pare invece un tentativo reale che potrà far cambiare le cose.
Ho capito il tuo discorso e in parte sono d'accordo...però come ho già scritto in un altro post,io non trovo giusto pagare per coltivare proprio perché l'erba è una pianta come le altre e per questo non trovo che un compromesso del genere possa essere adeguato.Si potrebbero fare tantissimi altri compromessi,ma mi chiedo perché si debba fare quello più(secondo me)disdicevole.Preferirei a questo punto che aprissero dei coffee shop,almeno avrei un motivo serio per pagarli;perché pagare per coltivare non ha senso.Allora inizierò a pagare una tassa anche sui pomodori che ho sul balcone a questo punto.
Molti dicono meglio accontentarsi piuttosto che non avere niente...ok questa è la loro idea e la rispetto.Io non la condivido.
Chiaro che si sa già a chi affidare la coltivazione... e hanno già le lupare per proteggere i campi....:biggrinthumb:
Scherzi a parte, consideriamo il lato economico:
- costo x watt (se coltivo indoor)
- costo della tassa
- costo dei materiali
= incremento del costo pari almeno al 2/300 %:a045:
Siamo mica in Uruguay.....:icon_rolleyes:
Citando ancora una volta gli Assalti Frontali:
.... il bandito fà la differenza!:armati15:
Cari amici
checchè ne diciate devo confessarvi che la proposta di Ferraresi mi sembra fra tutte di gran lunga la più sensata e praticabile.
Desidero, altresì, dirvi che essa riprende in pieno alcune proposte che ho più volte formulato su questo forum (quale quella di provare a rilasciare concessioni private per la coltivazione domestica, pagando una tassa di 100/150 euro annuali ed a precise condizioni che da almeno 6 anni sostengo).
Essa, però, dovrebbe secondo me essere più ampia ed affrontare tutte le zone d'ombra della FINI-GIOVANARDI.
Ritengo, comunque, che vada esaminata ed alal stessa vadano offerti contributi di idee per perfezionarla.
Ringrazio Ecko per la segnalazione.
Gli ho immediatamente fornito la mia disponibilità, in quanto la proposta di M5S mi pare tra quelle in discussione, di gran lunga la migliore e la più concretamente praticabile.
Desidero, altresì, dirvi che essa mi interessa molto, perchè - tra l'altro - riprende in pieno alcune proposte che ho più volte formulato su questo forum (quale quella di provare a rilasciare concessioni private per la coltivazione domestica, pagando una tassa di 100/150 euro annuali ed a precise condizioni che da almeno 6 anni sostengo).
Essa, però, così come concepita attualmente non è sufficiente e dovrebbe secondo me essere di maggiore ampiezza, affrontando le numerose zone d'ombra della legge vigente FINI-GIOVANARDI.
Ritengo, comunque, che vada esaminata ed alla stessa vadano offerti contributi di idee per perfezionarla.
Ritengo, se è interesse del M5S riformare sul serio il dpr 309/90, che questa formazione politica debba avere l'intelligenza ed avvedutezza di ascoltare tutti coloro che quotidianamente trattano questo tema.
Sta benissimo confrontarsi con enti e con associazioni di consumatori e coltivatori, ma poichè le norma devono avere anche una ratio giuridica, una coerenza con la costituzione e con le norme già vigenti, dimenticarsi degli addetti ai lavori è come volere fare progettare una FERRARI solamente dai tifosi, tralasciando le osservazioni dei tecnici.
Funzionerebbe?